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Caratteristiche del fungo prataiolo. Come coltivarlo in casa?

Il fungo prataiolo appartiene alla famiglia delle Agaricaceae (a forma di lamelle), phylum Basidiomycetes. Il suo nome latino è Agaricus sylvicola. È commestibile solo se conservato. Può essere consumato crudo solo se giovane. Se il fungo è vecchio, deve essere cotto.

Che aspetto ha il fungo prataiolo?

Il nome comune del fungo prataiolo è "snello" per via della sua silhouette aggraziata. Questo stesso fattore contribuisce anche al fatto che i raccoglitori di funghi alle prime armi lo confondano spesso con i suoi parenti pericolosi e velenosi. Pertanto, è importante comprenderne tutte le sottigliezze.

cappello

Nome Forma del cappello Colore del cappuccio Odore
Bosco ceduo di champignon Emisferico, poi allargato Bianco/bianco-grigio, crema Anisico
Champignon storto Campanula smussata, poi allargata Bianco Anisico
Vista del campo Disteso Ocra Anice-mandorla
ingiallimento Disteso Marrone giallastro Fenolico
Berretto della morte Liscio Verdastro Fetore
Amanita muscaria bianca Liscio Bianco Cloro

Il cappello è di colore bianco/bianco-grigio o crema e perfettamente rotondo. Il suo diametro varia da 5 a 10 cm (a seconda dell'età).

Caratteristiche principali del cappello:

  • in giovane età - forma emisferica e sferica con bordi ricurvi verso l'interno;
  • a metà e alla fine della stagione di crescita - espanso, convesso;
  • la superficie è leggermente ruvida, poiché contiene un piccolo numero di scaglie grigie;
  • Il tappo appare asciutto (anche quando piove).

Premendo il cappello con un dito o rompendo il fungo, inizierà a comparire una colorazione gialla, solitamente caratteristica dei funghi velenosi. La differenza è che nei funghi commestibili l'ingiallimento si sviluppa nel giro di pochi minuti, mentre nei funghi falsi si manifesta all'istante.

champignon di bosco

Strato e polvere portatori di spore

L'imenoforo è caratterizzato da lamelle frequenti e lasse, dalla struttura piuttosto sottile. Inizialmente sono di colore rosa chiaro, ma crescendo si trasformano in marrone scuro.

Sono stati rinvenuti esemplari con tinte viola e persino nere sulle piastre. La polvere di spore è marrone.

Polpa

A differenza di altri parenti commestibili, la polpa del fungo di bosco è considerata sottile e non carnosa. Tuttavia, questa regola si applica solo agli esemplari coltivati ​​all'ombra (tipico di questi funghi). Se piantati in un luogo soleggiato, la polpa diventerà carnosa.

Il colore è bianco, l'aroma è di anice, particolarmente pronunciato quando viene rotto. Il sapore ricorda la frutta secca.

Gamba

Il fungo prataiolo è considerato di medie dimensioni, poiché il fusto raggiunge solo 6-10 cm di altezza e 1-1,5 cm di diametro. Caratteristiche del fusto:

  • la struttura è cava;
  • l'anello è singolo, ma doppio, coriaceo e molto prominente, di colore bianco (in età adulta pende quasi fino a terra e ricorda la gonna di un fungo bianco, che si forma dopo la rottura del velo);
  • colore: inizialmente chiaro (può avere una sfumatura grigiastra o giallastra), poi marrone cioccolato;
  • La superficie è setosa nella parte superiore e squamosa in quella inferiore.
Caratteristiche uniche del fungo prataiolo della foresta
  • ✓ Presenza di odore di anice alla rottura.
  • ✓ Lento ingiallimento della polpa quando danneggiata.
  • ✓ Assenza della vulva alla base della gamba.

Il gambo è piuttosto dritto, situato al centro del cappello. Ha una forma cilindrica, che si allarga verso il basso, come un fungo velenoso, ma la differenza è che non si estende mai oltre la vulva.

Luogo di crescita e periodo di fruttificazione

I funghi di bosco prosperano in terreni fertili con abbondante fertilizzante organico. Si trovano spesso nei terreni agricoli privati.

In natura, il fungo cresce nelle foreste di latifoglie e conifere, compresi i boschi di abete rosso. Predilige in particolare alberi come il faggio e l'abete rosso. Se un raccoglitore di funghi vede un singolo champignon, spesso si troverà di fronte a una famiglia numerosa, poiché il champignon di bosco cresce in numerosi gruppi, creando un "cerchio fatato".

Il periodo di raccolta va dall'inizio di giugno alla fine di settembre o all'inizio di ottobre, a seconda delle condizioni meteorologiche e del clima.

Benefici e danni

Il fungo prataiolo contiene molte sostanze utili: aminoacidi, vitamine (principalmente dei gruppi B, E, PP), minerali e microelementi (zinco, fosforo, potassio, ferro, ecc.).

Ma soprattutto, contiene campestrina, un antibiotico naturale che distrugge un'ampia gamma di virus e batteri.

Grazie alla sua ricca composizione, il fungo di bosco viene utilizzato per i seguenti scopi:

  • sollievo dal mal di testa;
  • alleviare la stanchezza;
  • rafforzare il sistema immunitario;
  • migliorare le condizioni della pelle, delle unghie e dei capelli;
  • neutralizzazione dei microrganismi patogeni nelle malattie infettive, tra cui il tifo;
  • soppressione delle cellule cancerose, che arresta lo sviluppo del cancro;
  • abbassare i livelli di zucchero nel sangue;
  • rimozione del colesterolo nocivo, che favorisce una circolazione sanguigna più rapida in tutto il corpo;
  • accelerazione del metabolismo.

I funghi aiutano l'organismo ad assorbire più facilmente i nutrienti. Il prodotto è considerato dietetico (100 g contengono circa 26-28 kcal).

Il fungo champignon dei boschi viene utilizzato nella farmaceutica ufficiale per la produzione di farmaci antipertensivi e antistaminici.

I funghi non sono particolarmente dannosi, ma solo se consumati in dosi ottimali. Sono sufficienti due o tre pasti a settimana, porzioni fino a 200 g.

Bisogna prestare molta attenzione alla seguente particolarità: il fungo di bosco non può essere consumato crudo se il suo involucro si è già rotto, cioè quando ha raggiunto la maturazione.

Esistono controindicazioni individuali:

  • reazione allergica ai funghi;
  • non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a 6 anni;
  • alcune malattie del tratto gastrointestinale.
È severamente vietato mangiare funghi raccolti in aree vicine a impianti industriali pericolosi, discariche, discariche e lungo i bordi delle autostrade.

Regole per la raccolta e l'uso

Durante la raccolta, è consigliabile portare con sé un coltello affilato, poiché è sconsigliato estrarre i funghi dal terreno. Ciò danneggerebbe il micelio, impedendo così il raccolto successivo. In alternativa, è possibile torcere delicatamente i funghi tenendoli in mano.

Il fungo prataiolo conferisce al piatto un aroma e un sapore di anice e nocciola. Si prepara come segue:

  • fritti e stufati;
  • bollito e cotto al forno;
  • preparare salse e sughi.

Champignon già pronti

I funghi vengono conservati in diversi modi: in scatola, sottaceto, salati, congelati ed essiccati.

Coltivare in casa

Per consumare funghi freschi di bosco tutto l'anno o per utilizzarli come attività commerciale, gli esperti consigliano di creare un coltivazione Condizioni favorevoli. Per i funghi di questa famiglia, è importante seguire le regole per la semina delle spore e del micelio preparato.

Condizioni di riproduzione

La varietà Pereloskovye predilige l'humus. Si consiglia anche l'uso di paglia e letame. Il letame di cavallo è l'ideale, ma va bene anche quello di mucca. In condizioni di coltivazione adeguate, si possono raccogliere fino a 14-17 kg di funghi per metro quadrato.

Dovresti prestare attenzione anche ai seguenti indicatori:

  • il regime di temperatura durante la germinazione del micelio è di + 15°C, successivamente - + 19–21°C;
  • livello di umidità - 85–90%;
  • L'illuminazione deve essere soffusa (gli champignon non tollerano lunghe e intense ore di luce).
Condizioni ottimali per la crescita
  • • L'utilizzo di letame di cavallo nel substrato aumenta la resa del 20% rispetto al letame di mucca.
  • • Mantenere la temperatura a +19–21°C dopo la germinazione del micelio accelera la crescita dei funghi.

Processo di piantagione e cura

I funghi possono essere piantati in vari contenitori: aiuole preparate nel terreno con sponde in legno, sacchi, scatole, ecc. Il luogo può essere una cantina, un seminterrato o una serra buia.

La prima cosa da fare è raccogliere il materiale di semina. Per farlo, portate i funghi a casa, staccatene piccoli pezzi con una pinzetta e metteteli in un substrato di coltura. Esistono molte opzioni di substrato, ma due sono le più ottimali:

  • Ingredienti: agar-agar (0,7 cucchiai), farina d'avena (3 cucchiai), acqua tiepida (2 l). Preparazione: unire gli ingredienti, versare il liquido, portare a ebollizione, far raffreddare e filtrare.
  • Ingredienti: agar-agar (40 g), estratto di carota (1 kg), acqua (2 l). Preparazione: Mettere gli ingredienti in un contenitore, riempire con acqua e cuocere a fuoco lento per 30 minuti.

Dopo aver posizionato le spore nel terreno nutritivo, mantenere la temperatura ambiente intorno ai 25 °C. Il micelio apparirà entro 10-13 giorni. Trapiantarlo nella sua sede definitiva.

Substrato di piantagione:

  1. Immergere la paglia in acqua tiepida e lasciarla riposare per 3 giorni.
  2. Preparare il letame nello stesso rapporto.
  3. Disporre uno strato di paglia sopra il letame, spesso circa 10-15 cm, nel cumulo. Dovrebbero esserci circa 4 strati di ciascun componente.
  4. Cospargere la superficie con fertilizzante minerale, seguendo le istruzioni. Il perfosfato (singolo o doppio, a seconda del dosaggio) è un ottimo rimedio.
  5. Mantenere il substrato umido annaffiandolo e scavandolo con un forcone ogni giorno per una settimana.
  6. L'ultimo giorno aggiungere il gesso in una quantità pari al 20% della massa totale.

Processo di piantagione:

  1. Stendere il substrato in uno strato spesso fino a 50 cm.
  2. Compattare leggermente e innaffiare (assicurarsi di usare acqua tiepida).
  3. Il quarto giorno, praticare dei fori profondi 3 cm e distanti 15-20 cm l'uno dall'altro.
  4. Disporre le spore dei funghi con il micelio al loro interno.
  5. Coprire la parte superiore con il substrato.

Prendersi cura dei funghi è facile:

  • acqua mentre la superficie del substrato si asciuga;
  • rimuovere le erbacce se compaiono;
  • Mantenere le condizioni di temperatura e umidità.
Il primo raccolto avviene dopo 2-2,5 mesi.

Specie correlate e pericolose somiglianze

Il fungo prataiolo è molto simile ad altri funghi commestibili e velenosi. Tuttavia, presenta alcune differenze:

  1. Champignon storto (Agaricus abruptibulbus). Il fungo commestibile è leggermente più sottile e alto del porcino. Il cappello è smussato e a forma di campana all'inizio della crescita, per poi allargarsi in seguito. Per il resto, i funghi sono perfettamente identici: il profumo di anice, l'anello pendulo, il colore, ecc.
    Champignon storto
  2. Vista del campo (Agaricus arvensis). È molto più grande, ma molto simile nell'aspetto, soprattutto da giovane. Le uniche differenze sono il colore ocra a maturazione e l'aroma di anice e mandorle.
    Vista del campo
  3. ingiallimento (Agaricus xanthodermus). Parente velenoso, si distingue da quello commestibile per il suo pungente odore fenolico. Di dimensioni maggiori, il cappello è di colore bruno-giallastro.
    Ingiallimento (Agaricus xanthodermus)
  4. Cappello della morte (Amanita phalloides). Questi funghi sono molto simili, ma la varietà velenosa ha una superficie liscia, una tinta verdastra e il gambo cresce dalla vulva.
    Berretto della morte
  5. Amanita muscaria bianca. Anche questa è una specie velenosa e mortale, come l'amanita muscaria. La differenza principale è l'odore sgradevole che emana l'amanita muscaria (ha un odore simile al cloro). La seconda differenza è il colore delle lamelle sotto il cappello. La controparte falsa è esclusivamente bianca.
    Amanita muscaria bianca
Differenze critiche tra funghi commestibili e velenosi
  • × Nei funghi commestibili, il cambiamento di colore della polpa in giallo avviene lentamente, nel giro di pochi minuti, mentre nei funghi velenosi avviene istantaneamente.
  • × L'odore di anice è caratteristico dei funghi prataioli commestibili, mentre quelli velenosi possono avere un odore fenolico o di cloro.

Il fungo prataiolo è un chiaro esempio di come i funghi, pur non appartenendo a specie imparentate, abbiano un aspetto molto simile e alcune caratteristiche simili (un ingiallimento della polpa e della superficie). È comune raccogliere funghi velenosi della famiglia degli Agaricus o altri funghi tossici invece di quelli commestibili. Fare ricerche per avere informazioni utili vi aiuterà a evitare problemi.

Domande frequenti

Come distinguere un fungo di bosco da un fungo morto in base al gambo?

È possibile coltivare questa specie in casa?

Quanto velocemente la polpa di prodotti commestibili e velenosi diventa gialla quando viene danneggiata?

Quali alberi formano una simbiosi con questo fungo?

Qual è il pH ottimale del terreno per la crescita?

È possibile congelare i funghi giovani senza trattamento termico?

Qual è la durata di conservazione degli alimenti freschi?

Quali insetti danneggiano più spesso questa specie?

Come distinguere un fungo vecchio da uno giovane dalle lamelle?

È possibile mettere sottaceto questi funghi senza bollirli?

Quali fertilizzanti sono pericolosi se raccolti in natura?

Qual è il diametro minimo del tappo per la raccolta?

Perché il berretto rimane asciutto anche dopo la pioggia?

Quale metodo di cottura preserva il sapore dell'anice?

Quali sono le regioni della Russia più favorevoli alla crescita?

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