La viola comune è considerata la pianta d'appartamento più popolare e ricercata tra i giardinieri amatoriali e gli amanti delle viole. Produce fiori quasi tutto l'anno, ma le cure adeguate sono essenziali affinché ciò accada. La caratteristica principale delle Saintpaulie è l'assenza di un singolo fusto e l'apparato radicale poco profondo.
La storia della scoperta della violetta domestica
La prima menzione delle violette risale all'antichità. Descrizioni del fiore compaiono in miti e leggende. Nonostante ciò, le Saintpaulie odierne e le violette dell'antica Grecia sono completamente diverse. Pertanto, scienziati e storici collocano correttamente la scoperta del fiore moderno nel XIX secolo.

Eventi storici:
- Fu scoperto per la prima volta dal comandante tedesco Walter von Saint-Paul in Africa (parte orientale) nel 1892.
- La Saintpaulia fu descritta scientificamente dal botanico Hermann Wendland. Fu anche il primo a ottenere una piantina fiorita.
- Nel 1893 fu esposta con il nome di "Usambara Violet". Lì trovò giustamente molti ammiratori.
- Nel giro di un anno, la coltura conquistò l'Europa e l'America, il che portò alla fondazione del Centro per la coltivazione delle violette (tipo moderno).
- Nel 1898, i coltivatori di fiori di tutto il mondo introdussero nel mondo fiori con petali color bordeaux, bianco e rosa.
- Nel 1920, i californiani impararono a propagare la coltura per via fogliare (in precedenza, questa pratica veniva praticata solo per seme). Ciò portò a un boom della "violetta".
- Nel 1938-1940 iniziò la distribuzione su larga scala delle Saintpaulie in tutto il mondo e apparvero molte nuove varietà e specie.
Descrizione biologica
La viola Usambara fiorisce quasi tutto l'anno, per 8-10 mesi. Alcune specie hanno brevi pause, mentre altre producono gemme gradualmente anziché in massa, rendendo impercettibile il declino dell'attività di fioritura.
La coltura è costituita da un apparato radicale poco profondo (per cui non sono necessari vasi profondi), una rosetta con foglie, dove si formano prima i germogli e poi i fiori.
Brevi caratteristiche delle moderne violette da interno: medie, generalizzate (le caratteristiche specifiche dipendono dalla specie e dalla varietà):
- Le saintpaulie (conosciute anche come violette Uzambara) sono piante erbacee perenni e basse, considerate sempreverdi;
- germogli - accorciati, per lo più eretti;
- rosetta basale – contiene lamine fogliari arrotondate di tipo peloso;
- foglie - l'uniformità del colore è influenzata dal sesso della pianta (i fiori femminili presentano una macchia chiara proprio alla base, mentre i fiori maschili presentano una copertura di colore senza questa inclusione);
- la base delle foglie è spesso a forma di cuore e la parte superiore è leggermente appuntita o arrotondata;
- diametro del fiore in sezione trasversale – da 20 a 40 mm;
- colore delle foglie: verde (da tono chiaro a tono scuro), a volte ci sono esemplari con inclusioni, bordi;
- petali - possono essere semplici, con impronte (come impronte digitali) e bordi;
- tipo di infiorescenza – racemosa;
- L'apparato radicale è prevalentemente superficiale, con germogli radicolari che si estendono ai lati.
Distribuzione nella floricoltura indoor
La viola da interno è considerata un fiore molto comune in giardinaggio. È amata dagli amanti delle violette in tutto il mondo. Ciò è dovuto alla sua straordinaria bellezza, al profumo gradevole, alla fioritura lunga e abbondante, alla resistenza e all'enorme varietà di varietà e tonalità. Molti principianti credono che questa pianta sia capricciosa, ma in realtà non è affatto così.
Per garantire che le vostre violette non diano problemi, non si ammalino e non appassiscano, è sufficiente seguire semplicissime linee guida di coltivazione. Potete anche acquistare varietà di violette altamente resistenti alle malattie e facili da curare.
Classificazione delle violette domestiche
Esistono così tante varietà di violette Usambara (per non parlare delle cultivar) che persino i coltivatori di violette più esperti a volte hanno difficoltà a distinguerle. Il motivo è semplice: una singola cultivar può appartenere a più specie contemporaneamente. Ad esempio, può appartenere al gruppo delle violette in miniatura, insieme alle violette semidoppie, alle violette femmine e così via.
Dimensione della presa
| Nome | Diametro di uscita (cm) | Tipo di irrigazione | Peculiarità |
|---|---|---|---|
| Micro-mini | 2,5-8 | Stoppino | Cespugli molto compatti |
| Mini | fino a 15 | Stoppino | Attecchiscono più facilmente e formano steli di fiori in abbondanza. |
| Semi-mini | 17-20 | Ordinario | Non tollera la luce eccessiva |
| Standard | 20-37 | Ordinario | Le varietà più comuni |
| Standard grande | 40-60 | Ordinario | Le Saintpaulie più grandi |
I parametri della rosetta sono determinati dalla pianta adulta. Possono essere:
- Micro-mini. Il diametro più piccolo della rosetta varia da 2,5 a 8 cm. Si tratta di cespugli molto compatti, che richiedono solo annaffiature a stoppino.
- Mini. Il diametro massimo della rosetta è di 15 cm. A differenza delle varietà più grandi, queste violette radicano più facilmente e producono abbondanti steli fiorali. Come nel caso precedente, si consiglia l'irrigazione a stoppino.
- Semi-mini. Si tratta di un cespuglio di medie dimensioni, pari a 17-20 cm. La sua particolarità è che non tollera gli eccessi di luce.
- Standard. Le varietà più comuni, la cui rosetta varia da 20 a 37 cm.
- Lo standard è grande. Le Saintpaulia più grandi hanno un diametro della rosetta da 40 a 60 cm.
Anche le violette ricadenti rientrano nella classificazione delle violette a rosetta. A differenza delle specie tipiche, non hanno uno, ma diversi punti di crescita. Il termine "trail" si traduce dall'inglese come "trailer" o "tail". In botanica, questo indica che il germoglio principale del cespuglio è ramificato, dando origine a più punti di crescita. Tuttavia, il fogliame non è altrettanto abbondante.
I rimorchi, a loro volta, si dividono in 2 sottotipi:
- Folto. Il fusto cresce esclusivamente verso l'alto, così come i gambi dei fiori (eretti). Alcune varietà sono leggermente inclinate da un lato.
- Ampeloso. La rosetta produce steli allungati e striscianti, oltre ai gambi dei fiori. Questa specie è considerata la più facile da coltivare.
Nonostante gli standard stabiliti, le dimensioni potrebbero non essere conformi. Ciò può essere dovuto a cure improprie, piantagione in terreni non adatti, ecc. Le violette tipiche con più di un punto di crescita non sono ammesse alle esposizioni. I rimorchi costituiscono un'eccezione.
Tipo e forma del fiore e dei petali
| Nome | Forma del fiore | Numero di petali | Peculiarità |
|---|---|---|---|
| Viole del pensiero | 5 petali (3 grandi in basso, 2 piccoli in alto) | 5 | Forma naturale, preservata durante la selezione |
| Stella | 5 petali identici, disposti simmetricamente | 5 | Mi ricorda i raggi di una stella |
| Vespa | 2 petali laterali, distinti per curvatura e dimensione | 5 | Sembrano fiori di ciclamino |
| Campana | 5 petali, raccolti e fusi nella parte inferiore | 5 | Forma a campana, non si apre completamente |
I fiori viola sono disponibili in un'ampia varietà di dimensioni, che vanno da 2 a 10 cm. Ma dalla forma del fiore le violette si dividono in:
- Viole del pensiero. Il fiore ha cinque petali (tre grandi in basso, due piccoli in alto) e le antere al centro sono simili a occhi. Queste varietà spesso presentano una bordatura lungo i bordi. Altri nomi includono viola del pensiero, Saintpaulia standard, violetta e classica.
Le viole del pensiero hanno una forma puramente naturale, che si è conservata perfettamente durante la selezione.
- Stella. È composto da cinque petali identici disposti simmetricamente. Visto dall'alto, il fiore ricorda i raggi di una stella. I bordi sono arrotondati o appuntiti. Altri nomi includono stellato, a fiore stellato e a fiore stellato.
- Vespa. La forma del fiore ricorda quella di questo insetto, poiché presenta due petali laterali particolarmente caratteristici per curvatura e dimensioni. I petali superiori sono leggermente arricciati a forma di labbro. L'aspetto ricorda anche quello dei fiori di ciclamino.
- Campana. Si tratta di un semplice fiore a cinque petali, ma con curve uniche. Nello specifico, i petali sono raccolti e fusi nella parte inferiore, creando una forma a campana. Il fiore non si apre mai completamente.
Dal numero di petali Le saintpaulie si dividono nelle seguenti varietà:
- SempliceSi tratta di fiori formati da 5 petali, di cui i due superiori sono più piccoli dei tre inferiori.
- Semi-doppio. Il numero di petali è solitamente superiore a cinque. Questo perché i fiori semidoppi hanno diversi petali aggiuntivi che crescono vicino all'antera (stami), formando un arco o un pettine. L'antera è visibile.
- Terry. Il numero di petali varia, ma la chiave è che sono tutti disposti a strati. I più grandi sono in basso, poi quelli medi e infine i più piccoli. La varietà doppia comprende fiori con antere sia aperte che chiuse.
La classificazione dei fiori viola da interno si estende anche alla struttura dei petali stessi. Ad esempio, dalla forma dei bordi dei petali ci sono:
- Liscio. I bordi dei petali sono perfettamente lisci, senza arricciamenti o frastagliature. Anche la superficie è liscia. Le descrizioni includono anche termini come petali semplici, bordi standard e classici.
- Ondulato. Altri nomi includono "frangiato", "frangiato" e "merlettato". In questo caso, i bordi sono seghettati o sfrangiati, ricordando nell'aspetto delle lussureggianti balze.
- Ondulato. Si tratta di una "giusta via di mezzo" tra le due opzioni precedenti. Nello specifico, i bordi sono leggermente ondulati.
Colore del petalo
Esistono violette completamente monocromatiche, ma molti giardinieri considerano questa opzione noiosa, quindi sono popolari i colori interessanti:
- Fantasia. Fantasy è considerata la varietà più popolare, poiché il tono di base dei petali è arricchito da varie inclusioni: puntini, impronte, schizzi, pennellate, macchie, pois e altro ancora. Se propagata vegetativamente, mantiene il 70-90% di questa qualità. Si propaga al meglio per talea o germogli.
- Chimerico. Caratterizzato da striature radianti e contrastanti che partono dal centro del fiore. Questa caratteristica si trasmette per propagazione tramite germogli laterali o radicazione dei gambi dei fiori (ma non per talea!).
Esiste un motivo cromatico simile sotto forma di strisce che vanno dal centro del fiore ai bordi dei petali, ma le strisce sono più sottili e uniformi. Queste sono chiamate raggi. Non si tratta necessariamente di chimere. Questo motivo cromatico si trova anche nelle varietà normali. I raggi vengono trasmessi durante la propagazione per talea, a differenza della colorazione delle chimere.
- Con un piccolo occhio. In questo caso, al centro del fiore si nota una macchia scura (o chiara), ovvero un occhio.
- Con bordi. In questo caso, ogni petalo ha un bordo di un colore diverso lungo il bordo. Ad esempio, il fiore ha una base rosa e un bordo bianco. Questa variante è chiamata "Ginevra". La larghezza varia da sottile (detta "matita") a spessa. Esistono varietà con un bordo bicolore (vedi la fila inferiore di fiori nella foto successiva).
Esiste anche un bordo fantasy, in cui i puntini e gli schizzi si addensano gradualmente sul bordo dei petali, formando così un bordo.
- DitoAl centro del petalo c'è una macchia (come se un dito fosse stato immerso in una vernice di un colore contrastante e avesse lasciato una macchia).
- Con una magliaIl colore dei petali ricorda una rete venosa (vale a dire che le vene sono visibili).
- FlussiQuesto colore ha l'aspetto di striature marmoree con venature.
Tipo e forma della foglia
Le foglie si dividono nei seguenti gruppi:
- longifolia (foglie a forma di ragno, ragno) - il fogliame a forma di ragno è estremamente raro, caratterizzato da strettezza e lunghezza;
- supreme è anche una specie rara, in cui le foglie sono ricoperte da una spessa lanugine e il picciolo è spesso come una matita;
- bustle - il tipo bustle è dotato di stipole, alla base della pagina inferiore ci sono i germogli fogliari e se crescono insieme, si forma un "ventaglio";
- show-list – si distingue per la sua forma e il colore simmetrici e corretti;
- seghettato - lungo i bordi ci sono denti identici, arrotondati o smussati, tra i quali ci sono delle tacche affilate;
- ragazza - una foglia di un cespuglio femmina, che presenta una macchia chiara alla base;
- battaglia - foglia maschile, senza macchia;
- tipo shagreen – caratterizzato da una superficie leggermente pubescente;
- gigante (eccellente, perfetto) - foglie molto grandi con piccioli spessi che si distinguono per la loro maggiore carnosità per una viola, ma allo stesso tempo si spezzano facilmente;
- arrotondato – un tipo comune, i bordi possono essere lisci o piegati;
- a forma di cuore – ricorda la forma di un cuore;
- agrifoglio - una lunga lamina fogliare con un grande pettine e bordi molto ondulati che si arricciano verso il basso o si piegano verso l'alto;
- appuntito (fortemente appuntito) - punta a forma di cuneo, forma allungata;
- trapuntato - caratterizzato da una struttura ricca e densa, le venature si approfondiscono in modo che l'area tra di esse sia rialzata, assomigliando quindi nell'aspetto a una coperta trapuntata;
- Il Clackamus (venatura di anguria, tipo cracker) è un'opzione innovativa molto interessante:
- forma – ovale-allungata;
- la disposizione delle vene è parallela;
- Il tipo di vena è depresso, quindi sporgono maggiormente sul lato opposto.
- a forma di cucchiaio (a barca, ellisse, tazza): il nome deriva dalla curvatura dei bordi delle foglie verso l'esterno, ma a volte anche verso l'interno, motivo per cui assomigliano a un cucchiaio.
Colore delle foglie
Con la cura adeguata, le violette sane hanno foglie verde scuro. Inoltre, le foglie delle violette variano per variegatura:
- Tommy Lowe (TL). Questo è il tipo di bordatura più conosciuto tra i giardinieri. La combinazione di colori può essere a tinta unita o mista, con tonalità più comunemente crema, bianco e rosa.
- Mosaico. Si tratta di una varietà rara, con striature, striature o macchie di varie tonalità: argento, bianco neve, verde chiaro, rosa, ma si trovano anche altre tonalità. Tutte queste tonalità si trovano esclusivamente nella parte centrale del piatto, mentre i bordi sono sempre verdi.
- Corona. Si divide in 2 sottospecie:
- nella giovane età della pianta, le foglie che crescono dalla parte centrale della rosetta hanno una tinta limone, giallo chiaro o rosata;
- In un cespuglio adulto il colore è verde, ma a volte può comparire anche la variegatura descritta sopra.
- Spontaneo. In parole povere, si tratta di una mutazione, poiché le foglie sono completamente anomale rispetto alla varietà viola. Una pianta può sviluppare spontaneamente una singola foglia o più di una. La variegatura può essere permanente o temporanea; questa caratteristica non viene trasmessa quando propagata tramite piccioli o foglie.
Fasi del ciclo vitale della viola
Le saintpaulie si propagano solitamente per via fogliare. Prima di formare un cespuglio maturo, la pianta attraversa un ciclo vitale specifico. Questo ciclo si manifesta come segue:
- talee di foglie – materiale di piantagione che richiede la crescita delle radici per la successiva semina;
- talea radicata - quando su di essa si sono già formati i germogli bianchi della radice (ci vogliono 8-15 giorni);
- foglia madre: talea con radici che è stata trapiantata in un vaso permanente;
- i germogli o figliastri sono germogli formati vicino a una foglia radicata che devono essere trapiantati in un contenitore separato;
- una pianta starter è una pianta che ha raggiunto la fase “adolescenziale”;
- viola adulta (pianta madre) - quando il cespuglio è completamente formato, da esso crescono molti germogli laterali, è la "madre" di altri figli, germogli.
L'intero ciclo dura circa 12 mesi.
Piantare e trapiantare le violette
Quando si piantano le Saintpaulie, è importante seguire scrupolosamente tutte le indicazioni relative a terriccio, vaso e altri requisiti. I fiori vengono trapiantati con il metodo del trasbordo, ovvero con la zolla radicale. Per fare questo, la pianta viene prima annaffiata, poi rimossa dal vecchio vaso e trapiantata in uno nuovo.
Se si desidera dividere un cespuglio, non è necessario annaffiare: il fiore viene estratto dal vaso senza la zolla radicale.
Requisiti per la coltivazione dei fiori
Per garantire che il fiore attecchisca rapidamente, segui queste semplici regole di piantagione e condizioni di crescita:
- garantire la temperatura e l'umidità dell'aria richieste;
- prestare attenzione alla durata delle ore diurne;
- piantare solo durante il periodo attivo, in qualsiasi periodo dell'anno, eccetto l'inverno e il tardo autunno;
- Scegli una posizione: idealmente su un davanzale rivolto a ovest o a est (quello a nord sarà freddo in inverno, quello a sud sarà caldo in estate).
Come scegliere il vaso giusto?
Poiché l'apparato radicale è poco profondo, il vaso permanente dovrebbe essere poco profondo. Scegliete un diametro pari alla metà della dimensione desiderata della rosetta della viola. La larghezza consigliata per i contenitori di plastica per la radicazione è di 4-6 cm.
Composizione del suolo
Il terriccio per le viole dovrebbe essere traspirante e soffice, con un pH neutro (5,5-6,5). È possibile acquistare il terriccio in un negozio di giardinaggio o prepararlo in casa. Ci sono diverse opzioni:
- perlite e torba - 1 parte ciascuno, humus di foglie - 2 parti, carbone - 1/3 della massa totale;
- 2 parti di sfagno, muschio e humus di conifere, 1 parte di sabbia di fiume, 4 parti di humus di foglie;
- 1 parte di perlite e terriccio, 2 parti di torba, un po' di carbone.
Come piantare?
La piantagione in casa si effettua spesso utilizzando una foglia con picciolo. Prelevate le talee solo dal secondo o terzo livello, dove le foglie sono considerate più nutrienti e sane. Assicuratevi di tagliare con un'angolazione di 45 gradi e trattate l'area con carbone attivo frantumato.
- ✓ La lunghezza ottimale del picciolo per la radicazione è di 3-4 cm.
- ✓ La temperatura dell'acqua per la radicazione non deve essere inferiore a 22°C.
- ✓ L'uso del carbone attivo nell'acqua impedisce lo sviluppo di processi putrefattivi.
La procedura è semplice: bastano pochi passaggi:
- Mettere il substrato nel bicchiere di plastica preparato e inumidirlo leggermente.
- Posizionare la piantina in una buca poco profonda.
- Cospargere con il terriccio e compattare leggermente.
- Coprire con un sacchetto di plastica o con un bicchiere/bottiglia di plastica.
- Lasciare riposare per circa 30-50 giorni.
- Trapiantare in un contenitore permanente con lo stesso substrato.
Prendersi cura di un fiore da interno
Prendersi cura di una Saintpaulia da interno non è così difficile come sembra a prima vista. Basta seguire queste linee guida:
- Condizioni di illuminazione e temperatura. Mantenere una temperatura di 18-24 gradi Celsius. Temperature più alte o più basse possono causare disagio alla pianta e impedirle di crescere.
Fornire illuminazione per almeno 12 ore, ma 14-15 ore sono l'ideale. Si consiglia di utilizzare lampade fluorescenti, ma tenerle ad almeno 30 cm di distanza dai fiori. Evitare la luce solare diretta sulle foglie, poiché potrebbe causare scottature. - Modalità di irrigazione. La frequenza e la quantità di annaffiature dipendono dalle dimensioni del vaso, dall'età della viola, dal livello di umidità e dalla temperatura ambiente. Pertanto, prestate sempre attenzione alle condizioni del terreno. Non deve mai formarsi una crosta secca in superficie e il liquido non deve accumularsi (ristagnare) all'interno del contenitore.
Utilizzare acqua decantata e bollita. L'acqua in uno dei modi:- attraverso il vassoio - versare l'acqua, mettere la pentola per 15 minuti, togliere;
- dall'alto – versare intorno alla radice con un annaffiatoio sottile o una siringa;
- tramite uno stoppino: inserisci il laccio emostatico nel vaso a spirale quando pianti, facendo passare un'estremità attraverso il foro sul fondo, inserisci lo stoppino nell'acqua (mantienilo sempre così: il fiore non assorbirà più acqua del necessario).
- Caratteristiche dell'alimentazione. I fertilizzanti vengono utilizzati per favorire una fioritura abbondante e costante. Questa richiede potassio e fosforo, quindi acquistate fertilizzanti complessi (perfosfato e simili), ma usate una concentrazione 3-5 volte inferiore. Concimate due volte al mese. In primavera, concimate con azoto.
- Devo tagliare? Questa procedura aiuta a creare un bellissimo cespuglio, ma non tutte le varietà richiedono potatura. Su qualsiasi viola, rimuovi i gambi dei fiori appassiti, le foglie vecchie e le parti danneggiate. Non dimenticare di trattare i bordi con carbone attivo.
- Cura invernale. Durante la stagione fredda, assicuratevi di accendere le lampade, di spostare i vasi a 50 cm dalle finestre ed evitate di posizionarli vicino a fonti di calore. Anche il rinvaso dei fiori è sconsigliato, poiché sono dormienti.
Riproduzione
La viola domestica si propaga in diversi modi:
- gambi dei fiori, che vengono tagliati in più pezzi e inseriti nel terreno;
- foglie - il radicamento avviene in un substrato o nell'acqua;
- frammenti di foglie - tagliati a pezzi e radicati;
- figliastri - le nuove rosette vengono staccate e trapiantate nel terriccio;
- divisione del cespuglio - solo se necessario (la pianta, insieme alle radici, viene divisa in più parti, dopodiché viene piantata in contenitori diversi).
Per la propagazione, selezionare esemplari di età non superiore ai 5-6 anni. Le piante devono essere sane e vigorose. In tutti i casi, tranne l'ultimo, il materiale di piantagione viene prima piantato in contenitori di plastica/torba e poi trapiantato in un vaso permanente.
Malattie e parassiti
Con le cure appropriate, le malattie sono estremamente rare e la causa principale sono proprio le cattive pratiche agricole. Il più delle volte, queste includono un'irrigazione eccessiva del terreno, temperature e umidità inadeguate e un'illuminazione insufficiente o eccessiva.
A volte le violette sono sensibili a malattie e infestazioni di parassiti, come:
- Peronospora. I sintomi principali sono foglie che si arricciano e fiori che cadono. Per il trattamento, utilizzare Fitosporin.
- Marciume radicale. I sintomi includono caduta delle foglie e rammollimento del fusto e delle radici. Trattare con Fitosporin.
- Marciume bruno. Quando la malattia si manifesta, gli steli si ammorbidiscono. Per il trattamento, utilizzare Fitosporin, Trichodermin, FitoDoctor, Skor e Fundazol.
- Marciume dello stelo. I germogli sono soggetti a marciume: stanno marcendo. Trattateli con qualsiasi fungicida.
- Botrytis o muffa grigia. La malattia può essere identificata dalla patina pubescente sul fogliame. Applicare fungicidi.
- Oidio. Caratterizzato anche da un rivestimento di colore chiaro. Utilizzare Fitosporin.
- Acari del ragno e acari del ciclamino. Sulle foglie si trovano punture e ragnatele.
- Afide. L'intera massa verde è ricoperta da una soffice e leggera patina.
- Cocciniglie. Le foglie diventano gialle o grigie e il terreno emana un odore simile a quello dei funghi.
- Nematodi. Sugli steli e sulle foglie si formano macchie verde scuro.
Dizionario del coltivatore di violette con spiegazioni
Nella coltivazione delle viole, esistono termini come "sport" e così via, ma molti di essi sono abbastanza comprensibili per i giardinieri alle prime armi. Ce ne sono altri che sono impossibili da comprendere senza un dizionario. Alcuni di questi sono:
- sport – prefisso di una varietà, che indica che il fiore ha subito una mutazione durante la riproduzione, cioè ha perso completamente le sue qualità materne;
- vellutatura – densa pubescenza della superficie;
- testa – la parte superiore della rosetta;
- pianta madre - pianta da cui vengono prelevati i germogli;
- meristema – punto di crescita di una pianta (può essere apicale, cioè superiore/centrale, e anche laterale, cioè di lato – questo è un figliastro).
- l'humus delle foglie è il terreno insieme alle foglie che sono marcite durante l'inverno;
- sfagno – muschio di torba bianca;
- figliastri – steli con foglie formate nelle ascelle della rosetta;
- la dormienza è il periodo in cui la pianta è in stato di ibernazione (cioè a riposo), quindi lo sviluppo è sospeso;
- Le lettere prima del nome della varietà (LE, EK, ecc.) indicano il nome del costitutore, ad esempio LE – Elena Lebetskaya, EK – Elena Korshunova.
Domande frequenti
Ci sono alcune domande importanti per i giardinieri alle prime armi:
- Come umidificare l'aria? Per fare questo, installa degli umidificatori, posiziona contenitori d'acqua nelle vicinanze, spruzza l'acqua da un flacone spray vicino al fiore (non sopra di esso).
- Come fare il bagno a una violetta? Questa operazione può essere eseguita una volta ogni 2-3 mesi. Sciacquate la viola sotto l'acqua corrente o spruzzatela con uno spruzzino, ma dopo la pulizia assicuratevi di asciugare ogni foglia e gambo con un panno morbido e asciutto.
- Come prendersi cura di una viola dopo averla trapiantata? Non annaffiare la pianta subito dopo averla piantata: attendi almeno 7-10 giorni. Concima dopo un mese.
Recensioni
La viola da interno non è una pianta particolarmente esigente, ma è importante seguire le giuste cure e linee guida per la piantagione. In caso contrario, la fioritura sarà abbondante e duratura e le piante saranno suscettibili alle malattie a causa di un sistema immunitario debole.



























Non sono mai riuscita a coltivare le violette. Per qualche motivo, marcivano sempre. E qualunque cosa facessi per risolvere la situazione, non serviva a niente. Grazie per l'articolo interessante. Ora capisco il motivo: le annaffiavo solo con acqua da una tazza, nebulizzandole regolarmente una volta a settimana e non le concimavo. Aggiungevo solo foglie di tè.
Ma ora sai come prenderti cura delle violette, quindi puoi provare a coltivarle di nuovo ))
Sì, hai ragione, le foglie di viola marciscono se entrano in contatto con l'acqua. Pertanto, non dovresti nebulizzarle e, in generale, dovresti annaffiarle con cura, assicurandoti che lo strato superiore del terriccio non si bagni (è meglio versare l'acqua nel vassoio, ma devi assicurarti che ci siano dei fori sul fondo del vaso, altrimenti la viola non riuscirà ad assorbire l'umidità).
Assicuratevi di controllare la pianta un'ora dopo averla annaffiata e di eliminare l'acqua in eccesso dal vassoio che la viola non è riuscita ad assorbire.
È così mammoletta... non le piace nuotare ))
Grazie per l'articolo interessante! Esistono tantissime varietà di violette. Non avevo mai visto una violetta vespa. Adoro le violette.
Sono rimasto molto colpito dalla sezione "Dizionario del coltivatore di viole con spiegazioni". Ho persino salvato il tuo articolo così avrò sempre le informazioni a portata di mano.