L'Epiphyllum unisce il suo fascino esotico alla facilità di cura, rendendolo una scelta eccellente sia per i principianti che per i giardinieri esperti. È importante conoscere le sue caratteristiche, le condizioni di crescita, il rinvaso e le linee guida per la fruttificazione prima di iniziare a coltivarlo. Con così tante varietà disponibili, sarai in grado di scegliere quella perfetta per valorizzare i tuoi interni.
Origine
Il nome del genere Epiphyllum deriva dal greco e significa "su una foglia", in riferimento all'insolita struttura a foglia dei loro steli, su cui spuntano i fiori. In natura, queste piante vivono nelle foreste tropicali dell'America centrale e meridionale, formando un gruppo numeroso all'interno del loro genere.
I cactus epifiti come il cactus di Natale (Schlumbergera), il cactus di Pasqua (Hatiora) e il cactus delle canne (Rhipsalis) hanno una caratteristica in comune: crescono sui rami di altre piante, solitamente grandi alberi, nel loro habitat naturale.
Nel 1824, Georg Ackermann portò in Germania il primo esemplare di cactus da foreste incontaminate. Successivamente, nella prima metà del XX secolo, ibridatori europei, tra cui Kurt Knebel, crearono una varietà di cultivar incrociandola con altre specie terricole.
Biologia e classificazione
Gli Epiphyllum non hanno le foglie tipiche e, a differenza di altri cactus, non hanno spine. Le loro foglie sono in realtà germogli modificati: lunghi, ramificati, pendenti o striscianti.
Descrizione dell'Epiphyllum
Gli Epiphyllum attraggono giardinieri e collezionisti con il loro aspetto unico. Di seguito una descrizione dettagliata della pianta.
Tronco
Gli Epiphyllum sono caratterizzati da germogli che possono essere parzialmente eretti, allungati o inclinati. Man mano che crescono, assumono un aspetto ricadente, rendendo gli ibridi di Epiphyllum eccellenti piante ricadenti.
Per favorire la crescita verticale, i germogli tagliati necessitano di un sostegno. La lunghezza di un singolo germoglio varia fino a 30 cm, a seconda della specie coinvolta nell'incrocio. Questo si traduce in esemplari maturi che raggiungono dimensioni impressionanti.
Foglie
I germogli piatti color smeraldo vengono spesso scambiati per fogliame. In realtà, sono steli succulenti con areole, le cavità che danno vita ai fiori.
Il nome comune "cactus fogliare" per l'epiphyllum è errato, poiché i germogli verdi della pianta non sono foglie.
Fiori
Gli ibridi di Epiphyllum sono spesso chiamati "cactus-orchidea" per i loro caratteristici fiori a forma di imbuto. Caratteristiche principali:
- Nelle varietà a fiore grande, il diametro del fiore può raggiungere addirittura i 30 cm.
- La tavolozza dei colori è estremamente varia: dai toni del bianco e del giallo alle tonalità del rosa, dello scarlatto e persino del viola. Le varietà bianche sono particolarmente rinomate per il loro aroma intenso.
- A differenza delle specie selvatiche di Epiphyllum, che fioriscono di notte, le varietà selezionate di questi cactus fioriscono durante il giorno. Con cure adeguate e condizioni favorevoli, la fioritura può verificarsi più volte all'anno.
Frutta
L'Epiphyllum produce frutti commestibili dal sapore dolce, simili a prugne nell'aspetto ma con spine sparse. Gli esemplari maturi sono solitamente rossi, anche se la loro colorazione può essere simile a quella dei fiori.
L'impollinazione incrociata è necessaria per la formazione dei frutti. Questo rende piuttosto difficile ottenere la fruttificazione in casa, ma è certamente possibile con un po' di impegno.
Caratteristiche
Gli Epiphyllum, noti per la loro adattabilità, possono vivere come esemplari solitari o crescere in gruppi. Le zone ombreggiate e l'elevata umidità sono condizioni ottimali per il loro sviluppo. Essendo epifite, possono crescere su altre piante senza parassitarle.
Il periodo di fioritura dell'Epiphyllum varia a seconda della specie e delle condizioni di coltivazione, ma più spesso avviene in primavera o all'inizio dell'estate. Alcune varietà possono fiorire a fine inverno, mentre altre continuano a fiorire fino ai mesi autunnali.
Tipi di Epiphyllum
Esistono circa venti varietà di Epiphyllum in natura. Alcune di esse sono ampiamente coltivate come piante ornamentali.
Epiphyllum oxypetalum o dai petali aspri
In coltivazione, questa è una delle specie più ricercate. Le sue caratteristiche distintive sono elencate di seguito:
- Arbusto vigoroso che cresce fino a circa 3 m di altezza.
- Gli steli, simili a bastoncelli, con l'età diventano legnosi alla base.
- I germogli piatti con bordi ondulati raggiungono i 10 cm di larghezza.
- I fiori bianchi sono lunghi circa 20 cm e hanno un diametro fino a 18 cm.
Epiphyllum anguliger (Epiphyllum anguliger) o angoloso
Epiphyllum anguliger, precedentemente noto con questo nome, è ora classificato come Disocactus anguliger. Questa specie è originaria del Messico.
Descrizione botanica:
- La caratteristica distintiva della pianta sono i suoi germogli, che raggiungono i 20-30 cm di lunghezza. Alla base, sono cilindrici, assottigliandosi in una struttura appiattita con profonde incisioni. Poiché la pianta assomiglia allo scheletro di un pesce, nei paesi anglosassoni viene chiamata "fishbone cactus".
- I fiori del disocactus angolare hanno una gradevole fragranza. Raggiungono 6-8 cm di diametro e fino a 20 cm di lunghezza, e sono di colore giallo pallido, verdastro o rosato.
- La fioritura avviene solitamente nel tardo autunno o all'inizio dell'inverno e i fiori si aprono di notte.
Epiphyllum hookeri o epiphyllum dai petali appuntiti
Cresce spontaneamente dal Messico al Nicaragua. La pianta è caratterizzata da lunghi germogli, lunghi fino a 6 m, che diventano legnosi e appiattiti alla base. Dal fusto principale si estendono germogli laterali piatti e ovali, lunghi fino a 30 cm.
I fiori dell'Epiphyllum acutipetalum sono bianchi, grandi (fino a 17 cm di diametro e 30 cm di lunghezza) e hanno un profumo intenso e gradevole. Si distinguono per la loro schiusa notturna.
Epiphyllum crenatum
Questo cactus è una pianta semi-epifita. I suoi steli blu-verdi raggiungono circa 70 cm di lunghezza e fino a 10 cm di larghezza. I margini degli steli sono caratterizzati da numerose tacche profonde. I fiori profumati hanno un diametro di circa 15 cm.
Epiphyllum phyllanthus
Pianta con grandi fiori rosa, il cui diametro varia dai 15 ai 18 cm, che cresce in Sud America.
Gli steli di questa specie raggiungono una lunghezza di circa 1 m e i germogli laterali variano da 25 a 50 cm di lunghezza.
Epiphyllum guatemalense
È una sottospecie di Epiphyllum hookeri. Il suo habitat naturale sono le foreste pluviali tropicali di Guatemala, Honduras e Messico.
Caratteristiche distintive:
- Caratterizzato da germogli lunghi, piatti e carnosi, che raggiungono i 3-7 m di lunghezza, con bordi seghettati.
- I fiori grandi, bianchi e profumati sbocciano di notte e il periodo di fioritura avviene durante i mesi invernali.
Esiste una forma unica di questo epiphyllum, chiamata Monstrosa. Si distingue per i suoi germogli curiosamente curvi, a volte a spirale.
Epiphyllum marniera
Il suo habitat naturale comprende Giamaica, Cuba e Messico. Le sue caratteristiche distintive sono i fusti piatti e profondamente incisi, che raggiungono i 3 m di lunghezza e i 30 cm di larghezza.
Grandi fiori bianchi profumati, di 20-25 cm di diametro e lunghi fino a 35 cm, sbocciano di notte. Il periodo di fioritura avviene tra fine dicembre e inizio gennaio.
Epiphyllum thomasianum
I fiori bianchi di questa pianta sono di dimensioni impressionanti, raggiungono i 25 cm di diametro e si distinguono per il centro giallo.
In condizioni domestiche, la lunghezza dei germogli di solito non supera i 70 cm. Nell'habitat naturale, i fusti possono estendersi fino a 4 m.
Epiphyllum ackermanii
La pianta è originaria delle regioni tropicali del Sud e Centro America, dei Caraibi e delle regioni costiere meridionali degli Stati Uniti. Questa succulenta di medie dimensioni raggiunge un'altezza di 30-40 cm. La sua caratteristica distintiva sono i suoi steli ricadenti di colore verde brillante.
L'attrazione principale dell'Epiphyllum ackermanniana sono le sue spettacolari fioriture. Grandi fiori rosso intenso rendono la pianta un elemento decorativo di grande impatto in qualsiasi interno. La fioritura avviene tipicamente tra aprile e giugno, ma in condizioni favorevoli può fiorire ripetutamente durante tutto l'anno.
Epiphyllum laui
Questa specie, che cresce su rocce e alberi, è caratterizzata da una crescita vigorosa. Caratteristiche principali:
- I fusti principali hanno un diametro di circa 2 cm, mentre i germogli laterali possono raggiungere i 7 cm di diametro.
- Gli steli sono ricoperti da sottili spine simili a peli, di colore giallo-brunastro, la cui lunghezza non supera 0,4 cm.
- I fiori bianco crema si aprono nel tardo pomeriggio. Ogni fiore rimane fresco per circa due giorni.
Atterraggio e trapianto
Gli Epiphyllum sono apprezzati per le loro qualità decorative e sono ampiamente utilizzati nell'interior design. Il loro aspetto attraente, dovuto alla forma unica degli steli e ai fiori spettacolari, li rende una scelta popolare per decorare gli spazi.
Illuminazione e posizionamento
Per garantire una crescita sana e un'abbondante fioritura degli Epiphyllum da interno, la posizione ottimale è un davanzale esposto a est o a ovest. È importante fornire alla pianta una luce sufficiente, luminosa ma indiretta.
Durante i mesi estivi, si consiglia di spostare la succulenta all'aperto, scegliendo un luogo in cui sia protetta dal sole cocente di mezzogiorno.
Temperatura e umidità
Durante la stagione calda, dalla primavera all'autunno, la temperatura ottimale per questa pianta è compresa tra 20 e 25 gradi Celsius. Durante il periodo di riposo invernale (da novembre a febbraio), si consiglia di spostare l'Epiphyllum in una stanza più fresca, con temperature comprese tra 10 e 15 gradi Celsius.
La pianta non richiede molta umidità. Tuttavia, si consiglia di nebulizzarla quotidianamente nelle giornate più calde. Utilizzare solo acqua stabilizzata a temperatura ambiente.
Il processo di atterraggio
Data la crescita vigorosa dei giovani phyllocactus, si consiglia il rinvaso annuale in primavera, evitando però vasi troppo grandi. Rinvasare gli esemplari maturi meno frequentemente, solo quando le radici sono chiaramente trattenute. Il momento migliore per farlo è dopo la fioritura.
Requisiti di base:
- Per piantare e trapiantare l'Epiphyllum sono preferibili vasi bassi e larghi in plastica o ceramica, con uno strato di drenaggio obbligatorio in argilla espansa, schiuma o ciottoli sul fondo.
- È possibile acquistare un terriccio in un negozio o prepararlo in casa mescolando terriccio di foglie, torba, torba fibrosa, carbone vegetale e sabbia grossolana in un rapporto di 4:4:1:1:1. È importante che il terreno sia privo di calcare, poiché il pH ottimale per l'Epiphyllum è 5-6.
Algoritmo passo dopo passo:
- Posizionare uno strato drenante (argilla espansa, ciottoli) sul fondo del vaso.
- Distribuire con cura le radici delle piante e coprirle con il substrato preparato. I germogli devono rimanere sopra la superficie del terreno.
Ulteriore cura
Coltivare l'Epiphyllum è semplice, soprattutto durante il periodo di dormienza. Richiede invece maggiori attenzioni durante la fase di crescita attiva e fioritura, che in genere si verifica da metà primavera a metà estate.
Irrigazione e nutrizione
Questo tipo di succulenta richiede annaffiature regolari. Annaffia la pianta quando lo strato superficiale del terreno è completamente asciutto. Durante i mesi più caldi, inumidisci il terriccio più frequentemente rispetto ai mesi più freddi. Se la pianta sverna in condizioni climatiche più fredde, puoi interrompere completamente l'annaffiatura durante questo periodo.
Affinché l'Epiphyllum prosperi in casa, necessita di concimazione regolare:
- Durante il periodo di dormienza, non applicare alcun fertilizzante. Dopo la fioritura, concimare alternando fertilizzanti organici e minerali ricchi di azoto per piante da interno. Ripetere questo processo due volte al mese.
- Durante la formazione delle gemme, concimare la coltura con una soluzione di verbasco diluita in un rapporto di 1:4.
In primavera e in estate, concimare ogni 15 giorni utilizzando un complesso minerale specifico per cactus. Nella preparazione della soluzione, seguire scrupolosamente le istruzioni riportate sulla confezione.
Potatura formativa e sostegno
Per mantenere un aspetto curato, l'arbusto richiede una potatura regolare man mano che crescono nuovi germogli. Seguite questi consigli:
- Rimuovere tempestivamente i germogli con sezione trasversale rotonda o sfaccettata, poiché non formeranno gemme.
- Non dimenticare di potare i germogli piatti. Tieni presente che i boccioli dei fiori si formano sui rami dell'anno precedente. Quelli che sono già fioriti non fioriranno più. Tuttavia, rimanda la potatura di questi rami di 2-3 anni, poiché svolgono un ruolo importante nel mantenimento della vitalità della pianta.
- I germogli con escrescenze sugherose devono essere rimossi. Allo stesso tempo, bisogna rimuovere i gambi che crescono verso l'interno, i rami storti e i fiori appassiti.
- Trattare le zone tagliate con polvere di carbone per prevenire malattie.
Malattie e parassiti
L'Epiphyllum è suscettibile agli attacchi degli insetti. Per controllarli, si utilizzano vari metodi e preparati.
Parassiti che possono indebolire la crescita delle piante e causare malattie:
- Afidi - Succhia la linfa, lasciando macchie verde-marroni e diffondendo virus. Per combatterla, pulire gli steli con una soluzione alcolica o saponata e, in caso di grave infestazione, utilizzare insetticidi.
- Ragnetto rosso – La malattia si manifesta con l'ingiallimento degli steli e la formazione di una sottile ragnatela. Si manifesta più spesso in ambienti asciutti. L'aumento dell'umidità e l'idratazione regolare aiutano a prevenire gli attacchi, mentre la luce ultravioletta è letale per l'acaro stesso.
- Cocciniglia – È riconoscibile dai germogli secchi e arricciati. Il corpo dell'insetto è ricoperto da un "guscio" protettivo, che rende difficile il trattamento. Per prima cosa, pulire la pianta con alcol, quindi trattarla con un insetticida.
- Cocciniglia - Un insetto bianco che lascia una patina cerosa e inibisce la crescita dei fiori. La pianta può essere pulita con una soluzione saponata o alcolica, quindi protetta con un trattamento insetticida.
- Lumache e bruchi – Gli Epiphyllum sono a rischio se tenuti all'aperto durante la stagione calda. Per prevenirli, utilizzare prodotti protettivi specifici.
Le malattie derivano da cure inadeguate, condizioni sfavorevoli o infezioni virali. Le malattie delle colture più comuni sono:
- Ruggine - Si manifesta con macchie rossastre o nere sui germogli. Le cause includono umidità eccessiva, bruciature o gocciolamenti sui fusti. Trattare con il fungicida Fundazol e regolare le condizioni.
- Marciume nero - Provoca l'annerimento della base del fusto. Rimuovere le parti danneggiate e trattare con un fungicida.
- Antracnosi – Ciò provoca macchie marroni e scolorimento del tessuto del germoglio. Tagliare i segmenti infetti e spruzzare con un fungicida.
- Fusarium - Inizia con marciume radicale e arrossamento degli steli, ed è causato da annaffiature eccessive o troppo fredde. La soluzione è rimuovere le radici malate, rinvasare e ridurre le annaffiature.
- Mosaico virale - La malattia più pericolosa, spesso mortale. Sintomi: macchie chiare, bordi deformati dello stelo e caduta delle gemme.
Si può provare a salvare la pianta rimuovendo le parti colpite e trattandola con il fungicida Fitosporin, ma se la malattia progredisce, bisogna distruggere la pianta.
Per mantenere il tuo Epiphyllum sano e decorativo, segui queste semplici regole:
- l'irrigazione è moderata, solo con acqua decantata o filtrata, senza cloro;
- evitare di annaffiare eccessivamente e di far seccare eccessivamente il substrato;
- concimare regolarmente, ma in piccole dosi, evitando eccessi di azoto;
- nella stagione calda, far rinvenire la pianta all'aria aperta, ma proteggerla dalle correnti d'aria;
- effettuare periodicamente trattamenti preventivi contro i parassiti;
- mantenere le giuste condizioni di temperatura e luce: senza sole diretto e con luce sufficiente;
- Durante il reimpianto, maneggiare le radici con cura;
- Per ringiovanire gli steli ed evitare che diventino legnosi è necessaria una potatura regolare.
Fioritura e fruttificazione
Se l'obiettivo è produrre frutti, è meglio impollinare i fiori a mano, poiché gli impollinatori naturali sono assenti in casa. Per farlo, usa una spazzola morbida per trasferire il polline da un fiore all'altro.
Durante l'allegagione, la pianta richiede fertilizzanti aggiuntivi. Sono adatti fertilizzanti con livelli elevati di potassio e fosforo, che stimolano la fruttificazione e ne rafforzano il fusto.
Riproduzione
L'Epiphyllum può essere propagato in tre modi: per talea, divisione e seme. Scegli il metodo migliore:
- Crescere dai semi. Propagare le succulente dai semi è relativamente semplice. Seminate i semi in un vaso con substrato per cactus inumidito. Coprite le piantine con pellicola trasparente e conservatele in un luogo caldo (20-23 °C), con ventilazione per 30 minuti-un'ora al giorno.
Una volta che le piantine spuntano con i bordi, simili a cactus in miniatura, rimuovete la copertura. Crescendo, i giovani germogli si appiattiscono e perdono le spine. Con le cure appropriate, la fioritura avviene tra il quarto e il quinto anno. - Dividere il cespuglio. Le piante di Epiphyllum di grandi dimensioni possono essere divise al momento del rinvaso dopo la fioritura. Togliete la pianta dal vaso e smuovete il terreno dalle radici. Quindi dividetela in diverse sezioni, ciascuna con giovani germogli sani e un apparato radicale ben sviluppato.
Rimuovete le radici danneggiate e trattate le zone tagliate con carbone vegetale frantumato. Piantate le talee in vasi singoli con drenaggio e terriccio appropriato. Inizialmente, mantenete le piante all'ombra e moderatamente umide. - Propagazione per talea. Dalla pianta madre, tagliare un germoglio lungo 10-13 cm con un taglio cuneiforme alla base. Mettere la talea in un bicchiere vuoto per due giorni per eliminare il succo in eccesso. Quindi piantarla in una miscela di perlite e terriccio in rapporto 1:3, approfondendola fino a una profondità di 1 cm, e coprire con uno strato di sabbia di circa 2 cm di spessore.
Eseguire questo processo da inizio aprile a fine maggio. Utilizzare contenitori alti fino a 7 cm per la radicazione. Tenere le talee all'ombra e annaffiarle per la prima volta due giorni dopo la semina.
Possibili problemi
I problemi con le piante grasse spesso derivano da condizioni di coltivazione inadeguate o da errori di cura. I problemi principali sono:
- Il marciume radicale causato da fusarium, ristagno idrico, surriscaldamento del terreno o irrigazione con acqua fredda richiede un immediato reimpianto in un substrato fresco, con la rimozione delle radici colpite e il trattamento dei tagli con carbone.
- Altri problemi comuni sono l'arricciamento e la secchezza delle foglie dovute alla luce intensa e alla mancanza di irrigazione.
- Condizioni inadeguate possono causare crescita stentata, scolorimento del fogliame e caduta dei boccioli dei fiori.
- Danni alle radici durante il trapianto possono causare la secchezza dei germogli.
- La rottura degli steli indica un eccesso di nutrienti nel terreno.
Domande e risposte
Qui troverete spiegazioni di esperti in assistenza, consigli su come risolvere problemi comuni e analisi di situazioni controverse. Questo formato rende le informazioni più pratiche e accessibili per un utilizzo pratico.
Perché l'Epiphyllum non fiorisce?
Molti appassionati di piante da appartamento si imbattono nel problema dell'incapacità degli Epiphyllum di formare gemme. Diversi fattori possono impedire la fioritura:
- mancanza di luce;
- annaffiature eccessive durante la stagione fredda (garantendo però uno svernamento fresco);
- temperatura troppo alta durante il periodo di riposo;
- sovrasaturazione del terreno con fertilizzanti azotati.
Per stimolare la fioritura, è necessario creare un ambiente ottimale per lo sviluppo della pianta. La mancanza di fiori indica cure improprie o il mancato rispetto delle esigenze dell'Epiphyllum. È importante verificare che la pianta riceva luce, umidità e nutrienti a sufficienza.
Dove acquistare l'Epiphyllum?
Gli Epiphyllum sono raramente reperibili nei normali negozi di piante, quindi è meglio acquistarli online o direttamente dagli hobbisti.
Perché le foglie dell'Epiphyllum sono appassite?
Questo fenomeno si osserva non solo in caso di carenza di umidità, ma anche con annaffiature sufficienti. Diversi fattori possono causare questa condizione:
- ipotermia dell'apparato radicale dovuta al freddo del davanzale, che impedisce il normale assorbimento dell'acqua;
- marciume radicale.
Con quale frequenza si dovrebbe rinvasare l'Epiphyllum?
Rinvasare gli Epiphyllum ogni anno, subito dopo la fioritura, è un passaggio importante per la loro cura. La preparazione al rinvaso prevede di interrompere l'irrigazione 48 ore prima, il che facilita il processo di separazione delle radici dal terreno.
Recensioni
L'Epiphyllum è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle cactacee che ha conquistato i cuori dei giardinieri di tutto il mondo. A differenza dei suoi cugini "spinosi" più comuni, colpisce per i suoi steli aggraziati e piatti e per i suoi grandi fiori vivaci e dalla forma insolita. Le sue qualità decorative e la relativa facilità di cura lo rendono un vero tesoro per gli amanti delle piante da interno.
























