Il gruppo dei funghi chioniferi, questo è il nome comune, comprende funghi appartenenti a vari generi e famiglie. La maggior parte di queste specie cresce su legno morto, ceppi o tronchi d'albero. I raccoglitori di funghi esperti credono che tutte le varietà di funghi chioniferi siano innocue e commestibili, ma questo non è del tutto vero.

Descrizione e caratteristiche del fungo del miele
I funghi chiodini sono tra i funghi agarici più noti. I raccoglitori di funghi iniziano la loro ricerca alla fine della stagione dei funghi (in autunno). I piccoli corpi fruttiferi dal cappello rotondo sono visibili da lontano, poiché crescono su rilievi naturali come ceppi e tronchi galleggianti. I funghi chiodini si riuniscono in gruppi molto affiatati; è estremamente raro incontrare un fungo solitario. Tipicamente parassitano gli alberi, infettando circa 200 specie, così come arbusti e persino piante erbacee.
L'aspetto dei funghi chiodini è caratteristico:
- Il gambo è sottile e presenta al centro uno speciale anello membranoso.
- Il berretto ha la forma di un ombrello, con delle squame.
- Il colore del cappello dipende dal substrato su cui cresce il fungo. I funghi chiodini che crescono su pioppo, gelso e acacia bianca hanno una tonalità giallo-rame; quelli che crescono su conifere hanno una tonalità rossastra; quelli che crescono su querce hanno una tonalità marrone; e quelli che crescono su sambuco hanno una tonalità grigio scuro.
- Le lamelle sotto il cappello sono di un gradevole colore bianco-giallastro o crema.
Composizione chimica del fungo
I funghi chiodini hanno un elevato contenuto di acqua (in media fino al 90%), che ne garantisce il basso contenuto calorico. Il restante 10% è costituito da proteine (4%), fibre (2%), minerali (1,5%), carboidrati (1,5%) e grassi (1%). Il valore nutrizionale del fungo, espresso in grammi per 100 g di prodotto, è il seguente:
- fibre alimentari – 5,1;
- proteine – 2.2;
- grassi – 1,2;
- carboidrati – 0,5;
- disaccaridi e monosaccaridi – 0,5;
- cenere – 0,5.
La composizione chimica dei funghi chiodini comprende aminoacidi essenziali e acidi organici, antiossidanti e microelementi. Tra questi:
- vitamine A, B, C, E;
- potassio – 400 mg per 100 g;
- ferro;
- magnesio;
- calcio;
- fosforo;
- sodio e altri.
I benefici e i danni dei funghi al miele
La composizione ricca ed equilibrata del fungo determina i suoi benefici per la salute. I corpi fruttiferi freschi sono una fonte di vitamine e proteine. Le proteine sono i mattoni del cervello e dei muscoli, e la concentrazione di questa sostanza nei funghi chiodini è paragonabile a quella della carne. L'azione degli amminoacidi rafforza il sistema immunitario e migliora l'apporto di ossigeno. Gli acidi grassi insaturi regolano i processi metabolici, migliorando l'attività cerebrale e riparando il DNA danneggiato.
Il ferro è responsabile della formazione dell'emoglobina e del trasporto dei nutrienti agli organi. I funghi cotti brevemente sono benefici per chi soffre di anemia. Potassio e magnesio favoriscono la stabilità della funzione cardiaca. L'acido ascorbico previene la degradazione dei tessuti, combatte le tossine, migliora le condizioni della pelle e riduce le emorragie.
È stato scoperto che alcune specie di funghi chiodini contengono la sostanza antitumorale flammulina. Altre contengono composti antibatterici. Questi composti inibiscono la crescita di organismi nocivi, come lo Staphylococcus aureus. Pertanto, la medicina popolare utilizza i funghi chiodini come antibiotici naturali. I beta-glucani in essi contenuti sono inclusi in farmaci che prevengono lo sviluppo di cancro, ipertensione e diabete.
Nella medicina alternativa, per rimuovere le verruche si usa la tintura alcolica di funghi chiodini; i funghi vengono inoltre utilizzati come lassativo naturale (soprattutto quelli autunnali).
I funghi chiodini vengono consumati in diverse forme, ognuna delle quali ha i suoi benefici:
- I funghi secchi si conservano più a lungo e sono più calorici. Perdono alcune delle loro proprietà nutrizionali. Lo stesso vale per i funghi chiodini fritti.
- Quelli sottaceto contengono molte meno sostanze nutritive, ma il muco che contengono ha un effetto positivo sullo stomaco e la lecitina, una sostanza organica simile al grasso, previene la formazione di colesterolo.
- Il modo migliore per preservare la composizione biochimica dei funghi chiodini è bollirli e poi congelarli. Ma il congelamento deve essere rapido.
| Elemento | Contenuto per 100 g | Assunzione giornaliera |
|---|---|---|
| Potassio | 400 mg | 16% |
| Fosforo | 45 mg | 6% |
| Ferro | 0,8 mg | 6% |
| Magnesio | 20 mg | 5% |
| Calcio | 5 mg | 0,5% |
Non ci sono controindicazioni al consumo di funghi chiodini in quanto tali. Tuttavia, alcune categorie di persone dovrebbero osservare delle restrizioni. Tra queste:
- persone affette da malattie gastrointestinali;
- avere insufficienza renale;
- bambini di età inferiore ai 5-7 anni (poiché i funghi sono un prodotto difficile da digerire);
- pazienti ipertesi.
Anche la raccolta dei funghi dovrebbe essere affrontata con cautela. Esistono molte varietà di funghi chiodini, comprese le varietà false. I raccoglitori di funghi esperti riescono a distinguerli facilmente, ma i cercatori di funghi alle prime armi mettono a repentaglio la propria salute aggiungendo un esemplare che dubitano sia commestibile. Seguire le regole di sicurezza di base durante la raccolta vi proteggerà da imprevisti.
Varietà di funghi chiodini
Sia i raccoglitori di funghi esperti che quelli meno esperti raggruppano sotto il nome generico di "fungo di miele" membri di vari generi (Armillaria, il fungo del miele e altri) e diverse famiglie di funghi: Tricholomeae (tricholomeae), Physalacriaceae, Strophariaceae e altri. Sono state nominate trentaquattro specie, di cui solo 22 sono state studiate. Non esiste un approccio sistematico, sebbene tutti i funghi di miele siano simili nell'aspetto. Il nome "fungo di miele" deriva dalla parola latina che significa "braccialetto", a indicare il portamento specifico di questi funghi. Tuttavia, alcuni funghi di miele crescono nei prati anziché sui ceppi degli alberi, confondendo i raccoglitori di funghi.
Si sa di più sui membri commestibili del genere Honey Fungus rispetto a quelli non commestibili. I più comuni sono raggruppati in sottospecie, in base al periodo di crescita e all'aspetto:
- autunno o reale;
- primavera;
- estate;
- inverno;
- dalle gambe grosse
- giallo-rosso e altri.
| Visualizzazione | Stagione della fruttificazione | Tipo di substrato | Diametro del tappo |
|---|---|---|---|
| Autunno | Agosto-novembre | Ceppi decidui | 4-10 centimetri |
| Estate | Marzo-novembre | Legno marcio | 3-6 centimetri |
| Inverno | Settembre-Dicembre | Salice, pioppo | 2-10 centimetri |
| Prato | Maggio-Ottobre | Suolo | 2-5 centimetri |
Fungo del miele autunnale
Il membro più riconoscibile del genere dei funghi chiorari. Ha un cappello convesso che si apre con l'età. Il suo diametro è di 4-10 cm, raramente raggiungendo i 17 cm. Il colore della buccia varia, dal marrone miele al color palude sporco. È più scura al centro. La superficie del cappello è ricoperta di squame (che scompaiono durante la crescita attiva). I gambi dei funghi sono solidi, lunghi fino a 10 cm. La superficie è chiara.
I cappelli giovani sono sodi, la polpa biancastra, che si assottiglia con l'età. L'interno dei gambi è fibroso e ruvido. I funghi chiodini autunnali commestibili hanno un aroma gradevole. Le lamelle sotto il cappello sono rade e fuse al gambo. Negli esemplari giovani sono beige, biancastre o color carne, ma con la maturazione si scuriscono leggermente, a volte ricoprendosi di macchie marroni.
I funghi chiodini autunnali germinano nelle foreste umide – betulla, pioppo tremulo, olmo e altre specie – su legno morto e ceppi lasciati dal disboscamento. Formano grappoli e talvolta i corpi fruttiferi sono fusi insieme da steli. Il periodo di raccolta dei funghi va da agosto fino alle prime gelate (novembre-dicembre). I funghi chiodini prosperano a temperature superiori a 10 °C (50 °F) e fruttificano in gran numero a settembre (prima metà del mese), quando il termometro segna 10 °C (50 °F)-15 °C (50 °F-59 °F).
Fungo del miele estivo
Questa specie è talvolta chiamata Govorushka o fungo del tiglio. Questa varietà, che fruttifica da marzo a novembre, è tipicamente quella raccolta dai raccoglitori di funghi. Il fungo Govorushka è di dimensioni più piccole del fungo del miele autunnale: il cappello ha un diametro medio di 6 cm e il gambo è lungo 7 cm. Il cappello è piatto con un tubercolo prominente e largo al centro. Il suo colore cambia a seconda delle condizioni meteorologiche: quando è secco, è opaco, giallo miele, mentre quando è umido, è brunastro e traslucido. I bordi del cappello sono più scuri e scanalati. La buccia è liscia.
La polpa del fungo è acquosa e sottile, giallastra e più scura sul gambo. Ha un profumo fresco e legnoso. Le lamelle sono dense, larghe fino a 6 mm, e brunastre. Un anello stretto e pronunciato sul gambo può essere macchiato dalle spore cadute, che sono di colore marrone-ocra. Sotto l'anello si trovano delle squame scure. Il fungo del miele estivo cresce nelle foreste, formando grandi colonie. Il suo habitat preferito sono gli alberi vivi con danni evidenti e ceppi marci. Si trova su alberi decidui, a volte sull'abete rosso.
Fungo del miele invernale
Un fungo raro che si può trovare sotto la neve. Questa specie di fungo del miele produce frutti nei mesi più freddi, dall'autunno alla primavera, che compaiono durante il disgelo. Predilige alberi decidui morti come salici, pioppi e altri. Può comparire in parchi e giardini entro i confini cittadini o sulle rive dei corsi d'acqua. Il fungo del miele invernale cresce tipicamente nella zona temperata settentrionale. Come altre specie, cresce in gruppi.
Il cappello piatto del fungo ha un diametro fino a 10 cm, è di colore arancione o giallo e di forma piatta. I funghi giovani hanno una tonalità più chiara ai bordi e un centro più scuro. Il gambo è denso, tubolare e di un caratteristico colore marrone vellutato. È marrone-giallastro all'apice. La lunghezza è fino a 7 cm, senza resti di spate. Le lamelle sono rade, adnate e talvolta accorciate.
Fungo del miele primaverile
Un fungo commestibile, noto anche come Collybia arborescens. Cresce anche su legno marcio o lettiera, preferendo querce, pini e altre specie arboree. Il periodo di fruttificazione del fungo del miele primaverile va da maggio a ottobre, con il picco nei mesi estivi (giugno-luglio). I corpi fruttiferi sono piccoli: il cappello ha un diametro compreso tra 1 e 7 cm, il gambo è lungo fino a 9 cm, sottile, flessibile e si allarga alla base.
Il cappello è bruno-rossastro e tende a sbiadire. Nei funghi più vecchi, i bordi sono arricciati. La sua forma cambia con l'età: convessa nei funghi giovani, in seguito ampiamente convessa. La polpa del fungo è bianca o giallastra. Le lamelle sono fuse al gambo e sono bianche, a volte rosate o giallastre. La polvere di spore è bianca o crema. Le spore sono lisce, incolori e a forma di lacrima.
Fungo del miele dalle zampe spesse
Varietà di fungo del miele, appartenente allo stesso genere e specie del vero fungo del miele. Ha un cappello largamente conico, di 3-10 cm di diametro, con margini cadenti. Negli esemplari giovani, il suo colore varia dal marrone chiaro al marrone scuro e al rosa, per poi virare al giallo-marrone. La pelle del cappello è ricoperta da numerose squame coniche grigiastre. Vicino al bordo, sono quasi piatte.
Il gambo del fungo del miele è robusto e cilindrico, con un ispessimento a forma di clava alla base. I funghi giovani presentano una "gonna", ma crescendo questa scompare, lasciando visibili solo i resti di una copertura giallastra.
Il fungo del miele dalle zampe spesse ha una polpa biancastra dall'odore sgradevole e dal sapore astringente, che ricorda il formaggio Camembert. Tuttavia, il fungo è considerato commestibile. Si raccoglie da agosto a novembre, trovando gruppi di funghi nelle foglie in decomposizione o sui ceppi degli alberi. I legni preferiti sono abete rosso, faggio, frassino e abete.
Fungo del miele giallo-rosso
Appartiene alla famiglia dei Tricomiceti, da cui il nome alternativo: Tricholoma giallo-rosso (o fungo del miele del pino). Cresce nelle foreste di conifere su legno morto (soprattutto pino). I corpi fruttiferi sono raggruppati. Nella Russia centrale, il periodo di fruttificazione di massa inizia nella seconda metà di luglio e continua fino a settembre. Si possono trovare fino a novembre.
Una caratteristica distintiva del sorbo giallo-rosso è il colore del cappello. È secco, vellutato e ricoperto di piccole squame viola. La buccia è giallo-arancio. Il diametro del cappello è di 5-15 cm ed è piatto (convesso nei funghi giovani). Le lamelle e la polpa sono di colore giallo brillante. Il fungo è denso nel cappello e fibroso nel gambo. Il sapore è delicato, leggermente amarognolo, e l'odore è acidulo, che ricorda il legno marcio.
Fungo mellifero viscido
Questo membro del genere Chiodino è diffuso in Europa, e si trova nelle foreste di latifoglie. Il suo legno preferito è il faggio, soprattutto se indebolito. Cresce anche su acero e carpino; nidifica in gruppi, ricoprendo i rami spessi degli alberi vivi. La stagione di raccolta di questi funghi è durante tutta l'estate, da maggio a settembre. Rispetto ad altri funghi chioniferi, questa specie è poco conosciuta.
Il cappello del fungo del miele viscido è convesso. Come suggerisce il nome, è viscido, emisferico, di colore bianco, crema o grigio chiaro, con un centro brunastro. Il diametro può raggiungere i 10 cm. Il gambo è sottile, lungo 2-8 cm, spesso curvo e cilindrico, e presenta un ispessimento a forma di clava e un anello spesso alla base. Sulla superficie sotto questo anello si formano delle scaglie brunastre. La bava appare sul gambo sotto la "gonna". La polpa è densa e giallastra. La polvere di spore è di colore crema chiaro.
Fungo del miele dei prati
Questa specie di fungo appartiene al genere Nyuzhnyales. Tra i sinonimi ci sono: Nyuzhnyales, fungo dei prati e fungo dei chiodini. Commestibile, solo i cappelli sono adatti al consumo, poiché i gambi sono troppo duri, soprattutto negli esemplari maturi. I funghi dei prati sono piccoli, con cappelli che raggiungono i 5 cm di diametro e gambi lunghi in media 2-5 cm. Ogni corpo fruttifero pesa in media 1 grammo.
Il cappello del fungo prataiolo è piatto, con un tubercolo smussato, di colore bruno-rossastro o giallo. In condizioni di siccità o vento, assume una leggera tonalità crema. Ha anche la proprietà di brillare al buio, come il fosforo.
I margini del cappello sono quasi trasparenti, lacerati e irregolari. Le lamelle sono rade, larghe fino a 6 mm, fuse nei funghi giovani e lasse con l'età. Il gambo è sottile e sinuoso, solido e fibroso. È dello stesso colore del cappello.
La principale differenza rispetto ad altri tipi di funghi chioma è il suo habitat. Il fungo chioma dei prati si trova in aree aperte, dove si riunisce in gruppi per formare "cerchi delle fate". Predilige i terreni di radure, prati, giardini, burroni e bordi stradali. Il fungo chioma dei prati è presente in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa. È resistente alla siccità intensa e si rigenera con l'acqua piovana. Se la temperatura è calda, questo tipo di fungo chioma viene raccolto dalla primavera all'autunno (maggio-giugno, settembre-ottobre).
Doppi funghi di miele
Come molti funghi, i chiodini hanno delle specie simili, anche velenose, che è necessario distinguere per evitare l'avvelenamento. Crescono nelle stesse foreste e nello stesso periodo (estate e autunno) e si riuniscono in grandi colonie, preferendo insediarsi su legno morto e ceppi.
Gemelli velenosi si trovano in tutte le varietà di funghi chiodini, ma in alcuni paesi alcuni esemplari simili sono classificati come commestibili. Se un raccoglitore non è sicuro, è meglio evitare questi "sconosciuti". Ma conosci il tuo nemico.
I tipi più famosi di falso fungo del miele:
- papavero;
- rosso mattone;
- giallo zolfo.
Fungo falso del miele del papavero
Un altro nome per questo fungo è fungo a piastra grigia. È un fungo autunnale che cresce dalla tarda estate a metà autunno. Il cappello è convesso, con un velo che ricopre la parte inferiore. Con l'età, il cappello si raddrizza, raggiungendo un diametro di 8 cm. Il colore cambia dal giallo pallido al marrone ruggine, che ricorda i semi di papavero. La buccia è più chiara lungo i bordi. La superficie del cappello è liscia e diventa appiccicosa sotto la pioggia. Quando il frutto cresce in un ambiente umido, la buccia assume un colore marrone chiaro. Le lamelle sotto il cappello sono fuse al gambo.
Il fungo papavero si differenzia dal fungo vero e proprio per il suo gambo lungo e sottile. Può essere curvo o dritto. Il gambo è più rossastro vicino alla base e giallo più vicino al cappello. Inoltre, il fungo grigio-laminato non ha la caratteristica di tutti i funghi chiodini: un anello membranoso. Più precisamente, ne ha uno, ma scompare rapidamente. Questo può confondere un raccoglitore di funghi inesperto. Ma non è un problema: il fungo papavero è considerato commestibile a determinate condizioni. Nell'aspetto e nel sapore, assomiglia al fungo chiodino estivo.
Fungo falso del miele rosso mattone
Questo fungo è considerato commestibile o addirittura non commestibile a causa del suo sapore sgradevole. È molto amaro e richiede una lunga bollitura. Tuttavia, le segnalazioni sulla sua tossicità sono contraddittorie e in alcuni paesi, come il Giappone e gli Stati Uniti, questo membro del genere dei funghi chionieri viene raccolto con entusiasmo. Esternamente, ha un cappello più grande, che raggiunge i 10 cm o più di diametro. Con l'età, il cappello cambia da convesso a piatto. Il suo colore è bruno-rossastro, ma può essere più chiaro o più scuro. I funghi sono inodori.
I funghi chiodini rosso mattone crescono in grandi gruppi sul legno morto. Prosperano nelle foreste di latifoglie e conifere, ma si possono trovare anche in montagna o in pianura. Crescono tutto l'anno, tranne che nei freddi mesi invernali. A differenza dei veri funghi chiodini, l'interno del cappello è ricoperto da una membrana simile a una ragnatela. Questa scompare col tempo, anche se alcuni resti possono ancora penzolare dai bordi. Un'altra caratteristica distintiva è che i gambi dei funghi sono cavi all'interno.
Fungo falso del miele giallo zolfo
Simile al fungo del miele, il fungo del miele è di colore giallo pallido, giallo zolfo o grigiastro. Il centro del cappello è più scuro dei bordi. Le lamelle sottostanti possono avere una sfumatura verdastra. Il fungo è piccolo, con un diametro del cappello da 2 a 7 cm e un gambo lungo fino a 10 cm. Il cappello è a forma di campana da giovane, ma con la maturazione si allarga. Il gambo è fibroso. La polpa è biancastra o dello stesso colore del cappello.
Il falso fungo del miele si trova nelle foreste di latifoglie, raramente in quelle di conifere. I funghi crescono in grandi gruppi e le colonie possono contenere fino a 50 corpi fruttiferi. Molti di essi sono fusi insieme dai loro peduncoli. Il falso fungo del miele si distingue facilmente dal fungo vero per l'odore acuto e sgradevole che emana dal suo interno. Inoltre, il falso fungo del miele è privo delle caratteristiche squame e le sue lamelle sono giallo zolfo, non beige o crema come i funghi commestibili.
Per evitare di confondere il fungo del miele con la sua controparte non commestibile, bisogna prestare attenzione alle caratteristiche di crescita del fungo:
- Quelle vere si trovano sul legno (tranne quelle dei prati), mentre quelle false possono crescere sul terreno.
- L'anello coriaceo sullo stelo è il principale segno di commestibilità.
- Le specie false hanno cappelli dalla colorazione provocante: grigio-verdastro, rosso, e le branchie sono più scure.
- Il gambo e il cappello dei veri funghi chiodini sono ricoperti di squame. I falsi funghi chiodini no.
- Di norma, le gambe dei doppi sono sottili e cave all'interno.
- I doppi emanano uno sgradevole odore terroso.
Come raccogliere i funghi chiodini?
Questi funghi crescono in grandi gruppi, e una tale raccolta di solito si traduce in un cesto pieno. Inoltre, i funghi chiodini possono essere raccolti quasi tutto l'anno: a seconda della varietà, fruttificano dalla primavera al tardo autunno e persino in inverno (tranne durante le forti gelate). Quando si sceglie il periodo di raccolta, è opportuno cercare le specie più comuni in quei mesi:
- Da maggio a giugno i funghi chiodini di prato fruttificano attivamente;
- da agosto a ottobre-novembre – estate e autunno;
- Quelle invernali si trovano durante tutto l'autunno, da settembre a dicembre.
- Selezionare un'area forestale adatta che abbia almeno 30 anni.
- Trova ceppi o legno morto con il micelio dell'anno scorso
- Ispezionare l'area entro un raggio di 50-100 m dalle famiglie trovate
- Tagliare i funghi con un coltello affilato, lasciando 1-2 cm di gambo.
- Selezionare il raccolto direttamente durante la raccolta
Piano di raccolta
Le foreste in cui crescono i funghi melliferi possono essere di qualsiasi tipo: miste, di conifere, di faggio, ecc. Tuttavia, generalmente non si trovano nei boschi giovani. L'habitat ideale per i funghi melliferi è una foresta umida di 30 anni o più. I funghi melliferi di prato si possono trovare anche nelle piantagioni, ma in radure aperte e ai margini della foresta. Una caratteristica distintiva di questi funghi è la loro costanza. Se compaiono vicino a un ceppo marcio o a un albero caduto, riappariranno regolarmente. La famiglia può essere trovata nello stesso posto l'anno successivo.
Il momento migliore per raccogliere i funghi chiodini è la mattina. Dopo il fresco della notte, sono più resistenti al trasporto.
Come coltivare i funghi chiodini da soli?
Molti amanti dei funghi provano coltivalo tu stesso A casa. I funghi chiodini sono una coltura unica, più adatta di altre alla coltivazione artificiale. Il processo è accessibile a tutti ed è affascinante. I funghi chiodini produrranno raccolti generosi quasi tutto l'anno.
I funghi chiodini sono facili da coltivare. Le varietà invernali ed estive sono le più adatte per la semina e la propagazione. Le condizioni necessarie sono facili da creare in una casa estiva, in un orto o anche a casa, sul balcone o in cantina.
La tecnologia per la coltivazione dei funghi chiodini dipende dalla scelta del materiale da semina. Per la semina si possono utilizzare il micelio o i corpi fruttiferi, ed entrambi i metodi sono minimamente invasivi. Per ottenere il micelio, si può provare a trovare un pezzo di legno marcio nella foresta e a far germinare i funghi da esso. Il processo è il seguente:
- Dividete il legno marcio in pezzi uguali, che serviranno come materiale per l'innesto futuro. I pezzi hanno una dimensione di circa 2 x 2 cm.
- Queste travi vengono inserite nel legno finito, creando una sorta di letto. Per prima cosa, vengono praticati dei fori sui lati delle travi, della stessa dimensione dei pezzi di materiale di innesto.
- Dopo la semina, i blocchi vengono ricoperti di muschio e l'intera aiuola viene avvolta in plastica. Questo garantirà il mantenimento dei livelli di temperatura e umidità desiderati.
Per sviluppare corpi fruttiferi da funghi interi, è necessario selezionare esemplari adatti alla semina. Per fare ciò, tagliare i cappelli dei funghi più vecchi (circa 8 cm di diametro), immergerli in acqua e poi schiacciarli senza filtrarli dopo 24 ore. Il composto risultante dovrebbe avere una consistenza pastosa. Quindi, seguire questi passaggi:
- Filtrare la polpa attraverso due strati di garza.
- Raccogliere il materiale dei semi in un contenitore di vetro.
- Versare questo liquido sul legno (tronchi o ceppi).
- I letti o i letti improvvisati dovrebbero presentare piccole depressioni in cui si raccolgono le spore.
- Dopo la semina, le buche vengono coperte con segatura o muschio bagnato.
Esistono diversi modi per coltivare funghi in casa o in giardino. I seguenti sono adatti alla coltivazione di funghi chiodini:
- nelle serre;
- in cantina su sacchi;
- sui tronchi;
- su un ceppo;
- nelle banche.
| Metodo di coltivazione | La prima data del raccolto | Resa per unità di superficie |
|---|---|---|
| Sui ceppi | 6-12 mesi | 2-4 kg/ceppo |
| Nel seminterrato | 2-3 mesi | 3-5 kg/sacco |
| Nelle banche | 1,5-2 mesi | 0,5-1 kg/barattolo |
Cresce su tronchi e ceppi
Questa tecnica è adatta alla coltivazione di funghi chiodini sia in casa, a condizione che venga mantenuta la temperatura richiesta (10-25 gradi Celsius), sia all'aperto. Il tronco deve essere deciduo, fresco, non marcito, con corteccia e umido. Se è secco, deve essere immerso in acqua per 2-3 giorni. Le dimensioni ottimali del tronco sono 30-50 cm di lunghezza e 20-50 cm di diametro. I tronchi preparati vengono piantati in una vasca, interrati in una buca precedentemente scavata in un'area adatta o lasciati in una stanza buia.
Se è disponibile un ceppo marcio (ad esempio, di un albero tagliato sul posto), è possibile piantarvi il micelio.
Come piantare i funghi? Praticate dei fori nei tronchi o nei ceppi, lunghi 4 cm e larghi circa 1 cm, distanziati di 10-15 cm l'uno dall'altro. Posizionate il micelio su bastoncini di legno in questi fori, quindi coprite il tronco con pellicola trasparente. Praticate diversi fori nella pellicola per consentire la circolazione dell'aria. Mantenendo una temperatura di circa 20 gradi Celsius, il tronco si ricopre di micelio in 3-4 mesi. I ceppi inumiditi possono essere conservati in una serra, dove i livelli di umidità sono facilmente controllabili.
Coltivare funghi al miele in cantina
Se si prevede di coltivare funghi chiodini in cantina, è necessario mantenerla a una temperatura confortevole tutto l'anno. Il micelio viene piantato in sacchi con terriccio. Per la semina si possono utilizzare paglia, foglie, gusci di semi di girasole o trucioli di legno. Le parti della pianta vengono preventivamente immerse in acqua calda per 10-12 ore. Questo è necessario per disinfettare il terreno da muffe e parassiti. Una volta raffreddato il terreno, si aggiunge il micelio preparato e si mescola.
La miscela deve essere riposta in robusti sacchi di polietilene, ciascuno con una capacità compresa tra 5 e 50 kg. I sacchi devono essere posizionati su rastrelliere in cantina o appesi al pavimento, mantenendo umidità e una temperatura confortevole (14-16 °C). Dopo tre giorni, nei sacchi vengono praticati piccoli fori lunghi 5-6 cm. I primi corpi fruttiferi appariranno entro due settimane. I funghi chiodini mostrano una notevole capacità di riprodursi in condizioni artificiali e di produrre rese elevate.
Coltivare in barattoli
Questo metodo non richiede terreno o spazio extra. I funghi vengono piantati direttamente in barattoli riempiti di terra o di un substrato fatto di segatura e crusca (in un rapporto 3:1). La miscela viene quindi immersa in acqua bollente per 24 ore (per sterilizzarla), poi in acqua tiepida, leggermente strizzata e compattata. Il micelio viene piantato in una depressione praticata con un bastoncino pulito o una matita fino al fondo del barattolo. Dopo la piantagione, il contenitore viene chiuso con un coperchio forato e coperto con garza bagnata o cotone idrofilo per mantenere l'umidità.
I barattoli con le piantine vengono posizionati in un luogo buio e caldo e il cotone idrofilo viene nebulizzato periodicamente. Dopo 30 giorni, il micelio germoglierà e dopo altre due settimane (o tre al massimo) saranno visibili i primi corpi fruttiferi. Una volta che i funghi sono germogliati, il barattolo deve essere posizionato su un davanzale, al riparo dal sole. I funghi dovrebbero germogliare fino al coperchio, quindi rimuoverlo. Il collo del barattolo viene avvolto in un'ampia striscia di cartone, che sosterrà i funghi in crescita. Il raccolto viene tagliato, i gambi vengono estirpati e, dopo le due settimane necessarie, compariranno nuovi frutti.
Coltivare i chiodini non è difficile. A differenza di altri funghi, i primi germogli compaiono molto prima. Ad esempio, bisogna aspettare un anno intero perché germoglino i porcini e i porcini di betulla. Una grande famiglia di funghi può crescere in un piccolo appezzamento (un barattolo da un litro o un ceppo d'albero). Questo è un altro piacevole vantaggio della coltivazione dei chiodini in casa. I gustosi corpi fruttiferi vengono poi utilizzati per la conservazione in salamoia, l'essiccazione, la marinatura e la frittura. E tra l'ampia varietà di chiodini, di cui esistono numerose specie, potete scegliere quello che preferite.













