Quando si coltiva l'ibisco (rosa cinese), è importante creare un ambiente favorevole. L'illuminazione gioca un ruolo fondamentale, soprattutto quando si coltiva in casa. Questo articolo vi spiegherà dove posizionare questa pianta tropicale in casa per assicurarvi che riceva abbastanza luce per crescere e fiorire rigogliosamente.
Le esigenze biologiche di luce dell'ibisco
Questa pianta della famiglia delle Malvaceae, molto popolare tra i giardinieri russi, è piuttosto esigente in termini di luce. Allo stato selvatico, si trova nelle regioni tropicali e subtropicali dove c'è abbondanza di sole e calore tutto l'anno.
Anche l'ibisco coltivato nella nostra regione ha bisogno di molta luce:
- negli appartamenti e negli uffici cittadini;
- sui balconi vetrati;
- su terrazze in grandi vasche;
- nella serra;
- nel giardino.
La fotosintesi e il ruolo della luce nella vita delle piante
La radiazione solare è estremamente importante per la flora del nostro pianeta, compreso l'ibisco. Assicura il processo vitale della fotosintesi nelle foglie.
I pigmenti contenuti nelle piante, in particolare la clorofilla, assorbono la luce esterna. L'energia del sole permette agli organismi verdi di convertire acqua e anidride carbonica in glucosio, che li alimenta. Ecco perché la luce è essenziale per la crescita e lo sviluppo, per l'esistenza stessa di erbe, arbusti e alberi.
La fotosintesi, che avviene nelle piante grazie alla luce naturale, contribuisce a preservare la vita sulla Terra. Garantisce:
- saturando l'aria di ossigeno, necessario alla maggior parte degli organismi che abitano il pianeta;
- ciclo del carbonio nell'ambiente dovuto all'assorbimento di anidride carbonica da parte delle foglie.
Le diverse lunghezze d'onda della luce hanno effetti diversi su questo processo vitale. Si ritiene che le lunghezze d'onda blu e rossa dello spettro solare abbiano gli effetti più pronunciati. La luce verde, tuttavia, è meno efficace. Le foglie la riflettono, facendo sì che la vediamo di quel colore.
L'effetto delle onde luminose sulle piante, in particolare sulla rosa cinese, è il seguente:
- blu e viola (la loro lunghezza è 380-490 nm) - stimolazione della formazione di proteine, attivazione del processo di crescita, sono utili per le colture all'inizio della stagione di crescita;
- ultraviolet (lunghezza - 315-380 nm) - in piccole dosi assicurano la distruzione della microflora patogena, aumentano la resistenza al freddo, prevengono l'allungamento dello stelo e in grandi dosi causano danni alle piante;
- arancione e rosso (lunghezza - 595-720 nm) - sono necessari all'organismo verde nella fase di fioritura, nonché nella fase di formazione dell'ovario e di maturazione delle colture (nelle colture fruttifere);
- giallo e verde (lunghezza - 490-600 nm) - hanno un effetto minimo sulle piante, ma con intensità sufficiente possono favorire la penetrazione profonda della luce negli strati della foglia, accumulando in essa flavonoidi bioattivi.
Il sole è anche una fonte di informazioni per la flora. In base al rapporto tra ore diurne e ore notturne, le piante "capiscono" quando dovrebbe iniziare una particolare fase di sviluppo (l'inizio della vegetazione, la gemmazione o la dormienza).
L'influenza della luce sulla crescita, lo sviluppo e la fioritura dell'ibisco
A seconda delle loro esigenze di illuminazione, tutte le piante vengono convenzionalmente suddivise in diverse categorie:
- amante della luce;
- tollerante all'ombra;
- amante dell'ombra.
L'ibisco appartiene al primo gruppo. Tra le sue piante compagne ci sono palme, piante grasse, agrumi e molte piante ornamentali. Ciò che hanno tutte in comune è che necessitano di molta luce solare intensa, ma diffusa, per prosperare. Non rispondono bene a una durata o a un'intensità ridotte.
Se coltivate questo fiore in regioni con clima temperato o inverni rigidi, richiede particolare attenzione da parte del giardiniere per garantire che riceva luce adeguata. Altrimenti, la sua salute e bellezza ne risentiranno. Posizionate l'ibisco nel vostro giardino o in casa in luoghi che presentino le seguenti caratteristiche:
- solare;
- Caldo;
- protetto dalle correnti d'aria e dalle raffiche di vento.
Se la tua rosa cinese è tenuta in un grande vaso su un balcone o una veranda, evita di spostarla da un luogo all'altro per cercare più luce solare. La pianta non gradisce questo.
Per una fioritura rigogliosa, il cespuglio necessita di 6-8 ore di luce intensa, ma filtrata, al giorno. La mancanza di luce influirà negativamente sul numero di boccioli. Ce ne saranno pochi e appassiranno rapidamente. Alcuni appassiranno prima di aprirsi completamente.
La pianta non ama la luce solare diretta. Non è sicura per lei in estate, soprattutto a mezzogiorno e al sud. In tali condizioni, l'ibisco rischia il surriscaldamento. Proteggetela dal sole:
- ombreggiare con un telo leggero;
- costruisci una tettoia per proteggerlo (se il cespuglio cresce in giardino o in cortile).
In inverno, a causa delle ore di luce più brevi e della ridotta attività solare, le rose cinesi mancano di luce naturale. Senza illuminazione supplementare, perdono il loro fascino e si indeboliscono.
Perché troppa o troppa poca luce danneggia una pianta?
Anche la radiazione solare può avere un impatto negativo sulla fotosintesi. Questo si verifica quando la sua intensità è troppo alta o troppo bassa:
- Nel primo caso si osserva una parziale distruzione della clorofilla e una diminuzione dell'efficienza del processo, con danneggiamento delle cellule vegetali;
- nel secondo, la conversione dell'anidride carbonica e dell'acqua in glucosio rallenta fino alla completa disattivazione di questo processo, che provoca la fame dell'organismo verde e persino la sua morte.
La tabella mostra le conseguenze di un'illuminazione insufficiente ed eccessiva sulle colture ornamentali.
| Segnali di illuminazione insufficiente | Segnali di aumento dell'attività solare |
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La carenza di luce è particolarmente dannosa per le colture. Questo non si riferisce solo alla luce solare insufficiente, ma anche alle brevi ore di luce. In tali condizioni, le piante di ibisco producono fitormoni inadeguati. La crescita rallenta, compaiono difetti di sviluppo e la fioritura è scarsa o assente.
Tipi di illuminazione per l'ibisco
Quando si coltiva una pianta tropicale in casa, è necessario fornirle molta luce, proveniente da fonti diverse: naturale e artificiale.
Luce naturale: luce solare
Per evitare che l'ibisco soffra di luce insufficiente, posizionalo vicino a una finestra. I raggi del sole penetreranno attraverso il vetro e colpiranno la pianta. Dovrai ruotare il vaso periodicamente per garantire un'esposizione uniforme. Altrimenti, si inclinerà da un lato.
La luce naturale è benefica per l'ibisco. Aumenta la sua vitalità e rafforza il suo sistema immunitario. La luce del mattino è particolarmente benefica, poiché la sua abbondanza favorisce la formazione di boccioli grandi e vivaci. Tuttavia, il sole di mezzogiorno è dannoso per la pianta, soprattutto in estate. Per evitarlo, è consigliabile posizionarla in ombra.
I fioristi ritengono che i luoghi della casa più adatti per una bella pianta tropicale siano i seguenti:
- Una finestra rivolta a estQuesta posizione fornirà alla rosa cinese la massima luce nelle ore mattutine. Questa luce non è intensa, ma piuttosto morbida. Non surriscalda il fiore né crea il rischio di scottature. Ha un effetto benefico sulla fotosintesi, aiutando ad avviare correttamente questo processo all'inizio del nuovo giorno.
- Una finestra che "guarda" a ovestL'ibisco accanto riceverà molta luce nel pomeriggio. La pianta sarà illuminata dai raggi del sole fino al tramonto. Nel pomeriggio, i raggi sono meno intensi rispetto a mezzogiorno, riducendo il rischio di scottature.
Tuttavia, nei climi caldi, una pianta su una finestra esposta a ovest dovrà essere ombreggiata a causa della maggiore attività solare. Altrimenti, potrebbe surriscaldarsi, causando ustioni al fogliame.
I giardinieri esperti sconsigliano di posizionare il vaso di ibisco direttamente sul davanzale della finestra. È preferibile posizionarlo a 60-80 cm dal vetro. La pianta necessita di luce diffusa e non ama la luce solare diretta. Si consiglia di installare uno speciale schermo diffusore, soprattutto se si pianta la pianta su una finestra esposta a sud.
Illuminazione artificiale e combinata
Quando la luce naturale non è sufficiente per le piante ornamentali, l'illuminazione supplementare può essere d'aiuto. L'uso di fitolampade può risolvere questo problema. Sono essenziali per la coltivazione di ibisco in serra e in casa durante l'inverno, quando le ore di luce sono ridotte.
Quando si coltiva l'ibisco in condizioni di scarsa luce solare, è opportuno utilizzare lampade che soddisfino i seguenti requisiti per rigenerarla:
- simulando la luce naturale del giorno;
- con una gamma di onde di tutte le lunghezze che garantiscono il normale svolgimento del processo di fotosintesi nelle foglie (sorgenti a spettro completo);
- piante che non causano surriscaldamento.
Se non potete permettervi lampade fitotecniche speciali, non provate a illuminare la vostra rosa cinese con una normale lampadina a incandescenza. La luce gialla è inefficace per la fotosintesi. Inoltre, queste lampade generano molto calore, dannoso per la pianta.
Intensità e durata della luce
Per coltivare una pianta sana e robusta che vi delizierà con abbondanti fioriture, non basta semplicemente posizionarla vicino a una finestra. L'illuminazione deve soddisfare tutte le esigenze della pianta:
- Il numero richiesto di ore di luce al giornoIdealmente, questo indicatore per l'ibisco è di 12 ore, di cui 6-8 di luce solare intensa. Quest'ultima è necessaria per una crescita e uno sviluppo adeguati.
Il tempo rimanente è coperto da un bagliore soffuso e diffuso, nonché da una debole luce crepuscolare. - Requisiti di intensità luminosaL'illuminazione dell'ibisco presenta caratteristiche specifiche nei diversi periodi dell'anno:
- In estateQuando l'arbusto è in piena crescita e fioritura, necessita di molta luce. La luce solare diretta è accettabile solo al mattino e alla sera, quando la sua intensità è ridotta. A mezzogiorno, la pianta richiede ombra.
- In invernoQuando le ore di luce sono brevi, la pianta entra in uno stato dormiente. Per mantenerla in salute, è consigliabile utilizzare un'illuminazione supplementare con fitolampade per garantire alla pianta 10 ore di luce morbida e diffusa al giorno.
- Nei mesi primaveriliCon l'aumentare della luce solare, la pianta inizia a crescere più velocemente. Continuare a fornire illuminazione supplementare per soddisfare il crescente fabbisogno di lunghe ore di luce della pianta.
- Nel periodo autunnaleQuando la rosa cinese entra gradualmente in dormienza, l'uso di fitolampade dovrebbe essere limitato. Non necessita di illuminazione intensa o prolungata. Una ridotta esposizione alla luce solare aiuta la pianta a prepararsi per l'inverno.
Come puoi sapere se una pianta riceve abbastanza luce?
Per determinare se il tuo ibisco soffre di luce insufficiente, osservane l'aspetto e il comportamento. I seguenti segnali ti indicheranno che non soffre di questo problema:
- colore verde intenso del fogliame, denso e lucido;
- fioritura regolare e abbondante, soprattutto in primavera e in estate;
- forma compatta del cespuglio senza germogli allungati.
Se il fogliame di una rosa cinese appare pallido o ingiallito e i germogli sono sottili, allungati e tesi verso la finestra, significa che non riceve abbastanza luce. Una pianta di questo tipo fiorisce scarsamente o non produce affatto boccioli. I fiori sono piccoli e di colore spento. Spesso cadono prima che i petali si aprano.
Puoi verificare se il tuo animale domestico verde riceve abbastanza particelle di luce (fotoni) utilizzando dispositivi speciali:
- luxmetro;
- fotometro.
Modi per migliorare l'illuminazione
Se il tuo fiore tropicale non riceve abbastanza particelle di luce per crescere e svilupparsi normalmente, ricorri a metodi semplici che ti permetteranno di risolvere questo problema.
Scegliere il posto giusto per l'ibisco in casa o in giardino
Per garantire che la tua rosa cinese riceva molta luce solare evitando che il fogliame si bruci, avvicina il vaso a una finestra esposta a est, ovest o sud-ovest. Lì, la pianta riceverà abbondante luce naturale, luminosa e diffusa.
Se intendete coltivare l'ibisco nel vostro giardino, scegliete la posizione giusta per questa pianta che ama il sole. Dovrebbe ricevere 4-6 ore di luce solare diretta al giorno, più la stessa quantità di luce diffusa. Un luogo soleggiato con le seguenti caratteristiche è adatto a questo scopo:
- situato nel settore occidentale o meridionale del giardino;
- spazioso, poiché il cespuglio può crescere molto;
- con terreno ben drenato;
- senza vento.
È possibile piantare la pianta vicino a una recinzione, una casa o un gazebo, a condizione che riceva il sole dalla giusta direzione (sud o ovest). Può anche essere piantata vicino ad alberi alti con chiome rade, che forniranno alla pianta una leggera ombra a mezzogiorno.
Utilizzo di riflettori e specchi per aumentare la quantità di luce
Se il tuo ibisco non riceve abbastanza luce naturale, soprattutto durante l'inverno o se cresce nelle regioni settentrionali, usa superfici riflettenti. Aiuteranno ad aumentare il flusso luminoso.
I raggi luminosi che cadono su una superficie di questo tipo vengono reindirizzati verso la pianta, consentendo una maggiore intensità luminosa senza bisogno di fitolampade o sorgenti LED. Come riflettori, utilizzare:
- SpecchiPosizionateli di fronte a una finestra o a una lampada. Posizionateli vicino alla pianta in modo che la luce riflessa non cada direttamente sul fogliame. Questo può causare scottature. Potete anche usare una pellicola riflettente, disponibile nei centri di giardinaggio.
- Pannelli bianchi opachiSi tratta di un modo economico ed efficace per migliorare l'illuminazione di una stanza. Queste superfici riflettono la luce in modo morbido e uniforme.
- Schermi in lamina o specialiUtilizza questi materiali per creare una mini serra o una scatola speciale con pareti riflettenti la luce.
Quando si utilizzano questi dispositivi, ricordarsi di pulirne regolarmente le superfici dalla polvere. Per una maggiore efficienza, abbinarli alle fitolampade. Evitare di surriscaldare la pianta, poiché la luce riflessa può aumentarne la temperatura.
Installazione di fonti luminose aggiuntive: lampade e apparecchi
Questo metodo è consigliato per fornire un'illuminazione supplementare alle rose cinesi in inverno o quando si coltivano in una stanza buia. Una buona alternativa alle fitolampade sono le fonti di luce artificiale, che utilizziamo nelle nostre case:
- Pannelli LED, economici e durevoli;
- Lampade fluorescenti, che producono poco calore e consumano meno elettricità rispetto alle lampadine a incandescenza.
Entrambe le tipologie producono una luce bianca benefica per la pianta, senza surriscaldarla. Posizionatele ad almeno 50 cm dalla cima della pianta. È preferibile posizionarle con un'angolazione di 45 gradi per una distribuzione più uniforme della luce.
Per calcolare la potenza luminosa necessaria, si può usare una semplice formula: per ogni 10 cm di altezza dell'ibisco, dovrebbero esserci 20-30 W di potenza della lampada.
Problemi comuni di illuminazione
L'ibisco è sensibile sia alla luce solare insufficiente che a quella eccessiva. La pianta segnala al coltivatore che l'illuminazione è inadeguata, peggiorando il suo aspetto. Sono molti i segnali che indicano questo problema.
Le foglie diventano pallide o gialle
Se la vegetazione del cespuglio ha cambiato colore, esaminatela attentamente per fare una diagnosi corretta:
- Scolorimento, ingiallimentoEcco come appaiono le foglie bruciate a causa della prolungata esposizione alla luce solare diretta.
Per risolvere questo problema, spostate la pianta su una finestra esposta a est, dove riceverà la luce mattutina di cui ha bisogno. Proteggetela dal sole a mezzogiorno. - Colore verde sbiadito con una sfumatura giallastraQuesto è un segno di carenza di clorofilla nel fogliame, causata da luce insufficiente. L'ibisco dovrà essere spostato in un luogo dove riceva più luce solare (ad esempio, una finestra esposta a ovest o sud-ovest). Sarebbe una buona idea integrare la luce con delle fitolampade.
La pianta si estende verso l'alto senza fiori
Se la tua rosa cinese cresce alta ma appare debole e non fiorisce, soffre di carenza di luce (riceve meno di 6 ore di luce solare intensa al giorno). In questo caso, la pianta mostrerà anche altri "sintomi":
- allungamento e assottigliamento dello stelo;
- formazione di lunghi internodi;
- assenza di ovari dei fiori.
Avvicinare l'ibisco a una finestra esposta a ovest o a est può aiutare a risolvere il problema. Si consiglia anche l'uso di fitolampade, soprattutto quelle con luce rossa e blu, che hanno un effetto benefico sulla fotosintesi.
La comparsa di macchie sulle foglie
Se un cespuglio è stato esposto alla luce solare diretta per lungo tempo, sul suo fogliame verde potrebbero comparire macchie marroni con bordi secchi. Si tratta di ustioni, una reazione a forte stress.
Questo problema si verifica a causa di errori commessi dal fiorista:
- posizionare l'ibisco su una finestra esposta a sud senza ombreggiarla;
- nessuno schermo per diffondere la luce;
- Irrigazione insufficiente (combinata con radiazioni solari aggressive provoca la disidratazione del tessuto fogliare, che diventa fragile e si screpola).
Per migliorare la situazione, spostare il vaso di fiori su una finestra esposta a est o a ovest e ombreggiarlo durante il giorno.
Se il problema si verifica durante la stagione di riscaldamento, quando si utilizzano le fitolampade, ridurre l'intensità delle radiazioni, aumentare la distanza tra l'apparecchio di illuminazione e il cespuglio e utilizzare umidificatori d'aria.
Consigli per la cura dell'ibisco in diverse condizioni di illuminazione
La rosa cinese richiede cure che variano a seconda della durata e dell'intensità della luce che riceve.
Raccomandazioni speciali per stanze con luce solare insufficiente
Se non riesci a fornire all'ibisco molta luce naturale (ad esempio, la finestra della stanza è rivolta a nord), ricorri a fonti artificiali:
- fitolampada;
- Lampade LED con spettro rosso-blu (stimolano la crescita e la fioritura);
- Lampade LED o fluorescenti.
Applicateli per 12-14 ore al giorno, anche in inverno. Aumentate la luce posizionando dei riflettori vicino alla pianta. Monitorate la qualità dell'aria interna:
- regime di temperatura: +18-25°C nei mesi estivi, +15-17°C in inverno;
- umidità - non inferiore al 60% (installare umidificatori o versare un po' d'acqua nella vaschetta se l'aria nella stanza è secca).
Per stimolare la fioritura, potate la pianta in primavera. Questo stimolerà la crescita di nuovi germogli, che alla fine produrranno gemme. Non trascurate l'applicazione di fertilizzanti ricchi di potassio. Questi dovrebbero essere poveri di fosforo.
Regole per la cura estiva e invernale
Nella pianificazione della cura, anche la stagione è importante. Questo perché l'attività solare varia tra i mesi estivi e quelli invernali, il che significa che la pianta riceve quantità di luce diverse.
In estate, l'ibisco cresce e fiorisce rigoglioso. Richiede condizioni particolari:
- luce solare intensa e diffusa per 6 ore al giorno (per ottenere questo risultato, posizionarla su una finestra a ovest o a est);
- umidità moderata del terreno nel vaso (si consigliano annaffiature regolari poiché lo strato superiore del terreno tende a seccarsi, annaffiature giornaliere quando fa caldo);
- temperatura dell'aria compresa tra +22°C e +28°C;
- umidità dell'aria al 60–80% (è necessario spruzzare il fogliame o utilizzare un umidificatore);
- ventilazione giornaliera senza correnti d'aria;
- nutrizione aggiuntiva (utilizzare formulazioni con potassio e magnesio).
Durante l'inverno, l'ibisco entra in dormienza. In questo periodo, richiede condizioni completamente diverse:
- 12-14 ore di luce diurna (si consiglia l'uso di fitolampade);
- temperatura dell'aria —+15-18°C;
- umidità dell'aria - 50-60%;
- posizionare la pentola lontano dal termosifone;
- irrigazione moderata una volta alla settimana;
- uso raro di fertilizzanti con fosforo e potassio (non più di una volta al mese).
Non disturbare la pianta inutilmente. Potare a fine inverno, prima che la pianta inizi la sua fase di crescita intensa.
Adattare l'ibisco alle nuove condizioni di illuminazione
Per adattare la coltura ai cambiamenti di intensità luminosa, acclimatarla gradualmente alle nuove condizioni di vita:
- Per prima cosa, posiziona il fiore in una zona ombreggiata e poi spostalo gradualmente verso la parte più soleggiata della stanza;
- Utilizzare un'illuminazione regolabile con un timer per simulare la luce naturale (iniziare con 6-8 ore, aumentare gradualmente il tempo di illuminazione fino a 12-14 ore al giorno).
Recensioni
L'ibisco è una pianta ornamentale che ama la luce. L'illuminazione gioca un ruolo cruciale per la sua crescita e la sua salute. Se fornisci alla tua pianta verde abbondante luce solare diffusa e intensa e un'illuminazione supplementare con fitolampade nelle giornate nuvolose, ti delizierà sicuramente con la sua rigogliosa fioritura.




















