La Sweet Lauretta è una varietà di spatifillo, comunemente nota come "felicità femminile". Questo lussuoso ibrido vanta grandi dimensioni e si adatta perfettamente agli interni moderni.
Storia della creazione
Sweet Lauretta è un ibrido sorprendente e alto, sviluppato nel 2001 da coltivatori olandesi. È un ibrido della specie Spathiphyllum wallisii. Sweet Lauretta è molto simile alla sua pianta madre, differendo solo per le dimensioni: l'ibrido ha foglie più grandi e un cespuglio più alto.

Descrizione
La varietà Lauretta è una rappresentante dello Spathiphyllum dolce, che si differenzia dai suoi parenti per i cespugli e le foglie più grandi, nonché per le infiorescenze molto sporgenti.
Descrizione della varietà Sweet Lauretta:
- altezza della pianta - fino a 80 cm;
- larghezza del cespuglio - 85 cm;
- lunghezza dell'infiorescenza - 16 cm;
- lunghezza della lamina fogliare - 35 cm;
- La lunghezza del taglio è di 50 cm.
La Laurette cresce rigogliosa, con una larghezza che quasi equivale all'altezza. Le foglie, con piccioli densi, sono raccolte in una rosetta basale; sono curve e presentano nervature pronunciate, creando un effetto a coste.
Le infiorescenze sono spadici bianco-crema, ricoperti da perianzi (spatole) oblunghi e ricurvi. La punta dello spadice è leggermente verdastra. Il fiore emana un profumo piuttosto gradevole.
La fioritura avviene un mese dopo la radicazione. La spata è grande, delle dimensioni di una palma. Il periodo di fioritura va da aprile a maggio.
Altre varietà di Spathiphyllum Sweet
| Nome | Altezza della pianta (cm) | Larghezza del cespuglio (cm) | Lunghezza dell'infiorescenza (cm) | Lunghezza della lamina fogliare (cm) | Lunghezza del taglio (cm) |
|---|---|---|---|---|---|
| Dolce Lauretta | 80 | 85 | 16 | 35 | 50 |
| Chico | 75 | 75 | 15 | 30 | 45 |
| Silvio | 60 | 60 | 12 | 25 | 40 |
| Benito | 70 | 70 | 14 | 28 | 42 |
Oltre a Lauretta, le seguenti varietà sono molto diffuse nella floricoltura da interno:
- Chico. Questa pianta raggiunge i 75 cm di altezza. Produce cespugli voluminosi e grandi fiori bianchi. Le foglie sono grandi, ovali, lisce e di un verde intenso. Produce steli di fiori due volte all'anno.
- Silvio. Questa varietà raggiunge un'altezza di 60 cm. Ha foglie ondulate e lucide che raggiungono una lunghezza di 25 cm.
- Benito. Questa varietà olandese è in grado di produrre fino a 15 infiorescenze alla volta, metà delle quali fioriscono simultaneamente.
Requisiti delle condizioni di crescita
Per garantire che lo Spathiphyllum Sweet Lauretta mantenga un aspetto presentabile e fiorisca regolarmente, è importante fornirgli le condizioni di crescita adatte. Particolare attenzione deve essere prestata a temperatura, umidità e illuminazione, poiché ognuno di questi fattori influisce direttamente sulla bellezza e sulla salute della pianta.
Requisiti delle condizioni di crescita:
- Illuminazione — ombra parziale. La luce solare diretta per diverse ore è accettabile. La posizione ottimale è vicino a finestre esposte a est e a ovest; sono adatte anche le finestre esposte a nord.
- Umidità - moderata (almeno il 35% è l'umidità normale all'ombra all'esterno).
- Suolo - morbido e nutriente, con una debole acidità.
- Temperatura — in primavera e in estate a +20…+24°C, e in autunno e in inverno nell'intervallo +17…+19°C.
- ✓ Per una fotosintesi ottimale, i livelli di illuminazione dovrebbero essere almeno di 2000 lux.
- ✓ L'umidità dell'aria deve essere mantenuta al 60-70% per evitare che le punte delle foglie si secchino.
La pianta ama le zone semi-ombreggiate e prospera in stanze calde, ma non tollera il caldo soffocante e le temperature torride; le correnti d'aria sono severamente controindicate.
Pro e contro
Prima di portare in casa uno spathiphyllum Sweet Lauretta, è utile valutarne tutti gli aspetti positivi e benefici. È anche importante essere consapevoli dei suoi svantaggi: potrebbe non essere adatta alle tue esigenze o condizioni specifiche.
Trasferire
Il rinvaso di una pianta acquistata e di una pianta adulta segue la stessa procedura. Per prima cosa, prepara il terreno e il vaso. Una pianta acquistata dovrebbe essere rinvasata il prima possibile in un nuovo vaso realizzato con terriccio comprato. Le piante adulte vengono rinvasate ogni primavera, poiché le loro radici riempiono quasi tutto il vaso entro un anno.
Preparazione della pentola
Gli Spatifilli possono essere coltivati in qualsiasi vaso, di ceramica o di plastica, purché sia della giusta dimensione e dotato di fori di drenaggio. Per una pianta giovane, scegliete un contenitore con un diametro di 15-20 cm.
Le radici della pianta occupano gradualmente l'intero vaso, quindi è necessario spostarla in un contenitore più grande. Per la pianta da rinvasare, scegliete un vaso con un diametro maggiore di 2-3 cm rispetto al precedente.
Innesco
Per le piante da interno puoi usare il terriccio già pronto. È disponibile in qualsiasi negozio di fiori. Puoi anche preparare il tuo terriccio, ma dovrai calcinarlo o trattarlo con del fertilizzante.
Composizione approssimativa della miscela di terreno:
- manto erboso - 2 parti;
- humus di foglie - 1 parte;
- torba - 1 parte;
- sabbia grossolana - 1 parte;
- scaglie di mattoni fini - 0,5 parti;
- carbone - 0,5 parti.
Al posto del carbone vegetale, puoi usare fibra di cocco o corteccia d'albero. Per migliorare la fertilità del terreno, puoi anche aggiungere un po' di perfosfato.
Puoi preparare la seguente composizione:
- terriccio acquistato in negozio - 5 parti;
- vermiculite - 1 parte;
- corteccia di pino tritata - 1 parte;
- humus - 0,5 parti.
Prima di aggiungere il terriccio, assicurarsi che il drenaggio sia adeguato. Applicare uno strato di 2-3 cm di spessore. Materiali adatti includono vermiculite, argilla espansa o ghiaia fine. Aggiungere il substrato sopra, lasciando uno spazio di 3 cm dal bordo superiore.
Il processo di trapianto passo dopo passo
Si consiglia di rinvasare lo spatifillo quando non è in fiore. Se la pianta ha già germogliato, è consigliabile rimuoverli con delle cesoie da potatura per ridurre lo stress del trasferimento in una nuova posizione.
Procedura di trapianto di Spathiphyllum:
- Annaffiate la pianta da rinvasare per facilitarne l'estrazione dal terreno. Questa operazione deve essere eseguita con estrema cautela, poiché i gigli della pace hanno radici fragili e sono molto sensibili alle lesioni.
- Cerca di rimuovere eventuali residui di materiale drenante dalle radici. Ispeziona attentamente le radici per individuare eventuali germogli danneggiati. Rimuovi eventuali aree marce e pota i rami eccessivamente lunghi.
- Posizionare la pianta al centro del vaso riempito di terriccio. Distribuire delicatamente le radici. Coprirle con il terriccio e compattarlo leggermente. La pianta deve essere ben piantata nel terreno; non deve inclinarsi o traballare. Pertanto, la sua base deve essere leggermente interrata e il terreno circostante deve essere compattato.
Il fusto della pianta presenta delle protuberanze scure: sono gemme da cui emergono le radici aeree. Queste non devono essere coperte di terra. Una volta che i germogli raggiungono il terreno e attecchiscono, la pianta acquisirà ulteriore stabilità. - Annaffia abbondantemente il fiore e spruzza la parte fuori terra con acqua da un flacone spray.
In futuro, prendetevi cura della pianta con attenzione, annaffiatela alle radici e sulle foglie, riparatela per tempo dalla luce solare diretta e proteggetela dalle correnti d'aria.
Cura
La varietà Sweet Lauretta è generalmente considerata a bassa manutenzione, ma richiede comunque qualche cura; senza di essa, la pianta appassirà rapidamente. La varietà Sweet Lauretta richiede annaffiature, fertilizzante e rinvaso tempestivo.
Irrigazione
La pianta richiede annaffiature regolari e il terriccio nel vaso non deve seccare. La mancanza di umidità influisce immediatamente sull'aspetto della pianta, facendo cadere le foglie e infine seccarle. Lo Spathiphyllum Lauretta dovrebbe essere annaffiato almeno tre volte a settimana.
Nebulizzare regolarmente con acqua è essenziale per la crescita e lo sviluppo ottimali dello Spathiphyllum Laurette. La pianta risponde bene a una doccia: può essere annaffiata con un annaffiatoio o spruzzata con uno spruzzino. Il segreto è usare acqua a temperatura ambiente e stabilizzata.
I giardinieri esperti preferiscono aspettare che le foglie della pianta si pieghino leggermente prima di annaffiarla: questo aiuta a prevenire un'eccessiva umidità nel vaso. La pianta tollera molto meglio la siccità di breve durata rispetto all'irrigazione eccessiva.
Condimento di copertura
Concimare la pianta circa una volta al mese, ma solo durante il periodo di attività. Non concimare la pianta da ottobre a marzo. Utilizzare un fertilizzante specifico per piante da interno. Questi non contengono calcare, dannoso per i fiori. Tra i prodotti adatti figurano "Flower", "Azalea" e prodotti simili.
- All'inizio della primavera, applicare un fertilizzante completo con NPK 20-20-20 per stimolare la crescita.
- In estate, passare a un fertilizzante con un contenuto di potassio più elevato (NPK 15-30-15) per favorire la fioritura.
- In autunno ridurre la frequenza delle concimazioni a una volta al mese, utilizzando un fertilizzante con NPK 10-10-10.
Consigli utili per l'applicazione dei fertilizzanti:
- Se la pianta fiorisce in autunno o in inverno, applicare gli stessi fertilizzanti della primavera e dell'estate. Durante questo periodo, aumentare la frequenza delle concimazioni a una volta ogni due settimane, ma assicurarsi di dimezzare la concentrazione di fertilizzante.
- Per un mese e mezzo dopo il trapianto, lo spatifillo non deve essere nutrito: tutta la sua energia deve essere rivolta alla radicazione.
- Se la pianta non produce fiori e la sua crescita rallenta, la concimazione deve essere interrotta in autunno.
Rifinitura
Dopo la fioritura, il gambo del fiore viene potato con cura. Il taglio viene effettuato il più vicino possibile al rizoma. Questo per evitare che il gambo del fiore assorba i nutrienti dalla pianta. Anche le foglie appassite, secche e malate vengono potate regolarmente e le aree tagliate vengono cosparse di carbone vegetale triturato.
Malattie e parassiti
Il parassita più pericoloso per lo spatifillo è il ragnetto rosso. Questo minuscolo insetto avvolge le foglie in una ragnatela e ne succhia la linfa. La pianta può essere attaccata anche da afidi, tripidi e cocciniglie. Per infestazioni di lieve entità, è sufficiente una soluzione saponata; per infestazioni gravi, si utilizzano insetticidi sistemici.
In condizioni di crescita sfavorevoli – carenza di nutrienti, aria secca, umidità eccessiva, ecc. – la pianta può essere suscettibile a infezioni fungine e di altro tipo. Lo Spathiphyllum può essere suscettibile all'oidio, alla peronospora e alla fumaggine. Per combattere queste malattie, utilizzare fungicidi come Fitosporin, Topaz, poltiglia bordolese, solfato di rame e altri.
Riproduzione
La Lauretta dolce, come altre specie e varietà di spatifillo, si propaga più facilmente per divisione, combinando questo processo con il rinvaso annuale primaverile. La pianta può anche essere coltivata da talea e seme, ma quest'ultimo metodo è estremamente dispendioso in termini di tempo e manodopera, quindi è raramente utilizzato dai giardinieri.
Metodi di riproduzione:
- Dividere il cespuglio. È importante evitare di danneggiare le radici tagliando con cura una o due foglie laterali, insieme ad alcune radici. È importante non strappare il cespuglio, poiché il rinvaso è uno stress significativo per la pianta e separarne una parte non fa che peggiorare la situazione. La parte separata dovrebbe contenere almeno tre rosette di foglie e una porzione di rizoma.
È importante trattare tutti i tagli con carbone di betulla affilato o cannella in polvere. Dopo la piantagione, la pianta non crescerà per molto tempo, adattandosi alla nuova posizione. Piantate le divisioni in piccoli vasi, altrimenti impiegheranno molto tempo a svilupparsi.
- Talee. Questo metodo di propagazione si esegue durante la stagione calda. La rosetta di foglie recise viene immersa in acqua e mantenuta fino alla comparsa delle radici. La talea viene quindi trapiantata in un contenitore di dimensioni adeguate e coperta con pellicola trasparente.
- Semi. Questo metodo di propagazione permette di vedere la prima fioritura tre anni dopo la semina. Il vantaggio di coltivare fiori da seme è che si ottiene una pianta più resistente e forte, meno esigente in termini di condizioni di crescita.
La Lauretta dolce è un fiore grande e bellissimo, sorprendente non solo per le sue foglie grandi e lucide, ma anche per le sue spettacolari fioriture. Coltivare questa pianta richiede poco sforzo ed è facile anche per i principianti.














