Le peonie sono piante perenni resistenti e dalla fioritura abbondante, che possono crescere e fiorire nello stesso posto fino a 30 anni. Diversi agenti patogeni – funghi, batteri e virus – possono interferire con il corretto sviluppo e la fioritura delle peonie. Parleremo delle malattie più pericolose e comuni delle peonie, di come controllarle e di come prevenirle.
malattie fungine
Queste sono le malattie più numerose e comuni che colpiscono le peonie. Quasi tutte sono curabili, soprattutto nelle fasi iniziali. Se non trattate, le piante deperiranno a lungo, fioriranno male e alla fine moriranno.
muffa grigia
La muffa grigia (botrite) è considerata una delle malattie più pericolose delle peonie. È causata dal fungo Botrytis cinerea. La malattia è pericolosa perché può diffondersi dalle parti aeree ai rizomi. Se l'apparato radicale marcisce, la pianta muore.
Motivi dello sviluppo:
- condizioni meteorologiche sfavorevoli: primavera e/o estate fresche e piovose, sbalzi di temperatura improvvisi;
- terreni argillosi umidi, zone impregnate d'acqua;
- ispessimento dell'aiuola, scarsa ventilazione della zona;
- Residui vegetali non rimossi: il patogeno potrebbe rimanere al loro interno.
Segni di danno:
- Sui petali e sui boccioli compaiono macchie marroni, che si ingrandiscono con il tempo. Sui petali può gradualmente formarsi una patina grigia e soffice.
- Con il progredire della malattia, le foglie e gli steli diventano neri e marciscono, soprattutto nella parte inferiore, dove le parti della pianta si trovano vicino al terreno.
- Le gemme colpite dalla muffa grigia spesso seccano senza mai aprirsi.
Se il danno è grave, la peonia cade a pezzi: gli steli cadono a terra e si seccano.
Misure per combattere la muffa grigia:
- Preparati fungicidi:
- Picco di Abiga — Questo fungicida di contatto contenente rame è efficace solo a basse temperature, quindi viene utilizzato all'inizio della primavera.
- "Energia Previkur" — un fungicida sistemico che penetra nei tessuti vegetali. La protezione dura circa tre settimane.
- Interruttore — un fungicida che sopprime non solo la muffa grigia, ma anche un'ampia gamma di marciumi secondari. La sua azione inizia entro 2-3 ore e il suo effetto protettivo dura per 3 settimane.
- "Farmayod". Disinfettante e antisettico ad ampio spettro. Protegge da batteri e funghi.
- Rimedi popolari:
- Infuso all'aglio. Aggiungere 0,5 kg di chiodi di garofano schiacciati a 3 litri d'acqua e lasciare in infusione per 24 ore. L'infuso filtrato viene diluito con acqua (1 cucchiaio ogni 10 litri d'acqua) e spruzzato sui fiori in caso di tempo asciutto, prestando particolare attenzione alle zone interessate.
- soluzione di carbonato di sodioSciogliere 50 g di polvere in 10 litri d'acqua e mescolare accuratamente. Applicare la soluzione risultante sui cespugli interessati. Si consiglia di ripetere l'operazione ogni 10 giorni fino alla completa scomparsa dei sintomi.
La prevenzione della muffa grigia nelle peonie prevede una serie di misure agricole standard volte a prevenire lo sviluppo di malattie fungine.
Misure preventive marciume grigio:
- Evitare piantagioni dense, allentare regolarmente il terreno e rispettare il dosaggio dei fertilizzanti.
- Disinfezione degli attrezzi da giardino e del materiale da piantagione, quarantena delle nuove piante.
- Rimozione e distruzione tempestiva delle parti di piante colpite e, in autunno, dei detriti vegetali e delle foglie cadute.
- Fornire drenaggio in aree con elevati livelli di falde acquifere.
Ruggine
La ruggine della peonia è causata dal fungo Cronartium flaccidum (Cronartium paeoniae). Questa malattia si sviluppa particolarmente rapidamente in climi umidi e caldi. A metà estate, le foglie dei cespugli colpiti seccano.
L'ospite intermedio del fungo è il pino. Questa conifera può diventare fonte di infezione per molti anni. Le varietà di peonia a maturazione precoce, soprattutto gli ibridi, sono più suscettibili alla ruggine rispetto ad altre.
Motivi dello sviluppo:
- estate umida e calda;
- vicinanza di pini;
- sovradosaggio di fertilizzanti azotati;
- cespugli ombreggianti.
Segni di danno:
- A metà estate, quando la fioritura termina, sulle foglie compaiono macchie marroni, marroni o giallo-marroni.
- Sulla pagina inferiore della lamina fogliare si formano piccole placche arancioni o giallo-marroni che contengono spore fungine che vengono facilmente trasportate dal vento, provocando un'infezione massiva delle piante.
La ruggine della peonia può essere trattata sia con rimedi popolari che chimici. I risultati migliori si ottengono con una combinazione di trattamenti.
Misure di controllo della ruggine:
- Preparati fungicidi:
- Fitosporina-M. Questo farmaco è efficace nelle fasi iniziali della malattia e a temperature di +15 °C.
- "OxyHom". Una soluzione contenente rame (20 g per 10 litri d'acqua) viene applicata ogni 2-3 settimane o man mano che la soluzione viene dilavata dalla pioggia. Sono sufficienti due o tre applicazioni a stagione.
- Miscela bordolese 1%. Sciogliere 100 g del preparato in 250 ml di acqua calda. Versare la miscela risultante in 5 litri d'acqua. In un altro contenitore, sciogliere 300 g di calce spenta in 5 litri d'acqua. Versare la soluzione bordolese nella calce a filo sottile e mescolare.
- Rimedi popolari:
- Soluzione colloidale di zolfo. Diluire 100 g in 10 litri d'acqua. Spruzzare le piante con la soluzione risultante, annaffiando in modo particolarmente abbondante le zone interessate.
- Soluzione di soda. Mescolare 60 g di polvere con 1/2 cucchiaio di sapone liquido. Diluire la miscela risultante in 5 litri d'acqua e usarla per spruzzare le peonie.
- Infuso all'aglio. 200 g di spicchi d'aglio schiacciati vengono lasciati in infusione in 2 litri d'acqua per 2 giorni. L'infuso risultante viene filtrato e utilizzato per applicazioni fogliari.
- Soluzione di kefir. Diluire 1 litro di kefir o siero di latte in 10 litri d'acqua. Questa soluzione si usa solo con tempo nuvoloso; perde efficacia con tempo soleggiato.
Le parti tagliate dei cespugli malati non devono essere gettate nel compost; devono essere bruciate per distruggere le spore fungine e prevenire l'infezione di altre piante.
Misure di prevenzione della ruggine:
- A scopo preventivo, le peonie vengono trattate con fungicidi a intervalli di 7-10 giorni, ad esempio con i preparati "Strobi", "Falcon", "Topaz", "Rakurs", "Skor" e altri.
- Fornire luce e ventilazione sufficienti.
- Prevenire piantagioni dense.
- Rispetto del regime di alimentazione e abbeveraggio.
- Rimozione tempestiva dei detriti vegetali e controllo delle erbacce.
- Ispezione regolare delle piante e rimozione delle parti colpite.
Macchia bruna (cladosporiosi)
La cladosporiosi è causata dal fungo Cladosporium paeoniae e si manifesta tipicamente all'inizio dell'estate. Le spore del patogeno si depositano sulle parti aeree della pianta e si sviluppano rapidamente in goccioline d'acqua.
Motivi dello sviluppo:
- elevata umidità - superiore all'80%;
- piantagioni dense;
- mancanza di illuminazione;
- carenza di potassio e fosforo.
Segni di danno:
- Sulla superficie delle lamine fogliari compaiono macchie e punti marroni.
- Con il passare del tempo, le macchie aumentano di dimensioni, si scuriscono e si fondono, ricoprendo quasi l'intera lamina fogliare.
- In caso di elevata umidità, sulla pagina inferiore delle foglie potrebbe formarsi una patina grigio scuro.
- Oltre alle foglie, anche gli steli, i germogli e i fiori possono essere colpiti.
Se la macchia marrone è pronunciata, le foglie colpite vengono tagliate e bruciate.
Misure per combattere la Cladosporiosi:
- Prodotti contenenti rame. Le peonie colpite vengono trattate con solfato di rame e poltiglia bordolese.
- Fungicidi e biofungicidi:
- Sistemico — Fitosporin-M, Previkur Energy, Quadris e altri.
- Contatto — “Abiga-Peak”, “Bakterra”, “Tsineb”, “HOM”.
- Combinato — “Profit Gold”, “Ridomil Gold”, “Oxychom”, “Sporobacterin”.
- Rimedi popolari:
- Permanganato di potassio. I cespugli vengono spruzzati con una soluzione rosa pallido, alla quale si consiglia di aggiungere aglio grattugiato (2 teste per 1 litro di soluzione).
- Kefir (o siero di latte)Diluire 1 litro in 10 litri d'acqua. La soluzione di kefir può essere utilizzata per nebulizzazione, ma solo con tempo nuvoloso; perde le sue proprietà se esposta alla luce solare.
Se le macchie compaiono verso la fine dell'autunno, si consiglia di trattare le peonie con il preparato "Horus", efficace anche a basse temperature.
Misure preventive:
- Trattamenti regolari con preparati biologici o rimedi popolari: all'inizio della primavera, prima della fioritura e due settimane dopo.
- Applicazione di fertilizzanti potassio-fosforo.
- Rimozione dei detriti vegetali a fine stagione.
È vietato aggiungere letame fresco ed escrementi di uccelli al terreno per evitare lo sviluppo di infezioni fungine.
marciume radicale
Il marciume radicale è una malattia fungina che colpisce le radici e i rizomi delle piante. È causato da funghi di diversi generi, tra cui Fusarium, Botrytis, Rhizoctonia e Sclerotinia.
Nella maggior parte dei casi la malattia può essere individuata quando si dissotterra un cespuglio, ad esempio per effettuare una divisione.
Motivi dello sviluppo:
- annaffiature eccessive;
- tempo piovoso;
- bruschi cambiamenti nella temperatura dell'aria;
- aumento dell'acidità del suolo.
Segni di danno:
- Un segno indiretto della malattia può essere l'aspetto del cespuglio e delle sue parti aeree. Le foglie e gli steli delle peonie colpite dal marciume radicale diventano più scuri e appassiscono.
- Le radici delle peonie colpite diventano morbide, ricoperte da una patina brunastra e in seguito iniziano a marcire e morire.
Misure di controllo:
- Se l'apparato radicale è gravemente danneggiato, salvare la pianta è raramente possibile. Se sono colpite solo poche aree, queste vengono accuratamente rimosse.
- Dopo aver rimosso le zone colpite, trattare le radici con solfato di rame all'1% (100 g per 10 litri d'acqua) o con il fungicida di contatto "Maxim". La peonia viene quindi ripiantata (o divisa) in una nuova posizione.
Per salvare una peonia colpita da marciume radicale, è importante individuare il problema in tempo e iniziare il trattamento il più rapidamente possibile.
Misure preventive:
- Il materiale da piantagione acquistato deve sempre essere trattato con una soluzione fungicida.
- Quando si piantano le peonie, è importante mantenere uno spazio adeguato tra i cespugli adiacenti ed evitare il sovraffollamento: è essenziale una buona circolazione dell'aria.
- Durante la semina vengono aggiunti componenti che riducono l'acidità del terreno, ad esempio la farina di dolomite.
- Dopo aver rimosso i detriti vegetali, il terreno viene disinfettato per ridurre il rischio di reinfezione.
Septoria
Un altro nome per questa malattia è "maculatura bruna", causata dal fungo Septoria macrospora. Indebolisce le peonie, compromettendone la resistenza invernale e la fioritura nella stagione successiva.
Motivi della sconfitta:
- tempo piovoso e fresco;
- terreni argillosi pesanti;
- presenza ravvicinata di acque sotterranee;
- piantagioni dense e scarsamente ventilate.
I primi sintomi della maculatura bruna iniziano a comparire tra l'inizio e la metà dell'estate. La malattia cambia gradualmente e, se non trattata, la pianta può morire.
Segni di danno:
- Macchie brunastre o giallo-marroni, rotonde o allungate, compaiono su entrambi i lati della lamina fogliare. Hanno un centro più chiaro e un bordo viola scuro lungo i bordi.
- Con il tempo, le macchie si fondono, acquisendo un colore marrone chiaro con una sfumatura fumosa.
- I primi segni della malattia compaiono sulle foglie inferiori, per poi diffondersi lungo il fusto.
- Nei casi più gravi, le foglie si seccano completamente e potrebbero non cadere per molto tempo.
Misure di controllo:
- Meccanico. Le parti malate dei cespugli vengono rimosse e bruciate. Se la pianta è gravemente danneggiata, è opportuno distruggerla completamente per prevenire l'infezione delle piante sane.
- Spruzzatura con fungicidi. Le piante vengono trattate prima e subito dopo la fioritura. I cespugli vengono irrorati con prodotti contenenti rame. Ad esempio, si possono utilizzare poltiglia bordolese, HOM o Oxychom. Inoltre, è importante trattare non solo i cespugli, ma anche il terreno circostante. La frequenza di irrorazione è di una volta ogni due settimane.
- Rimedi popolari. Non possono combattere la malattia al 100%, ma aiutano a rallentarne lo sviluppo e la diffusione del fungo:
- Soluzione di sapone e sale. Questo è un antisettico delicato. È meglio usarlo all'inizio del processo della malattia, quando compaiono piccole macchie. Diluire 250 ml di soluzione in 10 litri d'acqua. È possibile utilizzare sale grosso o sale iodato.
- Soluzione di iodio. Aiuta a combattere non solo la septoriosi, ma anche altre malattie fungine e batteriche. La soluzione si prepara con 20-25 gocce di iodio, 1 litro di latte e 10 litri di acqua. È consigliato anche per l'uso nelle fasi iniziali della malattia o a scopo preventivo.
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- Decotto di equiseto. Far bollire 150 grammi di equiseto fresco in 1 litro d'acqua a fuoco basso per mezz'ora. Filtrare l'infuso e diluirlo con 5 litri d'acqua. Spruzzare le peonie dopo il tramonto. Applicare una volta al mese.
- Infuso all'aglio. Si prepara con una testa d'aglio e diversi rametti. L'aglio schiacciato viene lasciato in infusione in una soluzione di permanganato di potassio per 2-3 ore. L'infuso concentrato viene diluito in 10 litri d'acqua e utilizzato per spruzzare le peonie. La frequenza di applicazione è di una volta ogni 10-14 giorni.
Misure preventive:
- È importante mantenere gli intervalli tra i cespugli di peonia: non lasciare che le piantagioni diventino troppo dense.
- Disinfezione del materiale di piantagione e degli attrezzi da giardino.
- Rimuovere e bruciare tempestivamente le parti di cespugli e detriti vegetali interessati.
Appassimento da Verticillium
Questa malattia fungina attacca il sistema vascolare delle piante. I sintomi compaiono tipicamente durante la fioritura. Poiché il patogeno penetra nei tessuti interni della pianta, la malattia è estremamente difficile da curare.
Il fungo trascorre l'inverno nel terreno, sulle radici o sul colletto radicale. La verticilliosi può manifestarsi molto tempo dopo la messa a dimora dei cespugli (2 anni o più), rendendo difficile la diagnosi e il trattamento delle peonie.
Motivi dello sviluppo:
- forti fluttuazioni di umidità;
- danni alle radici o alla parte inferiore del fusto;
- variazioni di temperatura.
Segni di danno:
- Le foglie inferiori e i giovani germogli ingialliscono e appassiscono.
- Le infiorescenze diventano più piccole e perdono il loro colore originale (varietale).
- Oscuramento degli steli tagliati.
In caso di danni gravi, spesso solo la parte superiore del cespuglio rimane vitale.
Misure di controllo:
- I cespugli malati vengono trattati con fungicidi biologici, ad esempio Fitosporin-M.
- Il cespuglio e l'area circostante vengono trattati con il fungicida chimico "Maxim, KS", che distrugge il fungo nel terreno.
- Se una pianta affetta da verticillium non risponde al trattamento, viene estirpata e distrutta.
- Il terreno viene annaffiato con candeggina o formalina.
L'agente eziologico della verticilliosi può sopravvivere nel terreno per 10 anni o più. Se questa malattia si manifesta in un appezzamento, si consiglia di lasciarlo a riposo (senza piantare nulla) per 2-3 anni.
Misure preventive:
- La rotazione delle colture è importante: le peonie non dovrebbero essere piantate dove altre peonie sono cresciute prima di 5 anni fa.
- Concimare il terreno, ma non eccedere con l'azoto e non permettere carenze di fertilizzanti a base di fosforo e potassio.
- Disinfettare il terreno e il materiale di piantagione.
- Eliminare le erbacce in modo tempestivo senza seppellirle nel terreno.
malattie batteriche
Le peonie sono raramente colpite da malattie batteriche. Si sviluppano rapidamente e sono difficili da curare. Ecco perché le misure preventive contro le infezioni batteriche sono così importanti.
Macchia batterica
La maculatura fogliare batterica, che colpisce le peonie, ha un periodo di incubazione (dall'infezione alla comparsa dei primi sintomi) di 5-7 giorni. L'agente eziologico è il batterio patogeno Pseudomonas syringae.
Motivi dello sviluppo:
- infezione attraverso nuovo materiale di piantagione;
- infoltimento delle piantagioni;
- gocce d'acqua che cadono sulle foglie;
- tempo freddo e piovoso;
- bruschi cambiamenti nella temperatura dell'aria;
- terreni argillosi e zone impregnate d'acqua;
- piantagioni dense e poco ventilate.
Segni di danno:
- Sulle foglie della peonia compaiono macchie marroni, viola o giallo-marroni.
- Gradualmente si formano delle singole macchie, che spesso occupano l'intera superficie delle lamine fogliari.
- Le foglie colpite si seccano prematuramente, ma non cadono per molto tempo.
Misure di controllo:
- Spruzzare con poltiglia bordolese all'1%. Ripetere i trattamenti a intervalli di 1-2 settimane.
- Spruzzatura con streptomicina: diluire 1 g di preparato in 10 litri d'acqua. Trattare non solo i cespugli, ma anche il terreno.
Le peonie dovrebbero essere trattate al mattino presto o alla sera, poiché la luce solare favorisce l'evaporazione del fungicida. È inoltre importante alternare i trattamenti, poiché l'utilizzo dello stesso fungicida può portare allo sviluppo di resistenza (la microflora patogena si abitua al principio attivo).
Misure preventive:
- Ispezionate regolarmente le peonie e rimuovete le parti infette della pianta, quindi bruciatele. Tagliate i fiori appassiti, poiché è da qui che spesso l'infezione si diffonde alle foglie.
- Disinfezione del materiale di piantagione e degli attrezzi: cesoie da potatura, coltelli da giardino, ecc.
- Rispetto delle tecniche agricole: non piantare troppo fittamente, allentare regolarmente il terreno e rispettare il dosaggio dei fertilizzanti.
- Assicurare un buon drenaggio per evitare eccessi di acqua.
Colpo di fuoco batterico
L'agente eziologico del colpo di fuoco batterico delle peonie è il batterio Erwinia amylovora. Può essere introdotto in un appezzamento insieme al nuovo materiale di piantagione. L'infezione si verifica anche attraverso danni alle lamine fogliari.
Motivi dello sviluppo:
- tempo freddo e piovoso;
- bruschi cambiamenti nella temperatura dell'aria;
- danni alle foglie causati da insetti, grandine, ecc.;
- piantagioni dense e poco ventilate.
Segni di danno:
- Le foglie si ricoprono di macchie imbevute d'acqua, che poi diventano marroni e si seccano.
- Con il passare del tempo, le macchie crescono, si seccano, si arricciano e muoiono, e la peonia muore.
Misure di controllo:
- Tutte le aree danneggiate vengono separate dal tessuto sano.
- Dopo la potatura, i cespugli vengono spruzzati con antibiotici, ad esempio streptomicina (1 g del farmaco viene diluito in 10 litri di acqua).
Misure preventive:
- Ispezione regolare delle piante con successiva rimozione delle parti interessate.
- Per la spruzzatura preventiva con fungicidi sono adatti ad esempio i seguenti preparati: Fitosporin M, Abiga Peak, Previkur Energy.
- Fornire alle peonie luce e ventilazione sufficienti.
- Evitare piantagioni dense e terreni impregnati d'acqua.
- Rimozione di detriti vegetali ed erbacce: possibili fonti di infezione.
Malattie virali
Le malattie virali della peonia sono causate da speciali patogeni submicroscopici chiamati virus. Possono rimanere inattivi (latenti) per lunghi periodi di tempo e si attivano solo in caso di stress, come durante la divisione della pianta. Le malattie virali sono incurabili.
malattia di Lemoine
La malattia di Lemoine è rara, ma rappresenta una seria minaccia per le peonie. Come tutte le malattie virali, non esiste una cura. È causata dal virus del tabacco.
Le cause della malattia di Lemoine sono sconosciute. Una teoria è che la sua comparsa sia in qualche modo correlata ai nematodi galligeni delle radici. Tuttavia, questa teoria non è stata scientificamente confermata.
Segni di danno:
- La crescita della peonia rallenta, i cespugli appassiscono, ingialliscono e i germogli non si sviluppano.
- Compaiono zone gonfie sulle radici.
- La fioritura si arresta o è del tutto assente.
Misure di controllo:
- Un cespuglio infetto dal virus viene completamente estirpato e bruciato all'esterno dell'area per impedire la diffusione dell'infezione.
- L'area in cui è cresciuta la pianta malata viene disinfettata con prodotti a base di fungicidi (Fitosporin, Trichodermin) o con una soluzione diluita di permanganato di potassio. Le peonie non devono essere piantate in quest'area per diversi anni, anche dopo la disinfezione.
Misure preventive:
- Mantenere il regime di irrigazione ed evitare che le piantagioni diventino troppo dense.
- Rimozione tempestiva dei detriti vegetali.
- Disinfezione degli attrezzi da giardino.
mosaico di foglie
Il virus della Paeonia è l'agente eziologico della malattia del mosaico anulare nelle foglie della peonia. La malattia danneggia l'aspetto ornamentale dei cespugli senza rallentarne la crescita o ridurre l'abbondanza di fiori.
Motivi dello sviluppo:
- infezione attraverso il terreno o detriti vegetali;
- utilizzo di strumenti non disinfettati;
- trasmissione del virus tramite insetti.
Segni di danno:
- Tra le venature delle lamine fogliari compaiono strisce, anelli e semianelli di tonalità verde chiaro e giallastre, che creano un motivo a mosaico.
- Nel tempo, sulle foglie possono comparire piccole macchie necrotiche. Il motivo può apparire in alcuni anni e scomparire in altri.
Misure di controllo:
- Il cespuglio infetto viene dissotterrato insieme a un pezzo di terra e distrutto (bruciato) lontano dal sito.
- Il terreno viene disinfettato e le peonie non vengono piantate per 4-5 anni.
Le malattie delle peonie possono essere curate con successo con un trattamento tempestivo. Questo vale solo per le infezioni fungine e batteriche. Gli arbusti infettati da virus non possono essere curati, quindi è meglio distruggerli.























