I fichi d'India sono cactus ornamentali americani, molto diffusi in natura e che presentano un'ampia varietà di specie. Sono molto amati dai giardinieri d'interni per la loro resistenza, vitalità e bellezza.
Introduzione al genere Opuntia
L'Opuntia è il genere di piante più numeroso della famiglia delle Cactaceae. È diffusa sia in natura (nelle zone climatiche adatte) che nel giardinaggio domestico.
Le foglie dell'Opuntia sono poco sviluppate (possono apparire brevemente) o del tutto assenti: è così che la pianta si adatta alle condizioni aride. Come altri cactus, l'Opuntia fotosintetizza attraverso i fusti, le cui cellule contengono clorofilla.
Oggi, i fichi d'India stanno perdendo popolarità a causa della loro rapida crescita. I cactus più piccoli e a crescita più lenta sono più adatti all'arredamento d'interni.
Informazioni generali sul fico d'india
Le opuntie sono ampiamente utilizzate nel giardinaggio d'interni e vengono utilizzate anche per decorare uffici e varie istituzioni. Molti non sanno nemmeno che i cactus ramificati che crescono in aule, uffici, case e persino in alcune aiuole sono chiamati fichi d'India. Questo cactus è considerato una vera leggenda tra i suoi simili: esistono oltre 300 specie del genere Opuntia.
I fichi d'India sono facilmente riconoscibili per i loro steli segmentati, ramificati in varie direzioni. A differenza di molti altri cactus, i fichi d'India sono utilizzati non solo a scopo ornamentale, ma anche in agricoltura. Sono particolarmente apprezzati in cucina, in medicina e nell'allevamento.
Descrizione dell'aspetto e delle caratteristiche dei fichi d'India
Il numeroso genere Opuntia è rappresentato da specie che differiscono tra loro per forma e dimensioni, colore dei fiori e degli aghi. Spesso è difficile anche solo immaginare che due cactus completamente diversi appartengano allo stesso genere.
Caratteristiche esterne dei fichi d'India:
- Modulo. I germogli sono costituiti da segmenti (parti, membri) che, a seconda della specie, possono essere piatti o arrotondati, ovali o discoidali. La ramificazione dei segmenti nel tempo trasforma il cactus in un cespuglio espanso.
- Misurare. In natura, i fichi d'India possono crescere fino a 2-4 metri di altezza, ma in casa raramente raggiungono 1 metro. In genere, i fichi d'India crescono tra i 20 e i 60 cm di altezza se coltivati in casa.
- Fughe. Sono succulenti e spessi, e possono essere oblunghi o obovati. Crescono l'uno dall'altro con angolazioni diverse, conferendo al cactus la sua forma insolita. I germogli portano areole, gemme ascellari modificate da cui crescono lunghe spine acuminate circondate da ciuffi di piccoli aghi.
- Foglie. Sono anche chiamate "torte". Sono dense, a forma di punteruolo, di un verde brillante e raggiungono fino a 1 cm di lunghezza. Compaiono in primavera all'apice dei germogli. Seccano e cadono abbastanza rapidamente.
- Aghi. Possono essere rigidi e lunghi: questi aghi sono chiamati spine. Le spine piccole con bordi frastagliati sono chiamate glochidi e raggiungono solo pochi millimetri di lunghezza.
- Fiori. Sono grandi, sessili, solitari e molto appariscenti. Assomigliano alle rose. Possono essere bianchi, gialli, arancioni, rossi e persino verdi, ma i fichi d'India non hanno mai fiori blu.
- Frutta. Sono bacche spinose a forma di pera. Possono essere gialle, verdi o rosse. Il frutto è lungo 5-10 cm e ha un diametro di 4-10 mm. Ogni bacca pesa 70-300 g. Hanno una polpa dolce e chiara contenente numerosi semi; sono anch'essi chiari, grandi circa come una lenticchia.
I frutti del fico d'India sono commestibili, ma le spine che ricoprono la buccia li rendono molto difficili da raccogliere e mangiare. Per raccogliere i fichi d'India, avrete bisogno di guanti di tela.
Habitat naturale dei fichi d'India
I fichi d'India si trovano in diverse zone naturali, poiché, oltre al clima, per loro sono importanti anche le condizioni di crescita: il terreno, il rilievo, la vicinanza ad altre piante.
- Area di distribuzione. I fichi d'India sono originari del Nord e del Sud America. Crescono dall'Argentina al Canada, escluse le regioni tropicali e la costa pacifica di Cile e Perù. In Russia, i fichi d'India si trovano nel Caucaso settentrionale e nella regione di Astrakhan. Essendo piante introdotte (introdotte in coltivazioni al di fuori del loro areale nativo), i fichi d'India possono crescere in tutto il mondo: nelle zone tropicali, subtropicali e in alcune altre.
- Clima e sollievo. La maggior parte dei fichi d'India prospera in climi aridi caratterizzati da scarse precipitazioni e grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte: i fichi d'India che crescono nei deserti d'alta quota possono sopportare sbalzi di temperatura fino a 45 gradi.
I fichi d'India, resistenti al gelo, possono tollerare temperature fino a -20 °C. Questi cactus possono crescere in deserti e semideserti, foreste di pini e ginepri e, nelle regioni montuose, si possono trovare ad altitudini fino a 4.500 metri sul livello del mare. Alcune specie di fichi d'India possono crescere anche in boscaglie costiere, sabbiose o rocciose. - Innesco. I fichi d'India crescono meglio in terreni leggeri, ben drenati e rocciosi, neutri o leggermente alcalini. Grazie al loro apparato radicale poco profondo, questi cactus possono prosperare in terreni sciolti e poco profondi, tipici dei pendii montani. Quando si coltivano fichi d'India in casa, è importante considerare le loro preferenze naturali ed evitare di aggiungere humus o altri fertilizzanti azotati al terreno; altrimenti, le piante non fioriranno, ma produrranno solo fogliame.
Principali tipi di fichi d'India
Esistono centinaia di specie di fichi d'India che crescono allo stato selvatico. Tuttavia, solo poche vengono utilizzate in coltivazione. Di seguito sono elencate le varietà di fichi d'India più diffuse nel giardinaggio indoor.
A pelo fine
Ha un fusto ramificato composto da segmenti ovali lunghi fino a 15 cm. La pianta è di colore verde scuro. L'altezza della pianta raggiunge i 60 cm. I germogli sono ricoperti da numerose areole bianche, da cui crescono i glochidi, di colore dorato, giallo, arancione o bianco perla.
I fiori del fico d'India a pelo piccolo sono gialli. I frutti sono grandi e rossi. Le varietà più diffuse includono Alba, Rufida e Pallida. Altri nomi includono "Orecchie di Coniglio", "Cactus Coniglio" e "Cactus a Pois". Nome latino: Opuntia microdasys.
Indiano (fico)
Questo fico d'India ha fusti eretti che si ramificano ampiamente e diventano legnosi nel tempo. La pianta raggiunge un'altezza di 2-4 metri. Le sue foglie cilindriche assomigliano a spine, ma sono presenti solo sui giovani germogli e cadono rapidamente. I fiori compaiono sulla cima dei fusti: bianchi, gialli e rossi.
Questo fico d'India è originario del Messico. Oggi è coltivato con successo in Brasile, Cile, India, Egitto, Etiopia, Eritrea, Madagascar e nella regione mediterranea. Piccoli gruppi di fichi d'India selvatici si trovano anche sulla costa meridionale della Crimea. Altri nomi: "fico d'India" e "fico d'India". Nome latino: Opuntia ficus-indica.
Enorme
Questo fico d'India gigante, noto anche come Robusta, cresce fino a 1 m di altezza e, con un supporto, può raggiungere i 3 m. Questo cactus ha segmenti carnosi e arrotondati, appiattiti lateralmente. Il loro diametro è di circa 30 cm e le spine sono lunghe fino a 5 cm.
L'Opuntia robusta ha fiori gialli sessili. I frutti sono rosa o viola, a forma di barile, e raggiungono gli 8 cm di lunghezza. Altri nomi includono "Cactus Ruota", "Nopal Tapon" e "Camueza". Nome latino: Opuntia robusta.
dai capelli bianchi
Questo cactus ha steli piatti e succulenti, composti da segmenti lunghi 10-20 cm. I germogli sono ricoperti da numerose spine bianche e setolose, da cui il nome.
I fiori del fico d'India dal pelo bianco sono gialli, con stimmi verdi. I fiori sono lunghi circa 8 cm. I frutti sono rotondi, commestibili, agrodolci, con un aroma gradevole. Nome latino: Opuntia leucotricha.
Berger
Questa pianta perenne è composta da segmenti carnosi di colore verde chiaro. Sono lunghi 20-25 cm e il cactus stesso è alto 50-100 cm. Con l'invecchiamento, la base del fico d'India diventa legnosa. Gli aghi sono solitamente gialli, a volte marrone scuro.
Il fico d'India di Berger fiorisce tutto l'anno. I suoi fiori sono grandi, a forma di coppa, fino a 6 cm di diametro. Il loro colore varia dal rosso al giallo-arancio. I frutti sono bacche commestibili. Sono grandi e succosi, ricoperti di spine all'esterno. Nome latino: Opuntia bergeriana.
Home (principale)
Si tratta di un cactus cespuglioso con steli lunghi e ramificati. I suoi segmenti sono di colore rosso pallido o blu-verdastro. I segmenti sono lunghi 8-20 cm e presentano numerose areole depresse, di colore marrone chiaro, pubescenti e dotate di alcune spine.
I fiori variano dal rosa al rosso intenso, con pistilli dai colori vivaci. Iniziano a fiorire al sesto anno di età. Questa specie di fico d'India cresce piuttosto lentamente e non tollera gli eccessi d'acqua. I frutti sono commestibili e hanno un gradevole sapore fruttato. Nome latino: Opuntia basilaris.
Gosselin
Questo fico d'India sviluppa un gruppo di sottili segmenti con l'età. Nei cactus giovani, questi segmenti sono di colore rosso pallido; nei cactus maturi, sono grigio-verdastri. Le spine di questo fico d'India sono morbide e crescono principalmente dalle areole sulla cima del cactus.
I fiori sono gialli e piacevolmente profumati. I frutti assomigliano a bacche, con piccoli semi. Raramente fiorisce in casa, ma con le dovute cure può fiorire in 2-3 anni. Nome latino: Opuntia gosseliniana.
Lungo-obliquo (lungo-borchiato)
Pianta perenne strisciante il cui fusto è costituito da piccoli segmenti sferici, leggermente appiattiti, a forma di clava. Sono disposti in catene caratteristiche, ciascuna lunga 3-4 cm.
Le areole del fico d'India a spine lunghe sono marroni e i glochidi sono rossi. Ogni areola ha una grande spina centrale al centro. I fiori sono spalancati e di colore arancione o rosso. Nome latino: Opuntia longispina.
Curaçao
Pianta perenne cespugliosa con steli penduli costituiti da segmenti verdi stretti e facilmente spezzabili, lunghi 2-5 cm. Le areole sono piccole, lanose, con aghi di colore chiaro.
Questo fico d'India è originario dell'isola di Curaçao (situata a nord del Venezuela). Nome latino: Opuntia curassavica.
Fragile
Un cactus cespuglioso e strisciante con segmenti facilmente decidui che raggiungono i 2-3 cm di lunghezza. Sono quasi piatti o sferici. La pianta è di un verde brillante e non supera i 10 cm di altezza.
Le areole sono bianche, piccole e pubescenti, distanziate di circa 1 cm l'una dall'altra. Portano piccoli glochidi gialli e 3-4 spine giallo-marroni lunghe circa 3 cm. I fiori sono grandi, giallo-verdastri, e raggiungono i 5 cm di diametro. I frutti sono ovoidali o subsferici, ricoperti di spine. Nome latino: Opuntia fragilis.
Prendersi cura dei fichi d'india in casa
I fichi d'India non richiedono molte cure, ma per garantire che continuino a deliziare i loro proprietari con il loro aspetto rigoglioso e la loro salute per molti anni a venire, è necessario prendersene cura. Ciò significa creare condizioni favorevoli e seguire pratiche di giardinaggio appropriate, che differiscono significativamente da quelle utilizzate per la maggior parte delle piante d'appartamento.
Preparazione del terreno e dei contenitori
In casa, i fichi d'India si coltivano in un terreno leggero e ben drenato. È possibile utilizzare substrati già pronti per piante grasse e cactus, reperibili nei negozi di fiori, oppure prepararli in casa.
Un esempio di ricetta per il substrato dei fichi d'India:
- Terriccio fogliare - 1 parte.
- Perlite o sabbia grossolana - 2 parti.
- Ghiaia o argilla espansa di piccole dimensioni - 1 parte.
Si consiglia inoltre di aggiungere un po' di carbone vegetale al substrato per fichi d'India. I terricci per cactus già pronti sono spesso troppo densi, quindi è opportuno aggiungere circa un terzo della sabbia o della perlite. Il terreno deve essere neutro o leggermente alcalino. Il pH ottimale per i fichi d'India è 6,5-7,5.
Per piantare i fichi d'India, scegliete vasi larghi e poco profondi, poiché le loro radici si trovano vicino alla superficie del terreno. Il contenitore dovrebbe avere fori di drenaggio sul fondo per consentire all'umidità in eccesso di fuoriuscire. Per consentire alle radici del cactus di respirare meglio, si consiglia di utilizzare vasi di ceramica non smaltata o di terracotta.
Sul fondo del vaso deve essere posizionato uno strato drenante, pari a circa un terzo del volume del vaso. A tale scopo si possono utilizzare ciottoli, argilla espansa o mattoni rotti. È importante non compattare il terreno quando si piantano i fichi d'India, poiché ciò ne ridurrebbe la permeabilità.
Illuminazione e temperatura
I fichi d'India necessitano di molta luce per crescere e svilupparsi correttamente. Non tollerano nemmeno la minima ombra. Per garantire che la pianta mantenga un aspetto compatto e densamente ramificato, posizionatela su una finestra esposta a sud. Possono anche essere posizionati su una finestra esposta a ovest o a est; le finestre esposte a nord sono sconsigliate.
In inverno, quando le ore di luce sono brevi, la mancanza di luce viene compensata con l'illuminazione artificiale. Se la pianta è stata precedentemente tenuta all'ombra, deve essere successivamente acclimatata alla luce solare intensa, altrimenti potrebbe scottarsi.
Questa pianta resistente al calore prospera a temperature comprese tra 25 e 30 °C. Per fiorire, il fico d'India necessita di un periodo di dormienza di un anno. Le temperature invernali non dovrebbero scendere sotto i 5-10 °C. Se rimane caldo durante l'inverno, il fico d'India si allungherà e diventerà più debole.
Irrigazione e umidità
In primavera e in estate, i fichi d'India vanno annaffiati moderatamente, mentre in inverno le annaffiature vanno sospese. Questa pianta, come tutte le succulente, non tollera molto bene gli eccessi d'acqua.
Caratteristiche dell'irrigazione dei fichi d'India:
- La pianta viene annaffiata solo dopo che l'intero composto di terriccio si è asciugato.
- Per l'irrigazione, utilizzare acqua decantata (almeno 24 ore). Aggiungere 3-4 granuli di acido citrico per 1 litro d'acqua per addolcirla e alcalinizzarla ulteriormente.
- I fichi d'India vengono annaffiati dal basso: l'acqua viene versata in un contenitore profondo, in cui viene inserito il vaso del cactus. Questo metodo impedisce all'umidità di gocciolare sul fusto, ostruendo i pori e compromettendo la respirazione dei tessuti, causando la comparsa di escrescenze sugherose sulla pianta.
Il fico d'India prospera in un ambiente asciutto. Non necessita di ulteriore umidità. Anzi, un'umidità elevata può essere dannosa, favorendo malattie fungine e marciume radicale e del fusto.
Fertilizzanti e concimi
I fichi d'India vengono concimati solo durante la stagione di crescita, da marzo a settembre. Utilizzare fertilizzanti minerali contenenti potassio e fosforo, con bassi o nulli livelli di azoto. I fertilizzanti devono essere applicati non più di una volta al mese.
I fichi d'India crescono naturalmente in terreni poveri, quindi non tollerano molto bene la sovralimentazione. La sovralimentazione è molto più dannosa per questi cactus della sottoalimentazione. Il fertilizzante viene applicato al terreno umido dopo l'irrigazione. I giovani fichi d'India non necessitano di fertilizzazione durante il primo anno dopo la semina.
I fertilizzanti organici non vengono utilizzati per i fichi d'India. Tuttavia, una soluzione diluita di cenere di legno (1 cucchiaio per 1 litro d'acqua) è benefica per questi cactus: fornisce alla pianta micronutrienti e mantiene un pH ottimale del substrato.
Rifinitura
I fichi d'India non richiedono potature regolari. La potatura viene eseguita solo quando necessario, ad esempio se compaiono macchie sul fusto o se il cactus si è allungato e rischia di cadere dal vaso. In casi di emergenza, la potatura può essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno. Se il fico d'India è semplicemente cresciuto troppo, la potatura può essere posticipata alla primavera o all'estate.
Caratteristiche e regole per la potatura dei fichi d'India:
- I cactus di piccole dimensioni vengono rimossi dal terreno per la potatura, mentre quelli più grandi vengono potati direttamente nei loro vasi.
- Per la potatura, utilizzare uno strumento affilato e disinfettato, che recida con cura i frammenti desiderati.
- Tutti i tagli vengono accuratamente cosparsi di carbone vegetale tritato.
- La potatura si esegue indossando guanti spessi.
Se la potatura è finalizzata alla propagazione, le talee vengono posizionate in un luogo asciutto e ombreggiato per 2-3 settimane. Una volta asciutte, vengono posizionate sul substrato, ma non interrate troppo in profondità per evitare il marciume dei tessuti.
Propagazione dei fichi d'India
I fichi d'India si riproducono facilmente sia per via vegetativa che per seme. La prima è più rapida e semplice, ed è la preferita dai proprietari di cactus. I fichi d'India si propagano in primavera o in estate, quando la pianta è in piena crescita e sviluppo.
Propagazione dei semi
Per la semina, usate semi scarificati. Questo si ottiene praticando piccoli tagli con una lima: questo è necessario per permettere ai germogli di emergere attraverso il guscio duro.
Dopo la scarificazione, i semi vengono immersi per mezz'ora in una soluzione rosa di permanganato di potassio e poi per altre 12 ore in normale acqua tiepida; durante questo periodo l'acqua deve essere cambiata 3-4 volte.
Caratteristiche della semina dei fichi d'india:
- Seminare i semi in un terreno asciutto. Dovrebbe essere lo stesso terreno in cui è cresciuta la pianta madre.
- Il substrato viene periodicamente spruzzato con acqua tiepida. La temperatura ambiente ottimale è di +22°C.
- Le piantine spunteranno entro 3-4 settimane. È importante evitare che marciscano, quindi è sconsigliato annaffiare eccessivamente il substrato.
- Una volta cresciute, le piantine vengono piantate in piccoli vasi.
Va notato che il metodo dei semi è talvolta l'unico modo di propagazione, poiché alcuni tipi di fichi d'India non producono affatto germogli.
Talee
Per la propagazione, si utilizzano solitamente germogli facilmente spezzabili. Vengono piantati in un substrato, moderatamente umido e ben illuminato. Il processo di radicazione richiede solitamente diverse settimane. In assenza di germogli, si possono utilizzare le talee (germogli giovani tagliati).
Caratteristiche delle talee di fico d'India:
- I germogli vengono tagliati direttamente nel punto di ramificazione e poi lasciati essiccare all'ombra per 1-2 giorni.
- Le talee vengono quindi piantate nel substrato, approfondite leggermente. Per la messa a dimora viene utilizzata una miscela 1:1 di sabbia e torba, precedentemente sterilizzata. Il substrato viene leggermente inumidito e le piante piantate vengono coperte con una sottile pellicola trasparente stesa sul telaio.
- La temperatura ottimale per la radicazione delle talee è di +20°C. Non appena compaiono nuove gemme, è possibile rinvasarle.
I giardinieri esperti affermano che le talee che crescono più vicine alla cima della pianta di fico d'India sono più vitali.
Malattie
I fichi d'India raramente soffrono di malattie o parassiti; hanno un sistema immunitario forte e i problemi solitamente derivano da cure improprie e cattive condizioni di crescita. È importante notare tempestivamente i segni di malattie o infestazioni da insetti in modo da poter adottare misure appropriate.
I fichi d'India sono spesso colpiti da oidio e vari tipi di marciume. Questi problemi sono causati da annaffiature eccessive. È possibile salvare la pianta rimuovendo le zone colpite, trattandola con un fungicida, come Topaz, e rinvasandola.
Il calore eccessivo combinato con un'elevata umidità può causare l'infezione da fusariosi nei fichi d'India. In questo caso, ridurre immediatamente le annaffiature, garantire un'adeguata ventilazione e trattare la pianta con un agente antimicotico come Fundazol.
Parassiti
I parassiti più pericolosi per i fichi d'India sono acari, cocciniglie farinose, cocciniglie e afidi. Per controllare gli acari si utilizzano acaricidi, come Apollo. Altri insetti possono essere controllati con insetticidi come Actellic, Decis o simili.
Per combattere afidi e ragnetti rossi si utilizzano anche metodi meccanici. Si raccolgono a mano, pulendo i fusti con panni umidi o sciacquando l'intera pianta sotto la doccia. Anche nebulizzare acqua saponata, infusi di aglio e infusi di buccia di cipolla aiuta contro i parassiti.
Usi dei fichi d'India
Il fico d'India è una pianta versatile, ampiamente utilizzata nella medicina popolare e nell'interior design. I suoi frutti sono commestibili e la pianta stessa ha un effetto benefico sull'aria.
Migliorare il microclima interno
Il fico d'India riduce la ionizzazione dell'aria interna e protegge le persone dai campi elettromagnetici nocivi emessi dai computer e da altri dispositivi luminosi.
Questi cactus sono efficaci anche contro la muffa, riducendone la concentrazione nell'aria di 6-7 volte. Nel complesso, i fichi d'India rendono l'aria più pulita e sana.
Proprietà e valore nutrizionale
Alcune specie di fico d'India, come il fico d'India indiano e il fico d'India a pelo piccolo, hanno frutti commestibili. Sono succosi, dolci e aspri, e anche salutari.
Valori nutrizionali dei frutti di fico d'india (per 100 g):
- Proteine - 0,73 g.
- Grassi - 0,51 g.
- Carboidrati - 9,57 g.
- Fibre - 3,6 g.
100 g di frutta contengono più del 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Il fico d'India è ricco di vitamina K e vitamine del gruppo B, potassio, magnesio, calcio e ferro.
È stato dimostrato che il consumo regolare di fichi d'India riduce i livelli di colesterolo "cattivo", grazie alla pectina. Questi frutti sono inoltre benefici per il sistema cardiovascolare e la mucosa gastrica. E grazie al loro basso indice glicemico, sono consigliati ai diabetici.
I fichi d'India sono controindicati in caso di intolleranza individuale. Inoltre, a causa del loro elevato contenuto di fibre, possono causare stitichezza. Sono sconsigliati a chi soffre di calcoli renali o colite.
Decorazione d'interni
Il fico d'India si inserisce armoniosamente negli interni moderni. È splendido sia da solo che in gruppo. I fichi d'India, con i loro soffici aghi bianchi e i numerosi germogli segmentati, sono particolarmente belli: assomigliano davvero a "orecchie di coniglio" (Opuntia microdasys).
I vasi di fichi d'India possono essere posizionati su mensole, armadi, ripostigli, gradini delle scale, tavolini da caffè e tavoli da lavoro. Nelle stanze piccole, è possibile piantare diversi gruppi di piccoli fichi d'India in un unico contenitore piatto o in vasi più piccoli.
I fichi d'India grandi e cresciuti, simili ad alberi, sono bellissimi nelle stanze spaziose. E se piantate diversi fichi d'India in una stanza, l'ambiente avrà un aspetto davvero esotico.
Non c'è da stupirsi che il fico d'India sia considerato una leggenda nel mondo dei cactus: queste piante potenti e bellissime sono davvero straordinarie. Non solo hanno un aspetto impressionante, ma producono anche frutti gustosi e nutrienti, e i loro usi per la decorazione d'interni sono praticamente illimitati.






























