L'Ariocarpus è una piccola pianta succulenta che, sebbene imparentata con i cactus, è praticamente priva di spine. La maggior parte delle specie di Ariocarpus è oggi rara in natura. Alcune sono in grave pericolo di estinzione. Tuttavia, prosperano, fioriscono e si riproducono in ambienti chiusi.
Informazioni generali su Ariocarpus
Ariocarpus è un piccolo genere di piante succulente della famiglia delle Cactaceae, che comprende non più di una dozzina di specie. Ariocarpus cresce su terreni rocciosi, sassosi e calcarei. Queste piante sono popolari tra i coltivatori di cactus per il loro aspetto unico, la crescita lenta e la facilità di cura.
Gli Ariocarpus sono piante succulente molto particolari che assomigliano ai cactus, ma non hanno praticamente spine (o solo spine rudomantiche).
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Origine e biologia dell'Ariocarpus
Il genere fu descritto per la prima volta nel 1838 dal botanico belga Michel Scheidweiler. Il nome di queste piante deriva dalle parole greche aria ("quercia") e carpos ("frutto"). Le diverse specie di Ariocarpus differiscono nell'aspetto, ma condividono le stesse caratteristiche biologiche di base.
Le specie di piante del deserto tollerano bene la carenza d'acqua; infatti, si sono evolute per prosperare con piccole quantità e morire se annaffiate eccessivamente. L'Ariocarpus, come tutte le altre succulente, tollera molto bene l'umidità, ma richiede anche calore, aria e altre condizioni di crescita: la sua struttura botanica unica le aiuta a sopravvivere in queste condizioni difficili.
Come sono strutturati gli Ariocarpus:
- Stelo. È sferico o leggermente appiattito, di colore grigio-verde o grigio-marrone, e raggiunge i 12 cm di diametro. Il fusto è ricoperto da papille appiattite e spesse – deltoidi, prismatiche o triangolari – lunghe 3-5 cm.
Alle estremità delle papille si trovano areole con spine residue. Sono praticamente invisibili a occhio nudo. Il corpo della pianta contiene canali mucosi specializzati che la aiutano a conservare l'acqua durante i periodi di siccità.
- RadiciLe piante di Ariocarpus si sono ben adattate alle dure condizioni desertiche e possono sopportare lunghi periodi di siccità. Ciò è favorito dalle loro grandi radici sotterranee, che costituiscono una parte significativa della pianta. Poiché l'acqua non è disponibile in profondità nel suolo desertico, le piante di Ariocarpus hanno un apparato radicale superficiale. Le radici crescono direttamente sotto lo strato superficiale del terreno.
- FioriHanno una forma a campana e sono disponibili in vari colori: bianco, giallo e rosso. I fiori hanno un diametro di 3-5 cm e si formano vicino al punto di crescita.
- Frutta I frutti dell'Ariocarpus hanno una forma simile a quella delle ghiande. Sono carnosi, pieni di piccoli semi e di forma oblunga. I frutti sono bianchi con una sfumatura rossastra o verdastra. Sono lunghi 1,5-2,5 cm.
Habitat
Gli Ariocarpus sono originari del Nord e del Sud America. Sono comuni, in particolare, in Texas (USA) e in Messico, negli stati di Coahuila, Tamaulipas, Nuevo León e San Luis Potosi. In natura, gli Ariocarpus si trovano sia in luoghi aperti e soleggiati che al riparo di piante come arbusti ed erbe secche.
Tipi di Ariocarpus
Il genere Ariocarpus comprende otto specie. Tutte sono adatte alla coltivazione indoor e si distinguono per le loro qualità decorative e la bassa manutenzione. Di seguito sono riportate descrizioni e foto di tutte le specie di Ariocarpus.
Simile all'agave
Questo Ariocarpus ha un fusto sferico, alto 2-6 cm. È di colore verde scuro e privo di coste. Le papille raggiungono i 4 cm di lunghezza; sono piatte, dure e grandi, con grandi areole che si irradiano dal centro in una rosetta. Vista dall'alto, la pianta ricorda una stella.
I fiori compaiono vicino alla cima della pianta. Sono rosa scuro, lucenti, a forma di campana e imbutiforme, con un sottile tubo floreale. Raggiungono 3-4 cm di diametro. L'Ariocarpus agavoides fiorisce da luglio a novembre. I fiori rimangono aperti solo per un giorno. Nome latino: Ariocarpus agavoides.
Smussato
Rispetto ad altre specie di Ariocarpus, questa specie ha un fusto piuttosto grande. È di colore blu-olivastro o grigio-verde, e raggiunge i 10-12 cm di diametro. La parte superiore del fusto è ricoperta da una pubescenza tomentosa, bianca o brunastra. Il fusto è ricoperto da papille triangolari, appuntite e leggermente convesse.
L'ariocarpus ottuso fiorisce tra fine settembre e inizio ottobre, durando diversi giorni. I fiori sono bianchi, bianco-gialli o rosa pallido. Il diametro dei fiori può raggiungere i 4 cm. Nome latino: Ariocarpus retusus.
Incrinato
La succulenta ha una forma appiattita e sferica, con un fusto grigio-verde ricoperto di tubercoli deltoidi carnosi che crescono da una grande radice a fittone. La pianta è solitamente solitaria, occasionalmente produce germogli da vecchie areole, e cresce estremamente lentamente.
La superficie del fusto ricorda la pietra screpolata. In natura, si fonde letteralmente con le rocce e diventa visibile solo durante la fioritura. La pianta fiorisce tra ottobre e inizio novembre, producendo fiori rosati. Questo Ariocarpus si propaga per seme, margotta e prole. Nome latino: Ariocarpus fissuratus.
Scaglioso
Questa specie è significativamente più grande delle altre specie di Ariocarpus. Può raggiungere un'altezza di 10-13 cm e un diametro di 20 cm o più. Presenta papille triangolari rivolte verso il basso e una superficie ruvida. Le areole sono glabre, con poche o nessuna spina.
L'Ariocarpus furfuraceus fiorisce. I suoi fiori a forma di campana sono color crema o bianco-rosa, lunghi 3 cm e con un diametro di 5 cm. Questa succulenta si propaga per seme e innesto. Il suo nome latino è Ariocarpus furfuraceus.
Ariocarpus Kochubey
Questa pianta in miniatura ha uno stelo sferico, a forma di stella, di colore grigio-verde e grandi tubercoli triangolari appuntiti. Cresce fino a 4-10 cm di altezza e 10-20 cm di diametro. Le spine sono sparse o del tutto assenti.
La pianta fiorisce tra settembre e inizio ottobre. I fiori sono grandi, a forma di imbuto, con centro giallo e petali lucidi, bianchi, viola o rosa. Il diametro del fiore è di 4-5 cm. La propagazione è possibile per innesto o seme. Nome latino: Ariocarpus kotschoubeyanus.
Ariocarpus Bravo
Questa succulenta ha un piccolo fusto grigio-verde che cresce quasi a livello del terreno, con un diametro che varia dai 3 ai 9 cm. Presenta papille grandi, piatte e di colore scuro con areole lanose ai bordi. La parte superiore della pianta è ricoperta da un feltro di colore chiaro.
L'Ariocarpus bravo fiorisce tra fine settembre e inizio ottobre, durando diversi giorni. I fiori sono viola, a forma di campana e di 4 cm di diametro. Hanno petali lucidi e un centro denso con un singolo pistillo e un gruppo di stami. Questa succulenta si propaga per seme o innesto. Nome latino: Ariocarpus bravoanus.
Ariocarpus lloydii
Questa succulenta leggermente appiattita cresce fino a 10 cm di altezza e può raggiungere 10-20 cm di diametro. Ha un fusto grigio-verde con tubercoli che si irradiano lateralmente e punte arrotondate. Peli bianchi crescono nelle ascelle dei tubercoli.
L'Ariocarpus lloydii fiorisce da luglio a novembre. I fiori a forma di campana, con un breve tubo floreale, sono di colore viola-rosa. Il periodo di fioritura dura diversi giorni. Nome latino: Ariocarpus lloydii.
Ariocarpus triangularis
Il fusto sferico grigio-verde raggiunge i 10 cm di diametro. Presenta papille triangolari, carnose e appuntite, che si curvano verso l'alto e raggiungono i 5 cm di lunghezza.
I fiori sono giallo pallido, fino a 5 cm di diametro. L'Ariocarpus trigonus fiorisce nel tardo autunno o all'inizio dell'inverno. Può essere propagato per seme o innesto. Nome latino: Ariocarpus trigonus.
Manutenzione indoor di Ariocarpus
Le condizioni in cui cresce una succulenta influenzano direttamente la sua crescita, la sua fioritura e persino la sua durata. Qualsiasi imperfezione può causare l'appassimento, il marciume, la malattia e, infine, la morte della pianta.
Suolo e drenaggio
L'Ariocarpus richiede un substrato leggero e ben drenato che non trattenga l'acqua: un eccesso di acqua può essere fatale per le piante grasse. È possibile acquistare un substrato già pronto o prepararne uno in casa, ad esempio con sabbia grossolana (50%), argilla espansa (30%) e scaglie di calcare (20%).
Si consiglia di utilizzare un vaso in ceramica o plastica e di assicurarsi che abbia numerosi fori di drenaggio. Aggiungere uno spesso strato di materiale drenante sul fondo del contenitore, pari a 1/6 - 1/3 del suo volume. Come materiale drenante si possono utilizzare argilla espansa, polistirolo espanso, pietrisco fine o sughero frantumato.
Irrigazione e umidità
L'Ariocarpus deve essere annaffiato con parsimonia per prevenire il marciume radicale. Prima di annaffiare, assicurarsi che il substrato sia completamente asciutto. In primavera e in estate, annaffiare la pianta più frequentemente, ma interrompere l'irrigazione in inverno e durante la stagione fredda, altrimenti la pianta morirà per marciume radicale.
Gli Ariocarpus vanno annaffiati con acqua tiepida e costante a temperatura ambiente. Durante l'annaffiatura, è importante evitare che goccioli sulle foglie. L'umidità non è particolarmente importante per gli Ariocarpus. Tuttavia, queste piante non devono essere nebulizzate. La polvere deve essere rimossa con una spazzola.
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Illuminazione e temperatura
L'Ariocarpus cresce bene in luce intensa e indiretta. Le ore di luce diurna dovrebbero essere di almeno 12 ore. La posizione migliore per questa succulenta è una finestra esposta a est o a ovest. Si consiglia di ombreggiare le piante dalla luce solare diretta. In inverno, si consiglia di utilizzare lampade fluorescenti.
Troppa luce può causare scottature sulle foglie, causando la formazione di macchie marroni e un aspetto sbiancato dal sole. Troppa poca luce può causare problemi altrettanto gravi, facendo sì che la pianta diventi più sottile, più elastica, più lenta nella crescita e indebolita nel sistema immunitario.
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Fertilizzanti e concimi
I fertilizzanti vengono applicati all'Ariocarpus in primavera e in estate, rispettando rigorosamente il dosaggio. La sovralimentazione è controindicata per le succulente che si sono adattate a sopravvivere in condizioni di carenza nutrizionale.
Caratteristiche della concimazione dell'Ariocarpus:
- Durante il periodo di crescita attiva, applicare un fertilizzante liquido universale per piante grasse.
- Concimare la pianta qualche ora dopo l'annaffiatura. Non versare il fertilizzante nel terreno asciutto.
- È vietato concimare subito dopo il rinvaso. Attendere 2-3 settimane.
- Il fertilizzante dovrebbe contenere tutti gli elementi essenziali: azoto, potassio e fosforo. Durante la germogliazione e la maturazione dei semi, l'Ariocarpus necessita anche di calcio.
Trasferire
Gli Ariocarpus vengono rinvasati solo quando necessario, ovvero quando la succulenta diventa troppo affollata nel suo vaso. Generalmente, le piante giovani vengono rinvasate una volta all'anno, mentre quelle mature ogni 2-3 anni. Il rinvaso viene effettuato in primavera, non appena la pianta inizia la crescita attiva: questo è il periodo in cui si adatta più facilmente alle nuove condizioni.
Caratteristiche del trapianto:
- L'Ariocarpus deve essere spostato con molta attenzione, poiché ha radici fragili.
- Il terriccio deve essere completamente asciutto. A differenza delle piante normali, le piante grasse e i cactus non vanno annaffiati prima del rinvaso.
- La pianta viene trapiantata con il metodo del trasbordo, ovvero in un nuovo vaso insieme a una zolla di terra.
- Lo spazio libero viene riempito con terra (che dovrebbe avere la stessa composizione del vecchio substrato).
- La pianta trapiantata viene annaffiata. Una volta che il terreno si è assestato, aggiungete un po' di terra e cospargetela con ciottoli per creare un drenaggio superficiale.
L'irrigazione successiva dovrebbe essere effettuata non prima di 5-7 giorni dopo. La pianta deve essere monitorata attentamente durante le prime settimane, poiché lo stress dovuto al cambio di posizione può farla ingiallire e appassire.
Protezione dalle malattie
In natura, l'Ariocarpus si ammala raramente, ma in casa può avere problemi principalmente a causa di pratiche colturali improprie. Il più delle volte, la pianta è colpita da marciume, causato da un'irrigazione eccessiva.
Se sullo stelo compaiono delle macchie scure (marciume), è necessario rimuoverle:
- Il tessuto interessato viene rimosso con uno strumento affilato e disinfettato.
- I tagli vengono cosparsi di carbone vegetale tritato.
- Dopo la procedura, la pianta non viene annaffiata per un mese intero, in modo che il fungo muoia completamente.
Per il trattamento e la prevenzione delle malattie batteriche si utilizza il biofungicida Fitolavin; le malattie fungine possono essere controllate utilizzando i preparati Bayleton, Alirin-B e Fitosporin-M.
Controllo dei parassiti
L'Ariocarpus può essere colpito dagli stessi parassiti di altre piante d'appartamento, tra cui acari, cocciniglie e altri. La presenza di parassiti può essere identificata da buchi, fossette su foglie e steli, fumaggine o una patina bianca: i segni di infestazione variano da un parassita all'altro.
Caratteristiche del controllo dei parassiti dell'Ariocarpus:
- Durante la prima irrigazione primaverile, viene applicato un insetticida sistemico come misura preventiva.
- Per combattere i parassiti, utilizzare prodotti biologici, come Fitoverm, che uccide praticamente tutti i parassiti, compresi gli acari. Anche insetticidi come Aktara e Actellic sono molto efficaci contro tutti i parassiti di Ariocarpus. Anche l'acaricida Neoron può essere utilizzato contro gli acari.
In caso di comparsa di parassiti, si consiglia di utilizzare immediatamente un prodotto antiparassitario forte, poiché gli insetti sviluppano rapidamente resistenza ai principi attivi dei veleni. Si consiglia di trattare la pianta con diversi insetticidi a intervalli settimanali.
Il processo di riproduzione
L'Ariocarpus si riproduce bene sia per seme che per via vegetativa, per talea o innesto. Entrambi i metodi sono piuttosto laboriosi e richiedono conoscenze ed esperienza specifiche. Il periodo migliore per la propagazione con qualsiasi metodo è la primavera.
Semi
Seminare i semi in una miscela ben drenata di sabbia, perlite (o pomice) e compost mescolati in parti uguali.
Caratteristiche della propagazione per seme:
- Il substrato viene livellato e i semi sono distribuiti uniformemente su di esso. Coprite con un sottile strato di terra, ma evitate di interrare i semi troppo in profondità: hanno bisogno di luce per germinare.
- Le colture vengono irrorate con acqua calda e costante, mantenendo un livello di umidità costante, ma senza bagnare eccessivamente il substrato, per non provocare il marciume dei semi.
- Coprire il contenitore con i semi con pellicola trasparente. È importante garantire un'adeguata ventilazione nella mini-serra, altrimenti potrebbe svilupparsi della muffa.
- Temperatura ottimale per lo sviluppo dei semi: +20…+25°C.
Le piantine di Ariocarpus possono impiegare diverse settimane o addirittura mesi per spuntare.
Per talea
Per la propagazione per talea, si utilizzano germogli sani, tagliati e leggermente essiccati, che vengono radicati in terreno umido. Le talee vengono regolarmente irrorate con acqua e il terreno viene mantenuto leggermente umido. La radicazione è lenta e richiederà diverse settimane.
Con la vaccinazione
Un giovane Ariocarpus può essere innestato su un cactus, come un Eriocereus o un Myrtillocactus. Questo si fa usando la tecnica standard: si taglia la parte superiore del portainnesto e si preleva la marza dalla pianta madre.
Caratteristiche dell'innesto di Ariocarpus:
- Il periodo migliore per questa procedura è la tarda primavera o l'estate. Durante questo periodo, le piante sono in uno stato di flusso attivo di linfa, quindi la marza e il portainnesto si fondono rapidamente.
- Tre o quattro giorni prima dell'innesto, annaffiate abbondantemente le piante succulente con acqua e una soluzione diluita di fertilizzante minerale. Durante questo periodo, i rami devono rimanere asciutti.
- È meglio effettuare il taglio sul portainnesto all'inizio della crescita dell'anno in corso. Tagliare la parte superiore del cactus in modo che non tocchi la parte legnosa.
- La marza si ottiene tagliando una parte dell'Ariocarpus con un coltello asciutto e disinfettato, quindi premendola contro il portainnesto in modo che non ci siano bolle d'aria o contaminanti nel substrato.
- Se la marza è più piccola del portainnesto, è meglio posizionarla lateralmente rispetto al portainnesto piuttosto che al centro: questo consente un allineamento almeno parziale dei vasi. Tuttavia, l'opzione migliore è quella di avere tagli della stessa dimensione sia sul portainnesto che sulla marza.
Migliorare la stabilità e la qualità delle piante
La qualità e la stabilità dell'Ariocarpus, le sue qualità decorative e la sua capacità di riprodursi si ottengono con cure adeguate.
A cosa prestare attenzione quando si coltiva l'Ariocarpus:
- Tasso di crescita. Gli Ariocarpus crescono estremamente lentamente. Questa è la loro caratteristica e il loro vantaggio, soprattutto per chi crea collezioni. Non c'è né bisogno né opportunità di cercare di accelerare il processo di crescita.
- Composizione del substrato. Quanto più il terriccio è simile a quello in cui l'Ariocarpus cresce nei deserti, tanto meglio. Idealmente, dovrebbe essere composto da sabbia, ghiaia e terriccio leggero per cactus. Questa miscela garantisce una buona aerazione delle radici e previene l'eccesso di acqua, fondamentale per il marciume radicale.
Per prevenire la formazione di marciumi fungini, al substrato vengono aggiunti carbone, scaglie di mattoni o piccoli ciottoli. - Nutrizione. È meglio usare un fertilizzante bilanciato per cactus con elementi a lento rilascio e basso contenuto di azoto. Assicuratevi solo di non sovraconcimare la pianta, seguendo scrupolosamente le istruzioni sulla confezione. L'Ariocarpus non richiede altro, compresi fertilizzanti minerali o, soprattutto, organici.
Raccomandazioni per la cura delle singole specie
Quando si coltiva l'Ariocarpus, è necessario adattare le cure a seconda della specie. Queste succulente prosperano in condizioni e luoghi diversi, quindi le loro esigenze di irrigazione, illuminazione, nutrizione, temperatura e umidità possono variare.
Caratteristiche della cura di alcuni tipi di Ariocarpus:
- Simile all'agave. Predilige la luce solare intensa, almeno 8 ore al giorno, anche in inverno. Tuttavia, la luce solare diretta è sconsigliata. La posizione migliore è una finestra esposta a est o a ovest. Annaffiare con parsimonia e raramente.
- SmussatoRichiede almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. L'ombra è necessaria solo nelle giornate più calde, verso mezzogiorno. La posizione migliore per un Ariocarpus smussato è una finestra esposta a sud.
Se i livelli di luce sono insufficienti, è essenziale un'illuminazione supplementare. Annaffiare questa pianta raramente ma abbondantemente. Durante la stagione di crescita, la frequenza delle annaffiature viene leggermente aumentata, evitando però i ristagni d'acqua nel substrato. Durante il periodo di dormienza, le annaffiature vengono ridotte al minimo. - Sfaldato. A differenza della maggior parte degli Ariocarpus, questa specie richiede poca o nessuna irrigazione in estate. In autunno, durante la fioritura, la succulenta riceve annaffiature moderate. Questa caratteristica è dovuta al suo habitat naturale: dove cresce l'Ariocarpus squamoso, si verificano piogge tropicali in estate, dopo le quali la pianta inizia a fiorire.
Errori e consigli utili
L'Ariocarpus, pur essendo una pianta resistente, è molto sensibile e richiede un approccio specifico. Qualsiasi deviazione dalle corrette pratiche colturali può portare a malattie e persino alla morte.
Gli errori più comuni:
- Substrato non idoneo. Piantare l'Ariocarpus in un normale terriccio non è l'ideale. Non è sufficientemente aerato e non fornisce un drenaggio adeguato per questa succulenta. Di conseguenza, la pianta finirà in un terreno impregnato d'acqua, marcirà, appassirà e, se non trattata tempestivamente, morirà.
La soluzione è cambiare il substrato e rinvasare la pianta. Nei casi più gravi, innestare la parte sana sul portainnesto. - Traboccare. Quando hai molte piante in casa, è facile annaffiare troppo le tue succulente, come tutte le altre. Non è l'ideale. Se dimentichi quando hai annaffiato la pianta l'ultima volta, controlla il substrato. Se non è completamente asciutto, rimanda l'annaffiatura.
- Doccia. Gli amanti delle piante da interno spesso nebulizzano le loro piante con acqua tiepida da un flacone spray o le annaffiano dall'alto con un annaffiatoio. Questo è inaccettabile per l'Ariocarpus. Anche in caso di caldo estremo, evitate di versare acqua su questa succulenta. Altrimenti, il rischio di infezioni fungine e vari tipi di marciume aumenta drasticamente.
- Trasferire. Non dovrebbe essere fatto a meno che non sia assolutamente necessario. Le piante di Ariocarpus non tollerano bene questa procedura a causa della fragilità e fragilità delle loro radici. Questo dovrebbe essere fatto solo come ultima risorsa, non perché si voglia spostare la pianta in un vaso più bello. Continua a leggere per imparare come rinvasare correttamente in modo che il tuo animale domestico verde non soffra. Qui.
- In movimento. Se sposti l'Ariocarpus all'aperto senza acclimatarlo gradualmente, c'è il rischio di scottature. L'esposizione al sole dovrebbe essere aumentata gradualmente nell'arco di diverse settimane. Evita improvvisi cambiamenti di condizioni, come il passaggio da aria secca a umida o viceversa.
Gli Ariocarpus sono piante davvero insolite e uniche, facilmente trascurabili in natura a causa della loro capacità di mimetizzarsi, ma affascinanti in casa. Queste succulente sono piuttosto rare e molte sono in via di estinzione, il che le rende un motivo in più per averle in casa. Sono anche piuttosto facili da curare, il che le rende adatte anche ai coltivatori di cactus alle prime armi e agli appassionati di piante da interno occasionali.

















