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Parassiti delle peonie: formiche, nematodi, afidi (è necessario il controllo, metodi)

Le peonie non sono attaccate da molti parassiti e raramente ne vengono attaccate, ma in determinate circostanze possono essere attaccate dagli insetti. Se il loro numero raggiunge un livello critico, i cespugli di peonia possono subire gravi danni. Spiegheremo quali sono i parassiti più pericolosi per le peonie e come controllarli. 

parassiti sulle peonie

Formiche

Le formiche sono considerate insetti utili, ma la loro proliferazione diventa spesso un problema. Inoltre, ovunque ci siano formiche, di solito ci sono anche afidi, molto pericolosi per qualsiasi pianta.

Segni di sconfitta

In piccoli numeri, le formiche non causano molti danni alle peonie. Strisciando sui boccioli, consumano la linfa dolce che aiuta il fiore ad aprirsi.

formiche sugli steli delle peonie

Ma se ci sono molte formiche, è già pericoloso per i cespugli di peonia:

  • Se le formiche non ricavano abbastanza succo dalle gemme, le masticano. Le gemme danneggiate si seccano senza aprirsi.
  • Anche se i boccioli rosicchiati dalle formiche si aprono, i fiori restano piccoli, appassiti e deformi.
  • È particolarmente pericoloso quando le formiche nidificano dentro o vicino alle radici di un cespuglio: questo porta alla distruzione dell'apparato radicale e interferisce con la nutrizione delle piante. Inoltre, le formiche possono trasmettere vari tipi di marciumi e malattie infettive.

Metodi di controllo

Il controllo chimico delle formiche dovrebbe essere utilizzato solo se si scopre un formicaio vicino alle radici della peonia. Questi insetti di solito abbandonano spontaneamente i cespugli non appena i boccioli si aprono.

Se le formiche sono poche, puoi usare dei rimedi popolari:

  • Soluzione di aceto. Per prepararlo, diluire 1 cucchiaio di aceto in 10 litri d'acqua. Versare la soluzione in un flacone spray e spruzzarla sui cespugli.
  • Soluzione di succo di limone. Per spruzzare le peonie, utilizzare succo di limone diluito in acqua (1:1).
  • Infuso all'aglio. Aggiungere 3-5 spicchi d'aglio schiacciati a 2 litri d'acqua, coprire e lasciare in infusione per 1-2 giorni. Più a lungo si lascia in infusione la soluzione, più concentrata ed efficace sarà la soluzione. Filtrare l'infuso, diluirlo con acqua in rapporto 1:1 e spruzzare la soluzione risultante sulle peonie, sui loro boccioli e steli e sul terreno sottostante. Ripetere il trattamento una volta alla settimana fino alla risoluzione del problema.

Rimedi popolari per le formiche sulle peonie

  • Infuso di assenzio. Versare 20 grammi di erbe essiccate in 1 litro d'acqua e lasciare in infusione per 1 ora. Spruzzare le peonie con l'infuso raffreddato. Trattare i cespugli 3 o 4 volte a stagione.
  • Decotto di tabacco. Versare 100 g di tabacco in 1 litro di acqua calda (60…70 °C) e far bollire per mezz'ora. Filtrare l'infuso e diluire con acqua 1:2.
  • Barriere. Gli steli delle peonie vengono avvolti con del nastro adesivo rivestito con una speciale colla repellente per insetti o con della normale vaselina: questo impedirà alle formiche di salire verso i boccioli.
  • Oli essenziali. Aggiungete 3-4 gocce di olio essenziale di eucalipto o menta piperita all'acqua. Spruzzate la soluzione risultante sui boccioli di peonia: le formiche non amano l'odore di questi oli.
  • Piante profumate. Vicino alle peonie potete piantare piante il cui odore tenga lontane le formiche: aglio, anice, assenzio, menta, alloro, tanaceto, lavanda, prezzemolo.
  • VelcroSpeciali trappole adesive possono aiutare a ridurre le infestazioni di formiche sulle peonie. Vengono inserite nel terreno vicino alle piante. La loro superficie adesiva attira non solo le formiche, ma anche moscerini, mosche bianche, zanzare e altri parassiti del giardino.
  • Velenoso escheAd esempio, "Raptor". È progettato come una trappola per il miele, che attira gli insetti. Le formiche si insinuano nell'esca, mangiano il bocconcino velenoso e poi tornano al nido per infettare altre formiche.
  • Dolce escheSciogliete lo sciroppo dolce in acqua. Versate la soluzione in ciotole poco profonde e disponetele intorno ai cespugli.

Un metodo radicale per controllare le formiche è distruggere il formicaio. O spostarlo. Al mattino o alla sera, quando tutte le formiche sono "a casa", il formicaio viene spostato: prima la parte superiore (fuori terra), poi quella sotterranea.

Se i rimedi popolari falliscono, è necessario ricorrere agli insetticidi. Esistono molti prodotti in commercio specificamente studiati per il controllo delle formiche.

Preparati chimici per le formiche:

  • "Formichiere". Insetticida ad azione per contatto e per ingestione. Paralizza il sistema nervoso degli insetti, causandone la morte. Disponibile come emulsione concentrata. Efficace contro formiche nere e rosse.
  • «Muratsid" O "Muratsin"Un insetticida sotto forma di emulsione acquosa. Viene diluito in acqua (1 ml per 10 l) e la soluzione risultante viene versata sulle colonie di formiche e sulle loro tracce.
  • «Murav'in"Insetticida granulare in tubetti da 100 g e 300 g. Gli insetti consumano i granuli sparsi tra i cespugli e li trasportano al nido della regina delle formiche. Questo prodotto aiuta quindi a eliminare l'intera colonia in un colpo solo.
  • «Rapace"Un altro insetticida granulare ad azione per contatto e stomaco. I granuli vengono sparsi nelle aree in cui si muovono le formiche.

Rapace per le formiche sulle peonie

Quando si utilizzano prodotti chimici, indossare dispositivi di protezione individuale (DPI): guanti, respiratori, cappelli, occhiali e stivali di gomma. Spruzzare gli insetticidi in giornate soleggiate e senza vento, al mattino o alla sera. Preferibilmente, senza pioggia per 24 ore. Non conservare la soluzione non utilizzata; smaltirla immediatamente.

È impossibile liberare completamente il giardino dalle formiche. E non è necessario, poiché questi insetti sono essenziali per l'ecosistema. È importante solo controllarne il numero e prevenire danni ai fiori e alle altre piante del giardino.

Prevenzione

Per prevenire le infestazioni di formiche, i cespugli di peonia devono essere ispezionati regolarmente. È inoltre importante mantenere il giardino pulito, estirpando regolarmente le erbacce e rimuovendo le foglie cadute, che possono costituire un nascondiglio per le formiche.

La prevenzione delle formiche include anche metodi popolari di controllo delle formiche, come la nebulizzazione con varie soluzioni a base di erbe, la cosparsione del terreno con cannella, pepe macinato e gusci d'uovo frantumati.

Nematodi

I nematodi sono piccolissimi vermi cilindrici, appena visibili a occhio nudo. Sono lunghi solo 0,6-1 mm. I nematodi più comuni nelle peonie sono i nematodi galligeni, che attaccano le radici, e i nematodi fogliari, che danneggiano foglie e steli.

Segni di sconfitta

Gli arbusti infestati da nematodi galligeni appaiono stentati. Le foglie diventano piccole, i germogli si assottigliano e la fioritura cessa. L'infestazione da nematodi è riconoscibile dai caratteristici ispessimenti (galle) sulle radici, dove vivono i vermi.

radici di peonia colpite dai nematodi

Quando le peonie vengono colpite dai nematodi fogliari, i segni del danno sono diversi:

  • Le gemme smettono di crescere a causa della disidratazione. Sviluppano petali marci e neri. Le gemme possono seccare in qualsiasi fase della malattia. E se si aprono, i fiori risultano deformi.
  • Le foglie si ricoprono di macchie di forma irregolare. Gradualmente, diventano marroni e si seccano. Le macchie si trovano tipicamente tra le nervature delle lamine fogliari; col tempo, si espandono e le foglie si seccano.

un segno di nematode fogliare sulle peonie

I nematodi si diffondono attraverso il terreno e l'acqua contaminati, durante le piogge e l'irrigazione (leggi come annaffiare correttamente le peonie in modo che non si ammalino e muoiano). Qui). L'infezione può avvenire anche attraverso detriti vegetali, sui quali i nematodi possono svernare.

Metodi di controllo

Se le peonie sono infestate da nematodi galligeni, questi devono essere rimossi dall'area e distrutti per impedire che il parassita infetti piante sane. Le aree in cui crescevano peonie infestate da nematodi vengono trattate con formalina.

Se le peonie sono infestate da nematodi fogliari, è possibile salvarle. I cespugli vengono irrorati con prodotti speciali (discussi più avanti) 2-3 volte a stagione. Questi trattamenti vengono effettuati di notte, quando le foglie sono umide per la rugiada: è in questo momento che è più probabile che i parassiti siano presenti.

Per combattere i nematodi galligeni delle radici si utilizzano i seguenti preparati:

  • Nematofagina Mtkopro — un prodotto biologico a base di un ceppo del fungo predatore Duddingtonia flagrans. Distrugge le larve mobili e le cisti (gusci) dei nematodi durante tutta la stagione. Dosaggio: 200 ml per 10 litri d'acqua. Applicare irrigando il terreno.

Nematofagina per il controllo dei nematodi sulle peonie

  • Nematodina — un prodotto biologico contenente il fungo predatore Arthrobotrys oligospora. Progettato per il trattamento del terreno. Dosaggio: 100 ml per 10 litri d'acqua.
  • Vermitek Gold — un preparato chimico per il trattamento di cespugli infestati da nematodi fogliari. Le peonie vengono spruzzate di notte. Il preparato viene utilizzato 2-3 volte durante l'estate.
  • "Vidat" - Prodotto chimico utilizzato per controllare due tipi di nematodi: i nematodi galligeni delle radici e i nematodi galligeni del fusto. Applicato al terreno, il prodotto impedisce ai nematodi di penetrare nelle radici.

In caso di infestazione massiva delle peonie da parte dei nematodi, si consiglia di utilizzare agenti chimici, poiché sono più potenti ed efficaci.

Prevenzione

La prevenzione dei nematodi è un insieme di misure che includono misure agricole e l'uso di preparati speciali.

Misure preventive:

  • Acquistate materiale di piantagione sano da vivai specializzati. Prima di piantare, ispezionate attentamente le radici, rimuovete eventuali zone danneggiate e cospargete le zone tagliate con cenere tritata.
  • Prima di piantare, dissodare accuratamente il terreno.
  • Rimozione tempestiva dei detriti vegetali dal sito. Smaltirli con tempo asciutto.
  • Disinfezione degli utensili da taglio: cesoie, forbici, coltelli da giardino, ecc.
  • Ispezionare regolarmente le peonie per individuare eventuali segni che indichino la presenza di nematodi.
  • Spruzzare le peonie sane a scopo preventivo. È possibile, ad esempio, utilizzare i prodotti biologici sopra menzionati – Nematophagin-Mycopro e Nematodin – nonché insetticidi a base di avermectina C, come Fitoverm.

Afide

afidi sulle peonie

Se le formiche attaccano i cespugli di peonia, prima o poi compariranno gli afidi. Le formiche "radunano" le colonie di afidi, nutrendosi delle loro secrezioni dolci (melata), e addirittura le proteggono dai nemici, come si addice ai proprietari di un "branco".

Le colonie di afidi su un singolo cespuglio possono contare decine o addirittura centinaia di migliaia di individui.

Segni di sconfitta

Gli afidi succhiano la linfa dalle parti aeree delle peonie: foglie, steli e petali. Inoltre, questo parassita si riproduce rapidamente e può trasmettere varie infezioni virali non curabili. Se gli afidi sono numerosi, le peonie si indeboliscono rapidamente e possono persino morire.

Metodi di controllo

I metodi di controllo degli afidi vengono scelti in base all'entità dell'infestazione di peonie e alle preferenze personali. Alcuni giardinieri preferiscono utilizzare pesticidi, mentre altri optano per metodi ecocompatibili.

Come sbarazzarsi degli afidi:

  • Se l'infestazione di parassiti è di piccole dimensioni, è possibile lavare via gli afidi dal cespuglio con acqua, dirigendovi contro un forte getto d'acqua da un tubo.
  • Prima di usare insetticidi, puoi provare rimedi popolari. Tuttavia, questi sono generalmente utilizzati solo per piccole infestazioni di afidi. Ad esempio, puoi preparare una soluzione di sapone verde, cenere di legno o polvere di tabacco. I trattamenti con queste soluzioni sono raccomandati anche come misura preventiva.

sapone verde per gli afidi sulle peonie

  • Il modo più affidabile ed efficace per liberare le peonie dagli afidi è spruzzare i cespugli con insetticidi. Alcuni esempi di prodotti popolari includono:
    • "Aktara" (1 g per 10 litri di acqua).
    • "Kinmiks" (2 ml per 10 l di acqua).
    • "Alatar" (5 ml per 10 litri di acqua).

Gli afidi che attaccano le peonie non appartengono a una specie specifica. Sono parassiti generici che possono infestare quasi tutte le piante da giardino.

Prevenzione

Nella lotta contro gli afidi è molto più facile ed efficace prevenirne la comparsa piuttosto che prendere misure quando sui cespugli si sono insediate diverse colonie di questi insetti.

Misure preventive:

  • Le peonie devono essere ispezionate regolarmente. Se si rilevano afidi, adottare immediatamente misure preventive: spruzzare i cespugli con prodotti biologici o rimedi popolari.
  • Quando piantate le peonie, mantenete uno spazio adeguato tra i cespugli adiacenti. Questo garantirà una buona ventilazione e ridurrà al minimo il rischio di malattie fungine, che spesso si verificano a causa dell'umidità e della scarsa ventilazione.
  • Si consiglia di utilizzare nemici naturali degli afidi: attirano gli uccelli in giardino.
  • Vicino alle peonie si possono piantare dei repellenti, come garofani, calendule, menta, anice, lavanda, ecc.: queste piante respingono gli afidi grazie al loro odore pungente.

Scarabeo di bronzo

coleotteri di bronzo su una peonia

Il coleottero del bronzo è più attivo da maggio ad agosto. La sua lunghezza del corpo è di 1,3-2,3 cm e il suo colore è verde-oro. Un'ampia infestazione di coleotteri del bronzo si verifica in genere durante il periodo di fioritura delle peonie. Inoltre, questi coleotteri sono particolarmente attratti dai boccioli di colore chiaro.

Segni di sconfitta

Questo parassita attacca i fiori: petali, pistilli e stami. Se non trattato, il maggiolino della rosa può causare danni irreparabili.

Segni di danno:

  • Il coleottero danneggia i boccioli, divorandone i petali, a volte completamente. Rimangono solo alcuni petali esterni.
  • Il maggiolino delle rose divora completamente gli organi di impollinazione e di formazione dell'ovario: i pistilli e gli stami.
In caso di minaccia o di qualsiasi pericolo, lo scarabeo emette un odore sgradevole.

Metodi di controllo

Per combattere i coleotteri del bronzo si utilizzano metodi chimici e meccanici. Tuttavia, è impossibile debellare completamente questo parassita, se non ridurne la popolazione.

raccolta manuale di scarabei delle rose

Metodi meccanici per combattere i coleotteri del bronzo:

  • Raccolta manuale. Si consiglia di raccogliere i coleotteri al mattino, quando sono immobili sui fiori. È possibile scuoterli via su teli di plastica stesi sotto i cespugli. Giardinieri e residenti estivi a volte raccolgono 10-15 coleotteri da una singola pianta.
  • Trappole. Ad esempio, è possibile riempire una bacinella con acqua e ricoprirne i lati con olio minerale, il che impedirà agli scarafaggi di fuggire dalla trappola.

Un metodo più efficace e affidabile per combattere i coleotteri del bronzo è considerato l'uso di vari tipi di preparati chimici.

Agenti di controllo chimico:

  • Il terreno viene trattato con soluzioni insetticide come Prestige, Medvetoks o prodotti simili. Questo trattamento viene effettuato la sera, poiché di notte i coleotteri volano via dai fiori e si nascondono nel terreno. La soluzione dovrebbe impregnare il terreno fino a una profondità di 3-5 cm.
  • I cespugli di peonia vengono trattati con insetticidi fogliari come Aktara, Bi-58, Confidor, Kinmiks, Fitoverm e altri insetticidi ad ampio spettro. Si sconsiglia di spruzzare i fiori durante il giorno, poiché ciò può uccidere api e altri insetti impollinatori.
    Il trattamento si effettua la sera, al tramonto: a quest'ora, api e altri insetti utili hanno già abbandonato i fiori e se ne sono andati per la notte. Le peonie vanno trattate due volte, a intervalli settimanali. Gli scarabei delle rose scompariranno per un po', ma potrebbero ricomparire dopo un paio di settimane.

Al posto dei prodotti chimici, è possibile utilizzare metodi di controllo più delicati ed ecocompatibili. Infusi e decotti di alcune erbe sono particolarmente efficaci.

Rimedi popolari contro i coleotteri del bronzo:

  • Infuso di celidonia. Aggiungere 300-400 g di erbe fresche tritate o 100 g di erbe essiccate a 1 litro di acqua calda e lasciare in infusione per 1-1,5 giorni. Filtrare l'infuso risultante e spruzzarlo sulle foglie delle peonie.
  • Infuso di acetosella. Versare 30 g di radici di acetosella tritate in 1 litro di acqua calda e lasciare in infusione per 2-3 ore. Applicare la soluzione filtrata sulle peonie.
  • Infuso di cenere di legno. Si versano 250 ml di cenere in 5 litri d'acqua e si lascia in infusione per 1-1,5 giorni, per poi utilizzarla per la nebulizzazione.

infuso di cenere di legno per il trattamento delle peonie

Per far sì che l'infuso aderisca meglio alle foglie e non venga dilavato dalla prima pioggia, aggiungere del sapone da bucato grattugiato (1 cucchiaio per 1 litro di infuso). Spruzzare i fiori una volta ogni 5 giorni.

Prevenzione

Per prevenire la comparsa dei coleotteri del bronzo, si consiglia di combinare misure agricole con rimedi popolari e talvolta con prodotti chimici.

Le misure preventive agrotecniche includono:

  • Per creare condizioni sfavorevoli allo svernamento degli scarabei delle rose, bisogna dissotterrare il terreno attorno alle peonie prima del gelo, in modo che le larve degli scarabei muoiano congelate in inverno.
  • Effettuare la pulizia sanitaria dell'area, rimuovendo erba secca e foglie: in questi resti vegetali possono svernare i coleotteri del bronzo.
  • Allentare regolarmente il terreno sotto i cespugli alla fine di agosto, quando le larve iniziano a impuparsi.

Si consiglia inoltre di tenere lontani i maggiolini volanti che emanano odori sgradevoli, come rami o erba bruciati. Anche spruzzare i cespugli con fumo liquido (50 ml per 10 litri d'acqua) può tenere lontani i coleotteri.

Tripidi

tripidi sulle peonie

I tripidi sono insetti molto piccoli, di colore giallo-marrone, con quattro ali, che raggiungono solo 2-3 mm di lunghezza. Sono parassiti versatili, che infettano non solo i fiori (peonie, rose, crisantemi e molti altri), ma anche ortaggi e bacche. È importante tenere presente questo aspetto nella gestione dei tripidi: la lotta dovrebbe essere completa e coprire l'intero appezzamento di giardino.

Segni di sconfitta

I tripidi succhiano la linfa dalle foglie e dalle gemme. Le piante colpite hanno uno sviluppo scarso e il loro aspetto peggiora. I tripidi sono particolarmente pericolosi durante la fase di gemmazione.

segni di danni alla peonia causati dai tripidi

Segni di danno:

  • Le gemme si deformano, sviluppando un bordo marrone e non riescono ad aprirsi.
  • Sulle foglie compaiono macchie giallastre o bianche. Le foglie colpite seccano.
  • Gli steli delle peonie si deformano e i boccioli cadono.
Grazie alle loro piccole dimensioni, i tripidi sono quasi invisibili a occhio nudo. Possono passare inosservati per lunghi periodi di tempo. Solo quando i danni che causano diventano chiaramente visibili, vengono scoperti a un esame più attento.

Metodi di controllo

Se la popolazione di tripidi è piccola e il danno è lieve, si può provare a risolvere il problema utilizzando metodi ecocompatibili, senza l'uso di sostanze chimiche.

Rimedi popolari:

  • Soluzione di sapone. Diluire 40 g di detersivo per bucato in 1 litro d'acqua. Spruzzare la soluzione sui cespugli di peonia ogni 5-7 giorni.
  • Ammoniaca. Diluire 1 cucchiaio in 3 litri d'acqua. Questa soluzione funge sia da fertilizzante che da deterrente.

I rimedi popolari sono efficaci soprattutto nelle fasi iniziali dell'infestazione da tripidi. Possono ridurre il numero di larve e adulti, ma non eradicano completamente i parassiti.

Insetticidi:

  • "Alatar" (5 ml per 10 litri di acqua).
  • "Aliot" (10 ml per 10 litri di acqua).
  • Prodotto biologico "Fitoverm" (2 ml per 1 litro d'acqua).

Fitoverm per il trattamento delle peonie

Si raccomanda di intervenire il prima possibile, prima che le gemme si aprano. Le parti della pianta colpite, comprese le gemme, vengono potate e distrutte per prevenire la diffusione dei tripidi.

Prevenzione

Per evitare di dover affrontare un'infestazione di tripidi, è importante prevenirne la diffusione. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso una serie di misure preventive.

Misure preventive:

  • Ispezionare regolarmente le piante per verificare la presenza di parassiti.
  • Rimuovere tempestivamente le erbacce che crescono vicino alle aiuole e ai giardini fioriti.
  • In autunno, raccogliere e distruggere i detriti vegetali e le foglie cadute, poiché i tripidi vi svernano.
  • Tutte le nuove piante devono essere messe in quarantena per prevenire infezioni.

Verme del luppolo

tessitore di luppolo su peonie

Le peonie possono essere attaccate dai bruchi della falena tessitrice del luppolo, una farfalla della famiglia delle falene tessitrici. I bruchi vivono per un anno e mezzo, nutrendosi per tutta l'estate e ibernando per l'inverno. Si nutrono di luppolo, acetosella, vari cereali ed erbe.

Segni di sconfitta

Nelle peonie, i bruchi del tessitore del luppolo mangiano le parti sotterranee, rosicchiandone l'apparato radicale.

Segni di danno:

  • Lo sviluppo dei cespugli rallenta.
  • La formazione dei boccioli dei fiori si sta deteriorando.
  • Se le radici sono gravemente danneggiate, la peonia potrebbe morire.

Metodi di controllo

Per combattere i bruchi e le tignole del punteruolo del luppolo, si raccomanda l'uso di insetticidi. È importante intervenire tempestivamente, poiché i danni alle radici causano spesso danni irreparabili alla pianta.

Per spruzzare le peonie si possono utilizzare i seguenti preparati:

  • "Alatar" (5 ml per 10 litri di acqua).
  • "Inta-Vir" (1 compressa ogni 10 litri d'acqua).
  • "Iskra Double Effect" (1 compressa ogni 10 litri d'acqua).
Durante il periodo di fioritura, non spruzzare peonie (o altri fiori), poiché ciò potrebbe uccidere api e altri insetti utili, oltre ai bruchi.

Prevenzione

Per prevenire la tignola del luppolo sulle peonie, smuovete accuratamente e regolarmente il terreno intorno ai cespugli e rimuovete le erbacce in crescita. I cespugli vecchi e cresciuti eccessivamente devono essere ripiantati e divisi.

Ripiantare un cespuglio di peonia può aiutare a risolvere il problema delle infestazioni di parassiti.

Il rinvaso aiuta a sbarazzarsi non solo dei bruchi, ma anche di altri parassiti. Se una peonia non viene rinvasata per molto tempo, una varietà di insetti può radunarsi attorno al colletto della radice, impedendo la formazione dei boccioli e causando una minore fioritura.

La chiave per controllare i parassiti delle peonie è la prevenzione e la diagnosi precoce. Ispezionare regolarmente i cespugli e adottare misure appropriate quando vengono rilevati parassiti eviterà qualsiasi problema con i fiori delle peonie: tutti gli attacchi possono essere facilmente neutralizzati con insetticidi efficaci.

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