L'orchidea è una pianta tropicale di straordinaria bellezza, particolarmente apprezzata dai giardinieri. È una pianta erbacea perenne. Appartiene alla famiglia delle Orchidaceae, considerata una delle più antiche del pianeta. Coltivare questo fiore esotico richiede un certo impegno.

Panoramica dell'impianto
Le orchidee crescono in tutto il mondo, ma i climi tropicali sono i più favorevoli. Il Sud America è considerato la terra natia delle orchidee. In media, una pianta può vivere dai 6 ai 9 anni in ambienti chiusi.
- ✓ L'umidità dell'aria ottimale dovrebbe essere compresa tra il 60 e l'80% per la maggior parte delle specie di orchidee.
- ✓ Il regime di temperatura deve corrispondere rigorosamente al tipo di orchidea: amante del caldo +22…+25°С, amante del caldo moderatamente +18…+22°С, amante del fresco +15…+18°С.
La maggior parte delle orchidee utilizzate per la coltivazione domestica può essere suddivisa in diversi gruppi:
- Epifite — intrappolare oggetti di qualsiasi tipo, utilizzandoli come supporti.
- Litofite — un gruppo ristretto, poco esigente in termini di condizioni di crescita e qualità del suolo. In natura, crescono sulle rocce.
- Terra — hanno una struttura classica, crescono su terreni e non si distinguono per dimensioni gigantesche.
In base alla ramificazione, le orchidee si dividono in:
- Monopodiale — piante erette con un solo fusto e una gemma apicale da cui ogni anno crescono le foglie, con gemme generative tra di esse.
- Simpodiale — il germoglio principale è disposto orizzontalmente. Contiene punti di crescita da cui emergono germogli verticali con foglie, fiori e gemme.
Descrizione delle orchidee da interno:
- Radici Le piante hanno una struttura unica. Alcune delle loro radici sono aeree, verdi, contengono clorofilla e partecipano alla fotosintesi. Non necessitano di terreno, non vi radicano e dipendono esclusivamente da nutrienti e umidità. Inoltre, possono persino assorbire acqua dall'aria.
- Steli Tipicamente spessi, gonfi o fusiformi, sono chiamati bulbi o pseudobulbi. Immagazzinano umidità e sostanze nutritive, che rilasciano quando necessario. Nelle specie terrestri, queste riserve si trovano nei rizomi o nei tuberi.
- Foglie, hanno spesso una struttura densa e coriacea. Possono immagazzinare riserve di acqua e cibo.
- Fiori Sono costituiti da tre sepali simili a petali, tra i quali si trovano tre petali. Quello centrale, il labello, è più grande di quelli laterali. Il fiore ha uno o due stami, fusi con il pistillo.
Esistono migliaia di specie di orchidee, e ancora di più varietà. Inoltre, le orchidee da interno non sono affatto inferiori in bellezza alle orchidee selvatiche. L'orchidea da interno più popolare è la Phalaenopsis, che conta circa 70 specie nel suo genere. Si consiglia di iniziare a coltivare orchidee da interno con questa orchidea.
Caratteristiche della fioritura delle orchidee:
- Il ciclo dipende dalla specie e dalla varietà. Alcune orchidee fioriscono 3-4 volte all'anno, per 2-3 mesi ogni volta. Altre fioriscono ininterrottamente per 8-9 mesi, con 2-3 mesi di riposo.
- Le orchidee da interno fioriscono nel tardo autunno. La fioritura avviene in più fasi: prima spuntano i boccioli e, dopo 1,5-2 mesi, si aprono le infiorescenze. Solo le piante mature sono capaci di fioriture lunghe e bellissime.
L'altezza di un'orchidea dipende dalla specie e dalla varietà. Ad esempio, la Phalaenopsis cresce fino a circa 50 cm.
Regole di acquisto
Le orchidee sono piante esigenti, quindi è fondamentale acquistare piante sane fin dall'inizio. Quando acquistate questi fiori per la vostra casa, ispezionateli attentamente e valutateli in base a diversi criteri importanti.
Come farlo correttamente:
- Acquista un fiore in qualsiasi momento, tranne in inverno.
- Ispezionate le radici: sono facilmente visibili attraverso i vasi trasparenti in cui vengono vendute le orchidee. Le radici devono essere sane, prive di danni meccanici o di altro tipo. Crepe e zone secche sono inaccettabili. Verificate la resistenza delle radici scuotendo delicatamente la pianta nel suo vaso. Se non reggono bene – lo stelo oscilla – le radici non sono abbastanza forti.
- Le foglie devono essere verdi, senza zone gialle. La presenza di eventuali foglie ingialliteL'ingiallimento indica una malattia o una carenza di nutrienti. Una pianta di questo tipo può essere ripristinata, ma richiederà un certo impegno.
Le foglie di una pianta sana dovrebbero essere uniformi, dense e sode. Se vedete foglie più sottili, larghe o appassite, è probabile che la pianta abbia recentemente sofferto di qualche malattia e non dovrebbe essere acquistata. - Se la pianta presenta un ispessimento sugli steli (pseudobulbo), questo deve essere liscio ed elastico; rughe o appassimenti non sono accettabili.
Si prega di notare anche i seguenti punti:
- il vaso dovrebbe avere un'etichetta che indichi la specie/sottospecie dell'orchidea: è necessario saperlo per fornire alla pianta le giuste condizioni di crescita (potrebbero variare);
- Se il fiore viene venduto con dei supporti, questi devono essere perfettamente puliti e non devono presentare tracce di funghi o muffe;
- Quando si acquista una pianta fiorita, bisogna controllare non solo le radici e le foglie, ma anche i fiori per verificare la presenza di parassiti.
Informatevi quando i fiori sono stati messi in vendita: non è consigliabile acquistare una pianta che è in negozio da più di un mese.
Come trasportare?
Il trasporto delle orchidee dovrebbe essere pianificato in anticipo. Sono piante piuttosto grandi, quindi non sono facili da trasportare come, ad esempio, le violette. Le orchidee non dovrebbero assolutamente essere trasportate sui mezzi pubblici; è preferibile utilizzare un taxi.
Quando trasportate un'orchidea, tenetela tra le mani; non appoggiatela sul pavimento o mettetela nel bagagliaio. È meglio farsi assistere durante il trasporto. Per evitare danni alle foglie durante il trasporto, avvolgete la pianta in carta spessa. Se fuori fa freddo, imballate la pianta sia sopra che sotto.
Quarantena
Le misure di quarantena aiutano a identificare gli insetti nocivi che potrebbero infestare l'orchidea acquistata, anche se non sempre sono immediatamente rilevabili.
Regole di quarantena:
- Posizionare il fiore in una stanza dove non ci siano altri fiori per 2-2,5 settimane, o almeno mantenere una distanza di 2 m dalle piante più vicine;
- lasciare la nuova orchidea da sola per un po', senza concimarla né annaffiarla;
- Non esporre il fiore alla luce diretta del sole.
Con l'avvicinarsi della fine del periodo di quarantena, abituate gradualmente la pianta alla luce posizionandola su un davanzale soleggiato. Inizialmente per 1 ora, poi per 2 ore il giorno successivo e così via.
Devo rinvasare dopo l'acquisto?
Si sconsiglia di rinvasare le orchidee subito dopo l'acquisto o dopo la quarantena. Il substrato dell'orchidea consente un ritardo di 3-4 mesi. Tuttavia, se l'orchidea è stata venduta in torba di sfagno, deve essere rinvasata immediatamente.
Esistono altri motivi per cui è opportuno trasferirsi in una nuova sede:
- le radici sono strette nel vaso;
- le radici sono intrecciate e interferiscono tra loro nella crescita, il che porta alla comparsa di parti morte;
- il substrato utilizzato era troppo salino;
- il vaso o le radici hanno subito danni meccanici;
- sulla superficie del substrato è apparso uno strato di rivestimento.
Condizioni ottimali per la coltivazione delle orchidee in casa
Le orchidee richiedono condizioni specifiche – luce e temperatura – per crescere, svilupparsi e fiorire. In condizioni sfavorevoli, la pianta si rifiuterà di fiorire, appassirà e potrebbe persino morire.
Illuminazione e posizionamento
L'illuminazione influisce direttamente sulla qualità della fioritura delle orchidee. Se la pianta riceve luce a sufficienza, fiorirà a intervalli di 2-6 mesi.
Requisiti di illuminazione:
- luce - diffusa, si sconsiglia l'uso di luci spot;
- Non è consigliabile esporre la pianta alla luce solare diretta: potrebbero verificarsi ustioni;
- Se si utilizza la luce naturale, la pianta ha bisogno di ombra in estate: ciò si ottiene utilizzando vetro smerigliato, plastica traslucida o una rete speciale;
- La durata delle ore diurne è di 10-12 ore; se necessario, viene accesa l'illuminazione artificiale (lampade fluorescenti).
In estate, le orchidee non dovrebbero essere posizionate vicino a finestre esposte a sud. In alternativa, è opportuno ombreggiarle accuratamente. Con l'arrivo dell'autunno, l'ombra può essere rimossa, poiché la luce solare diventa meno intensa. Le orchidee iniziano a rallentare, entrando gradualmente in uno stato dormiente.
Temperatura ambiente
I coltivatori di orchidee utilizzano un sistema di classificazione non ufficiale basato sulla temperatura. Ogni gruppo ha le sue condizioni specifiche. Prima di combinare i fiori nella stessa posizione, è importante considerare le loro esigenze termiche.
Per piante amanti del caldo
Le orchidee originarie delle giungle e dei climi tropicali prosperano a temperature comprese tra 15 e 33 °C durante il giorno e tra 15 e 28 °C di notte. Si consiglia di posizionarle su davanzali esposti a sud, per garantire una protezione diffusa dai raggi UV o altre fonti di calore.
Orchidee amanti del caldo:
- Falaenopsis — un'orchidea con fiori rosa, bianco-rosa o giallastri. L'intervallo di temperatura ottimale è tra +22 e +25 °C. Cresce bene nel muschio di sfagno.
- Vanda nana — cresce bene a temperature a partire da +25°C. I fiori sono raccolti in infiorescenze di colore arancione brillante.
- Stella malgascia — con grandi fiori bianchi e un aroma di agrumi. Muore a +10°C.
Per piante con intervallo di temperatura medio
Queste orchidee crescono nelle zone più fredde dei tropici e subtropici. Prosperano a temperature comprese tra 18 e 22 °C di giorno e tra 12 e 15 °C di notte. Queste piante non tollerano bene la luce solare diretta; si consiglia di posizionarle vicino a finestre esposte a ovest.
Orchidee termofile medie:
- Cymbidium — orchidee multicolori che crescono spontaneamente in Cina, Giappone e Australia. Richiedono temperature comprese tra 16 e 20 °C.
- Miltonia — preferiscono temperature comprese tra +12 e +23°C. Non tollerano la luce solare diretta.
- Odontoglossum — queste orchidee di montagna crescono bene a +20…+22°C, ma riescono a sopravvivere anche quando la temperatura scende a +8°C.
Per le piante che preferiscono temperature fresche
Queste orchidee sono originarie delle regioni subtropicali e di alta quota. Le loro temperature ottimali sono comprese tra 15 e 18 °C durante il giorno e tra 12 e 15 °C di notte.
Orchidee che preferiscono temperature fresche - PaphiopedilumSono anche chiamate "pantofole di Venere" per la forma dei loro fiori. Hanno fioriture spettacolari, spesso variegate. Queste piante prosperano a temperature comprese tra 14 e 16 °C, ma alcune preferiscono temperature moderate.
Umidità
Le orchidee necessitano di un'elevata umidità relativa. Per queste piante, è più importante dell'irrigazione. In natura, anche le orchidee che crescono in zone aride assorbono l'umidità dalla rugiada e dalla nebbia, dove solitamente compaiono di notte.
Consigli per un'umidità ottimale:
- Tenere le piante, soprattutto in estate, non in casa, ma in apposite serre illuminate;
- In estate, spruzzare le orchidee 2-3 volte al giorno, mentre in inverno, occasionalmente, se la stanza è troppo calda o soleggiata;
- Annaffiare e spruzzare la pianta solo prima di pranzo, in modo che si asciughi entro sera.
La maggior parte delle orchidee proviene da regioni in cui la siccità si alterna a stagioni piovose. Per questo motivo, le piante attraversano distinti periodi di dormienza durante i quali si formano i boccioli dei fiori. L'irrigazione di queste orchidee è irregolare durante tutto l'anno.
Istruzioni per la cura
Affinché un'orchidea cresca sana, fiorisca a lungo e sia pronta a riprodursi, è necessario prendersene cura in modo adeguato.
Metodi di annaffiatura delle orchidee
La regola principale annaffiare le orchidee È meglio annaffiare poco che troppo. Questi fiori sono estremamente sensibili all'umidità, quindi l'irrigazione deve essere effettuata secondo le corrette pratiche di giardinaggio.
Consigli per l'irrigazione:
- Annaffiare abbondantemente in primavera e all'inizio dell'estate. Man mano che la pianta entra in dormienza, le annaffiature dovrebbero diventare meno frequenti e infine ridotte al minimo. Mantenere un'umidità adeguata è sufficiente per evitare che gli pseudobulbi si raggrinziscano.
- Per l'irrigazione, utilizzare acqua piovana dolce a temperatura ambiente o leggermente più calda.
- Non annaffiare le orchidee subito dopo l'acquisto: spesso i negozi le annaffiano troppo. Aspetta una settimana.
- Frequenza di irrigazione: una volta ogni 10-14 giorni (a seconda del tipo/varietà di orchidea e delle condizioni ambientali).
- L'irrigazione non avviene secondo un programma, ma in base alle condizioni del substrato e del fiore. Determina la necessità di irrigazione in base ai segnali esterni:
- non si forma condensa sulle pareti del contenitore trasparente;
- Se le estremità delle radici hanno acquisito una tonalità giallo-verde brillante, è il momento di annaffiare il fiore; se sono grigio-verdi, l'umidità non è necessaria;
- il vaso di fiori divenne più leggero;
- Infilare uno spiedino di legno nel terreno per mezz'ora; se rimane asciutto, è il momento di annaffiare la pianta.
Esistono molti modi per annaffiare le orchidee. La chiave è fornire alla pianta la quantità d'acqua necessaria senza danneggiarne le radici.
Opzioni:
- Per immersione. Immergere il vaso in un contenitore più grande pieno d'acqua per 15 minuti. L'acqua dovrebbe essere circa 2 cm sotto il bordo del vaso. Quindi rimuoverlo e posizionarlo su un vassoio per farlo scolare. Non lasciare che le radici della pianta entrino in acqua.
- Nel solito modo. Annaffiare il substrato e gettare l'acqua che si è depositata nel vassoio dopo 15 minuti. La dose d'acqua consigliata per un fiore è di 50 ml.
- Stretto. Adatto per orchidee in vasi di torba o con inserti in schiuma nel substrato. Posizionare il vaso in un contenitore più grande, quindi annaffiare il substrato fino a quando l'acqua non raggiunge circa metà del vaso. Quindi rimuovere il fiore dall'acqua, lasciare scolare l'acqua in eccesso e rimettere il vaso.
- Spruzzatura del substrato. Ripetete questa operazione quotidianamente, concentrandovi solo sul punto di crescita. È importante sapere quando fermarsi, quindi questo metodo non è adatto ai principianti. Con questo tipo di irrigazione, le orchidee possono fiorire quasi tutto l'anno.
- Con cubetti di ghiaccio. Ogni settimana si mettono sul substrato diversi cubetti di ghiaccio: da 1 a 3 pezzi (a seconda delle dimensioni della pianta).
Concimazione di copertura e fertilizzazione
Quando coltivate in casa, le orchidee necessitano alimentazione regolareSono necessari per reintegrare le riserve minerali che vengono dilavate dal substrato ed estratte dalle radici delle orchidee.
Raccomandazioni riguardanti l'alimentazione:
- non applicare fertilizzante quando si ripianta il fiore o subito dopo;
- Nutrire il fiore durante la stagione di crescita;
- non nutrire un'orchidea in fiore;
- Applicare il fertilizzante con cautela per evitare di bruciare le radici: è meglio farlo dopo aver bagnato le radici con acqua;
- In primavera e in autunno, i fertilizzanti vengono applicati una volta ogni due settimane, mentre in inverno e in estate una volta al mese.
I fertilizzanti dovrebbero contenere componenti minerali come fosforo e potassio. Stimolano la crescita delle gemme e garantiscono fiori dai colori intensi e splendidi.
Come rinvasare le orchidee?
Le orchidee vengono rinvasate solo durante il periodo di dormienza, quando la pianta non è in fiore. Per un rinvaso di successo, è importante scegliere il substrato e il vaso giusti e, soprattutto, spostare la pianta da un contenitore all'altro correttamente.
Scegliere una pentola
Le radici delle orchidee necessitano di una costante circolazione dell'aria per evitare che marciscano a causa dell'umidità costante. Per questo motivo, vengono scelti vasi specifici per questi fiori.
Consigli per la scelta dei vasi:
- Sono adatti contenitori in vimini e scatole con fori;
- il vetro è un'ottima opzione, poiché la luce lo attraversa;
- Nei vasi di ceramica e di plastica è necessario praticare dei fori;
- I contenitori di plastica con i fori possono essere camuffati con graziose fioriere sospese.
Regole per la scelta del terreno
Il substrato in cui crescono le orchidee è privo di terra. È composto da diversi ingredienti mescolati in parti uguali. Puoi prepararlo tu stesso o acquistarlo già pronto.
Il substrato è costituito da:
- corteccia (principalmente di pino);
- scaglie o fibre di cocco;
- muschio di sfagno;
- carbone;
- perlite o vermiculite.
Se è necessario ridurre l'acidità del substrato, si aggiunge un po' di torba di alta torba.
Il processo di trapianto
Affinché l'orchidea cresca e fiorisca con successo in un nuovo posto, è importante trapiantare correttamenteBasta un errore perché la pianta ne soffra.
- Preparare il nuovo vaso e il substrato una settimana prima del rinvaso, per consentire loro di adattarsi alla temperatura ambiente.
- Dopo il rinvaso, non annaffiare l'orchidea per una settimana, per dare alle radici il tempo di guarire eventuali danni.
Come rinvasare un'orchidea:
- Versare l'argilla espansa (frazioni fini) nel vaso, riempiendolo per un terzo.
- Aggiungere altro substrato sopra, riempiendo il vaso per un altro terzo.
- Togliere l'orchidea dal contenitore, facendo attenzione a non danneggiare le radici.
- Rifilare le zone secche o marce con le forbici. Tagliare dritto, non in diagonale.
- Sciacquare l'apparato radicale sotto l'acqua corrente tiepida.
- Disporre le radici dei fiori nel vaso in modo che alcune restino in superficie.
- Riempi lo spazio vuoto tra le radici con la stessa quantità di substrato. Aggiungine abbastanza per riportarlo all'altezza originale. Compatta leggermente il substrato con le mani per garantirne la stabilità.
- Solo dopo una settimana si comincia ad annaffiare l'orchidea trapiantata.
Quando si effettua il reimpianto, la cosa principale è preservare tutte le radici pendenti, garantendo loro un buon ricambio d'aria.
Propagazione delle orchidee
Come altre piante, Le orchidee possono essere propagate Per via vegetativa e tramite semi. A casa, si consigliano i metodi vegetativi.
Talee
Il metodo di propagazione più semplice e veloce è tramite talea.
Procedura:
- Tagliare un germoglio laterale o uno stelo di fiore appassito.
- Tagliare il germoglio in pezzi di 4 cm. Dovrebbe esserci una gemma dormiente al centro del germoglio. Cospargere le aree tagliate con carbone vegetale (anche il carbone attivo tritato, acquistato in farmacia, andrà bene).
- Posizionare le talee su una superficie umida (sabbia bagnata o muschio di sfagno), coprire con pellicola o un coperchio e attendere che attecchiscano.
Bambini
Le orchidee si riproducono su radici, steli, foglie e steli floreali. Qualsiasi parte di queste parti può essere utilizzata per la propagazione.
Procedura:
- Con un solo movimento delle forbici o delle cesoie da potatura, separa la pianta che ha sviluppato le radici.
- Trattare i tagli con carbone attivo frantumato o cenere di legno.
- Piantate i cespugli in un substrato fatto di corteccia di pino e carbone. Sistemateli in un vaso trasparente.
- Spruzzare il substrato con acqua tiepida. Iniziare ad annaffiare il 4° giorno.
Dividendo la radice
Le radici delle orchidee sono molto fragili, quindi questo metodo richiede particolare attenzione.
Ordine di riproduzione:
- Estrarre con cautela il rizoma.
- Utilizzando un coltello pre-disinfettato, tagliare il rizoma a metà, lasciando 2-3 bulbilli su ogni sezione. Cospargere le estremità tagliate con carbone vegetale.
- Piantare entrambe le metà in vasi separati e annaffiare abbondantemente.
Semi
Questo è il metodo più difficile di propagazione delle orchidee. I semi di questa pianta sono così piccoli che assomigliano al polline, rendendoli estremamente difficili da raccogliere. Sono privi di un guscio protettivo, il che li rende molto difficili da conservare.
Per una buona radicazione dei semi sono necessarie condizioni favorevoli: umidità, temperatura e luce adeguate. I semi impiegano quattro anni per produrre una pianta fiorita.
Come prendersi cura di un'orchidea durante e dopo la fase di fioritura?
Durante il periodo di fioritura, la pianta necessita di condizioni migliori: ha bisogno di più forza per produrre fiori.
Istruzioni per la cura:
- annaffiare abbondantemente con acqua tiepida;
- aumentare la temperatura dell'aria di 5°C;
- Applicare il fertilizzante secondo le istruzioni e gli standard: non è accettabile sovralimentare i fiori.
Una volta terminata la fioritura, si può tornare alle cure standard: l'irrigazione diventa meno frequente, la temperatura è più bassa e la fertilizzazione è meno intensiva.
Cura delle orchidee durante il periodo di dormienza
Durante il periodo di dormienza, mantenere una temperatura stabile tra 22°C e 24°C in estate e tra 13°C e 15°C in inverno. Annaffiare la pianta raramente e con moderazione e non concimare. Questo è il momento ideale per il rinvaso.
Come far rifiorire un'orchidea?
Abituata a una vita confortevole, un'orchidea potrebbe rifiutarsi di fiorire. In questo caso, è possibile stimolarne la fioritura creando condizioni di stress.
Come far fiorire un'orchidea:
- Cambiamenti di temperatura: spostando il fiore in un luogo più fresco.
- Siccità: ridurre temporaneamente la quantità di irrigazione.
Poiché gli sbalzi di temperatura improvvisi possono danneggiare le piante delicate, i trattamenti shock devono essere utilizzati con cautela.
Malattie e parassiti
Le orchidee sono suscettibili a malattie batteriche, fungine e virali, causate da infestazioni di insetti, danni meccanici o contatto con strumenti non sterili.
Malattie:
- Virale. Questo è lo scenario peggiore. Non ti accorgerai subito del problema e, cosa più importante, nessun fungicida può proteggere dai virus. La soluzione è distruggere la pianta.
- Fungino. Compaiono a causa dell'elevata umidità. Se il danno è localizzato, rimuovere le parti colpite della pianta e trattare il fiore con fungicidi.
- Batteriosi. Sono causate dall'accumulo di acqua sulle foglie o nelle loro ascelle. Per eliminare il problema si utilizzano trattamenti antibatterici.
L'orchidea ha molti nemici:
- onischi, pesciolini d'argento, nematodi: si controllano riducendo le annaffiature e raccogliendoli a mano;
- lumache - contro di esse si utilizzano antidoti e si ricorre alla raccolta manuale;
- parassiti succhiatori (afidi e acari): contro di loro sono efficaci gli unguenti oleosi; in caso di infestazioni gravi si utilizzano insetticidi.
Per saperne di più malattie delle orchidee e loro trattamento Leggi il nostro altro articolo.
Tabella dei possibili problemi e soluzioni
Tabella - possibili problemi e relative soluzioni:
| Segnali di avvertimento | Causa | Soluzione |
| La formazione di radici aeree è aumentata | è giunto il momento di un trapianto | Ripiantare il fiore. |
| Le foglie sono morbide, le radici stanno marcendo | annaffiatura eccessiva | Trattare le radici con un fungicida, immergerle nella cenere e trapiantarle in un nuovo substrato. |
| Non fiorisce | sovralimentazione | Ridurre la fertilizzazione azotata e le annaffiature. |
Domande frequenti
L'orchidea non è solo bella, ma anche misteriosa. Questo fiore è sempre oggetto di molti dibattiti. Di seguito alcune domande frequenti.
Cosa interessa ai giardinieri alle prime armi:
- Come prendersi cura di un'orchidea in un vaso? Il contenitore in vetro crea e mantiene un microclima umido adatto alle radici delle piante epifite. Lo svantaggio è che il vetro si raffredda rapidamente, il che può causare raffreddamento delle radici. La cura delle piante è standard - irrigazione, ventilazione, fertilizzazione.
- È possibile conservarlo in casa? Sì, ma tenetelo lontano dalla camera da letto. Si dice che il fiore possa drenare l'energia positiva, anche da una persona. C'è anche la credenza che un uomo che entra in contatto con le orchidee troppo spesso diventi eccessivamente effeminato e viziato. Tuttavia, questo è solo un mito, privo di fondamento scientifico.
- Quale fiore assomiglia a un'orchidea? Diversi fiori presentano somiglianze con loro: gli iris, l'enotera, l'alstroemeria e lo schizanthus.
Recensioni
Le orchidee sono giustamente considerate i fiori più belli del pianeta: sono davvero bellissime. Ma come ogni fiore regale, richiedono attenzioni particolari. Tuttavia, la cura è pienamente giustificata: se eseguite correttamente, queste splendide orchidee vi delizieranno regolarmente con la loro fioritura.



















Grazie per le informazioni. Sono tutte molto istruttive. Vorrei tanto provare la propagazione per talea. Spero che funzioni.
Avevo davvero bisogno di informazioni su come rinvasare e trasportare le orchidee dopo l'acquisto, e ho anche usato metodi per farle rifiorire. Grazie mille per il tuo aiuto!