Le radici delle orchidee differiscono notevolmente dall'apparato radicale di altre piante da appartamento, ma sono altrettanto vitali per la pianta, fornendo nutrimento e riproduzione. Pertanto, è importante comprendere la struttura, la funzionalità e altre caratteristiche di questa parte della pianta.
L'importanza di avere radici sane per una pianta
Comprendendo le esigenze dell'apparato radicale, è possibile determinare rapidamente lo stato di salute attuale della pianta, soprattutto perché il sistema delle orchidee lo consente. Le orchidee non crescono mai nel terreno, poiché le loro radici si avvolgono sempre attorno a qualche materiale con i germogli radicali. In natura, questo include tronchi d'albero, rocce, ceppi e così via.
Le radici sono essenziali per la crescita dell'intera pianta, poiché forniscono anche nutrimento e umidità. Se l'apparato radicale è completamente vitale, è in grado di svolgere le funzioni a cui è destinato. Ad esempio:
- mantenere l'intero cespuglio nella posizione corretta;
- promuovere la fotosintesi insieme alla massa verde;
- assorbire l'umidità;
- saturare l'intero cespuglio di sostanze nutritive;
- aiutare in riproduzione.
Che tipo di radici dovrebbe avere un'orchidea sana?
Per garantire che la tua orchidea si adatti rapidamente dopo l'acquisto e attecchisca dopo la piantagione/rinvaso, l'apparato radicale deve essere il più sano possibile. Questa condizione può essere verificata visivamente e palpando.

Radici sane di Phalaenopsis
Indicatori di radici sane – generalizzati per diversi tipi di colture:
- punta - tipo di crescita;
- la conchiglia del velamen in un ambiente umido è di colore verde chiaro;
- germogli di radici aeree - bianchi o crema;
- consistenza – elastica;
- livello di riempimento della pentola – pieno;
- la pianta è fissata saldamente nel contenitore.
- ✓ Verificare che le punte delle radici siano del tipo in crescita, il che indica una crescita attiva.
- ✓ Assicurarsi che la guaina del velamen sia di colore verde chiaro in un ambiente umido e che le radici aeree siano bianche o crema.
- ✓ Valutare la consistenza delle radici: devono essere elastiche, senza ammaccature quando vengono premute.
La salute delle radici deve essere valutata anche in base al tipo di epifita:
- Dendrobio. Le radici bianche presentano sempre uno strato di cera velomen. È di medio spessore e, all'inizio della crescita, le punte sono viola-arancio o verdastre, ma man mano che le radici si sviluppano, il colore sbiadisce.
- Cambria. Le sue radici bianche, delicate e filiformi, si avvolgono saldamente attorno al substrato del vaso, rendendo la pianta stabile.
- Wanda. Le radici sono molto forti, dense e potenti. I germogli hanno una tonalità grigio-verde e uno strato di cellule porose, morte e dense.
- Cattleya. L'apparato radicale è bianco neve, liscio e ispessito. Lo strato di velamen è visibile. I rizomi dovrebbero crescere dalla radice strisciante.
- ✓ Dendrobium: radici con uno strato di cera velomen, punte viola-arancio o verdastre all'inizio della crescita.
- ✓ Cambria: radici sottili e filiformi, di colore bianco, che avvolgono strettamente il substrato.
- ✓ Vanda: radici forti e dense con una tinta grigio-verde e uno strato cellulare poroso.
- ✓ Cattleya: radici bianche come la neve, lisce e ispessite, con uno strato evidente di velamen.
Caratteristiche delle radici
Le radici delle orchidee si dividono in primarie e secondarie. Le radici secondarie possono formarsi non solo nella parte inferiore della pianta, ma ovunque, persino sul fusto (si tratta di radici aeree tipiche dei fiori monopodiali, mentre nei fiori simpodiali si trovano sulle radici primarie).
Struttura
Una caratteristica distintiva della struttura dell'apparato radicale dell'orchidea è che tutti i germogli sono ricoperti da uno strato di velamen che li protegge dai fattori negativi, consentendo alle radici di prosperare senza substrato o umidità.
Le epifite sono costituite dai seguenti elementi:
- apice della radice (solitamente apicale);
- fili conduttivi;
- parenchima;
- velamen (invece di rizoderma).
In che modo lo stile di vita specifico di una pianta influisce sulle sue radici?
Le orchidee non radicano mai nello strato di terreno: le loro radici crescono solo sulla superficie di materiali naturali o in un substrato speciale, molto soffice (pezzi di corteccia, argilla espansa, muschio, ecc.). Pertanto, lo stile di vita di questa pianta è considerato unico.
Peculiarità:
- In condizioni normali, tutte le piante traggono i loro nutrienti dal terreno, ma le orchidee ricavano l'acqua dall'aria, che deve essere umida (come ai tropici, il loro habitat naturale). Traggono il loro nutrimento dalla lettiera (corteccia, humus, resti di insetti, foglie e simili).
- Per questo motivo, il velamen non è costituito da uno strato cellulare sottile, ma da uno spesso (fino a 15-19 cellule). Poiché le cellule sono morte, non sono più adatte all'osmosi, quindi il processo di nutrizione è diverso.
- Il Velamen ha pori speciali che permettono a microalghe e funghi di penetrare. Questi funghi aiutano a elaborare i sali di potassio e fosforo per la futura fioritura.
Fotosintesi
Le orchidee vengono solitamente piantate in modo che il loro apparato radicale riceva sufficiente luce solare. Questo può essere fatto all'aperto (su lastre) o al chiuso (in vasi realizzati con materiali trasparenti come vetro o fibra di vetro). Il substrato utilizzato è costituito da corteccia e muschio, entrambi altamente permeabili. Questo è essenziale per la fotosintesi.
Il processo di ottenimento dell'umidità
Il concetto di "assorbimento" dei nutrienti implica il movimento di prodotti vitali nelle cellule vegetali, ma non attraverso l'azione muscolare, come credono molti principianti. Perché quest'ultima è semplicemente assente.
Ogni vegetazione realizza questo processo tramite osmosi:
- le molecole d'acqua del terreno (alta concentrazione di umidità) passano alle radici (bassa concentrazione), cioè condividono le loro sostanze e le distribuiscono uniformemente;
- poi, a livello molecolare, l'umidità penetra attraverso la membrana nel rizoderma (lo strato superiore dell'apparato radicale);
- poi nell'esoderma e negli strati interni della radice.
Nel caso delle radici delle orchidee, il processo è il seguente:
- durante la pioggia, la nebbia, la rugiada e altre precipitazioni, l'umidità cade sullo strato velamen delle radici esposte dell'orchidea;
- le membrane cellulari si gonfiano a causa dell'aumento dell'umidità;
- ciò porta alla formazione di strisce d'acqua, chiamate lamelle, sulle pareti delle cavità della sostanza velamen;
- poiché le gocce d'acqua creano gravità, le lamelle si riuniscono;
- Ciò aiuta ad aspirare il liquido, mentre allo stesso tempo l'aria fuoriesce.
Convenzionalmente, il diagramma si presenta così: aria → velamen → esoderma → cilindro assiale.
Come distinguere una radice malata da una sana?
Quando si acquista un'orchidea, bisogna prestare particolare attenzione alla salute delle radici. trapianto e durante il processo di crescita. Un apparato radicale sano si differenzia da uno malato per i seguenti segni:
| Condizione della radice | Esemplari sani | Esemplari non idonei |
| Colore | Se la radice si trova in un substrato umido, è verde; se si trova in superficie, è biancastra, con una sfumatura argentata o leggermente brunastra. | Marrone, nero, giallastro con una fioritura. |
| Struttura | Elastico, duro, carnoso, non forma ammaccature quando viene premuto. | Molli e flosce, le foglie presentano un nocciolo e trasudano succo. Le radici appaiono secche. |
| Odore | Assente. | Sgradevole, putrido, soprattutto se rotto o pressato. |
| Crescita della punta | Un tipo in crescita, che si nota all'apice per una tonalità cangiante (rosa, viola, bianco). Se il fiore è stato esposto alla luce solare, l'apice può essere rossastro. | Mancante, estremità secca o marcia. |
| Presenza di macchie | Sono assenti, poiché la superficie è sempre uniforme. | Presenti lungo tutta la lunghezza dei germogli radicali, le inclusioni possono avere diverse tonalità, a seconda del tipo di malattia. |
Problemi con le radici
I coltivatori di orchidee principianti spesso riscontrano problemi alle radici durante la coltivazione. Tuttavia, questo non significa sempre che la pianta debba essere salvata: a volte non è nemmeno un problema. Tuttavia, se qualcosa infastidisce un coltivatore, è essenziale scoprire cosa c'è che non va nell'apparato radicale e come aiutare la pianta.
Stanno strisciando fuori dalla pentola
Non c'è nulla di anomalo in questo, poiché l'apparato radicale dell'orchidea "espone" sempre i suoi germogli radicali. In alcune varietà, questi possono essere radici basali avventizie o radici aeree. Tuttavia, se il colore e la consistenza cambiano, o la crescita è eccessiva, considerate quanto segue:
- La pianta è troppo calda. Questo fa sì che il substrato si asciughi e le radici si spostino verso l'alto in cerca di umidità e temperature più fresche. Questa crescita è molto intensa e diretta in tutte le direzioni. Per porre rimedio a questo problema, è sufficiente abbassare la temperatura ambiente e inumidire il substrato.
- Irrigazione non corretta. Può essere eccessiva o insufficiente. Nel primo caso, le radici "fuggono" da tale abbondanza d'acqua dopo che la "serbatoio" di riserva al loro interno si è riempita, poiché si avverte una significativa mancanza di ossigeno (un ulteriore segno è il marciume).
Nel secondo caso, la pianta cerca di raggiungere l'umidità e le radici diventano secche.
- Compattazione del substrato. Una scarsa ventilazione può portare a carenza di ossigeno (ipossia) e ristagno idrico dopo l'irrigazione (che a sua volta porta al marciume). Per risolvere il problema, sostituisci immediatamente il terriccio.
- Mancanza di luce. Le ore di luce minime sono 10. Se le piante non ricevono abbastanza luce, il loro sistema immunitario si indebolisce e le loro radici non riescono ad assorbire e trasferire i minerali benefici alla massa verde.
In questo caso le radici cercano di abituarsi a tali condizioni e, come reazione difensiva, rilasciano germogli ausiliari. - Il vaso è troppo affollato. In questa situazione, l'apparato radicale si estende ben oltre i bordi del vaso. La soluzione è una sola: rinvasare o dividere il cespuglio.
Si sono formate radici aeree
Se un'orchidea sviluppa troppi germogli aerei, il problema è la mancanza d'acqua. Alla ricerca di acqua, l'orchidea emette radici per assorbirla dall'aria (si attiva una capacità geneticamente determinata). In questo caso, annaffia la pianta e allontanala da fonti di calore (una finestra in estate, un termosifone in inverno).
Le radici sane cambiano colore
Le radici nel terreno umido hanno una colorazione verde; quando i livelli di umidità diminuiscono, schiariscono, e questo è il primo segnale che è necessario annaffiare. Tuttavia, se le radici diventano scure, macchiate, ecc., questi sono sintomi di malattia.
Radici troppo grandi
L'apparato radicale diventa troppo cresciuto e ispessito a causa di cure improprie e di un terreno inadatto. Per correggere questo problema, regolare l'irrigazione, la temperatura, la concimazione, ecc.
Le radici marciscono e compare la muffa.
La causa principale è l'eccessiva irrigazione del substrato o un'infezione, che porta a marciumi dell'apparato radicale. Prestate particolare attenzione all'odore che emana dalla parte inferiore della pianta e ad altri segni: macchie o punti scuri, necrosi, alterazioni della struttura, ecc. (ogni malattie i suoi sintomi specifici).
Un altro fattore negativo è l'impoverimento del substrato. Questo si verifica quando la pianta non viene concimata o sostituita regolarmente. Il terriccio dovrebbe essere cambiato almeno una volta ogni due anni, ma idealmente una volta all'anno.
Cosa fare in tutte le situazioni:
- Annaffiare il substrato.
- Rimuovere la boccola.
- Sciacquare le radici sotto l'acqua corrente.
- Tagliare le zone marce o ammuffite con cesoie da potatura affilate e disinfettate.
- Risciacquare di nuovo.
- Cospargere le zone tagliate con carbone attivo frantumato.
- Trapiantare la pianta in un vaso pulito con terriccio nuovo.
Essiccazione delle radici
Come per tutti i problemi, la causa è la stessa: il mancato rispetto delle pratiche agricole. Fattori negativi:
- mancanza di umidità;
- temperatura dell'aria troppo alta;
- esposizione alla luce solare diretta;
- posizionare il vaso vicino ai termosifoni in inverno e al vetro riscaldato dal sole in estate;
- ustioni dovute a eccesso di fertilizzante o alla sua applicazione senza irrigazione.
ingiallimento
Questo è un segnale pericoloso, poiché l'ingiallimento, ad esempio, unito a processi di marciume, porta alla morte della pianta. Le cause principali sono:
- eccessivo approfondimento dell'apparato radicale nel substrato durante il trapianto;
- mancanza di luce (se il vaso è all'ombra);
- terreno di scarsa qualità (troppo compatto, impoverito);
- annaffiatura eccessiva;
- mancanza di ossigeno;
- infezione.
Le radici cadono o si spezzano
La rottura dei germogli radicali è spesso associata a processi putrefattivi: le radichette cadono nei siti di necrosi (morte cellulare e tissutale). La causa principale è l'eccessiva umidità radicale e l'aumento della densità del terreno, che contribuiscono allo sviluppo di processi patologici putrefattivi.
La comparsa di macchie sulle radici
La formazione di lesioni sull'apparato radicale è un segno di malattia. Queste lesioni sono più spesso:
- Virus. Queste malattie sono incurabili, quindi la pianta viene distrutta dalle bruciature. Le macchie sulle radici variano di colore e possono apparire come strisce.
- Batteri. Le malattie batteriche sono facilmente curabili con antibiotici e fungicidi. Oltre alle macchie, si possono notare ulcere acquose e un rammollimento della struttura del germoglio.
- Funghi. Le malattie fungine contribuiscono non solo alla formazione di macchie, ma anche alla formazione di placche sulle radici e a processi di marciume, aumentando il rischio di morte. Per il trattamento si utilizzano fungicidi.
Le radici sono diventate bianche
Questo è normale per le radici che non si trovano in un substrato umido, quindi non c'è bisogno di prendere alcuna misura o preoccuparsi. Tuttavia, se notate che le radici diventano bianche a causa di una patina bianca, la causa è la salinità del terreno. Questo accade quando si annaffia con acqua dura.
Orchidea senza radici o con poche radici
Se le radici della tua orchidea smettono improvvisamente di crescere o scompaiono del tutto, la causa potrebbe essere una cura inadeguata. Ecco cosa contribuisce a questo:
- Carenza d'acqua. Per questo motivo, l'apparato radicale si secca e non cresce più. Anche la durezza dell'acqua gioca un ruolo importante.
- Surriscaldare. Nella maggior parte dei casi, questo accade se in estate il vaso è troppo vicino al vetro e, in estate, ai termosifoni.
- Congelamento. Ciò accade in inverno quando ci sono correnti d'aria o quando la finestra resta aperta per 15 minuti.
- Parassiti. Si nutrono attivamente dei germogli delle radici e non permettono la crescita di nuovi germogli.
- Applicazione errata dei fertilizzanti. Le radici si "bruciano" rapidamente e non si formano se i fertilizzanti vengono aggiunti al substrato in forma pura o in quantità eccessive. Come farlo correttamente è spiegato qui. Qui.
- Compattazione del terreno. Si verifica la decomposizione.
Come far radicare un'orchidea?
Per accelerare l'attecchimento delle radici, utilizzare speciali stimolatori radicanti. Si applicano prima della crescita delle radici o immediatamente prima approdoA volte il radicamento viene effettuato su piante già piantate.
Esistono innumerevoli preparazioni, ma i coltivatori di orchidee sottolineano in particolare le seguenti:
- Radipharm. Basta diluire 1 goccia di prodotto in 1 litro di acqua tiepida e lasciare agire sulle radici per circa 20 minuti.
- Etamone. Disponibile in fiale. Una fiala è sufficiente per 1 litro. Lasciare in ammollo per 30 minuti.
- Ribav-Extra. Sciogliere 2 gocce del preparato liquido in 1 litro d'acqua. Lasciare in infusione le radici per 25 minuti.
- Zircone. Aggiungere 4 gocce del prodotto a 1 litro di acqua a 30 gradi e lasciare agire per mezz'ora.
- Fitosporina per la floricoltura indoor. Viene utilizzato per prevenire le malattie, ma favorisce anche una rapida radicazione. Pertanto, aggiungere 100 gocce a 100 ml di acqua e annaffiare il substrato con la pianta.
- Acido succinico. Spruzzare la massa verde e gli strati superficiali del substrato. Le proporzioni sono: 1 litro d'acqua e 4 compresse di prodotto.
- Kornevin. Si usa così:
- versare 6 litri di acqua in una bacinella;
- aggiungere 3 g di prodotto;
- posizionare il vaso dell'orchidea nella soluzione;
- tempo consigliato: 30-40 minuti;
- Assicuratevi di lasciare scolare il liquido.
- Glucosio. Viene utilizzato in caso di sistema immunitario indebolito: strofinando gli steli e il fogliame, non solo si rafforza il sistema immunitario, ma anche l'apparato radicale, che inizia a crescere attivamente.
Estensione delle radici delle orchidee
Se c'è un problema con le radici, se crescono male, se sono malate o se i germogli sono troppo piccoli per essere piantati, si consiglia di allungarli. Questo può essere fatto in diversi modi, ognuno con i suoi vantaggi.
Nell'acqua
Questo metodo è efficace quando non ci sono germogli radicali, ma il colletto della radice con le foglie è essenziale. Seguire questi passaggi:
- Far bollire l'acqua o preparare acqua filtrata.
- Lasciare raffreddare a temperatura ambiente, versare 500 ml.
- Macinare 1 compressa di acido succinico fino a ridurla in polvere.
- Aggiungere all'acqua e mescolare accuratamente.
- Versare la soluzione in un barattolo di vetro con il collo più stretto (in modo che mantenga il cespuglio al livello desiderato).
- Immergere il fiore nell'acqua in modo che il collo sia immerso nel liquido, ma la base delle foglie no.
Cambiare l'acqua ogni giorno alla stessa ora. Rinvasare la pianta nel substrato quando le radici raggiungono i 2 cm. Tenere presente che l'adattamento al terreno richiederà tempo, quindi prestare molta attenzione alle cure e avere pazienza.
Sopra l'acqua
Questo metodo elimina i problemi di radicazione nel substrato, rendendolo consigliato a tutti i coltivatori di orchidee alle prime armi. Regole:
- Filtrare l'acqua e versarla in un contenitore trasparente.
- Posiziona il fiore in modo che lo stelo non tocchi il liquido. Se il collo del fiore non lo consente, usa delle bacchette di legno o delle normali cannucce.
- Trapiantare nel substrato quando le radici raggiungono i 5 cm di lunghezza.
Controlla il livello dell'acqua nel barattolo: rabboccalo se necessario e, man mano che la pianta cresce, sostituiscilo con contenitori più grandi. Inoltre, pulisci quotidianamente la massa verde con una soluzione di una compressa di acido succinico e 500 ml di acqua.
Con il metodo di immersione e asciugatura
Questo metodo richiede molto tempo, ma è considerato altamente efficace. Il processo di crescita delle radici è il seguente:
- Prendi un vaso di fiori trasparente e trattalo con un antisettico.
- A parte preparare un altro barattolo, ma con acqua bollita.
- Inserire l'orchidea in modo che la talea tocchi l'acqua per 0,7-1 cm.
- Lasciate riposare per 6 ore, poi trasferite la pianta in un vaso. Posizionatelo in modo che il picciolo non tocchi il fondo, cioè in posizione sospesa.
- Lasciare asciugare per 12 ore.
Ripetere queste manipolazioni due volte al giorno fino a quando le radici non raggiungono una lunghezza di 3 cm. Per accelerare il processo, aggiungere Kornevin o acido succinico.
Utilizzando il metodo "Roots Up"
Questa tecnica insolita viene utilizzata quando le radici sono completamente assenti. Il suo principale vantaggio è la rapida crescita delle radici e la facilità di adattamento e radicamento nel substrato.
Azioni passo dopo passo:
- Disinfettare un contenitore trasparente.
- Posizionare il fiore con le foglie rivolte verso il basso e la parte in cui dovrebbero crescere le radici rivolta verso l'alto.
- Versare acqua bollente fino all'altezza di metà delle foglie.
- Aggiungere carbone attivo in polvere (1 compressa per 1 litro).
Sul muschio
Quando è necessaria la rianimazione, è consigliabile far crescere le radici sullo sfagno. L'algoritmo è il seguente:
- Disinfettare il contenitore di plastica (acquario, ecc.).
- Disporre argilla espansa o perlite sul fondo.
- Disporre sopra del muschio di sfagno fresco e inumidirlo subito e abbondantemente.
- Posizionare il cespuglio sul muschio.
- Coprire la mini serra con un telo di plastica o un coperchio.
Controllare quotidianamente il contenuto di umidità del muschio: non deve fuoriuscire acqua e non deve essere asciutto.
Su un pezzo di corteccia
Un altro metodo efficace per l'estensione delle radici, questa volta sulla corteccia d'albero. È meglio usare materiale di pino o abete rosso. Segui queste istruzioni passo passo:
- Metti un pezzo di corteccia in acqua per un paio di giorni.
- Quando il legno è saturo di umidità, rimuoverlo dal liquido.
- Posizionare l'orchidea sulla corteccia dal lato anteriore.
- Fissare con una corda morbida.
- Appendere la struttura improvvisata al muro.
È possibile ripiantare dopo circa 3 mesi, ma solo se si inumidisce periodicamente la corteccia e non la pianta.
Opzioni di propagazione delle radici
La propagazione delle orchidee per via radicale è un ottimo modo per arricchire le vostre aiuole da interno con nuove piante. Questo metodo consente un rapido radicamento e l'orchidea mantiene le sue caratteristiche varietali. A tal fine, scegliete piante con radici sane, prive di rotture, lesioni o altri difetti.
Si prega di tenere a mente alcuni punti:
- Disinfettare sempre gli strumenti, che devono essere molto affilati e avere una lama sottile;
- Le orchidee simpodiali si riproducono meglio tramite le radici;
- ogni radice trapiantata deve contenere almeno 2 pseudobulbi (se previsti dalla varietà);
- l'età della pianta madre varia dai 2-3 anni ai 9-10, ma più è giovane, meglio è;
- il periodo riproduttivo è la primavera (dopo l'uscita dalla dormienza).
Metodi di propagazione delle radici dell'orchidea:
- Radici che si trovano nel substrato. Un metodo molto semplice che utilizza la divisione dei cespugli. Il procedimento è semplice:
- Annaffiare il terreno, lasciare che l'acqua venga completamente assorbita, quindi rimuovere il fiore.
- Ispeziona le radici. Se necessario, taglia le parti inadatte.
- Sciacquare sotto l'acqua corrente, se si dispone di acqua filtrata sarà ancora meglio.
- Tagliare il cespuglio in 2 o più parti (a seconda delle dimensioni, del numero di bulbi, ecc.).
- Trattare con cenere in polvere e lasciare asciugare all'aria aperta per un paio d'ore.
- Piantare le radici in vasi con substrato.
- Radici aeree. Questo metodo è molto diverso dal precedente. Per prima cosa, selezionate i germogli più forti e tagliateli completamente. Quindi seguite le istruzioni:
- Mettere uno strato di muschio di sfagno inumidito nel contenitore.
- Posizionare la radice aerea orizzontalmente sul muschio.
- Eseguire un taglio leggero in uno o più punti.
- Coprire immediatamente con una pasta ormonale (disponibile nei negozi di fiori - Cytokinin, studiata per stimolare la crescita delle radici).
- Una volta formate le radici, tagliare questa sezione in modo che ci sia circa 1 cm su ciascun lato delle radici.
- Piantare in vaso, ma è meglio far prima crescere le radici in acqua, ecc.
Come prendersi cura correttamente delle radici ed errori comuni
I coltivatori di orchidee esperti sanno già come evitare errori nella coltivazione delle orchidee, ma i principianti a volte possono trovare la cosa molto impegnativa, poiché questa pianta è considerata unica e capricciosa. Per facilitare il compito dei giardinieri alle prime armi, ecco alcune linee guida per la cura delle orchidee e utili consigli da parte di coltivatori esperti:
- L'apparato radicale è sensibile, nonostante la copertura protettiva. Pertanto, maneggiatelo con cura per evitare danni meccanici, che a loro volta possono causare malattie.
- Utilizzare sempre strumenti e contenitori disinfettati: ciò proteggerà dalle infezioni.
- Assicuratevi che le radici abbiano un accesso costante all'ossigeno rendendo il substrato soffice. Inoltre, utilizzate vasi con fori su tutti i lati e sul fondo.
- Non innaffiare troppo, altrimenti le radici marciranno rapidamente.
- Anche le radici aeree hanno bisogno di nutrimento e acqua, quindi spruzzatele periodicamente, ma fate attenzione a non bagnarle le foglie, soprattutto non sulle loro ascelle.
- Non è consigliabile rimuovere i germogli delle radici, ma se ostacolano la crescita del cespuglio, tagliateli con una lama affilata e cospargeteli subito di cenere.
Le radici delle orchidee svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nella nutrizione dell'intera pianta, quindi non ignorare alcun segno di problema. Prenditi cura dei germogli radicali allo stesso modo in cui prendi cura di foglie, steli e fiori. In caso di problemi, individua immediatamente la causa e adotta le misure necessarie per salvare la pianta.













