Molti giardinieri sognano una magnifica ortensia, così popolare da coltivare nei loro giardini. Tuttavia, non tutti sanno che questo fiore perenne può deliziare con la sua fioritura non solo in giardino, ma anche in casa. È importante prendersi cura della pianta in modo adeguato per garantirne la salute e il fascino.
Caratteristiche dell'ortensia da interno
L'ortensia domestica è un arbusto longevo con grandi foglie opposte, ovate, con margini seghettati, lunghe 10-15 cm. Le sue grandi infiorescenze sferiche, che possono raggiungere un diametro di circa 35 cm, possono avere la forma di un corimbo, di un'ombrella o di un racemo.
L'ortensia da interno, questa squisita bellezza, conquista il cuore dei giardinieri con la sua delicata bellezza e raffinatezza. Per creare le condizioni ideali per la sua fioritura, è importante comprendere le caratteristiche di questa pianta:
- L'ortensia è una vera diva che ama l'umidità. Annaffiature regolari, soprattutto durante la stagione calda, le garantiscono comfort e mantengono una fioritura rigogliosa.
- Ama un equilibrio tra luce e ombra. L'ideale per questa pianta è l'ombra parziale o la luce filtrata.
- Le ortensie preferiscono i terreni acidi.
- Le ortensie hanno bisogno di un periodo di riposo durante l'inverno. Tenetele al fresco e annaffiatele moderatamente per consentire loro di riprendere vigore prima della successiva stagione di fioritura.
- Se la pianta produce grandi infiorescenze, potrebbe aver bisogno di un sostegno. La potatura primaverile aiuta a modellare il cespuglio e a favorire una fioritura abbondante.
Le ortensie da interno e da giardino, pur appartenendo allo stesso genere vegetale, presentano diverse differenze determinate dal luogo di coltivazione e da alcune caratteristiche:
- Luogo di coltivazione. Coltivata in casa o in appartamento, preferisce condizioni più stabili, al riparo dalle intemperie.
L'ortensia da giardino cresce in giardini e spazi aperti. È più resistente alle influenze esterne e può prosperare all'aperto. - Condizioni di crescita. Richiede cure più attente, annaffiature regolari e controllo del clima interno. L'ortensia da giardino è più resistente alle condizioni naturali, ma richiede una piantagione attenta, annaffiature abbondanti e cure durante i periodi di siccità.
- Dimensioni e forma. Di dimensioni tipicamente compatte, la forma può essere più arrotondata a causa dello spazio limitato nel vaso. Le ortensie da giardino possono raggiungere grandi dimensioni e la loro forma varia a seconda della varietà, da arbustiva ad arborea.
- Periodo di riposo. Un periodo di riposo vegetativo in un luogo fresco è solitamente necessario per preparare la successiva fioritura. A seconda delle condizioni climatiche, le ortensie da giardino possono svernare all'aperto o richiedere un riparo.
- Scopo della coltivazione. Coltivate come piante ornamentali per decorare gli interni e creare un'atmosfera accogliente in casa, le ortensie da giardino sono ampiamente utilizzate per l'architettura del paesaggio, per creare siepi, composizioni floreali ed elementi decorativi per il paesaggio.
Prendersi cura delle ortensie in casa è un'arte raffinata e conoscerne le caratteristiche ti aiuterà a creare la dimora perfetta per loro, dove fioriranno in tutto il loro magnifico splendore.
Varietà
Quando scegliete le ortensie da interno, considerate non solo il nome della varietà, ma anche le dimensioni del cespuglio e il colore dei fiori. Questa varietà include sia tonalità intense e intense, sia cultivar accattivanti con sfumature di colore simili ad acquerelli.
Le seguenti varietà di ortensia sono molto diffuse per la coltivazione domestica:
- Compatta – una varietà bassa con foglie luminose e infiorescenze che cambiano tonalità di rosa.
- Sposa arrossita – un'ortensia ramificata con fiori color crema e foglie scure.
- Ramars Mars — una varietà compatta con insolite infiorescenze blu-lilla.
- Blu precoce – una bella pianta con infiorescenze che vanno gradualmente dal blu al verde chiaro.
- Nikko Blue — una coltura con infiorescenze sferiche che, in condizioni favorevoli, assumono una tonalità ametista.
- Europa — una varietà blu-viola con fiori acquerellati e foglie scure e rugose.
- La signora E. Mouillere — un'ortensia dalle foglie strette con fiori doppi e una sfumatura bluastra al centro.
- Suor Teresa — una varietà di pianta elegante con leggere sfumature lilla e azzurro cielo.
- Collegamento rosso — una varietà nana con fiori rosa caldo e centro giallo chiaro.
- Magenta - un'ortensia rosa brillante con sfumature lampone e il bordo tagliato dei "petali".
- Sensazione rossa — una pianta color borgogna che assume tonalità vinose e viola in terreni acidi.
- Primo — rosa-rosso con boccioli gialli e infiorescenze piatte su steli corti.
Queste colture non solo arricchiranno l'interno con i loro colori, ma creeranno anche un'atmosfera di comfort e armonia in casa.
Prendersi cura delle ortensie in casa
La cura delle ortensie da interno è un compito che richiede attenzione a numerosi dettagli. La mancanza di esperienza può rappresentare un ostacolo alla cura efficace delle piante e al prolungamento del loro periodo di fioritura per sei mesi. Anche i più piccoli dettagli sono importanti nella cura delle ortensie.
Illuminazione
L'ortensia necessita di spazio a sufficienza e di molta luce, ma non deve essere esposta alla luce solare diretta.
Si consiglia di posizionare il cespuglio a una distanza di 2-3 m dalla finestra esposta a sud, garantendogli comunque un'illuminazione sufficiente.
Condizioni di temperatura
Le ortensie prosperano al meglio a temperature intorno ai 20 °C (68 °F). Evitate improvvisi sbalzi di temperatura e correnti d'aria. Dopo la fioritura, l'ortensia entra in un periodo di dormienza, quindi posizionatela in un luogo buio dove la temperatura si mantenga tra i 7 e i 10 °C (45-50 °F).
Lasciate l'ortensia lì fino a febbraio, quando i boccioli iniziano ad aprirsi. Dopodiché, rimettetela nella sua posizione abituale. Questo svernamento aiuta l'ortensia a riprendersi rapidamente, consentendole di fiorire di nuovo l'anno successivo. Altrimenti, se svernata in condizioni normali, la fioritura potrebbe richiedere un altro anno.
Irrigazione
Quando vi prendete cura delle ortensie, prestate particolare attenzione all'irrigazione. Annaffiate regolarmente e abbondantemente, poiché questa pianta dipende molto dall'umidità. In estate, annaffiate il terreno generosamente e frequentemente, mentre in primavera e in autunno, con parsimonia.
- ✓ Utilizzare solo acqua stabilizzata a temperatura ambiente per evitare shock all'apparato radicale.
- ✓ Prima di ogni annaffiatura, controllare l'umidità del terreno a una profondità di 2-3 cm per evitare di innaffiare troppo.
Se vivi in una zona pulita, puoi usare l'acqua piovana. Si consiglia di annaffiare il cespuglio una volta ogni 30 giorni con acqua mescolata con qualche goccia di succo di limone (5 gocce per 1 litro d'acqua).
Umidità dell'aria
Le ortensie richiedono un'elevata umidità, quindi si consiglia di piantarle lontano da fonti di calore. È importante nebulizzare regolarmente la pianta con uno spruzzino.
Condimento di copertura
Durante la stagione di crescita, concimate regolarmente le ortensie ogni 15 giorni utilizzando un fertilizzante minerale specifico per piante da fiore come rododendri, eriche e azalee. Applicate il primo fertilizzante a febbraio, quando compaiono i nuovi germogli. Non concimate il terreno durante l'inverno.
Per creare una varietà di colori in un unico vaso contenente ortensie, i giardinieri aggiungono calce al terriccio. Questo conferisce ai fiori una tonalità lilla o rosa.
Per conferire alle brattee una colorazione bluastra si utilizzano anche allume di potassio e ammonio (4-5 allumi per litro d'acqua) o sali di ferro. In terreni neutri, le brattee saranno color crema o bianche.
Rifinitura
Le ortensie vanno potate regolarmente, due volte all'anno. In autunno, dopo la fioritura, eliminate tutti i rami indeboliti fino alle radici e accorciate i germogli più grandi della metà della loro lunghezza. In primavera, prima della nuova stagione, potate tutti i rami allungati e deboli.
Trapianto di ortensie
Rinvasare un'ortensia è un passaggio importante nella cura della pianta, che può avere un impatto significativo sulla sua salute e sul suo sviluppo. Il rinvaso fornisce all'ortensia lo spazio di cui ha bisogno per crescere e mantiene sano il suo apparato radicale.
Qual è il periodo migliore dell'anno per il trapianto?
Il rinvaso delle ortensie da interno si effettua in primavera. Durante questo periodo, la pianta è in piena crescita e la nuova stagione è favorevole al suo adattamento al nuovo terreno e alle nuove condizioni.
È importante effettuare il trapianto prima che inizi la crescita intensiva, in modo da dare all'ortensia il tempo sufficiente per adattarsi alla nuova posizione.
Scegliere un vaso per una pianta
Per le ortensie da interno è adatto un vaso con determinate caratteristiche. Considerate le caratteristiche della pianta:
- Scegli un vaso della dimensione giusta per la tua ortensia da interno. Dovrebbe fornire spazio sufficiente per le radici. I vasi con un diametro di 10-15 cm sono generalmente adatti per le piante giovani, ma le ortensie mature potrebbero richiedere un vaso più grande.
- Il vaso dovrebbe avere fori di drenaggio per evitare che l'umidità ristagni nel terreno. Un buon drenaggio aiuta a prevenire il marciume radicale.
- Per le ortensie, i vasi realizzati in materiali che favoriscono la ritenzione idrica, come l'argilla o la ceramica, possono essere più adatti. È importante che il vaso non sia troppo pesante per facilitare lo spostamento della pianta.
- Le ortensie preferiscono terreni acidi. Pertanto, utilizzate miscele di terriccio per rododendri o azalee, che forniscono un ambiente acido.
- Prestate attenzione allo stile e al design del vaso per assicurarvi che si adatti al vostro arredamento.
Ricorda che scegliere il vaso e il terriccio giusti è importante per la salute e la prosperità della tua ortensia da interno.
Terriccio per ortensie in vaso
La composizione del terreno gioca un ruolo importante, poiché le ortensie prediligono terreni leggermente acidi. In commercio sono disponibili miscele di terriccio specifiche per ortensie, ma sono adatti anche terricci specifici per altre piante acidofile, come azalee, rododendri e conifere.
È possibile preparare il terreno da soli combinando i seguenti componenti:
- Sabbia di fiume (vermiculite o perlite) – 1 parte.
- Torba di alta torbiera – 3 parti.
- Terriccio di foglie pulite – 2 parti.
- Terriccio per prato – 1 parte.
Questo terreno fornisce le condizioni necessarie per una crescita sana dei cespugli, tra cui un'adeguata acidità, permeabilità all'aria e capacità di umidità.
Il processo di trapianto
Se stai pensando di rinvasare un'ortensia da interno, segui alcune linee guida. Ecco alcuni passaggi per aiutarti a gestire il processo:
- Scegli un nuovo vaso leggermente più grande di quello attuale per dare alla pianta più spazio per crescere. Assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio.
- Procuratevi un terriccio universale per piante da interno oppure preparate voi stessi la miscela.
- Rimuovere con cautela l'ortensia dal suo attuale vaso, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Se necessario, districare delicatamente le radici.
- Posiziona l'ortensia al centro del nuovo vaso e riempi gli spazi intorno alle radici con il terriccio preparato. Assicurati di lasciare un piccolo spazio nella parte superiore.
- Annaffia abbondantemente l'ortensia dopo il rinvaso. Assicurati che l'acqua defluisca attraverso i fori di drenaggio.
- Posiziona l'ortensia all'ombra per qualche giorno per consentirle di adattarsi alle nuove condizioni. Riportala gradualmente al suo normale livello di luce.
Seguendo questi passaggi, aiuterai la tua pianta da appartamento a sopravvivere al processo di rinvaso e la preparerai per una crescita sana.
Metodi di riproduzione
Le ortensie da interno possono essere propagate in diversi modi interessanti. Questo offre l'opportunità di ampliare la propria collezione di piante e creare nuovi esemplari colorati.
Talee
La propagazione delle ortensie da interno tramite talea è uno dei metodi più semplici ed efficaci, che sta riscuotendo sempre più successo tra gli amanti dei fiori. Il periodo ottimale per la propagazione delle ortensie è considerato gennaio o febbraio.
- ✓ Scegliere talee con internodi ben definiti per un migliore radicamento.
- ✓ Assicurarsi che la talea abbia almeno una foglia sana per la fotosintesi.
Suggerimenti utili:
- Se la talea radica a metà o fine inverno, si otterrà un cespuglio con più steli l'autunno successivo. Se radica a marzo o aprile, il cespuglio si formerà solitamente con un singolo stelo.
- Per preparare le talee, utilizzare germogli basali lunghi 7-8 cm con un massimo di tre internodi. Dopo aver rimosso le lamine fogliari dalla base della talea, accorciare le foglie superiori della metà se sono grandi e di un terzo se sono più piccole.
- Tratta la base della talea con un agente radicante. Quindi, immergila in una miscela di sabbia e torba per farla radicare.
- Per un processo di radicazione di successo, è importante fornire una buona illuminazione, mantenere l'umidità dell'aria al 75-80% e mantenere la temperatura tra 18 e 20 °C.
- Coprite la parte superiore della talea con un coperchio trasparente, come un barattolo di vetro, e apritelo regolarmente per far circolare l'aria. Monitorate l'umidità del terreno, mantenendola a un livello ottimale.
In genere, la talea sviluppa le radici entro 20-30 giorni, dopodiché può essere trapiantata in un vaso permanente con un diametro di 7-9 cm.
Crescere dai semi
Se vuoi coltivare le ortensie partendo dai semi, ti consigliamo di seminarle a fine febbraio. Segui queste istruzioni:
- Preparare un contenitore piatto e riempirlo con una miscela di terreno composta da torba, sabbia, humus, torba e terriccio di foglie in proporzioni 1:1:2:2:2.
- Distribuire uniformemente i piccoli semi di ortensia sulla superficie del terriccio, inumidire il substrato preparato e cospargere i semi sopra.
- Dopodiché, coprite le piantine con pellicola trasparente o vetro. Assicurate una ventilazione giornaliera, inumidendo il substrato con uno spruzzino per evitare che si secchi.
Una volta spuntati i germogli, rimuovere la copertura. Trapiantare le piantine quando sviluppano un paio di foglie vere e trapiantarle in un contenitore profondo utilizzando lo stesso substrato utilizzato per la semina. Successivamente, trapiantare le piante trapiantate in vasi di circa 7 cm di diametro.
Propagazione per divisione del cespuglio
Il metodo più rapido e semplice per propagare le ortensie è la divisione del cespuglio. Questo processo richiede cura e una certa esperienza. Durante il rinvaso primaverile, dividete il cespuglio in diverse sezioni, maneggiandole con cura e attenzione.
Durante il processo, assicurati che ogni nuova sezione abbia un punto di crescita e radici ben sviluppate. Pota i gambi e le radici delle sezioni divise, quindi piantale in contenitori individuali, coprendo la superficie del substrato con uno strato di torba. Per un buon radicamento, esegui questa procedura in primavera.
Possibili problemi
È importante essere vigili quando si prendono cura delle ortensie, poiché anche questa pianta elegante può incontrare delle difficoltà. Un problema comune sono le malattie e i parassiti, che possono comprometterne la salute e l'aspetto.
Parassiti e malattie
L'elevata umidità può favorire lo sviluppo di muffa grigia. Per salvare la pianta, spruzzatela con una soluzione di poltiglia bordolese. L'elevata umidità può favorire la peronospora; in questo caso, trattate la pianta con un fungicida o una soluzione contenente rame.
Se l'aria interna è troppo secca, afidi o acari potrebbero infestare l'ortensia. Per combatterli, spruzzate la pianta due volte con una soluzione di Actellic o sapone, a distanza di 7 giorni.
L'ortensia sta diventando gialla
Il fogliame dell'ortensia può ingiallire per vari motivi:
- irrigazione insufficiente o irregolare;
- mancanza di azoto nel terreno;
- clorosi causata dall'eccessiva alcalinità del substrato nel vaso.
Per ripristinare la salute del sottobosco, è necessario regolare il regime di cura, prestando attenzione all'irrigazione, assicurando una quantità sufficiente di azoto nel terreno e controllando l'acidità del substrato.
L'ortensia si sta seccando
A volte i giardinieri si imbattono nel problema delle loro piante che si seccano. Questo può essere causato dai seguenti motivi:
- violazione del regime di irrigazione;
- mancanza di umidificazione regolare dello spray;
- alimentazione prematura;
- danni all'apparato radicale durante il processo di trapianto.
Per prevenire e correggere questo problema, è necessario monitorare attentamente il regime di irrigazione, fornire regolarmente umidità tramite uno spruzzatore, effettuare fertilizzazioni tempestive e maneggiare con cura l'apparato radicale durante il reimpianto.
L'ortensia sta cadendo
Le foglie spesso iniziano a cadere dopo essersi seccate. Le ortensie richiedono annaffiature abbondanti e nebulizzazioni regolari con uno spruzzino. Questo aiuterà a risolvere questo problema.
L'ortensia non fiorisce
Il problema della caduta delle foglie dell'ortensia è spesso associato a un inverno caldo. L'arbusto, esausto dopo una lunga e abbondante fioritura, non riesce a recuperare completamente calore e luce. È importante garantire alla pianta un periodo di riposo vegetativo, mantenendola fresca e buia per 70-80 giorni.
Una cantina o una stanza buia possono essere luoghi adatti per lo svernamento. È importante potare tutto il fogliame, tagliare a metà i rami più forti e rimuovere quelli più deboli. Posizionare la pianta in vaso finita in un luogo fresco, adagiarla su un lato e farla svernare a dicembre. A febbraio, l'ortensia inizierà a riprendersi e, con le cure appropriate, vi delizierà con fioriture rigogliose e durature ogni anno.
Un'ortensia da interno diventa più di una semplice pianta da appartamento: è una vera e propria opera della natura, l'incarnazione della tenerezza e dell'eleganza. I suoi fiori e il suo fogliame squisiti impreziosiranno qualsiasi interno, infondendogli un fascino unico e la magia della natura.















