La nascita di un vitello è un evento importante in un allevamento. Il neonato deve essere accudito non solo dalla madre, la mucca, ma anche dagli esseri umani. Per garantire che l'animale cresca forte e sano, è fondamentale fornirgli un'alimentazione adeguata nei primi giorni, settimane e mesi di vita.

Regole di alimentazione per i vitelli dalla nascita
L'allevatore deve tenere a mente le seguenti caratteristiche nutrizionali:
- Un vitello appena nato dovrebbe avere accesso alla mammella entro i primi 60 minuti dalla nascita: ciò ridurrà il rischio di malattie del 70%.
- La prima porzione di cibo non deve superare il 6% del peso del neonato.
- Se una mucca non ha abbastanza colostro, può integrare la dieta del vitello con del porridge di semola. Per prepararlo, usa 4 cucchiai di semola per 3 litri di latte.
- Il fabbisogno giornaliero di cibo nel primo giorno di vita non dovrebbe superare il 20% del peso corporeo del vitello. Successivamente, questo fabbisogno viene aumentato al 24%.
- Nei primi giorni, un neonato mangia non meno di 6 volte al giorno.
- Il sesto giorno, al neonato viene dato 1 litro di acqua calda, due ore dopo la poppata. Dalla terza settimana, gli viene fornito accesso illimitato all'acqua, versata in abbeveratoi. L'acqua può essere sostituita con infuso di pino o fieno.
- Lo svezzamento inizia al 6° o 7° giorno. Viene utilizzata solo erba fresca. L'erba mista deve essere priva di particelle grossolane o secche. Un fascio d'erba viene legato alla cuccia, 10 cm sopra la schiena del vitello, o semplicemente posizionato nella mangiatoia. L'alimentazione viene gradualmente aumentata; a tre mesi, l'animale dovrebbe ricevere una porzione da 1,5 kg.
- Quando il vitello ha due settimane, il numero delle poppate dovrebbe essere gradualmente ridotto a tre.
- L'introduzione di altri alimenti avviene secondo il seguente calendario:
- carote – il 15-17° giorno;
- concentrati e mangimi composti – da 14 giorni;
- patate/mele bollite – nei giorni 20-21;
- sale da cucina e gesso – da 21 giorni;
- barbabietola da foraggio – dal giorno 30.
Piano di introduzione del feed- Carote – nei giorni 15-17.
- Concentrati e mangimi composti – a partire da 14 giorni.
- Patate/mele bollite – nei giorni 20-21.
- Sale da cucina e gesso – da 21 giorni.
- Barbabietola da foraggio – dal giorno 30.
- La violazione delle regole nutrizionali o i cambiamenti improvvisi nella dieta possono causare malattie e ritardi nello sviluppo.
- La dieta cambia man mano che il vitello cresce.
Metodi di alimentazione
Per l'alimentazione dei vitelli neonati si possono utilizzare due metodi di alimentazione:
- Ciotola per bere. Questo metodo è comunemente utilizzato negli allevamenti di bestiame durante le prime tre settimane di vita di un vitello. Richiede abbeveratoi speciali con tettarelle riempite di colostro. Il mangime dei vitelli viene riscaldato a 37 °C.
- Succhiare. Questa opzione prevede l'alimentazione diretta dalla mammella. I vantaggi del metodo di allattamento:
- i vitelli crescono sani;
- il cibo è già “pronto”, non c’è bisogno di riscaldarlo, versarlo in una ciotola per bere o effettuare altre manipolazioni;
- i pasti vengono serviti in piccole porzioni: il cibo viene assorbito meglio;
- gli animali giovani crescono il 30% più intensamente.
Durante l'allattamento, la mammella della mucca deve essere lavata per evitare che l'infezione penetri nel corpo del vitello.
Fasi dell'alimentazione dei vitelli neonati
L'alimentazione degli animali giovani è convenzionalmente suddivisa in tre fasi:
- Colostro: dalla nascita fino a 10-15 giorni.
- Latte: da 2 settimane a 4-6 mesi.
- Dopo lattazione: dai 4-5 mesi fino all'età di 16-18 mesi.
- Colostro: dalla nascita fino a 10-15 giorni.
- Latte: da 2 settimane a 4-6 mesi.
- Dopo lattazione: dai 4-5 mesi fino all'età di 16-18 mesi.
Periodo del colostro
Il peso alla nascita di un vitello è di 30-40 kg. Il primo alimento per un vitello è il colostro. La mucca madre lo fornisce al neonato durante i primi giorni di vita. La composizione di questo prodotto è molto diversa dal normale latte vaccino. Le caratteristiche e i benefici del colostro includono:
- la quantità di proteine altamente digeribili è 6-7 volte maggiore rispetto al latte;
- fornisce al corpo dei vitelli anticorpi protettivi che “costruiscono” l’immunità dell’animale e prevengono le infezioni;
- 2-3 volte più grasso del latte;
- diverse volte più vitamine e minerali utili, ad esempio il magnesio, che previene i problemi intestinali.
Il colostro prodotto da una mucca entro 5-7 giorni dalla nascita di un vitello ha una composizione pressoché identica a quella del latte.
Nei primi giorni, un vitello consuma circa 1,5-2 litri di colostro per poppata. I vitelli indeboliti ne ricevono 0,75-1 litro. È preferibile che un vitello assuma il colostro direttamente dalla madre. È opportuno evitare la sovralimentazione, poiché può causare disturbi digestivi. L'assunzione giornaliera di colostro di un vitello è di circa 8 litri. Se una mucca non ha abbastanza colostro, gli allevatori spesso preparano un mangime supplementare. In una ciotola pulita, mescolare quanto segue:
- latte vaccino – 1 l;
- uova di gallina – 4 pezzi;
- sale da cucina – 3-4 g.
- olio di pesce – 15 g.
Al vitello viene somministrato 1 litro di questa miscela a intervalli di 3-5 ore.
Periodo del latte
Una volta completata la somministrazione del colostro, inizia il periodo di allattamento. Il vitello riceve latte o un sostituto del latte intero (WMR). Per un corretto sviluppo, è necessario quanto segue:
- scegliere il sostituto del latte giusto;
- rispettare le norme e gli intervalli di alimentazione;
- fornire libero accesso a fieno e acqua.
Il sostituto del latte (MCM), utilizzato durante il periodo iniziale di alimentazione, fornisce al vitello una gamma completa di nutrienti. Esistono tre gruppi di sostituto del latte:
- Massima qualitàSono a base di latte scremato (almeno il 50% del volume del sostituto).
- Qualità mediaA base di siero di latte in polvere.
- Bassa qualitàA base di siero di latte in polvere e proteine vegetali.
Quando si prepara una bevanda a base di latte, è importante rispettare le proporzioni specificate dal produttore del sostituto.
L'uso di zero sostituti porta a bassi aumenti di peso e può persino provocare diarrea nei vitelli, poiché il loro apparato digerente non è ancora adattato a digerire proteine non casearie.
I requisiti nutrizionali dei sostituti sono riportati nella Tabella 1.
Tabella 1
| Valore nutrizionale, % in 1 kg di sostituto del latte | Microelementi e vitamine in 1 kg | ||
| Proteine grezze | da 20 | Rame | 4-5 mg |
| Grasso grezzo | 15-20 | Ferro | da 30 mg |
| Lisina | dalle 1.45 | Vitamina A | da 12.000 UI |
| Fibra grezza | fino a 3 | Vitamina D | da 15.000 UI |
| Calcio | da 0,9 | Vitamina E | da 20 mg |
| Fosforo | da 0,65 | ||
| Cenere grezza | dalle 10 | ||
Durante lo svezzamento, il vitello continua ad abituarsi a diversi tipi di mangime. La dieta dell'animale dovrebbe includere:
- Fieno.
- Latticini.
- Condimento di copertura a base di concentrati.
Per l'alimentazione vengono utilizzati solo ingredienti freschi e gli avanzi devono essere rimossi dalla mangiatoia: il cibo stantio può causare problemi digestivi. Fieno e verdure sono la base della dieta, ma non possono sostituire completamente il latte. È possibile preparare integratori di latte come supplemento. Vedi Tabella 2 per la ricetta.
Tabella 2
| Nome del prodotto | Peso, g |
| Latte | 1000 |
| farina di carne e ossa | 10 |
| sale da tavola | 10 |
| Gesso | 10 |
La formula sopra descritta reintegra vitamine, fosforo e calcio. Si raccomanda inoltre di somministrare al vitello latte scremato (4-6 litri al giorno). La dieta e le dosi di alimentazione del vitello da due settimane a sei mesi sono elencate nella Tabella 3.
Tabella 3
| Età del vitello | Peso medio, kg | Assunzione giornaliera, kg | |||
| Latte intero | Mangime concentrato | Cibo succulento | fieno di prato | ||
| Settimana 3 | 40-45 | 6 | — | — | — |
| Settimana 4 | 50-55 | 6 | — | — | — |
| 1° decennio | 7 | — | — | — | |
| 2 | 7 | — | — | — | |
| 3 | 6 | 0,1 | — | 0,1 | |
| Totale per il 1° mese | 59 | 200 | 1 | — | 1 |
| 4 | 4 | 0,2 | 0,1 | 0,1 | |
| 5 | 1 | 0,5 | 0,3 | 0,2 | |
| 6 | — | 0,8 | 0,5 | 0,2 | |
| Totale per il 2° mese | 81 | 50 | 15 | 9 | 5 |
| 7 | — | 0,6 | 0,5 | 0,5 | |
| 8 | — | 0,6 | 0,5 | 0,5 | |
| 9 | — | 0,6 | 1 | 0,5 | |
| Totale per il 3° mese | 103 | — | 18 | 20 | 15 |
| 10 | — | 0,6 | 1 | 0,8 | |
| 11 | — | 0,6 | 2 | 0,8 | |
| 12 | — | 0,6 | 2 | 1 | |
| Totale per il 4° mese | 126 | — | 18 | 50 | 26 |
| 13 | — | 1.3 | 3 | 1 | |
| 14 | — | 1.3 | 3 | 1 | |
| 15 | — | 1.3 | 3 | 1 | |
| Totale per il 5° mese | 148 | — | 39 | 90 | 30 |
| 16 | — | 1.5 | 3 | 1.5 | |
| 17 | — | 1.5 | 4 | 1.5 | |
| 18 | — | 2 | 4 | 2 | |
| Totale per il 6° mese | 170 | — | 50 | 110 | 50 |
Come mostra la Tabella 3, a partire dai 2 mesi, la percentuale di mangime concentrato nella dieta del vitello aumenta. Il vitello può essere alimentato:
- grano;
- avena;
- orzo;
- torta;
- crusca.
Si consiglia di immergere il fieno in acqua salata prima di somministrarlo: ciò ridurrà al minimo la possibilità che si sviluppino parassiti nell'intestino dell'animale.
L'aumento di peso aumenta con l'alimentazione composta e continuano a nutrirsi con latte scremato. Carote o barbabietole possono essere utilizzate come alimento succulento. Oltre al latte, ai vitelli può essere somministrata gelatina d'avena nel primo mese di vita. Ecco come prepararla:
- Prendi 80 g di fiocchi d'avena e 1 litro d'acqua.
- Versare acqua bollente sui fiocchi, coprire la pentola con un coperchio e lasciare riposare il composto per 15 minuti.
Gli standard alimentari per la gelatina di avena sono presentati nella Tabella 4.
Tabella 4
| Età dei vitelli, giorni | Assunzione media giornaliera, g |
| 10-16 | 200 |
| 16-19 | 400 |
| 19-21 | 600 |
| 21-25 | 700 |
| 25-30 | 900 |
| 30-32 | 1200 |
| 32-36 | 1800 |
| 36-60 | 2400 |
Quando gli animali raggiungono i due mesi di età, la gelatina d'avena viene sostituita con mangime concentrato.
Uno specialista spiega come preparare un sostituto del latte completo per i vitelli:
Periodo post-latte
Durante il periodo post-svezzamento, dai 6 ai 16-18 mesi, la dieta dei vitelli viene selezionata in base alle loro esigenze fisiologiche e all'uso previsto dell'animale. Se un vitello viene ingrassato per la produzione di carne, la sua dieta giornaliera consiste in:
- verdure tritate e ortaggi a radice – 8 kg;
- fieno – 3 kg;
- mangime composto – 5 kg;
- erba fresca, a piacere.
Gli standard di alimentazione per un vitello di sei mesi sono elencati sopra. Questi standard aumentano gradualmente. La Tabella 5 presenta le razioni per le manze.
Tabella 5
| Mangime, kg | Età, mesi | Giovenche di età compresa tra 6 e 9 mesi | |||||
| 6-9 | 10-12 | 13-15 | 16-18 | 19-21 | 22-24 | ||
| Aumento medio giornaliero, g | |||||||
| 550-600 | 450-500 | ||||||
| fieno | 2.5 | 2.5 | 2.5 | 2.5 | 3 | 3 | 3.5 |
| insilato | 6 | 6.5 | 10 | 12 | 12 | 12 | 12 |
| fieno-silo | 3 | 4 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 |
| paglia | — | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
| concentrati | 1.1 | 1.1 | 1 | 1 | 1 | 1.1 | 1.5 |
La tabella 6 mostra la dieta dei tori ingrassati per la carne utilizzando diversi tipi di alimentazione:
- fieno-insilato;
- insilato e fieno-fieno;
- combinati.
Tabella 6
| Poppa | Peso vivo, kg | ||||||||||||||||
| 380 | 450 | 500 | |||||||||||||||
| Età, mesi | |||||||||||||||||
| 6-12 | 12-16 | 6-12 | 12-16 | 6-12 | 12-16 | ||||||||||||
| Aumento medio giornaliero, g | |||||||||||||||||
| 750 | 750 | 900 | 900 | 950 | 1000 | ||||||||||||
| Tipo di alimentazione del fieno | |||||||||||||||||
| Fieno, kg | 1.5 | 2 | 1.5 | 2 | 1.5 | 2 | |||||||||||
| Insilato, kg | 8 | 10 | 11 | 13 | 11 | 15 | |||||||||||
| Concentrati, kg | 2 | 2 | 2 | 2.5 | 2.5 | 3 | |||||||||||
| Fosfato alimentare, g | 40 | 50 | 50 | 50 | 50 | 60 | |||||||||||
| Sale da cucina, g | 30 | 40 | 40 | 40 | 40 | 50 | |||||||||||
| Tipo di alimentazione insilato-fieno-insilato | |||||||||||||||||
| Fieno, kg | 2 | 2 | 2.5 | 3 | 2.5 | 3 | |||||||||||
| Insilato, kg | 10 | 12 | 12 | 13 | 14 | 15 | |||||||||||
| Fieno insilato kg | 4 | 5 | 6 | 6 | 6 | 7 | |||||||||||
| Concentrati, kg | 2 | 2 | 2 | 2.5 | 2.5 | 3 | |||||||||||
| Fosfato alimentare, g | 40 | 50 | 50 | 50 | 50 | 60 | |||||||||||
| Sale da cucina, g | 30 | 40 | 40 | 40 | 40 | 50 | |||||||||||
| Tipo di alimentazione combinata | |||||||||||||||||
| Fieno, kg | 2 | 3 | 2 | 3 | 2.5 | 4 | |||||||||||
| Insilato, kg | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | |||||||||||
| Insilato, kg | 8 | 10 | 9 | 10 | 10 | 11 | |||||||||||
| Verdure a radice, kg | 5 | 6 | 5 | 6 | 5 | 6 | |||||||||||
| Concentrati, kg | 2 | 2 | 2 | 2.5 | 2.5 | 3 | |||||||||||
| Fosfato alimentare, g | 40 | 50 | 50 | 50 | 50 | 60 | |||||||||||
| Sale da cucina, g | 30 | 40 | 40 | 40 | 40 | 50 | |||||||||||
Cosa dovrei dare da mangiare a un vitello?
Ai vitelli possono essere somministrate le seguenti bevande:
- Latte dolce o bevanda al latteSi somministra in porzioni, non acidificato. Temperatura: 38-39°C.
- Latte acido caldo o bevanda a base di latte fermentatoSi differenzia dal latte dolce per la sua natura leggermente acida, con un pH di 5-5,5. L'acidificazione migliora la coagulazione del latte nel caglio.
- Bevanda fredda a base di latte acido o latte fermentatoL'acido formico viene solitamente utilizzato per l'acidificazione. Il pH è compreso tra 4,2 e 4,6. La temperatura è di 15-18 °C.
I contenitori contenenti latte acido devono essere chiusi ermeticamente per evitare che la bevanda venga contaminata dagli odori della stalla.
Benefici delle bevande a base di latte fermentato per l'alimentazione:
- i batteri patogeni non si sviluppano così attivamente nelle bevande a base di latte fermentato;
- la caseina, una proteina del latte, coagula meglio nel caglio;
- A causa del sapore aspro della bevanda, i vitelli la bevono in piccole porzioni;
- migliora la qualità della digestione dei nutrienti.
Integratori vitaminici
La maggior parte delle vitamine dovrebbe essere fornita al vitello attraverso l'alimentazione. Tuttavia, il solo mangime non sempre copre tutto il suo fabbisogno. Se una determinata vitamina è carente, l'animale si indebolirà e si ammalerà. Questo è particolarmente vero durante l'inverno. Si raccomanda di integrare la dieta dei vitelli con integratori vitaminici, come:
- "Trivitamin". Aggiungere 4-5 gocce al cibo. Il dosaggio dipende dall'età ed è indicato nelle istruzioni.
- "Eleovit".
- "Biovit-80".
Questi integratori sono raccomandati per l'uso nella dieta degli animali domestici a partire dalla terza settimana di vita. Esistono anche farmaci somministrati per via intramuscolare, come Nucleopeptid o Gavryusha. Consultare un veterinario prima di utilizzare questi integratori.
Una ricetta popolare per reintegrare le vitamine:
- Mettere 1 kg di aghi di abete rosso o di pino in una pentola profonda.
- Versare 5 litri di acqua calda sugli aghi e far bollire per mezz'ora.
- Una volta raffreddato il composto, si tolgono gli aghi e si spreme il succo in una casseruola attraverso una garza.
Il risultato è un alimento ricco di vitamine che viene somministrato ai vitelli a partire dalle due settimane di età. Viene servito caldo, con l'aggiunta di un po' di sale. Al vitello vengono somministrati 50 grammi di infuso al giorno. Aumentare gradualmente la dose, raggiungendo 1 litro entro due mesi.
Cosa è severamente vietato dare da mangiare?
Tutto il mangime somministrato ai vitelli deve essere della massima qualità. È necessario mantenere la massima pulizia durante l'alimentazione: la mammella della mucca deve essere lavata e gli utensili per mangiare e bere del vitello devono essere tenuti puliti. I vitelli devono essere alimentati solo con gli alimenti che fanno parte della loro dieta, senza ingredienti non necessari. In particolare, non devono essere somministrati i seguenti alimenti:
- Fieno di scarsa qualità che mostra segni di deterioramento e muffa.
- Prodotti da forno.
- Nel pascolo non devono esserci piante velenose: giusquiamo, datura, ranuncoli.
- Un mix di patate e barbabietole può causare gonfiore.
Una dieta equilibrata non è solo la chiave per un aumento di peso ottimale dei vitelli, ma anche una garanzia per la loro salute futura. Una dieta adeguata aiuterà a prevenire malattie o decessi dei vitelli e a prevenire perdite per i loro proprietari.


