Per preservare la salute e la bellezza delle peonie per molti anni, si consiglia di dividerle e reimpiantarle. Questa procedura ringiovanisce i cespugli e ne migliora l'aspetto decorativo. La chiave del successo sta nel rispettare il momento ottimale e nell'utilizzare la corretta tecnica di reimpianto. Questo garantirà un rapido attecchimento, piante più forti e una fioritura abbondante.
Perché dividere e ripiantare le peonie?
Prima di spostare una pianta, è importante comprendere chiaramente lo scopo della procedura. Ci sono importanti motivi per cui il rinvaso è necessario:
- Migliorare le condizioni di crescita. Se una peonia cresce in un ambiente sfavorevole, come all'ombra o in un terreno scarsamente drenato, spostarla offre l'opportunità di selezionare un luogo più adatto per una crescita vigorosa e fioriture abbondanti.
- Ringiovanimento di vecchi cespugli. Con il passare del tempo (di solito dopo 10-15 anni), le piante perdono il loro fascino: la fioritura diventa rada e gli steli diventano sottili e deboli. Il rinvaso con divisione dei rizomi ne favorisce il rinnovamento e stimola la crescita.
- Propagazione delle piante. La divisione durante il reimpianto è il metodo principale per aumentare il numero di peonie da una pianta matura.
- Controllo di parassiti e malattie. Se un cespuglio è infestato da funghi o parassiti, la reimpianto, con rimozione delle aree colpite e trattamento delle parti sane, può aiutare a salvare la pianta.
- Aggiornamento sulla progettazione del giardino. Il rinvaso consente di modificare l'aspetto di un'aiuola, creare nuove composizioni o spostare le peonie in un luogo più adatto.
- Conservazione delle piante durante la costruzione. Quando si riqualifica un sito o si svolgono lavori di costruzione, spostare le peonie può essere l'unico modo per salvare cespugli preziosi.
- Correzione della profondità di impianto. Una profondità di piantagione non corretta può rallentare la crescita e la fioritura. Il rinvaso aiuta a correggere la piantagione e a garantire il corretto posizionamento delle gemme.
Trasferire le peonie non è solo un'attività di manutenzione, ma una pratica agricola importante che contribuirà a garantire che la pianta rimanga sana e bella per molti anni a venire.
Quando dividere e ripiantare le peonie?
Scegliere il momento giusto per il rinvaso è uno dei fattori chiave per il successo della radicazione delle peonie. Diamo un'occhiata al momento ottimale per le diverse regioni:
- Regione di Mosca. Il periodo migliore è la primavera e l'autunno. Ripiantare la pianta tra fine aprile e inizio maggio (prima che spuntino i germogli) o tra fine agosto e metà settembre (dopo la fioritura, prima delle gelate).
- Zona media. Il periodo ottimale è la primavera, da metà a fine aprile (dopo che il terreno si è scongelato) e l'autunno, da fine agosto a inizio settembre (per consentire il radicamento prima del gelo).
- Siberia. Iniziare l'attività tra l'inizio e la metà di maggio, quando il terreno si è sufficientemente riscaldato.
- A sud della Russia. Il trapianto può essere effettuato in primavera, a marzo-inizio aprile (prima che arrivi il caldo) e in autunno, a settembre-inizio ottobre (dopo che il caldo si è placato).
- Urali. In questo caso, lo spostamento della boscaglia non è consigliabile in autunno e in estate, ma in primavera, tra fine aprile e inizio maggio, quando la neve si scioglie, la procedura ha successo.
- Estremo Oriente. Inizia a dividere e spostare la peonia in primavera o in autunno. Idealmente, la piantagione avviene tra metà e fine aprile o tra fine agosto e inizio settembre.
Quali cespugli dovrebbero essere divisi?
Le radici e i germogli delle peonie crescono rapidamente e, se la pianta è troppo fitta, i fiori diventano più piccoli e perdono la loro saturazione cromatica. Le peonie sono più adatte alla divisione e al rinvaso quando hanno 4-5 anni. Successivamente, si consiglia di rinvasare i cespugli ogni 3-4 anni.
Le peonie arbustive richiedono rinvasi molto meno frequenti, circa ogni 5-6 anni. In alcuni casi, il rinvaso ogni 10 anni è accettabile, ma a questa età, la divisione del grande ed esteso apparato radicale sarà significativamente più difficile.
Cosa ti serve per la divisione?
Prima di iniziare il trapianto, è importante preparare in anticipo tutto il necessario. Avrai bisogno della seguente attrezzatura:
- pala o forcone da giardino;
- paletto di legno;
- martello;
- coltello da giardino;
- forbici da potatura;
- annaffiatoio con acqua.
Prestate particolare attenzione alla pulizia degli utensili: tutte le superfici di taglio devono essere disinfettate con una miscela alcolica o una soluzione forte di permanganato di potassio. Questo aiuterà a prevenire la contaminazione delle talee con microrganismi patogeni.
A quale distanza devono essere piantate le divisioni?
Quando si piantano le peonie, è importante mantenere la giusta distanza tra i cespugli per garantire che non interferiscano con la crescita reciproca e per garantire un'adeguata ventilazione. Per le peonie arbustive, la distanza tra le piantine dovrebbe essere compresa tra 130 e 180 cm.
Per le varietà erbacee:
- corto - 70-80 centimetri;
- di medie dimensioni – 90-110 centimetri;
- Alto - 130-180 centimetri
Questo schema di piantagione fornirà alle piante luce, aria e nutrimento a sufficienza.
Algoritmo passo dopo passo per il reimpianto delle peonie
Seguendo questa procedura passo passo, spostare questa pianta ornamentale sarà facile. La chiave è creare le condizioni favorevoli a una crescita vigorosa e a una fioritura duratura.
Scegliere una nuova posizione
La scelta del sito adatto è un passaggio fondamentale quando si ripiantano le peonie. Le condizioni del sito determinano in larga misura la velocità con cui la pianta si attenuerà, fiorirà abbondantemente e offrirà una bellezza duratura.
Segui questi consigli:
- Preferire i luoghi soleggiati o leggermente ombreggiati: le peonie non fioriscono bene in ombra profonda.
- Il terreno deve avere un buon drenaggio: le piante non tollerano i ristagni d'acqua.
- Evitare di piantare le peonie in zone basse, dove si accumulano umidità e aria fredda.
- La pianta non risponde bene ai frequenti rinvasi, quindi è opportuno scegliere una posizione permanente per almeno 10-15 anni.
- Il livello della falda freatica non deve superare 1 m dalla superficie.
- È meglio se la zona è protetta dai venti forti.
Scaviamo la pianta
Questa procedura è complessa e richiede molta attenzione. Seguire queste istruzioni:
- Accorciate i germogli, lasciandoli 10-15 cm sopra il terreno: questo renderà più facile il lavoro successivo sulla pianta.
- Scavare con attenzione la pianta, creando un cerchio a 25-30 cm dal centro per ridurre al minimo i danni all'apparato radicale.
- Scavare le radici da tutti i lati, cercando di catturare l'intero pane di terra.
- Sollevare con cautela il cespuglio dal basso con una pala per rimuoverlo dal terreno.
Cercare di conservare quante più radici possibile, evitando di romperle o danneggiarle.
Dividere il cespuglio
Dopo aver dissotterrato il cespuglio, inizia un passaggio importante: la preparazione e la divisione del rizoma. Eseguire correttamente questa procedura contribuirà a mantenere la pianta sana e a garantire il buon radicamento delle nuove talee.
Il procedimento passo dopo passo è il seguente:
- Scuotere delicatamente le radici per rimuovere la maggior parte del terriccio, in modo da esaminare meglio la struttura del rizoma. Risciacquare con acqua corrente: questo faciliterà l'ispezione e la separazione.
- Ispezionare attentamente le radici per verificare la presenza di danni o segni di malattia.
- Dividete il cespuglio in sezioni utilizzando un coltello o una pala affilati e disinfettati. Ogni sezione dovrebbe avere da 3 a 5 gemme sane e radici lunghe almeno 15 cm.
- Rimuovere tutte le parti danneggiate, malate o troppo vecchie del rizoma.
- Trattare i tagli con carbone in polvere o fungicida per prevenire le infezioni.
Elaboriamo il rizoma
Le talee devono essere disinfettate immergendole per 30 minuti in una soluzione rosa di permanganato di potassio o Fitosporin. Successivamente, devono essere asciugate e le aree tagliate devono essere cosparse di carbone vegetale triturato.
Preparazione della buca di impianto
Una volta completati tutti i passaggi, puoi iniziare a preparare il foro per il posizionamento della boccola. Segui queste istruzioni:
- Scavare una buca per la piantagione profonda 50-60 cm e larga 60-70 cm.
- Se il terreno è pesante, porre sul fondo uno strato di 10-15 cm di ghiaia o mattoni rotti per il drenaggio.
- Riempire la buca con terreno fertile mescolato con compost o humus in un rapporto di 2:1.
- Aggiungere al composto di terreno fertilizzanti perfosfati (100-150 g) e potassici (50-70 g).
- Se il terreno è acido, aggiungere cenere di legno o farina di dolomite per deacidificarlo.
- Al centro della buca, formate un piccolo monticello su cui adagiare il rizoma della pianta.
Piantiamo le divisioni in un nuovo posto
Ora iniziamo con il passaggio più importante: il passaggio a un altro sito. Ecco una guida passo passo:
- Posizionare la divisione sul cumulo, distribuendo con attenzione le radici in tutte le direzioni.
- Coprite le radici con il terriccio, compattandolo leggermente con le mani per eliminare le sacche d'aria. Assicuratevi che le gemme di rinnovo si trovino 3-5 cm sotto la superficie del terreno. Fate attenzione alla profondità di piantagione: troppo profonda può causare una mancanza di fioritura, mentre troppo superficiale aumenta il rischio di gelo delle radici in inverno.
- Annaffiare abbondantemente ogni buca, utilizzando almeno 10-15 litri d'acqua.
- Pacciamare il cerchio del tronco dell'albero con uno strato di 5-7 cm di torba, compost o piccoli trucioli di legno.
Regole di base per la cura delle peonie dopo il trapianto
Prendersi cura delle piante dopo il trapianto le aiuterà ad ambientarsi rapidamente nella nuova posizione e a prepararsi per l'inverno. Seguite le pratiche agricole standard:
- Irrigazione. Inumidire regolarmente il terreno, evitando che si secchi. Durante le prime due settimane dopo il trapianto, annaffiare più frequentemente: 2-3 volte a settimana, soprattutto in caso di tempo asciutto. In seguito, ridurre l'irrigazione a 1-2 volte a settimana, a seconda delle condizioni.
Evitare sia la siccità che il ristagno idrico. Annaffiare al mattino o alla sera per evitare che l'acqua goccioli sulle foglie. - Condimento di copertura. Evitate di concimare durante il primo mese dopo il rinvaso: questo aiuterà la pianta a concentrarsi sulla radicazione piuttosto che sulla crescita del fogliame. Nella primavera dell'anno successivo, applicate un fertilizzante completo per piante da fiore, ricco di fosforo e potassio.
Utilizzare con parsimonia i fertilizzanti azotati per evitare una crescita eccessiva del fogliame a scapito della fioritura. - Pacciamatura. Pacciamare il tronco dell'albero con uno strato di 5-7 cm di humus, compost o aghi di pino. Questo strato di terreno tratterrà l'umidità, impedirà la crescita delle erbacce e proteggerà le radici dal surriscaldamento estivo e dal gelo invernale. Rinnovare il pacciame man mano che si decompone.
- Protezione dal gelo. Nelle regioni fredde, coprite le peonie con rami di abete o foglie secche dopo la prima gelata per proteggerle dal gelo. In primavera, non appena la neve si scioglie, rimuovete la copertura per evitare che marciscano.
- Rifinitura. Nella primavera dell'anno successivo, rimuovi tutti i germogli secchi e danneggiati. Non tagliare i rami verdi finché non appassiscono naturalmente in autunno: permettono alle radici di immagazzinare sostanze nutritive. Dopo le prime gelate autunnali, pota la parte fuori terra a un'altezza di 5-10 cm.
- Prevenzione delle malattie. Controlla regolarmente i tuoi cespugli per verificare la presenza di malattie. Se necessario, usa fungicidi, soprattutto in caso di tempo umido e piovoso, per prevenire infezioni fungine.
- Formazione di un cespuglio. Nel primo anno dopo il rinvaso, rimuovi tutti i boccioli di fiori emergenti per consentire alla pianta di concentrare le sue energie sul radicamento e sul rafforzamento del cespuglio. A partire dal secondo anno, consenti la fioritura, ma limita il numero di fiori a 3-5 per cespuglio per mantenerne il vigore.
Errori comuni quando si ripiantano le peonie
Per garantire il successo del reimpianto delle peonie, è importante evitare gli errori più comuni. I problemi più comuni che i giardinieri incontrano sono:
- Momento inappropriato per il trapianto. Ad esempio, spostare la pianta durante la fioritura o la crescita attiva rischia di aumentarne la vulnerabilità.
- Piantare troppo in profondità. Approfondendo le gemme di rinnovo di oltre 5 cm si ottiene spesso una mancanza di fioritura.
- Divisione errata del cespuglio. Le divisioni molto piccole attecchiscono male, mentre quelle troppo grandi possono svilupparsi con difficoltà.
- Trascuratezza della preparazione del terreno. Le peonie sono piante esigenti in termini di terreno e una preparazione non adeguata ne causerà una crescita scarsa.
- Irrigazione insufficiente dopo il trapianto. Nelle prime settimane questo può portare alla morte della pianta.
- Applicazione troppo precoce di fertilizzanti azotati. Stimolano la crescita del fogliame a scapito dello sviluppo delle radici.
- Rifilatura di tutta la massa verde prima dell'appassimento naturale. Ciò priva la peonia della possibilità di accumulare nutrienti nel rizoma.
- Mancanza di drenaggio. Nei terreni pesanti, l'acqua stagnante provoca il marciume radicale.
- Piantare in un luogo buio e ombreggiato. La mancanza di luce influisce negativamente sulla fioritura.
- Trasferimenti frequenti. Le peonie non tollerano bene i disturbi frequenti e possono indebolirsi.
Con il passare del tempo, i vecchi cespugli di peonia perdono il loro antico fascino decorativo e la loro abbondante fioritura. Per ripristinarne la salute e la bellezza, è importante dividerli e ripiantarli correttamente. Questa procedura non solo ringiovanisce la pianta, ma consente anche di propagare le varietà preferite. Il segreto è seguire il momento e la tecnica ottimali per la divisione e considerare le cure specifiche necessarie per i fiori dopo il reimpianto.





























