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Preparazione e lavorazione delle pelli di capra: requisiti, regole e sequenza delle azioni

La pelle di capra è da tempo riconosciuta come un materiale prezioso nel mondo dell'artigianato e delle attività artistiche. Serve come base per la creazione di una varietà di articoli: da indumenti e calzature caldi ad accessori unici e decorazioni per la casa. Prima di essere trasformata in un prodotto di pregio, la pelle di capra viene sottoposta a un lungo e meticoloso processo di concia.

Caratteristiche della pelle di capra

La carne di capra è un materiale molto pregiato, caratterizzato da densità, resistenza ed elasticità. Le pelli di capra vengono utilizzate per creare capi di abbigliamento eleganti, caldi e leggeri.

pelle di capra

Le pelli di capre giovani e di alcune altre specie vengono utilizzate per produrre il famoso chevreau e altri semilavorati in pelliccia e cuoio. Il peso totale di una pelle fresca rappresenta circa il 5-6% del peso totale della capra, sebbene questa cifra possa variare a seconda della razza e dell'età dell'animale.

Gli adulti producono pelli più grandi rispetto agli animali giovani. Lo spessore della pelliccia varia: da 1,8 a 2,5 mm per le femmine adulte, da 2,2 a 3,5 mm per i maschi adulti, da 0,9 a 1,4 mm per i capretti di 2-3 mesi e da 1,3 a 2,2 mm per i capretti di 5-6 mesi. La qualità della materia prima dipende dalle condizioni in cui gli animali vengono allevati.

Classificazione delle pelli di capra

Le pelli di capra vengono classificate in diverse tipologie in base a diversi criteri. All'interno di ogni categoria si possono distinguere diverse varianti di materiale.

Per età

Nome Spessore della pelle (mm) Età dell'animale Applicazione
Evaporazione 0,9-1,4 Neonato Elevata sottigliezza ed elasticità
Opoek 0,9-1,4 Neonato Sottigliezza ed elasticità
germoglio 1.3-2.2 3 mesi Più denso
Neblyuy 1,8-2,5 6 mesi Più durevole e meno sottile
Mezza pelle 2.2-3.5 1 anno Maggiore densità e resistenza
Peso pieno 2.2-3.5 Sessualmente maturo Il più durevole

La pelle di capra varia a seconda dell'età e dello stadio di vita dell'animale. Ecco le principali categorie di pelle:

  • Evaporazione. Ricavato da un capretto appena nato, estratto dal grembo materno, questo tipo di pelle possiede una qualità unica ed è caratterizzato da una finezza ed elasticità eccezionali.
  • Opoek. Realizzato in pelle di neonato, è sottile ed elastico.
  • Germoglio. Ottenuto da un animale di tre mesi, questo tipo di pelle è più denso della pelle bollita e di quella di vitello.
  • Non sanguinare. Realizzato con la pelle raccolta dopo che l'animale è vissuto per sei mesi, diventa più resistente e meno sottile.
  • Metà pelle. Questa è la pelle di un animale di un anno. A questa età, la pelle inizia ad acquisire maggiore densità e resistenza.
  • Peso pieno. Ottenuto dopo che la capra ha raggiunto la maturità sessuale e la massima crescita. Questo tipo di pelle è il più resistente e adatto alla creazione di prodotti più durevoli.

Ognuna di queste categorie ha le sue caratteristiche e applicazioni uniche nei settori tessile e della pelliccia.

Per razza

Nome Tipo di lana Flessibilità Applicazione
Pane di pelle di capra Basso numero di capelli Maggiore flessibilità Scarpe, borse, guanti
Pelle di capra della steppa Lana spessa Meno flessibile Scarpe, borse
Pelle di pelliccia di capra a pelo corto Spesso e denso Capispalla

Le pelli vengono classificate in base alla razza della capra e alle sue caratteristiche. Diamo un'occhiata più da vicino:

  • Pane di pelle di capra. Derivate da razze di capre da latte come la capra russa, queste pelli sono caratterizzate da un basso contenuto di peli e da un'elevata flessibilità. Vengono utilizzate per realizzare scarpe, borse, guanti e altri articoli.
  • Pelle di capra della steppa. Ottenute da razze di capra ruvide, soffici e ruvide, nonché dai loro incroci, come la razza Orenburg, queste pelli hanno una lana più spessa e, sebbene meno flessibili, offrono un'eccellente ritenzione del calore. Vengono utilizzate nella produzione di scarpe, borse e altri articoli.
  • Pelle di capra. Derivate da capre a pelo corto, come le razze Don e Soviet, queste pelli sono le più spesse e dense tra tutte le razze. Vengono utilizzate per realizzare capispalla e altri articoli che richiedono maggiore calore.

Ogni tipo di pelle di capra ha le sue caratteristiche e viene utilizzata in vari settori dell'industria tessile e della pellicceria, a seconda della sua flessibilità, densità e proprietà di isolamento termico.

Per l'area della tela e la lunghezza della copertura di lana

Nome Lunghezza del mantello Struttura Applicazione
Pelliccia a pelo corto Fino a 4 cm Capelli corti Capispalla, tappeti
Pellicce a pelo lungo Più di 4 cm Capelli lunghi Cappotti, tappeti
pelli di vongole veraci Pelo corto Sdraiato o leggermente sollevato Sciarpe, guanti

Le pelli sono classificate in base all'area cutanea e alla lunghezza dello strato ruvido. Le pelli sono classificate come:

  • Pelo corto. Ottenute da capre adulte con peli corti che misurano circa 4 cm o meno, queste pelli vengono solitamente utilizzate per creare prodotti in pelliccia come capispalla e tappeti.
  • Pellicce a pelo lungo. Ottenuta da capre adulte, la loro lana è più lunga di quella delle capre a pelo corto, con peli più lunghi di 4 cm. Queste pelli vengono utilizzate anche per la produzione di pellicce, come cappotti e tappeti.
  • Pelli di vongole veraci. Realizzate con pelli di capretti dal pelo corto che può essere steso o leggermente rialzato, queste pelli vengono comunemente utilizzate per creare accessori come sciarpe, guanti e altri piccoli indumenti.

Ognuna di queste categorie di pelli consente di utilizzarle in diversi tipi di produzione di pellicce, a seconda delle proprietà desiderate, come la lunghezza della lana e la sua consistenza.

Tipi di pelle

Per varietà

Nome Mucchio Splendore Applicazione
Prima elementare Corto Lucentezza pronunciata Copricapi, collari
Seconda elementare Denso, vetroso, ondulato Vetroso Colletti, gilet, cappotti
Terza elementare Opaco, più di 4 cm Opaco Collari, abbigliamento invernale
Quarta elementare Invaso dalla vegetazione, 4-8 cm Opaco Rivestimenti, tappeti

A seconda delle proprietà della lana e dell'uso previsto, le pelli vengono classificate in gradi. Si distinguono i seguenti gradi di pelle di capra:

  • Prima classe. Caratterizzate da un pelo corto e da una particolare lucentezza, queste pelli sono comunemente utilizzate per realizzare cappelli. A volte vengono utilizzate anche per realizzare colletti e indumenti leggeri e termoregolatori.
  • Seconda elementare. Ha un pelo denso, vitreo e ondulato. Queste pelli vengono utilizzate per creare colletti spessi, gilet caldi, cappotti e giacche.
  • Terza elementare. Caratterizzate da un pelo dall'aspetto opaco lungo più di 4 cm, queste pelli vengono utilizzate per realizzare colli e indumenti invernali in pelliccia.
  • Quarta elementare. Include pelli con pelo lungo, la cui lunghezza varia da 4 a 7-8 cm. Queste pelli vengono solitamente utilizzate per realizzare fodere, colletti e tappeti.

Le varietà vengono utilizzate in vari tipi di produzione e consentono di realizzare una varietà di prodotti in pelliccia con diverse texture e gradi di isolamento.

Su appuntamento

Nome Luogo di pelliccia Forza Applicazione
cappotto di pelliccia di capra All'interno del prodotto Alto Cappotti di pelle di pecora, copricapi
Conceria di capre La parte esterna Molto alto Selle, borse, guanti
pelliccia di capra All'esterno del prodotto Media Pellicce, mantelli, colli

Le pelli di capra vengono classificate in base alla loro destinazione d'uso. In base a ciò, si dividono nelle seguenti categorie:

  • Cappotto di pelliccia di capra. Queste pelli vengono utilizzate per realizzare cappotti, cappelli, gilet, pellicce e altri indumenti in pelle di pecora, dove la pelliccia si trova all'interno del prodotto e funge da fonte di calore e comfort.
  • Conceria di capre. Le pelli di questa categoria vengono utilizzate per la produzione di selle, borse, guanti, coperte e altri articoli di merceria. La pelle di capra è caratterizzata da resistenza e durevolezza, che la rendono adatta per articoli soggetti a maggiore stress e usura.
  • Pelliccia di capra. Queste pelli vengono utilizzate per creare cappotti, mantelli, accessori per colli e altri capispalla in pelliccia, dove la pelliccia è all'esterno. La pelliccia di capra consente la creazione di capi eleganti e caldi che conferiscono a chi li indossa un aspetto elegante e lussuoso.

La scelta della carne di capra più adatta dipende dalle esigenze specifiche e dall'uso previsto del materiale.

Come si scuoia una capra?

La concia della pelle di capra è un processo importante per ottenere un materiale di alta qualità che può essere utilizzato per creare una varietà di prodotti. Per conservare e conciare correttamente la pelle di capra, seguire questi passaggi:

  1. Subito dopo aver tolto la pelle, rimuovere con attenzione eventuali residui di carne e grasso dalla superficie, utilizzando un coltello affilato.
    rimozione del grasso
  2. Cospargere generosamente di sale l'intera pelle, prestando particolare attenzione ai bordi. Quindi piegare la pelle in un fagotto, con i bordi che si toccano, e riporla in un contenitore leggermente inclinato per tre giorni. Questo procedimento aiuta a preservare la pelle e ne impedisce la decomposizione.
  3. Dopo la salatura, appendete la pelle orizzontalmente, con la pelle rivolta verso l'alto, in un ambiente asciutto. Questo permette alla pelle di asciugarsi uniformemente e di mantenere la sua qualità.
Dopo questi passaggi, la pelle è pronta per la concia. Il processo prevede l'esecuzione di tagli e la rimozione del tessuto cutaneo dalla carcassa. Si eseguono tagli trasversali e longitudinali in punti specifici, quindi si rimuove con cura la pelle.

La corretta lavorazione e conservazione della pelle svolgono un ruolo cruciale nel preservarne la qualità e la durata. Seguendo i consigli per la conservazione e la concia delle pelli, potrete ottenere un materiale prezioso per una vasta gamma di prodotti.

Cosa serve per abbronzare la pelle?

Prima di iniziare, preparate tutti i materiali e gli strumenti necessari. Questo non solo velocizzerà il processo di lavorazione della pelle, ma garantirà anche un risultato di alta qualità. Avrete bisogno dei seguenti materiali e attrezzature:

  • Acqua. Preparare circa 30 litri di acqua per ogni buccia.
  • Sale. Usate sale da cucina non iodato. Ne serviranno circa 2-3 kg per ogni pelle.
  • Bacinelle di plastica. Preparate due grandi ciotole di plastica con una capacità di circa 90-100 litri o più. Queste saranno utilizzate per il processo di stagionatura.
  • Utensili. Preparate delle grandi pinze di legno o un bastone spesso per lavorare la pelle. Avrete bisogno di un coltello e di una falce.
  • Spazzola. Preparare una spazzola a setole rigide per pulire la pelle.
  • Supporto da tavolo o da cerchio. Ciò è necessario per fissare la pelle durante la lavorazione.
  • Soda. Utilizzare circa 2 kg di soda per ogni buccia.
  • Allume. Per ogni pelle saranno necessari circa 1,5 kg di allume.
  • Guanti di gomma. Si consiglia di indossare guanti di gomma per proteggere le mani.
  • Materiali aggiuntivi. A seconda della lavorazione, potrebbero essere necessari acido per batterie e crusca (circa 1 kg per buccia).
Quando si lavora con l'acido, indossare una maschera protettiva per evitare di inalare i suoi vapori e garantire la sicurezza respiratoria.

Condire la carne di capra in casa

Il processo di scuoiatura delle capre è complesso e richiede molto tempo. Per ottenere una pelle di alta qualità, il momento migliore per lavorarla è subito dopo la scuoiatura, quando è ancora calda. Spesso è difficile completare la concia immediatamente, quindi è importante almeno una conservazione iniziale.

pelle salata

Conservazione primaria

Per preservare la pelle e il cuoio di capra prima della concia, si consiglia di utilizzare il metodo della salatura a secco. La procedura di salatura è la seguente:

  1. Disporre la pelle appena rimossa in modo che la pelliccia sia rivolta verso l'interno e la parte carnosa (pelle) sia rivolta verso l'alto.
  2. Utilizzare uno strumento affilato per raschiare via eventuali residui di carne dalla superficie della pelle.
  3. Cospargere uniformemente tutta la pelle con sale secco non iodato, prestando particolare attenzione ai bordi.
  4. Avvolgere la buccia in una busta, assicurandosi che la polpa sia rivolta verso l'interno.
  5. Trasferisci il materiale piegato a metà e riponilo in un contenitore adatto per tre giorni.
  6. Trascorso questo tempo, srotolare la pelle e appenderla orizzontalmente, con la polpa rivolta verso l'alto, piegandola lungo la linea di cresta.
  7. Conservare la pelle in un luogo asciutto, ad esempio in soffitta.
Aspetti critici della conservazione primaria
  • × Non utilizzare sale iodato per la conservazione, poiché potrebbe influire negativamente sulla qualità della pelle.
  • × Evitare di conservare la pelle in luoghi con elevata umidità finché non è completamente asciutta per prevenire la formazione di muffa.
Dopo questo trattamento, il materiale può essere conservato a lungo. È importante utilizzare abbondanti quantità di sale per prevenire marciumi e perdita di pelo in alcune zone. Controllare regolarmente le condizioni del pelo.

Ammollo

Dopo il processo di conservazione, la pelle diventa eccessivamente rigida e priva di elasticità, rendendo difficoltosa la successiva lavorazione. Per rendere la materia prima morbida e flessibile, è necessario sottoporla a un procedimento di ammorbidimento, immergendola in acqua con un metodo speciale.

Questo processo fa sì che la pelle della capra si gonfi e che vengano rimosse varie impurità, come sporco, proteine ​​in eccesso e concentrati.

Il processo passo dopo passo

Per questa operazione è meglio usare acqua dolce. Se l'acqua è dura, è possibile modificarne le proprietà chimiche aggiungendo alcali.

Condizioni ottimali per l'ammollo
  • ✓ Utilizzare acqua dolce o regolarne la durezza aggiungendo alcali per migliorare la qualità dell'ammollo.
  • ✓ Mantenere la temperatura dell'acqua nell'intervallo +10…+20°C per un processo di ammollo efficace.

Per determinare il volume d'acqua necessario, è possibile utilizzare il seguente semplice calcolo: moltiplicare il peso della pelle secca per 6. Il processo di ammollo della pelle di capra avviene come segue:

  1. Mettere il panno di pelle in un contenitore profondo e lasciarlo riposare per 2-4 giorni. La temperatura dell'acqua influisce sulla velocità del processo: dovrebbe essere compresa tra +10 e +20 °C. Per prevenire la putrefazione, aggiungere all'acqua un antisettico, come il Norsulfazolo, in ragione di due compresse per litro.
    Per evitare un eccessivo rigonfiamento dei tessuti (fenomeno chiamato “gonfiore”) durante l’ammollo prolungato, utilizzare sale da cucina (40 g per 1 l) o carbonato di sodio (1 g per 1 l).
  2. Ogni due giorni si procede alla scarnatura, che è la fase successiva della lavorazione della pelle di capra.

Il tempo di ammollo dipende dal metodo di conservazione:

  • Con il metodo di conservazione con sale bagnato, il tessuto viene immerso e poi risciacquato in acqua pulita, operazione che solitamente richiede diverse ore.
  • Con il metodo di conservazione a secco, l'ammollo è più complesso: la temperatura dell'acqua viene aumentata e viene aggiunto un antisettico.

sgrassante

Se per la conservazione è stato utilizzato l'allume, l'ammollo dura in genere circa lo stesso periodo di tempo. Durante questo tipo di conservazione, la pelle perde molte proteine ​​interfibrali, causando un rapido rigonfiamento del tessuto. L'ammollo prolungato in acqua è sconsigliato.

Prodotti chimici per l'ammollo

Per immergere la pelle in modo rapido ed efficace, è importante mantenere una temperatura ottimale della soluzione, che dovrebbe essere compresa tra 25 e 30 gradi Celsius. Temperature più basse rallentano il processo di ammollo, aumentano i tempi di stagionatura e potrebbero compromettere la qualità.

Suggerimenti utili:

  • Per migliorare l'idratazione della pelle, aggiungere un tensioattivo (agente tensioattivo) alla soluzione, come un detersivo per il lavaggio a mano o un detersivo per lana. È possibile utilizzare anche del detersivo per bucato. La quantità di detersivo per la pelle è di circa 2 g per 1 litro di soluzione.
  • Il sale neutro, o cloruro di sodio (sale da cucina), svolge un ruolo importante nel processo di ammollo della pelle. Aiuta a prevenire l'eccessivo gonfiore del derma cutaneo sotto l'effetto dell'acqua calda, che può portare al deterioramento della qualità della pelle.
    La quantità di sale dipende dalle condizioni della materia prima: per le pelli appena essiccate sono sufficienti 50 g di sale per 1 litro di soluzione; per le pelli salate a secco sono sufficienti 30 g di sale per 1 litro.

Lo strato sottocutaneo della pelle secca può ospitare batteri putrefattivi dormienti. Quando esposti ad acqua calda, questi batteri si moltiplicano rapidamente, il che può degradare la qualità della pelle. Per evitare ciò, aggiungere un antisettico alla soluzione calda: formaldeide al 19%.

Accelerazione dell'ammollo

Per ammorbidire più efficacemente le pelli secche durante l'ammollo, utilizzare acceleratori disidratanti. A tale scopo, aggiungere i seguenti componenti:

  • Acido acetico (70%) in ragione di 2 g per 1 litro di soluzione. L'acido acetico aiuta ad accelerare il processo di ammollo delle materie prime.
  • Il solfato di sodio è una polvere bianca o cristalli, disponibile in una soluzione da 1 g per litro. Il solfato di sodio, noto anche come solfato di sodio (Na2SO4), aiuta ad ammorbidire più efficacemente la pelle secca.

solfato di sodio

Questi componenti accelerano il processo di ammollo e facilitano la rimozione della polpa.

Un aspetto importante dell'ammollo è l'azione meccanica sulla materia prima. Rompere le pelli e mescolarle frequentemente nella soluzione di ammollo favorisce un'idratazione più rapida. Più frequentemente le pelli vengono mescolate, più rapido è il processo di ammollo. Questo aiuta a sciogliere le fibre di collagene e a rimuovere sudore e sebo dal derma.

Una miscelazione efficace nelle soluzioni facilita la rimozione parziale di sporco, grasso e depositi di sudore dalla lana e dalla carne durante il processo di ammollo delle pelli.

Scarnatura

La procedura di scarnificazione prevede la rimozione dello strato sottocutaneo residuo subito dopo l'ammollo e la stiratura del tessuto fino a renderlo completamente uniforme.

In ambito industriale, la scarnatura viene eseguita utilizzando macchinari specializzati. In ambito domestico, è possibile utilizzare un coltello grande e affilato o una falce affilata:

  1. Per facilitare l'operazione, appoggiate la pelle con il pelo rivolto verso il basso e lisciatela su un blocco di legno, che dovrà essere posizionato con un'angolazione di circa 35 gradi.
  2. Muovi la lama dell'utensile con un movimento raschiante. Inizialmente, dirigi la punta dal centro della tela verso la zampa posteriore sinistra, e poi, analogamente, verso la zampa posteriore destra.
  3. Dopodiché, fate lo stesso per la parte superiore. Se il piano è piccolo, ruotate il materiale grezzo per facilitarne la movimentazione.
Consigli per la scarnatura
  • • Per una rimozione più efficace dello strato sottocutaneo, utilizzare uno strumento con lama arrotondata per ridurre al minimo il rischio di danneggiare la pelle.
  • • Affilare regolarmente l'utensile durante il funzionamento per garantire un taglio pulito e preciso.

La cosa principale è rimuovere con attenzione il sottile strato superficiale di sottocute, evitando di danneggiare l'integrità della pelle.

decapaggio

Questo processo viene eseguito dopo aver rimosso lo strato superiore di pelle. Le pelli vengono trattate con una soluzione acquosa contenente vari acidi e sale da cucina per renderle morbide e flessibili.

In casa si possono utilizzare i seguenti tipi di acidi:

  • aceto;
  • solforico;
  • sale;
  • formica.

Il sale da cucina svolge un ruolo fondamentale in questo processo, interagendo con gli acidi. Una carenza di questo componente può portare alla distruzione della pelle.

Per preparare la soluzione, utilizzare la seguente ricetta:

  • Assumere 9 g di acido per 1 litro d'acqua.
  • Aggiungere sale nella quantità di 60 g per 1 litro.
  • La temperatura dell'acqua dovrebbe essere intorno ai +25 gradi.

Questo processo può essere descritto come il trattamento delle pelli mediante una speciale soluzione acquosa contenente acidi.

Scarichi

Dopo aver trattato la pelle nella soluzione acida, sciacquarla abbondantemente con acqua pulita. Per rimuovere sporco e residui di acido, sciacquare la pelle con una pinza o un bastoncino. Immergerla più volte nel fondo del contenitore per far scolare lo sporco.

Cambiate l'acqua più volte, finché non sarà il più pulita e limpida possibile. Se prevedete di utilizzare la pelle di capra in prodotti che entreranno in contatto con il corpo umano, aggiungete del bicarbonato di sodio all'acqua. Aiuta a neutralizzare gli allergeni: circa 100 g per 1 litro d'acqua.

strizzare

Dopo questo trattamento, iniziare ad asciugare la pelle, srotolandola nella sua posizione abituale. In un ambiente ben ventilato, la pelle si asciuga completamente in circa 10 ore.

stiramento e asciugatura

Abbronzatura

Il piclaggio è un processo che rende la pelle morbida ed elastica dopo averla lavata in una soluzione acida. Sebbene il lavaggio possa lasciare il materiale leggermente ruvido, la sua elasticità può essere ripristinata attraverso la concia.

Esistono molti modi per eseguire questa procedura, ma a casa si consiglia il metodo dell'allume. Per questo, avrete bisogno dei seguenti ingredienti per 1 litro di acqua calda e pulita:

  • 500 g di soda (da tavola o carbonato di sodio);
  • 4 g di allume di cromo;
  • 5 g di sale da cucina senza iodio;
  • 1,5 g di allume di alluminio;
  • 1 g di iposolfito.

Il volume totale del liquido viene calcolato, come in precedenza, moltiplicando il peso della materia prima per 6. Il sale e l'iposolfito vengono sciolti nell'acqua. Quindi, le pelli vengono immerse nella soluzione per 45-60 minuti, girandole 2-3 volte.

Sciogliere l'allume (entrambi i tipi) separatamente. Aggiungere metà della soluzione di cromo dopo un'ora e l'altra metà dopo due ore. Aggiungere la soluzione di alluminio dopo altri 60 minuti. È importante non mescolare tutti gli ingredienti contemporaneamente per evitare di danneggiare la pelle.

Una concia corretta darà alla pelle un colore verdastro. Una volta completata la concia, risciacquare la pelle con acqua pulita e asciugarla.

Ingrasso

L'ultimo passaggio prima dell'asciugatura definitiva consiste nell'ammorbidire la pelle con il grasso. Per farlo, si prepara un'emulsione e la si applica sul lato carne in un secchio o in una bacinella per 6-8 ore. Sono disponibili due composizioni ammorbidenti:

  • In acqua a 45°C, mescolare per 1 litro i seguenti componenti: 450 g di strutto (agnello o maiale), 20 ml di ammoniaca al 25% di concentrazione, 50 g di olio di pesce.
  • Un'altra versione del lubrificante è composta da parti uguali di glicerina e tuorli d'uovo salati.

Scegliete una di queste miscele e immergete la pelle in un secchio o in una bacinella per il tempo specificato. Quindi, immergete la pelle in acqua tiepida con benzina o cherosene (non più di 1,5 litri per pezzo) per 30-40 minuti per rimuovere l'olio in eccesso. Quindi risciacquate accuratamente la pelle e lasciatela asciugare, stendendola come indicato.

alimentazione

Ripulire

Dopo aver asciugato bene la pelle, una volta asciutta al centro, adagiatela sul pavimento senza tenderla. Quindi, prendete una spazzola e strofinate delicatamente la parte carnosa fino a quando non diventa più chiara. Esercitate una leggera pressione e movimenti delicati.

Dopo averla asciugata accuratamente, lasciate asciugare la pelle all'ombra. Di solito ci vogliono altri 2-3 giorni prima che la pelle sia completamente asciutta e pronta per l'uso.

Elaborazione aggiuntiva

Una volta che la pelle è completamente asciutta, distendetela con il lato carne rivolto verso l'alto e ispezionatela per verificare la presenza di eventuali imperfezioni o pellicole residue. È importante rimuovere tutti questi difetti, poiché possono compromettere la flessibilità del materiale e creare problemi durante la cucitura dei capi.

Suggerimenti utili:

  • Rimuovete eventuali irregolarità con carta vetrata o una falce, mentre adagiate la pelle su un vassoio. Evitate strappi e buchi per garantire che la pelle rimanga morbida e liscia al tatto, con libertà di movimento in tutte le direzioni.
  • Pettina il pelo per evitare che si formino nodi. Rimuovi polvere e sporco in eccesso man mano che procedi. Per dare al pelo un aspetto lucido e curato, applica un detergente per tappeti sul pelo e poi spazzolalo.
  • A volte, potrebbe essere necessario tingere la pelle. Questa operazione può essere eseguita prima o dopo l'ingrasso, a seconda del pigmento. La tintura aiuta a nascondere piccole imperfezioni, imitare pellicce più pregiate e aggiungere stile ai prodotti futuri. Per la tintura, utilizzare pigmenti naturali o sintetici. Le tecniche di applicazione possono includere l'ammollo o l'uso di un pennello grande.
Sperimentare diverse combinazioni di colori può creare una pelle unica e dal colore accattivante. Dopo la tintura, è importante asciugarla accuratamente.

Infine, guarda un video su un metodo casalingo per trattare le pelli di capra:

La concia delle pelli è un'arte che richiede conoscenza, esperienza e competenze specifiche. È un processo che rende la pelle morbida, resistente e le conferisce le caratteristiche necessarie per la successiva lavorazione e utilizzo.

Domande frequenti

In che modo la dieta di una capra influisce sulla qualità della sua pelle?

Quali difetti della pelle si verificano più spesso a causa di una macellazione impropria?

Le pelli di capra da latte possono essere utilizzate per la concia?

Quale metodo di conservazione delle pelli è migliore: la salatura a secco o quella a umido?

Come si può capire se la pelle è danneggiata prima dell'abbronzatura?

Quali razze di capre producono pelli con la pelliccia più fine e morbida?

Come evitare che la pelle si secchi durante la concia?

Perché le pelli maschili spesso richiedono lavorazioni aggiuntive?

Quali coloranti naturali sono adatti per tingere la pelle di capra?

Come conservare le pelli grezze prima della concia se non è possibile lavorarle immediatamente?

È possibile condire allo stesso modo le pelli degli animali macellati in inverno e in estate?

Quali sono gli strumenti essenziali per l'artigianato?

Quale fase della lavorazione rovina più spesso il materiale per i principianti?

Perché le pelli di capretto non sono adatte alla produzione di scarpe?

Come distinguere la pelle di pecora finta da quella di capra?

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