Il tartufo estivo (Tuber aestivum in latino) è un fungo commestibile. Appartiene all'ordine dei Marsupiali, alla famiglia delle Truffleaceae e al genere Truffle. È considerato una prelibatezza. Questa varietà è rara in natura, motivo per cui è elencata nel Libro Rosso della Russia.
Descrizione
Il tartufo estivo è l'unico membro del suo genere originario della Russia. Questo fungo ha anche altri nomi:
- nero estivo;
- Saint-Jean;
- scorzone;
- commestibile;
- Borgogna.
Aspetto
| Nome | Forma del corpo fruttifero | Colore | Dimensioni (diametro, cm) |
|---|---|---|---|
| Nero estivo | tuberoso | marrone-nero | 2,5-10 |
| Tartufo di cervo | sferico irregolare | giallo-ocra | 2-4 |
| fungo al tartufo | sferico | crema | 1-8 |
Tutti i tartufi hanno un aspetto simile. È possibile riconoscere un tartufo estivo dalle seguenti caratteristiche:
- forma irregolare del corpo fruttifero;
- la forma del fungo è tuberosa;
- diametro – da 2,5 a 10 cm;
- la superficie del fungo è tubercolata, con verruche piramidali;
- colore: dal marrone-nero al nero intenso;
- il corpo fruttifero è elastico nei funghi giovani, lasso in quelli più vecchi;
- il colore è giallo o grigio, virando al marrone-giallastro man mano che matura;
- il taglio presenta venature bianche che creano un motivo marmorizzato;
- le spore sono di forma ovale e di colore giallo-marrone.
Qualità nutrizionali
Il tartufo estivo ha un profumo che ricorda le alghe o le foglie autunnali cadute. Ha un sapore dolce. Questa varietà di tartufo è la meno apprezzata dagli intenditori di prelibatezze.
Il fungo è il più utilizzato in cucina. Viene utilizzato per preparare:
- salse;
- paté;
- ripieni per torte;
- il famoso piatto "tartufi allo champagne".
Viene utilizzato anche come condimento per frutti di mare e pollame.
Questo fungo prelibato viene servito con piatti privi di un aroma particolare. Prima dell'uso, il tartufo viene pulito da eventuali residui di terra, tagliato a scaglie o pezzetti sottili e distribuito sul cibo preparato.
Grazie al calore emanato dal piatto, il fungo rivela meglio le sue qualità aromatiche e non perde le sue proprietà benefiche.
Composizione e proprietà
Composizione del tartufo estivo (per 100 grammi):
- proteine – 3 g;
- carboidrati – 2 g;
- grassi – 0,5 g;
- fibre alimentari – 1 g;
- acqua – 90 g.
I funghi contengono vitamine:
- PP;
- C;
- B2;
- B1.
La delicatezza è benefica per il corpo umano:
- I feromoni contenuti nel tartufo estivo hanno un effetto positivo sull'umore;
- il succo di funghi aiuta a curare le malattie degli occhi;
- la polpa di questa prelibatezza allevia il dolore della gotta;
- Gli antiossidanti ringiovaniscono il corpo.
Il fungo è talvolta usato come afrodisiaco. I tartufi estivi non sono controindicati per la perdita di peso. Il valore energetico del fungo è di sole 24 kcal per 100 grammi.
Solo chi non è allergico alla penicillina può mangiare i tartufi.
Prevalenza
I tartufi estivi non crescono regolarmente in tutta la Russia. Questa prelibatezza si trova in abbondanza solo nel Caucaso, lungo la costa del Mar Nero e nelle aree boschive della penisola di Crimea. Casi isolati di crescita sono stati registrati nei pressi delle seguenti città:
- Tula;
- Podol'sk;
- Belgorod;
- Pskov;
- Mosca.
Alla fine del XIX secolo, il fungo era comune nella provincia di Podolsk. Gli abitanti del posto lo raccoglievano per venderlo. Col tempo, il tartufo estivo è diventato meno comune.
Tempo e luogo della fruttificazione
Il nome del fungo si riferisce al periodo di fruttificazione. I tartufi estivi vengono raccolti durante tutta l'estate e fino all'inizio dell'autunno. In alcune regioni del Caucaso, il fungo produce frutti da metà estate fino a fine novembre.
Questa prelibatezza cresce esclusivamente nelle aree boschive. Le foreste decidue e miste, dove il terreno è ricco di calcare, sono considerate ottimali per il fungo. È meno comune nelle foreste di conifere.
Può crescere sia singolarmente che in gruppi. Si consiglia di cercare il fungo vicino a querce o faggi. Potreste imbattervi in questa prelibatezza anche vicino alle betulle.
Usi del fungo
Il tartufo bianco non è utilizzato solo in cucina. I suoi utilizzi sono molteplici:
- Per la produzione di cosmetici (a causa dell'elevato contenuto di aminoacidi):
- creme;
- maschere per capelli.
- Come rimedio per gli occhi. Il fungo ha trovato impiego nei paesi in cui è praticato l'Islam.
- Per aumentare la potenza. A Roma, si credeva che i feromoni aiutassero gli uomini a diventare più virili e ad aumentare la resistenza. Nell'antichità, i tartufi estivi venivano posti sul letto coniugale. Si credeva che il fungo migliorasse la circolazione e rilassasse il corpo.
Regole di raccolta e conservazione
Poiché questa prelibatezza cresce sottoterra, non è facile da trovare. I tartufi hanno un aroma particolare, ma gli esseri umani non riescono a percepirlo a causa del fogliame e del terreno. Pertanto, gli animali sono attivamente coinvolti nella raccolta dei funghi.
Gli animali selvatici individuano i funghi attraverso l'olfatto e iniziano a scavarli. Quando si utilizza questo metodo di raccolta, bisogna tenere presente che i maiali sono mangiatori voraci e non vedono l'ora di assaporare questa prelibatezza. L'obiettivo principale è impedire all'animale di mangiare il tartufo.
Durante la raccolta, prestare attenzione a:
- terreno stentato;
- zone di terra con una tinta grigia;
- moscerini (insetti che volteggiano sopra i punti in cui si trova il fungo);
- piccoli urti.
Questa prelibatezza estiva rivela tutto il suo sapore solo quando è fresca, quindi conservatela correttamente. A casa, non può durare più di 10 giorni. La durata di conservazione è direttamente correlata alla temperatura e alle condizioni di conservazione.
Se conservato in un ambiente umido, il fungo si deteriorerà nel giro di poche ore. Avvolgerlo in un panno asciutto o in un foglio di carta può prolungarne la durata fino a un mese.
Esistono diverse possibilità per conservare il prodotto:
- In un contenitore che non lascia passare la luce solare. Mettete i funghi in un contenitore, copriteli con il riso e conservateli in frigorifero in un angolo buio. Il riso assorbirà l'aroma dei funghi. Al posto del riso potete usare l'olio d'oliva.
- Congelamento. I funghi congelati mantengono le loro proprietà benefiche e il loro sapore unico. Esistono diversi modi per congelare i funghi:
- avvolgere ogni frutto nella carta stagnola;
- distribuire l'intero lotto raccolto in un sacchetto sottovuoto;
- tagliate a pezzi e mettete in un contenitore ermetico.
Il fungo viene conservato a temperature inferiori a -15 gradi.
- Nella sabbia. Riempi un contenitore di plastica con della sabbia per coprire la prelibatezza, copri con un panno umido e chiudi bene il coperchio.
- inscatolamentoMettete i funghi in un contenitore di vetro e copriteli con l'alcol. L'alcol dovrebbe coprire appena i funghi. Questa prelibatezza può essere conservata in questo modo per circa due anni. Dopo questo periodo, l'alcol ne degraderà le proprietà.
Come distinguere i falsi doppi?
Alcune tipologie di tartufo possono essere pericolose per l'uomo. Hanno un aspetto simile al tartufo estivo. Spesso vengono confusi con:
- Tartufo di cervo. Cresce principalmente nelle aree boschive di Europa e Nord America. Può causare dolori addominali e disturbi gastrointestinali. Può essere riconosciuto dai seguenti sintomi:
- il frutto ha una forma sferica irregolare (talvolta rugosa);
- diametro – da 2 a 4 cm;
- la crosta al taglio è grigia, con una sfumatura rosa;
- coperto di verruche;
- il colore del fungo va dal giallo-ocra al marrone con inclusioni ocra;
- la polpa è bianca e diventa nera quando è completamente matura;
- le spore sono nere e spinose.
- fungo al tartufoIl più pericoloso tra i sosia. Fruttifica in tutte le regioni d'Europa, Asia e Nord America. In Russia, cresce nella regione di Novosibirsk e nella zona di Almaty. Caratteristiche:
- il frutto è sferico;
- diametro – da 1 a 8 cm;
- il tubero è di colore crema o giallo, che diventa nero man mano che matura;
- la superficie è liscia, a volte la buccia ha la consistenza di un melone, cioè ha una struttura a rete;
- La polpa è di colore beige o crema, che poi diventa più scura.
È possibile distinguere un falso fungo da una vera prelibatezza dalle sue proprietà uniche: - il fungo può essere facilmente stretto in un pugno e torna alla sua forma originale in pochi secondi;
- il corpo fruttifero ricorda al tatto una spugna;
- ha un odore fruttato.
- ✓ La presenza di un aroma specifico, che ricorda un mix di noci e formaggio, è un segno distintivo di un vero tartufo estivo.
- ✓ Il motivo marmoreo sul taglio deve essere netto e contrastante, il che lo distingue dalle sue controparti.
Coltivazione in casa o sul terreno
Nel suo habitat naturale, il tartufo estivo si riproduce a spese degli abitanti della foresta. Queste creature trovano funghi maturi e se ne cibano. Insieme alle loro feci, le spore fungine vengono rilasciate nel terreno e nelle radici degli alberi, dove iniziano a germinare.
Il tartufo bianco non può essere coltivato. Cresce e fruttifica solo in modo autonomo, e coltivarlo in un ambiente artificiale è praticamente impossibile.
La coltivazione del tartufo estivo è praticata in alcuni paesi europei, ma è quasi inesistente in Russia. Per coltivare questa prelibatezza nel tuo giardino, crea le condizioni ottimali:
- Clima adatto. Bassa umidità e temperatura dell'aria da +16 a +22 gradi.
- Substrato. Il terreno deve avere un pH compreso tra 7,5 e 7,9, un alto contenuto di calcio e humus ed essere privo di altre spore fungine.
- Gli alberi necessari. Utilizzare talee di nocciolo o quercia infette da micelio. È possibile inoculare artificialmente le piantine, ma il sapore sarà significativamente diverso da quello di un tartufo coltivato nel bosco.
Ci vogliono diversi anni per coltivare un singolo lotto di tartufi estivi. Coltivare il fungo in casa è considerato un investimento poco redditizio, ma vale la pena provare come esperimento casalingo.
Il tartufo estivo è una prelibatezza della famiglia dei tartufi. È l'unica specie autoctona della Russia. Viene utilizzato in cucina e nell'industria cosmetica e ha effetti benefici sull'organismo umano. Esistono esemplari simili, quindi fate attenzione durante la raccolta.



