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Oreocereus: il rampicante tra i cactus. Come coltivarlo in casa?

Gli Oreocereus sono cactus che si distinguono dai loro simili per la loro eccezionale sofficità. Questi cactus sono letteralmente ricoperti di una sottile peluria, che conferisce loro un aspetto unico e riconoscibile. In natura crescono ad altitudini elevate, ma coltivarli in casa non è più difficile di qualsiasi altro cactus.

Oreocereus

Informazioni generali su Oreocereus

Oreocereus (latino: Oreocereus) è un genere di piante succulente della famiglia delle Cactaceae. Questi cactus prendono il nome dal loro habitat: crescono nelle regioni montuose più elevate della Cordigliera. "Oreios" si traduce come "relativo alla montagna", e "cereus" in latino significa "cera" o "candela di cera".

I cactus Oreocereus crescono sugli altopiani del Sud America. Questi cactus si trovano nell'Argentina settentrionale, in Bolivia, Cile e Perù. A seconda della specie, questi cactus possono raggiungere i 3 metri di altezza.

Gli Oreocereus crescono in grandi colonie su pendii rocciosi. Si trovano ad altitudini comprese tra 3.500 e 4.200 metri sul livello del mare. Devono sopravvivere nei climi più estremi e su terreni poveri, costituiti principalmente da rocce detritiche.

Oreocereus in natura

Puoi scoprire di più su altri interessanti rappresentanti della famiglia dei Cactus che puoi coltivare a casa seguendo questo link collegamento.

Descrizione botanica

Le Oreocereuse sono facilmente riconoscibili per i loro steli ispidi, colonnari e talvolta ramificati. Si fondono armoniosamente con cactus e succulente basse.

I rappresentanti del genere differiscono tra loro per altezza del fusto, lunghezza delle spine, colore dei fiori e altri dettagli, ma presentano tutti una serie di caratteristiche comuni a tutti gli Oreocereus.

Descrizione botanica di Oreocereus:

  • Stelo. Ha un portamento eretto, colonnare e cespuglioso, ramificato fin dalla base. Alcune specie possono raggiungere un'altezza fino a 1,5 m se coltivate in casa, mentre in natura l'Oreocereus può raggiungere gli 8-10 m. Il fusto presenta numerose costolature, arrotondate e tubercolate, il cui numero varia da 10 a 25.
  • SpineIl fusto è ricoperto da spine centrali e radiali che crescono da ampie areole. La loro lunghezza, numero e colorazione variano a seconda della specie. Una caratteristica distintiva di tutti gli Oreocereus è la presenza di peli sottili, lunghi e setolosi. Questi sono solitamente bianchi, meno comunemente neri o marroni. Avvolgono il fusto come una ragnatela, conferendo alla pianta un aspetto unico.
  • Fiori. Hanno una forma tubolare o imbutiforme. Sono molto belli e possono essere rossi, cremisi, rosa, arancioni, rosa-viola o viola-marroni.
    fiori e frutti di Oreocereus
  • Frutta. Hanno una superficie liscia e sono di colore giallo. La forma del frutto varia a seconda della specie di Oreocereus: può essere sferico, ovoidale, allungato o a forma di pera. All'interno del frutto si trovano piccoli semi neri, opachi o lucidi.

Tipi

Il genere Oreocereus comprende circa dieci specie. Tra queste, ci sono sia cactus regolari che crestati (con un punto di crescita anomalo del fusto). Di seguito sono elencati i cactus Oreocereus più popolari, con descrizioni e foto.

Celso

Questo cactus lanoso cresce nelle regioni montuose del Sud America, quindi tollera bene le escursioni termiche. Il suo fusto colonnare può crescere fino a 2-3 metri di altezza e 10-12 cm di diametro. L'intero fusto è ricoperto da lunghi e sottili peli bianchi. Il cactus può ramificarsi alla base, con nuovi germogli che crescono verticalmente o lateralmente.

Oreocereus Celsus

Il fusto del Celso è costoluto, con costole dritte e nodose, e spine dritte e acuminate, giallastre o bruno-rossastre. Le areole sono grandi e bianche e, oltre alle spine, portano peli sottili lunghi fino a 5 cm.

Il cactus celtico fiorisce da gennaio a dicembre. I suoi fiori sono delicati o rosa-viola, fino a 3 cm di diametro. Sono lunghi, tubolari, fino a 10 cm. Dopo la fioritura, si formano frutti sferici. La pianta si propaga per talea all'inizio dell'estate e per seme in primavera. Nome latino: Oreocereus Celsianus.

La condizione principale per una coltivazione di successo del Celso è l'esposizione a molta luce solare intensa.

Troll

Questo cactus "a pelliccia" si trova in Argentina e Bolivia, dove cresce in zone montuose aride. È possibile trovarlo ad altitudini comprese tra 3.000 e 4.000 metri sul livello del mare. Se coltivato in casa, è fondamentale annaffiare con moderazione; un eccesso di acqua porta rapidamente al marciume del fusto e delle radici.

La pianta ha l'aspetto di un arbusto e cresce fino a 60 cm in natura, leggermente più piccola in casa. Il diametro del fusto è fino a 10 cm, ma nelle piante in vaso è solitamente di 4-5 cm. La superficie del fusto presenta da 15 a 25 costole. Le spine che si estendono dalle areole sono lunghe 5 cm e possono essere gialle, rossastre o marroni.

Troll

I fiori sono rosa o cremisi, lunghi fino a 4 cm. Il cactus fiorisce in estate e si riproduce per semi e prole. L'Oreocereus trollii ha anche una forma crestata (f. cristata), che si distingue per uno stelo ramificato a forma di ventaglio e un aspetto molto insolito. Entrambe le forme di trollii, quella regolare e quella crestata, sono ideali per gli interni; i cactus ispidi si adattano perfettamente anche ai giardini di piante succulente. Nome latino: Oreocereus trollii.

uomo d'affari

Questo cactus "feltro" è considerato raro ed è comune negli altopiani peruviani. Cresce ad altitudini di 2.500-3.000 metri. I suoi fusti sono ramificati e costoluti, raggiungendo 1 metro di altezza e 8 cm di diametro. Sono costellati di numerose areole, da cui emergono spine aghiformi, nascoste sotto sottili setole bianche che avvolgono l'intero cactus.

uomo d'affari

I fiori sono di colore lilla o rosso carminio e compaiono all'apice degli steli. Raggiungono i 3 cm di diametro e i 10 cm di lunghezza. Il cactus Doelziano fiorisce solo dopo aver raggiunto gli 8-10 anni di età. La fioritura è difficile da ottenere in casa. La pianta richiede anche un'elevata quantità di luce, che influisce sulla densità della pubescenza. La propagazione è vegetativa o per seme. Nome latino: Oreocereus Doelzianus.

Il Deltsi Oreocereus è ideale per la decorazione d'interni grazie al suo aspetto decorativo e alla bassa manutenzione. Questo soffice cactus può essere collocato in soggiorno, cucina, ufficio o qualsiasi altro spazio.

Hempeliano

Questo cactus ha un fusto spesso, cilindrico, grigio-verde, costoluto e ramificato alla base. La pianta può raggiungere i 30-40 cm di altezza. Cresce spontaneamente sugli altopiani del Perù e del Cile.

Canapa

Le spine del cactus sono giallastre, rosse o grigie. Ogni areola ha da una a sei spine centrali, lunghe 2-5 cm. Ci sono 10-15 spine radiali, flessibili e diffuse. Questo Oreocereus fiorisce tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. I suoi fiori rossi compaiono all'apice dei germogli e raggiungono i 6-7 cm di lunghezza.

La pianta si riproduce bene per seme e talea. Predilige i davanzali esposti a sud, poiché necessita di buona luce. Nome latino: Oreocereus Hempelianus.

Hendricksen

Questo oreocereus colonnare può raggiungere quasi un metro e mezzo di altezza. Il fusto è inizialmente a forma di clava, per poi diventare cilindrico. Le spine sono giallastre, arancioni o marrone scuro, molto acuminate e lunghe. Sono praticamente invisibili dietro i peli bianchi o dorati che avvolgono il fusto.

Hendricksen

Il cactus Hendricksen ha fiori tubolari rosso carminio lunghi 5-7 cm. Si aprono solo durante il giorno e fioriscono in primavera e in estate. Questo insolito cactus è ideale per creare composizioni in case e uffici, nonché per decorare giardini rocciosi.

In natura, la pianta cresce nelle regioni montuose del Sud America. Si trova tipicamente nelle Ande, ad altitudini comprese tra 3.500 e 4.200 metri sul livello del mare. Si riproduce per seme e talea. Nome latino: Oreocereus hendriksenianus.

Nella cultura popolare, questo cactus viene coltivato come pianta ornamentale nei giardini e negli spazi abitativi.

dai capelli bianchi

Questo cactus ha un tronco colonnare che tende a ramificarsi e a formare fitti cespugli. Il fusto è verde o grigiastro, costoluto, e raggiunge i 10-12 cm di diametro. La pianta può crescere fino a 2 m di altezza. Lunghi peli bianchi e setosi crescono dalle areole, nascondendo spine acuminate.

dai capelli bianchi

Questo cactus fiorisce quando raggiunge i 10 anni di età. La fioritura avviene durante i mesi più caldi, ma è rara quando viene coltivato in casa. I fiori sono rosso scuro, viola o violetto, tubolari e di circa 5 cm di diametro.

Questo cactus richiede almeno sei ore di luce solare diretta al giorno per crescere e fiorire. Si propaga per seme e talea. Il suo nome latino è Oreocereus Leucotrichus.

Falso-scanalato

Questo cactus a crescita lenta e ramificazione bassa può raggiungere i 2 m di altezza. Il suo fusto verde chiaro, che raggiunge gli 8 cm di diametro, presenta una dozzina di costole cilindriche e tuberose con peli e spine giallo paglierino o leggermente rossastre.

Falso-grondaia

I fiori sono di colore rosso-rosato, rosa-verdastro o rosso-bluastro e compaiono in estate all'apice degli steli. Sono tubolari, con bordi ricurvi, e raggiungono i 9-10 cm di lunghezza. Dopo la fioritura compaiono frutti ovali e carnosi, il cui colore varia dal giallo-verdastro al rosso-brunastro.

È difficile ottenere la fioritura in condizioni indoor, ma se si creano condizioni favorevoli per questo oreocereus, solitamente fiorisce dopo 10 anni di età.

In natura, questo cactus cresce nelle Ande boliviane. Qui, si trova ad altitudini comprese tra 1.800 e 3.800 metri. I cactus giovani fioriscono raramente. Il cactus Oreocereus pseudofossulatus può essere propagato per seme o talea. Nome latino: Oreocereus pseudofossulatus.

Ritteri

Il cactus Ritteri cresce come un arbusto ramificato. In natura, può formare grandi cespi, raggiungendo i 2-4 metri di diametro. I cactus raggiungono un'altezza di 1-1,5 metri. Il fusto è costoluto, di colore grigio-verde, ricoperto di areole da cui crescono numerosi peli bianchi, oltre a una o due spine centrali di colore giallo brillante o giallo-arancio.

Ritteri

La fioritura avviene durante la stagione calda. I fiori rossi e ricurvi compaiono all'apice dello stelo e si aprono solo durante il giorno. I fiori raggiungono i 10-11 cm di lunghezza e i 5 cm di diametro. Dopo la fioritura, si formano frutti sferici giallo-verdi. L'Oreocereus ritteri si riproduce per seme, germogli o talea. Nome latino: Oreocereus ritteri.

Tacnaensis

Questo cactus ha un fusto ramificato con germogli eretti o allargati che si dipartono dalla base. I germogli sono costoluti, di colore dal blu al grigio-verde, e possono raggiungere i 3 m di altezza e 4-8 cm di diametro. Le costolature sono ricoperte di areole, da cui emergono spine di colore variabile dal bruno-rossastro al giallo-brunastro.

Tacnaensis

Le spine centrali sono dritte o leggermente ricurve, lunghe 3-6 cm. I fiori sono di colore brillante, brunastri o rosso sangue, lunghi 8-11 cm e con un diametro di 3-4 cm. Il cactus Tacnaensis si riproduce per seme e prole. Nome latino: Oreocereus tacnaensis.

Cosa è necessario per una crescita confortevole?

Gli Oreocereus possono essere coltivati ​​con successo in casa, ma è necessario fornire loro un ambiente confortevole. Non è necessario ricreare le condizioni naturali del deserto; sono sufficienti lievi modifiche di temperatura e umidità. Questi cactus richiedono anche un substrato specifico e vasi adatti.

Condizioni per una crescita confortevole:

  • Temperatura. Grazie alla loro densa pubescenza, gli Oreocereus tollerano bene il freddo e gli sbalzi di temperatura. In estate, la temperatura ideale per questi cactus è compresa tra 18 e 30 °C, con una temperatura ottimale di 25 °C. Per l'inverno, si consiglia di spostare le piante in una stanza più fresca; le temperature invernali dovrebbero variare tra 7 e 12 °C.
  • Illuminazione. Gli Oreocereus necessitano di molta luce, altrimenti non fioriranno né cresceranno peli. Il posto migliore per questi cactus è sui davanzali delle finestre esposte a sud e sud-ovest. Durante la calura estiva, si consiglia di ombreggiare i cactus sulle finestre esposte a sud a mezzogiorno. In estate, la stanza dovrebbe anche essere regolarmente ventilata o, ancora meglio, spostata all'esterno o su un balcone.
    L'Oreocereus ha bisogno di molto sole
  • Suolo. Non deve essere troppo fertile. In natura, gli Oreocereus crescono in terreni poveri, quindi un'eccessiva concimazione non farà altro che danneggiarli. Il requisito principale per il terreno è che sia sciolto e ben drenato. Il pH ottimale è 6,1-7,8.
    Per coltivare l'Oreocereus, è possibile utilizzare del terriccio acquistato in negozio, etichettato "per cactus", oppure prepararne uno in casa. Ad esempio, è possibile utilizzare parti uguali di terriccio da giardino e sabbia. Per renderlo più soffice, si aggiunge perlite o argilla espansa, dopodiché si disinfetta con acqua bollente o una soluzione di permanganato di potassio.
  • Pentola. Gli Oreocereus hanno un apparato radicale poco profondo e ben ramificato, quindi non necessitano di vasi profondi. Il contenitore per piantare il cactus dovrebbe essere ampio e con i lati bassi. È preferibile utilizzare vasi traspiranti, in terracotta o ceramica, senza finitura smaltata.
    Per le piante giovani che necessitano di rinvaso annuale, si possono utilizzare vasi di plastica. Il fondo del contenitore dovrebbe avere diversi fori di drenaggio per garantire un drenaggio uniforme dell'umidità in eccesso.

Cura e coltivazione

Gli Oreocereus sono piante semplici ma esigenti in termini di condizioni di crescita. La chiave per coltivarli è creare un ambiente ottimale, e le cure necessarie sono minime. I cactus richiedono solo annaffiature occasionali, e ancora meno concimazioni o rinvasi frequenti.

Scopri come far fiorire questi cactus coltivati ​​in casa. Qui.

Irrigazione

Gli Oreocereus richiedono annaffiature moderate o poco frequenti, evitando eccessi o ristagni d'acqua. Annaffiate i cactus solo dopo che il substrato si è asciugato. La quantità e la frequenza delle annaffiature dipendono dal periodo dell'anno, dalle condizioni del terreno e dalla posizione della pianta. Potete trovare maggiori informazioni sulla corretta irrigazione qui. Qui.

Annaffiare un cactus

Caratteristiche dell'irrigazione dell'Oreocereus:

  • In primavera e in estate, annaffiare 2-3 volte al mese. In inverno, l'irrigazione si riduce a una volta al mese.
  • Per l'irrigazione utilizzare acqua calda e calma. L'acqua del rubinetto non è adatta.
  • Dopo ogni annaffiatura è necessario drenare l'acqua dal vassoio per evitare il rischio di marciume radicale.
Per evitare di annaffiare eccessivamente i cactus, puoi inserire un sensore di umidità o un semplice bastoncino di legno nel substrato, spingendolo appena sotto il fondo. Se il bastoncino è umido, la pianta non ha bisogno di essere annaffiata.

Condimento di copertura

L'Oreocereus necessita di piccole quantità di fertilizzanti minerali, principalmente potassio e fosforo, e pochissimo azoto a causa delle sue proprietà biologiche. I fertilizzanti vengono applicati solo durante la crescita attiva.

Caratteristiche dell'alimentazione dell'oreocereus:

  • Il fertilizzante non va somministrato più di una volta al mese. I cactus non vanno concimati in inverno.
  • Non è necessario concimare i cactus che stanno per essere rinvasati o quelli che sono stati appena rinvasati.
  • Se il cactus è fiorito in autunno o in inverno, non è necessario concimarlo; è sufficiente aumentare leggermente le annaffiature.
    Fertilizzante per cactus Oreocereus
  • Utilizzare solo fertilizzanti specifici per cactus. I normali fertilizzanti per piante d'appartamento non sono adatti. La confezione deve riportare l'etichetta "Per cactus".

Trasferire

Gli Oreocereus vengono rinvasati solo quando necessario, poiché ogni spostamento è stressante per loro. Questi cactus crescono lentamente, quindi non c'è particolare necessità di rinvasare.

Caratteristiche della reimpianto di Oreocereus:

  • Si consiglia di eseguire la procedura in primavera. Le piante giovani vengono rinvasate una volta all'anno, mentre le piante mature vengono rinvasate 2-3 volte meno frequentemente.
  • Il cactus viene trapiantato in un vaso più largo, che dovrebbe essere 2-3 cm più grande del precedente.
  • Non annaffiare la pianta prima di rinvasarla. Rimuovila insieme al terriccio asciutto e trasferiscila con cura nel nuovo vaso.

Dopo il rinvaso, non annaffiare l'Oreocereus. La prima annaffiatura dovrebbe essere effettuata dopo due settimane. Puoi trovare ulteriori informazioni utili su come eseguire correttamente questa procedura qui. Qui.

Svernamento

Per l'inverno, l'Oreocereus viene spostato in una stanza più fresca. Verso ottobre, viene spostato in una stanza con una temperatura compresa tra 10 e 15 °C. Il cactus dovrebbe rimanere lì fino alla primavera. Durante l'inverno, è necessario fornire un'illuminazione adeguata, ma le annaffiature devono essere ridotte al minimo; la concimazione non è affatto necessaria.

Dopo lo svernamento cactus domestico Abituatela gradualmente alle nuove condizioni. L'importante è non spostarla direttamente su una finestra esposta a sud in primavera, perché potrebbe causare scottature.

Rifinitura

La potatura non è obbligatoria per l'oreocereus; viene effettuata solo quando necessario, ad esempio in caso di marciume, segnalato da macchie scure, secche o bagnate.

Potatura dell'Oreocereus

Caratteristiche della potatura dell'oreocereus:

  • Se la pianta ha sviluppato marciume del fusto, viene tagliata dalla parte superiore; se ha sviluppato marciume delle radici, viene tagliata dalla parte inferiore, dopodiché viene ripiantata.
  • Per la potatura, utilizzare uno strumento disinfettato e affilato.
  • È più comodo togliere prima un cactus grande dal vaso e poi potarlo, posizionandolo su una superficie piana.
  • Se la pianta sta marcendo, bisogna tagliarla, eliminando il tessuto sano per evitare che il marciume si estenda di nuovo.
  • Se la potatura viene effettuata a causa di allungamento o deformazione, la potatura viene eseguita in modo che rimanga solo una parte dritta e non curva.
  • Tutti i tagli vengono cosparsi di carbone vegetale tritato per disinfettare e favorire una rapida guarigione delle ferite.
  • Dopo la potatura, i cactus non vengono annaffiati per 2-3 giorni.
Se il marciume ha colpito le radici, è meglio far radicare nuovamente il cactus. Tagliate la parte superiore e lasciatela asciugare per un paio di giorni, quindi ripiantate la talea in terriccio fresco. Se si verifica la radicazione, di solito entro una settimana dalla piantagione, il cactus può essere considerato salvo.

Riproduzione

L'Oreocereus può essere propagato per seme o per via vegetativa, tramite talea o germogli. Il primo metodo previene la degenerazione, mentre il secondo consente una produzione più rapida di una nuova pianta.

Caratteristiche della propagazione dell'oreocereus tramite semi:

  • Prima della semina, i semi vengono immersi in acqua per 24 ore e poi essiccati.
  • La semina avviene all'inizio della primavera. I semi vengono piantati in un contenitore poco profondo riempito con un substrato sciolto di torba, sabbia e carbone.
    semina di semi di cactus Oreocereus
  • I semi vengono piantati a 1,5 cm di profondità nel substrato. I semi vengono leggermente inumiditi e il contenitore viene coperto con pellicola trasparente.
  • Fino alla germinazione delle piantine, la mini-serra viene ventilata regolarmente. Una volta germinate, il coperchio viene immediatamente rimosso e il contenitore viene spostato più vicino alla luce.

Non appena i piccoli cactus sviluppano le prime spine, vengono piantati in vasi individuali.

Caratteristiche della propagazione dell'oreocereus per talea:

  • La procedura viene eseguita in primavera. I giovani germogli di una pianta sana vengono tagliati con uno strumento affilato e disinfettato e lasciati in un luogo ventilato per diversi giorni.
  • La talea viene posta in un contenitore riempito con substrato sciolto.
  • Inizialmente le talee non vengono annaffiate; la prima annaffiatura avviene dopo 2-3 settimane.
Il periodo migliore per le talee è la primavera o l'estate. In inverno, l'Oreocereus dovrebbe essere propagato solo in casi estremi, ad esempio se la pianta è a rischio di morte.

Malattie e parassiti

Gli Oreocereus hanno una buona immunità, ma se le pratiche colturali non sono appropriate, possono essere colpiti da diverse malattie, principalmente fungine. In particolare, possono essere infettati dal marciume umido dei cactus o dalla macchia bruna (antracnosi). Per combattere queste e altre infezioni fungine, si utilizzano fungicidi come il "Bayleton", nonché preparati biologici come "Fitosporin-M", "Alirin-B" o loro equivalenti.

Fitosporin M per cactus da interno

Gli insetti più pericolosi per l'Oreocereus sono cocciniglie, cimici delle radici e acari. Contro di loro si utilizzano insetticidi come Actellic e Fitoverm. Possono essere efficaci anche rimedi popolari come l'irrorazione con infuso di tabacco o aglio, una soluzione saponosa e alcolica o la tintura di calendula.

Cosa fare dopo aver acquistato un oreocereus?

Dopo aver acquistato un Oreocereus, ispezionate attentamente la pianta: questo dovrebbe essere fatto mentre siete ancora in negozio. Tuttavia, è una buona idea ispezionarla di nuovo a casa, nel caso in cui vi siano sfuggiti segni di malattia. Data la fitta peluria sul fusto, è particolarmente importante ispezionare attentamente la pianta, poiché questa occultazione può rendere difficile individuare macchie o altri difetti.

Prestate particolare attenzione alla zona radicale: anche il minimo danno potrebbe essere il risultato di una malattia. Soprattutto, mettete in quarantena la nuova pianta per 2-3 settimane prima di aggiungerla alla vostra collezione di succulente.

Scegliete piante innestate: crescono più velocemente, hanno una pubescenza più rigogliosa e spine dai colori vivaci.

Consigli utili

Coltivare l'Oreocereus, sebbene apparentemente semplice, presenta numerose sfumature. Ignorare queste sfumature può portare a errori di cura e problemi che possono portare a malattie e morte del cactus.

Consigli dei coltivatori di cactus esperti:

  • Tieni l'oreocereus sul davanzale della finestra in una sola posizione; non è necessario girarlo in diverse direzioni verso la luce.
  • Se il cactus cresce bene, ha una buona peluria e fiorisce abbondantemente, non c'è bisogno di concimarlo. E, cosa più importante, non aggiungere mai compost o altri fertilizzanti organici.
  • Proteggere i peli sottili che avvolgono lo stelo dall'acqua e dalla contaminazione.
  • Cospargere il substrato con ciottoli scuri o ghiaia fine: questo strato accumulerà calore durante il giorno e lo rilascerà al cactus durante la notte.

Piante simili

L'Oreocereus si distingue notevolmente dagli altri cactus per la sua insolita pubescenza. Questo aspetto insolito rende i membri di questo genere facili da riconoscere. Tuttavia, non sono gli unici ad avere questa "pelosità".

I coltivatori di cactus inesperti potrebbero confondere l'oreocereus, ad esempio, con i seguenti cactus:
Cefalocereus senilis

  • Cephalocereus Senilis. Specie del genere Cephalocereus, appartenente alla famiglia delle Cactaceae. Noto anche come Cephalocereus senilis, il fusto di questo cactus è ricoperto da una "pelliccia" spessa e chiara, che nelle piante giovani è particolarmente bianca come la neve.
    Epostoa lanosa
  • Espostoa Woolly. Una specie di cactus del genere Espostoa. In natura, questa pianta arborea raggiunge un'altezza di 5 m, mentre in coltivazione può raggiungere 1 m. La sua caratteristica distintiva è la fitta pubescenza, attraverso la quale le spine sono appena visibili.

Gli Oreocereus sono cactus dal gusto particolare, sorprendentemente diversi dagli altri membri della famiglia. La loro densa peluria lanosa conferisce a questi abitanti delle Ande un aspetto unico. Con le cure adeguate, queste piante prosperano in casa, aggiungendo un tocco esotico a qualsiasi ambiente.

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