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Cactus Turbinicarpus: quali tipi esistono e come coltivarli?

Il Turbinicarpus è una pianta in miniatura, considerata uno dei cactus desertici più belli. Le sue caratteristiche distintive sono le dimensioni ridotte e la capacità di mimetizzarsi nel paesaggio circostante, rendendola visibile solo durante la fioritura. Queste qualità si sono dimostrate apprezzate nella coltivazione indoor: i cactus in miniatura si adattano perfettamente agli interni e sono ideali per creare composizioni di cactus.

Turbinicarpus

informazioni generali

Il genere Turbinicarpus appartiene alla famiglia delle Cactaceae e comprende circa due dozzine di specie, ciascuna con un proprio areale di distribuzione. Talvolta, l'area in cui cresce una particolare specie endemica (una specie limitata a un'area limitata e non presente in nessun altro luogo in natura) non supera il chilometro quadrato.

Il nome Turbinicarpus deriva dalle parole latine turbinatus, che significa "prominente", e carpus, che significa "frutto". Fu usato per la prima volta dal botanico, collezionista e tassonomista tedesco Kurt Backeberg nel 1936 per il sottogenere Strombocactus. Descrisse anche il primo rappresentante del genere, Echinocactus schmiedickeanus, nel 1927.

Nel 1937 i botanici separarono lo Strombocactus in un genere a sé stante, il Turbinicarpus.

Puoi scoprire altri generi e varietà di cactus altrettanto interessanti cliccando su collegamento.

Habitat e condizioni di crescita

Tutte le specie di turbinicarpus crescono in Messico. La loro patria è il deserto di Chihuahua, situato nel Messico centro-settentrionale. La zona di crescita presenta condizioni climatiche piuttosto difficili: le precipitazioni si verificano solo in primavera e in estate e le temperature spesso superano i 45 °C. Le temperature invernali nel deserto messicano non scendono mai sotto i 5 °C.

I cactus Turbinicarpus sopravvivono in condizioni desertiche grazie a una grande radice a fittone ricca di sostanze nutritive. In natura, questi cactus crescono sotto il sole cocente o all'ombra di massi o altre piante. I terreni in cui crescono i Turbinicarpus sono molto poveri, con pochissima materia organica e un'alta concentrazione di sabbia e ghiaia rocciosa.

Descrizione botanica

I rappresentanti del genere Turbinicarpus possono variare notevolmente nell'aspetto, ma condividono una serie di caratteristiche comuni a tutte le specie. La più importante è che sono tutti molto piccoli: dei veri e propri nani del mondo dei cactus.

Breve descrizione botanica del turbinicarpus:

  • Stelo — sferico o appiattito (a seconda della specie). Altezza e diametro: fino a 5 cm. Colorazione: varie tonalità, dal verde con sfumature blu al marrone scuro. I tubercoli sulla superficie, lanuginosi o nettamente definiti, sono solitamente disposti a spirale.
  • Spine — sottili e facilmente cadenti. Possono essere arricciati, piegati verso l'alto o verso il basso.
    Spine di Turbinicarpus
  • Frutta — bacche nude con una superficie liscia e opaca. Una volta mature, scoppiano, rilasciando piccoli semi neri che atterrano vicino alla pianta madre, dando origine a intere colonie di minuscoli cactus attorno ad essa.
  • Fiori — compaiono all'apice degli steli, con tubi fiorali corti e spogli e una forma a campana o a imbuto. I fiori sono disponibili in una varietà di colori, tra cui bianco, rosa, viola, giallo e talvolta con corolle striate.

Caratteristiche della fioritura

I Turbinicarpus possono fiorire a lungo e in abbondanza. La durata della fioritura dipende principalmente dalla specie di cactus, nonché dalle cure e dalle condizioni di crescita. Alcuni Turbinicarpus fioriscono per 3-4 mesi, mentre altri possono fiorire fino a sei mesi, da marzo a ottobre. I cactus in miniatura iniziano a fiorire uno o due anni dopo la semina.

Tipi popolari

Il genere Turbinicarpus è rappresentato da decine di specie, la maggior parte delle quali cresce e fiorisce splendidamente in ambienti chiusi. Di seguito sono riportate le varietà di Turbinicarpus più popolari, con descrizioni e foto.

Alonso

Alonso

Questa pianta endemica messicana non supera i 9-11 cm di altezza. Ha una forma sferica appiattita, con la maggior parte del fusto interrato, lasciando solo la punta visibile sopra il terreno. Le costole del fusto sono divise in grandi tubercoli triangolari. Le spine di questo cactus sono acuminate, piuttosto lunghe e di colore grigio-marrone.

I fiori di Alonso variano nelle tonalità del rosso, dal rosso ciliegia al viola rosato. I petali sono più intensi al centro, con i bordi che diventano più chiari. La fioritura avviene in genere tra aprile e giugno. Alonso si propaga principalmente per seme, poiché questo cactus raramente produce germogli. Nome latino: Turbinicarpus Alonsoi.

Schwartz

Schwartz

Turbinicarpus schwarzii ha un fusto sferico che non supera i 4 cm di diametro. Il fusto è di colore verde-grigiastro, con grandi tubercoli densamente distanziati. Le spine sono acuminate, dritte o leggermente ricurve, di colore bianco o grigio.

I fiori sono imbutiformi, solitamente di colore rosa-viola, con un centro più scuro. Il diametro del fiore può raggiungere i 3 cm. La fioritura avviene in primavera e in estate. Questa pianta è molto rara in natura, ma viene coltivata con successo in collezioni. Questo turbinicarpus si propaga principalmente per seme; se compaiono dei germogli, raramente radicano. Nome latino: Turbinicarpus Schwarzii.

Klinkerianus

Klinkerianus

Questo cactus in miniatura inizia a fiorire non appena raggiunge un diametro di poco più di 1 cm. Ha un tronco di un verde intenso con una leggera sfumatura viola. Il fusto è sferico e depresso, alto 3-5 cm, con tubercoli piramidali e spine ricurve.

I fiori sono imbutiformi, bianchi o color avorio, e raggiungono i 3 cm di diametro. Il Klinkerianus fiorisce da maggio a ottobre. Nome latino: Turbinicarpus Klinkerianus.

Valdez

Valdez

Questo cactus ha un singolo fusto sottile, di diametro non superiore a 2-2,5 cm. Il tronco è ricoperto di spine piumose, morbide e pelose, lunghe non più di 1,5 cm, che crescono in gruppi di areole, circa 20-25 ciascuna. Da giovane, il fusto è sferico, e si ritrae con la crescita.

I fiori, che possono variare da uno a cinque, sono bianchi, rosa acceso con striature scure o rosa-viola. Il cactus Valdez fiorisce in primavera e i fiori possono alternarsi, dando luogo a un periodo di fioritura che dura diverse settimane. La pianta si riproduce per seme; la prole è rara. Il suo nome latino è Turbinicarpus Valdezianus.

Sauer

Sauer

Questo cactus compatto ha un fusto sferico alto fino a 5 cm e largo 5-6 cm. Presenta costole tubercolate disposte verticalmente e un apice pubescente. Il colore del fusto varia dal grigio-verde al bluastro. Le areole arrotondate situate all'apice sono ricoperte da sottili aghi che ricordano la lana bianca.

I fiori sono a forma di imbuto e si trovano all'apice dello stelo. Sono bianchi con strisce rosse al centro dei petali o rosa pallido, lunghi fino a 1,5 cm e con un diametro di circa 2 cm. Il cactus Sauer fiorisce da gennaio ad aprile. Nome latino: Turbinicarpus Saueri.

Hofer

Hofer

Questo cactus sferico e leggermente appiattito non supera i 5-7 cm di altezza e ha un diametro di 2-5 cm. Il fusto bitorzoluto e grigiastro è ricoperto da uno spesso strato ceroso. Le spine sono lunghe 3-5 mm, acuminate e di colore grigiastro.

I fiori sono bianchi e raggiungono i 2-2,5 cm di diametro. Il cactus di Hofer fiorisce da febbraio a ottobre. Si propaga per seme o innesto, poiché raramente produce polloni. Nome latino: Turbinicarpus Hoferi.

Macrochele

Macrochele

Il cactus Macrochelae può fiorire ininterrottamente per 3-4 mesi. È rotondo, con tubercoli larghi e smussati e spine marroni sinuose e intrecciate.

Il cactus Macrochele fiorisce a intermittenza per quasi tutta la primavera e l'estate. I suoi fiori sono piuttosto grandi e di un bianco candido. La pianta non si propaga per talea, ma solo per seme o per innesto su altre succulente. Il suo nome latino è Turbinicarpus Macrochele.

Lofoforoide

Lofoforoide

Questo cactus nano ha un singolo fusto tubercolato, sferico e appiattito. È di colore grigio-verde o verde-bluastro, non più alto di 4,5 cm e con un diametro di 5 cm. Il fusto è ricoperto di areole con spine acuminate, che crescono in gruppi di 3-5.

I fiori sono piuttosto grandi, bianchi con una sfumatura rosata, con un diametro di 3,5-5 cm. Il cactus lofoforoide fiorisce da febbraio a ottobre e si propaga per seme o per innesti. Nome latino: Turbinicarpus Lophophoroides.

Polyasky

Polyasky

Questo cactus ha un fusto piatto e sferico, di diametro non superiore a 2,7 cm. Il suo colore è grigio-verde con una sfumatura bluastra. Ogni areola porta una singola spina ricurva lunga fino a 1,3 cm. Le spine cadono con l'età.

I fiori sono bianchi o leggermente rosati, di 1-1,5 cm di diametro. La pianta fiorisce da luglio a settembre e si propaga per seme. I cactus Polasskii non superano i 5 cm di altezza. Nome latino: Turbinicarpus polaskii.

Schmidikeansky

Schmikedian

Questo cactus in miniatura ha un singolo fusto, che non supera i 5 cm di altezza. Il fusto è di colore verde opaco, grigio e sugheroso alla base. Le areole hanno 3-4 spine ricurve verso l'alto.

I fiori sbocciano solitamente in estate. Sono bianchi, a forma di imbuto e raggiungono i 2 cm di diametro. Il cactus Schmiedickean si propaga principalmente per seme. Il suo nome latino è Turbinicarpus schmiedickeanus.

Cosa serve per una crescita confortevole?

Per garantire che le piante di turbinicarpus crescano e fioriscano in casa, sane e belle, è importante fornire loro le condizioni appropriate.

Turbinicarpus richiede:

  • Temperatura In estate, la temperatura varia da +20 a +25 °C. In inverno, dovrebbe scendere a +10-+12 °C. I cactus Turbinicarpus sono molto resistenti e possono sopportare facilmente temperature da +28 a +30 °C, ma solo se le finestre esposte a sud sono ombreggiate, se si trovano lì.
  • IlluminazioneLa durata ottimale della luce diurna è di circa 14 ore. Se il livello di luce è insufficiente, i cactus inizieranno ad allungarsi. Se le ore di luce sono brevi, è necessaria un'illuminazione supplementare.
  • Umidità. L'umidità dell'aria adatta è bassa o media: 30-60%.

Crescita e cura

I Turbinicarpus, come la maggior parte dei cactus, sono facili da coltivare. Richiedono cure minime da parte dei loro proprietari. Tuttavia, per garantire che queste piante crescano, rimangano sane e fioriscano abbondantemente, richiedono cure speciali, diverse da quelle richieste per altre piante da appartamento.

Requisiti del suolo

Il Turbinicarpus richiede un substrato sciolto e poco fertile, con un pH neutro o leggermente acido (fino a 5,8). Per la sua coltivazione sono adatte miscele già pronte o fatte in casa, ma devono essere preparate secondo una ricetta specifica.

terreno per turbinicarpus

Esempio di miscela di terreno:

  • Mescolare il terriccio con sabbia (o perlite) in un rapporto di 1:2.
  • Aggiungere terra argillosa e torba (1 parte di ciascuno) e un po' di carbone fine.

I materiali drenanti devono costituire almeno il 40% in volume del substrato. Si consiglia di utilizzare solo sabbia a grana grossa con granulometria di 2 mm.

Il substrato fatto in casa deve essere disinfettato prima dell'uso. È possibile utilizzare una soluzione di permanganato di potassio o semplicemente versare acqua bollente sulla miscela.

Scegliere una pentola

Il Turbinicarpus può essere coltivato in vasi singoli o in contenitori condivisi. Nella scelta dei vasi, è importante considerare le dimensioni delle radici del cactus: la maggior parte delle specie di Turbinicarpus ha radici massicce che occupano molto spazio. I contenitori devono essere progettati in modo che le radici del cactus non si spezzino o si pieghino durante il rinvaso.

Consigli per la scelta dei vasi:

  • I cactus di piccole dimensioni, fino a 2 cm di diametro, vengono piantati in vasi di 5 cm di diametro. Quando le radici raggiungono il fondo, le piante vengono trapiantate in vasi più grandi, di 7 cm di diametro.
  • Quando si coltiva il turbinicarpus con un apparato radicale poco profondo, come il lophophoroides, sono necessari vasi poco profondi per ridurre al minimo il rischio di marciume radicale.
Si consigliano vasi in ceramica. Innanzitutto, sono traspiranti e, in secondo luogo, si scaldano meno al sole.

Il vaso viene riempito nel seguente ordine:

  • Per prima cosa viene versato uno strato di drenaggio di 2-2,5 cm.
  • Quindi riempire il vaso con il substrato.
  • Il drenaggio superficiale viene versato sulla superficie, ad esempio con ghiaia fine, ciottoli, pietre, ecc.
    il terreno sotto il turbinicarpus dovrebbe essere coperto di ciottoli

Irrigazione

Le piante di Turbinicarpus non tollerano bene gli eccessi d'acqua e dovrebbero essere annaffiate molto meno frequentemente rispetto alle normali piante da appartamento.

Caratteristiche dell'irrigazione del turbinicarpus:

  • Per l'irrigazione, utilizzare acqua a temperatura ambiente lasciata riposare per 1-3 giorni. Se l'acqua è troppo dura, si consiglia di aggiungere un po' di succo di limone o aceto. 1-2 cucchiai per 1 litro d'acqua sono sufficienti.
  • La frequenza media di irrigazione durante il periodo attivo (aprile-settembre) è di una volta al mese.
  • In estate, quando fa caldo, la frequenza delle annaffiature raddoppia. Nei periodi freschi e nuvolosi, al contrario, le annaffiature dei cactus sono meno frequenti.
  • In inverno, la pianta non ha bisogno di essere annaffiata se si riescono a creare le condizioni di temperatura adeguate. Se il cactus viene tenuto in una stanza calda, andrebbe annaffiato circa una volta al mese.
  • Prima di annaffiare il Turbinicarpus, è importante assicurarsi che lo strato superiore del terreno sia completamente asciutto.
  • Non è necessario spruzzare acqua sui cactus, poiché le gocce d'acqua che cadono sullo stelo possono provocare lo sviluppo di muffe, la comparsa di varie malattie e persino la fragilità delle radici.
  • Il momento migliore per annaffiare è la mattina, poiché l'umidità in eccesso evaporerà durante il giorno grazie al calore e alla luce solare. Questo eviterà di innaffiare troppo.
  • A temperature inferiori a +10°C non è possibile annaffiare i turbinicarpus, perché potrebbero morire.

I cactus possono essere annaffiati dall'alto utilizzando un annaffiatoio con un beccuccio lungo. Versare l'acqua lentamente, distribuendola uniformemente sul substrato. Interrompere l'annaffiatura quando l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso.

Il Turbinicarpus, come molte altre piante d'appartamento, può essere annaffiato dal basso: immergete il vaso in un contenitore pieno d'acqua e lasciatelo lì per mezz'ora. Attraverso i fori di drenaggio, l'acqua penetra nel terreno e raggiunge le radici. Maggiori dettagli sull'irrigazione dei cactus sono disponibili qui. Qui.

Condimento di copertura

I Turbinicarpus non necessitano di sostanza organica e l'azoto è necessario solo in primavera e in piccole quantità. Hanno bisogno di potassio e fosforo per la crescita delle radici e la fioritura.

Fertilizzante Turbinicarpus

Durante l'estate, le piante vengono concimate due volte con soluzioni nutritive liquide. Un'opzione adatta è "Agricola", un fertilizzante speciale per cactus. Aggiungere 10 ml della soluzione a 1,5 litri d'acqua, mescolare accuratamente e applicare alle radici dei cactus durante l'irrigazione successiva.

Se si sovraconcima un turbinicarpus, inizierà a crescere, i suoi tubercoli si allargheranno e le sue spine si ridurranno. La pianta supererà male l'inverno e fiorirà meno frequentemente.

Riproduzione

Il Turbinicarpus raramente produce germogli laterali, quindi il metodo di propagazione più semplice e affidabile è per seme. La semina avviene in primavera, a marzo o aprile.

Caratteristiche della coltivazione del turbinicarbus dai semi:

  • I semi vengono immersi in acqua tiepida per 24 ore. Successivamente, vengono trattati con una soluzione di permanganato di potassio per la disinfezione e fatti essiccare.
  • Un substrato sciolto con un alto contenuto di sabbia grossolana viene versato in un contenitore poco profondo e ben inumidito.
  • I semi vengono disposti in solchi poco profondi (fino a 1 cm) e ricoperti di substrato.
  • Le colture vengono coperte con pellicola e conservate a +25 °C in un locale luminoso.
  • Finché le piantine non spuntano, la mini-serra viene ventilata quotidianamente. Non è necessaria alcuna irrigazione.
  • Quando le piantine spuntano, la pellicola viene immediatamente rimossa e le piantine vengono gradualmente inumidite. Non appena spuntano i primi aghi, le piantine vengono trapiantate in vasi singoli.

coltivare cactus dai semi

Il Turbinicarpus può essere propagato anche per innesto, ovvero innestandolo su piante succulente con fusti più robusti. Cereus o Perexia sono le specie più comunemente utilizzate a questo scopo.

L'innesto di Turbinicarpus si esegue in estate. Questa procedura richiede portainnesto, pellicola, filo e uno strumento affilato e disinfettato.

Come avviene la vaccinazione:

  • Tagliare la parte superiore del portainnesto.
  • Praticare diversi tagli verticali nel taglio (non più profondi di 1-2 cm).
  • Tagliare il fusto del turbinicarpus a forma di cono e inserirlo nel portainnesto.
  • Avvolgere la giuntura con la pellicola e fissarla con dei fili.
  • Quando il fusto diventa sufficientemente spesso, rimuovere la pellicola e fornire un supporto alla pianta innestata.

Rifinitura

Le piante di turbinicarpus sane non necessitano di potatura, poiché crescono come un unico fusto, senza rami o germogli. La potatura può essere necessaria solo se la pianta è infetta da malattie che causano marciume.

Caratteristiche della potatura:

  • Le macchie di marciume vengono rimosse con un coltello affilato e sterile.
  • Le zone tagliate vengono leggermente asciugate e poi cosparse di carbone vegetale tritato.

Dopo la potatura, il cactus non deve essere ripiantato o spostato per un certo periodo di tempo, altrimenti potrebbe perdere i fiori.

Trasferire

I cactus Turbinicarpus non richiedono rinvasi frequenti. I cactus maturi vengono rinvasati non più di una volta ogni 3-4 anni. A metà primavera, la pianta, insieme al suo pane di radici secco, viene trasferita in un nuovo vaso di 3-4 cm di diametro più grande del precedente. La prima annaffiatura dovrebbe essere effettuata 1-2 settimane dopo il rinvaso.

I turbinicarpus trapiantati devono essere posizionati alla stessa profondità in cui crescevano nei vecchi vasi per evitare che marciscano. Se necessario, sostenete il cactus con tutori o altre piante per evitare che si ribalti.
Come rinvasare correttamente un cactus

Troverai ulteriori informazioni utili su come eseguire correttamente questa procedura di cura essenziale Qui.

Svernamento

Idealmente, il Turbinicarpus dovrebbe svernare in condizioni fresche: deve attraversare un periodo di dormienza per fiorire in primavera e in estate. È in questo periodo che si formano i boccioli dei fiori. Lo svernamento dura da ottobre a marzo.

Condizioni per il periodo di dormienza:

  • La temperatura deve rientrare nell'intervallo specificato dalla tecnologia agricola (da +10 a +12 °C). Un calo fino a +4 o +5 °C non è accettabile.
  • Posiziona la pianta in un luogo fresco ma ben illuminato. Ad esempio, puoi sistemare il cactus su un balcone isolato o in una cantina asciutta, ma in quel caso dovrai mantenere la luce accesa.
  • L'irrigazione viene interrotta completamente o ridotta al minimo, a seconda del tipo, dell'età, della temperatura ambiente e delle condizioni del cactus.
  • Se necessario, bisogna accendere l'illuminazione artificiale, poiché anche in inverno il cactus necessita di 14 ore di luce al giorno.
  • È vietato concimare i cactus in inverno.
  • La stanza in cui il cactus trascorrerà l'inverno dovrebbe essere priva di correnti d'aria. Evitare di posizionare le piante vicino a termosifoni o apparecchi di riscaldamento.
Verso la fine dell'inverno, le piante di turbinicarpus avvizziscono e diventano leggermente più piccole. Ma in primavera, dopo l'irrigazione, la pianta sviluppa nuove radici e torna al suo aspetto originale.

Malattie

I Turbinicarpus sono piante molto resistenti e raramente si ammalano. Le malattie sono solitamente causate da eccesso di umidità, cure improprie e substrato contaminato.

Nella maggior parte dei casi, i cactus sono colpiti dal marciume:

  • Radice — porta alla decomposizione delle radici. Prima si ammorbidiscono, poi muoiono, e infine muore la pianta.
  • Stelo - provoca l'ammorbidimento e la decomposizione dello stelo.

Tutti i marciumi sono dovuti a un eccesso di acqua, combinato con una mancanza di luce e calore. I cactus marci vanno potati e rinvasati in terreno asciutto.

Dopo aver rimosso le parti marce, si consiglia di irrorare le piante colpite con fungicidi. Il trattamento può essere utilizzato anche a scopo preventivo. Tuttavia, i trattamenti devono essere cambiati periodicamente, poiché nel tempo i patogeni possono sviluppare resistenza ai principi attivi.

fungicidi per il trattamento dei cactus

Per il trattamento del trubinycarpus sono adatti i seguenti fungicidi:

  • Gamair— un prodotto biologico contenente il batterio Bacillus subtilis. Viene utilizzato per trattare la muffa grigia e bianca, nonché il fusariosi. Il dosaggio è di 2 compresse per 1 litro d'acqua. La soluzione preparata viene spruzzata sui cactus. I trattamenti vengono effettuati tre volte a intervalli settimanali.
  • Discor— un fungicida sistemico. Il principio attivo è il difenoconazolo. È efficace contro la muffa grigia. Il prodotto concentrato si diluisce con acqua: 1 ml ogni 2,5 litri d'acqua. Se necessario, ripetere l'irrorazione dopo 2 settimane, utilizzando una soluzione a metà concentrazione.

Parassiti

I cactus Turbinicarpus possono essere infestati dalle cocciniglie, che solitamente provengono da terreni contaminati. La presenza dei parassiti può essere identificata dalla presenza di una sottile ragnatela e di una patina bianca, e piccoli bozzoli possono essere osservati tra le costole del fusto. Se si rilevano insetti, il cactus deve essere prima sottoposto a una doccia calda (45-50 °C) e risciacquato, insieme alle radici, rimuovendo le cocciniglie con una spazzola.

Successivamente il cactus colpito dalla cocciniglia viene isolato dal resto delle piante e trattato con un insetticida, ad esempio "Aktara", "Confidor", "Aktellik" o analoghi.

Il terreno viene inoltre irrigato con una soluzione tossica. Il trattamento viene ripetuto dopo una settimana.

Per combattere gli acari, si utilizzano acaricidi, preparati antiacari specializzati. Ad esempio, sono indicati Apollo, un acaricida per stomaco e contatto, o Fitoverm, un prodotto universale con un ampio spettro di attività insetticida acaricida.

Fatti interessanti

I Turbinicarpus sembrano tipici cactus, anche se molto piccoli. Ma hanno alcune caratteristiche speciali che vale la pena menzionare.

Fatti interessanti su Turbinicarpus:

  • I frutti di queste piante hanno la forma di una trottola o di un birillo, da cui il loro nome generico, Turbinicarpus, che letteralmente si traduce come "a forma di birillo", "trottola, turbina" + "frutto".
  • I semi dei cactus in miniatura vengono dispersi principalmente dalle formiche, mentre alcuni vengono trasportati dal vento. Per questo motivo, l'areale di distribuzione di queste piante è solitamente molto limitato: i semi non riescono ad allontanarsi molto dalla pianta madre. Tuttavia, attorno a queste si formano colonie estese.
    Turbicarpus con spine in primo piano
  • Le spine del Turbinicarpus svolgono tipicamente una funzione mimetica piuttosto che difensiva. Sono piene di cellule tubulari lungo tutta la loro lunghezza, hanno una struttura simile a peli o piume e raramente rappresentano una minaccia. Tuttavia, hanno la capacità di assorbire l'acqua, consentendo alla pianta di ricavarne umidità dalle gocce di rugiada o dalla nebbia.

I turbinicarpus in miniatura non sono ideali solo per la coltivazione domestica, ma anche per creare intere collezioni, grazie alle loro dimensioni ridotte e alla bassa manutenzione. I turbinicarpus fioriscono splendidamente per lungo tempo e crescono molto lentamente, richiedendo poche potature o rinvasi frequenti: una scelta perfetta per la coltivazione indoor.

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