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Condizioni per la conservazione e la coltivazione della Sansevieria

La Sansevieria è una succulenta del genere Dracaena. Ha molti altri nomi, tra cui lingua di suocera, coda di luccio o di lupo, pelle di serpente e giglio leopardino. Cresce sia in natura che in casa ed è considerata una pianta facile da curare.

Sansevieria

Storia e origine

La Sansevieria è originaria delle regioni subtropicali e della savana, dove cresce in terreni rocciosi e poveri. Tra queste, paesi come l'Africa centrale, lo Sri Lanka, l'Asia, il Madagascar, l'India e altri ancora. La pianta fu descritta per la prima volta nel XVIII secolo e prese il nome dal principe Sansevieria, che ebbe un ruolo determinante nello sviluppo della botanica in quel secolo.

In passato, la Sansevieria era considerata un genere di piante a sé stante. Tuttavia, recenti studi genetici hanno stabilito che appartiene al genere Dracaena, quindi nella classificazione botanica, Sansevieria è attualmente elencata come sinonimo di Dracaena.

Descrizione dell'aspetto della pianta

Nome Tipo di foglia Colore delle foglie Lunghezza delle foglie
Cilindrico Cilindrico Verde con strisce Fino a 1 m
A tre corsie Xifoideo Verde scuro con strisce Fino a 1,5 m
Grazioso Arrotondato Verde chiaro Fino a 0,5 m
Grande Eretto Verde scuro Fino a 3 metri
Giacinto Xifoideo Verde con macchie argentate Fino a 1 m

La sansevieria è una pianta sempreverde, senza stelo, che si presenta in numerose varietà (cilindrica, a tre strisce, elegante, grande, giacinto, ecc.). Ha il seguente aspetto:

  • Le foglie possono essere erette, a forma di spada, appuntite, cilindriche, arrotondate, rigide o carnose e succulente. Sono spesso lunghe e strette, con una lunghezza che varia da pochi centimetri a 3 metri. Non superano i 6 cm di larghezza.
  • Il fogliame può variare dal verde chiaro al verde scuro, con o senza striature. Alcuni esemplari presentano macchie argentate, gialle e di altri colori.
  • Le foglie hanno una struttura rigida con numerose venature longitudinali, che le rendono difficili da spezzare. Al centro si trova una carena di colore chiaro, che rende il fiore resistente ai forti venti.
  • Le foglie sono disposte a rosette, in numero da 3 a 15. Crescono dalla radice, quindi sono prive di fusto. Tuttavia, alcune varietà hanno fusti più corti.
  • L'apparato radicale cresce in larghezza, ma i germogli sono corti.
  • Gli steli dei fiori sono sottili e allungati, con germogli eleganti. Di solito sono verdi, gialli o bianchi. I fiori hanno una fragranza delicata e gradevole, ma la fioritura in casa è rara.

Sansevieria a tre corsie in fiore

Sia le foglie che le radici hanno la capacità di accumulare umidità, grazie alla quale la pianta tollera facilmente la siccità per lunghi periodi di tempo e non ama le annaffiature eccessive.

Proprietà benefiche della Sansevieria

La sansevieria assorbe attivamente l'anidride carbonica e rilascia ossigeno, purificando efficacemente l'aria di una stanza. Ma questa pianta da interno ha anche altre proprietà benefiche:

  • utilizzato nella medicina popolare come antinfiammatorio, coleretico e lassativo;
  • utilizzato per curare le ferite ed eliminare le infezioni alle orecchie.

I guaritori tradizionali prescrivono la lingua di suocera per le infezioni del tratto urinario. Tuttavia, l'uso di rimedi a base di questa pianta esotica senza consultare un medico è sconsigliato, poiché non è riconosciuta dalla medicina ufficiale.

Condizioni di detenzione

La Sansevieria non è considerata una pianta particolarmente impegnativa da coltivare, ma alcune condizioni sono importanti per il suo sviluppo ottimale. Queste condizioni sono generalmente comuni a tutte le piante grasse.

Sansevieria

Umidità dell'aria

La Sansevieria prospera in aria secca e non in ambienti eccessivamente umidi. Questo è dovuto alla capacità della pianta di immagazzinare umidità in tutta la sua lunghezza.

Illuminazione per sansevieria

La Sansevieria non tollera la luce solare diretta, poiché le foglie, nonostante la loro robustezza, possono scottarsi. Assicuratevi di considerare anche quanto segue:

  • Luminosità della luce. L'illuminazione deve essere intensa ma allo stesso tempo leggermente diffusa, quindi il davanzale ideale è quello esposto a sud o a sud-est.
  • Intensità luminosa. Questo parametro non gioca un ruolo significativo, poiché anche a bassi livelli di intensità il fiore non muore e continua a svilupparsi. Tuttavia, impostazioni di intensità media e alta promuovono una crescita più rapida.
  • Durata delle ore diurne. Per garantire la salute di questa succulenta, necessita di un minimo di 12 ore di luce e un massimo di 16 ore in primavera e in estate. In autunno, la luce varia dalle 10 alle 13 ore, mentre in inverno varia dalle 6 alle 10 ore al giorno.
Se puoi coltivare la coda di luccio solo su un davanzale molto soleggiato, dove penetra la luce diretta del sole, assicurati di appendere una tenda leggera e di ombreggiare il vetro a mezzogiorno.

Temperatura

La Sansevieria non ama il freddo e il caldo estremo, quindi la temperatura ideale per questa succulenta è considerata compresa tra 18 e 20 gradi Celsius. Evitate temperature inferiori a 14 gradi Celsius, poiché potrebbero causare malattie e morte della pianta.

Illuminazione per sansevieria

Irrigazione e umidificazione dell'aria

La Sansevieria è particolarmente sensibile all'eccesso di acqua sia nell'aria che nel terreno, quindi è importante seguire queste regole:

  • Modalità di irrigazione. Poiché l'umidità viene trattenuta a lungo nell'apparato radicale e nelle parti aeree, è sufficiente annaffiare la pianta una volta a settimana. Tuttavia, se la stanza è molto calda e secca, raddoppiate la frequenza. Ogni pianta dovrebbe ricevere acqua a sufficienza per consentirle di defluire immediatamente nel sottovaso: l'acqua stagnante nel vaso è assolutamente inaccettabile.
    Durante l'inverno, annaffiare una volta al mese o ogni sei settimane. Annaffiare spruzzando la zona radicale. Se non si è sicuri del corretto programma di irrigazione, annaffiare dopo che lo strato superiore del substrato si è asciugato.
  • Umidificazione dell'aria. L'umidificazione è necessaria solo se l'aria diventa troppo secca in estate o in inverno a causa del riscaldamento. È sufficiente nebulizzare leggermente l'aria intorno alla pianta una volta alla settimana. In alternativa, è possibile posizionare un contenitore d'acqua nelle vicinanze.
  • Spruzzatura. A volte è necessaria anche la nebulizzazione fogliare, ma non più di una volta alla settimana. Questa procedura è pensata principalmente per l'igiene delle piante, per prevenire l'accumulo di polvere. Dopo la nebulizzazione, assicuratevi di pulire le foglie e, soprattutto, le rosette. In caso contrario, le piante marciranno.
  • Irrigazione dal basso. Un altro modo per annaffiare le piante grasse è dal basso. Versate l'acqua nel vassoio e lasciatela lì per 20-30 minuti. Questo permetterà all'apparato radicale di assorbire autonomamente la quantità di umidità necessaria. Questo metodo è considerato il migliore per le piante grasse.
Aspetti critici dell'assistenza
  • × Non utilizzare acqua fredda per annaffiare, poiché potrebbe stressare la pianta e portare al marciume radicale.
  • × Evitare di collocare la pianta in luoghi con sbalzi di temperatura improvvisi, poiché ciò potrebbe influire negativamente sulla sua salute.

Irrigazione e umidificazione

Prestate attenzione alla composizione e alla qualità dell'acqua: non deve contenere cloro o altre impurità, quindi lasciate riposare l'acqua del rubinetto per almeno un paio di giorni. Dovrebbe essere a temperatura ambiente.

Terreno adatto alla coltivazione

La Sansevieria ha un apparato radicale poco profondo, quindi il terriccio dovrebbe essere prevalentemente sciolto e molto leggero. Esistono diverse opzioni:

  • Terriccio per cactus e piante grasse. Questo tipo di substrato può essere acquistato in qualsiasi negozio di fiori. Drena abbastanza bene da evitare ristagni d'acqua dopo l'annaffiatura.
  • Miscela di terreno. Puoi anche preparare il tuo terriccio. Idealmente, dovrebbe contenere sabbia di fiume, terriccio di foglie e perlite.
  • Terriccio di cocco. Questo tipo di substrato è considerato tra i migliori perché consente un'eccellente permeabilità all'aria e ossigena l'apparato radicale. È anche molto ecologico e durevole, e non marcisce. È possibile acquistarlo anche in un negozio di fiori.
  • Terreno umifero. Questo è necessario quando la pianta è carente di nutrienti. Sebbene la sansevieria possa crescere anche in terreni poveri, necessita comunque di fertilizzante. Per preparare un terreno umifero, mescolate materia organica con terriccio di foglie in parti uguali e lasciate riposare per un paio di mesi. Se piantate la pianta subito, le sue radici si bruceranno.

suolo

Condimento di copertura

La Sansevieria richiede fertilizzazione solo durante la stagione di crescita, ovvero primavera ed estate. In autunno, la quantità e la frequenza delle applicazioni di fertilizzante si dimezzano, mentre in inverno è meglio evitare del tutto la procedura, poiché la pianta entra in uno stato di dormienza. Concimare la succulenta non più di una volta al mese, utilizzando esclusivamente fertilizzanti minerali liquidi.

È fondamentale aggiungere fosforo, calcio e potassio, ma non esagerare con l'azoto, poiché favorisce il marciume radicale. Pertanto, l'azoto dovrebbe essere utilizzato a livelli 2-3 volte inferiori rispetto ad altri minerali.

Potatura e modellatura della sansevieria

Non è necessario modellare la lingua della suocera, poiché quasi tutte le varietà di queste succulente crescono in cespugli ordinati. Tuttavia, è necessaria una potatura periodica e igienizzante. Per farlo, tagliate via le foglie danneggiate (secche, rotte o marce). Se solo una piccola parte è seccata, potete tagliarla via. Se rimuovete un'intera foglia, assicuratevi di lasciare un moncone di 5 mm alla base della rosetta.

Preparazione per il periodo primaverile

La Sansevieria entra in letargo durante l'inverno, ma per risvegliarsi in primavera, la pianta ha bisogno di essere preparata. Per farlo, seguite questi consigli:

  • aumentare gradualmente la temperatura dell'aria;
  • a metà febbraio, iniziare a concimare con fertilizzanti, ma le soluzioni devono essere deboli;
  • aumentare la durata delle ore di luce, ma anche gradualmente;
  • inizia ad annaffiare più spesso.
Ottimizzazione delle condizioni per la fioritura
  • • Per favorire la fioritura, concedere alla pianta un periodo di dormienza con annaffiature ridotte e temperature più fresche durante i mesi invernali.
  • • Aumentare l'illuminazione in primavera per creare condizioni naturali favorevoli alla fioritura.

Malattie e parassiti

Se adeguatamente curata, la sansevieria non avrà problemi di malattie o parassiti, ma se non vengono rispettati i requisiti agricoli o se si trova vicino a piante da interno affette, potrebbero verificarsi i seguenti problemi:

  • Marciume radicale. È considerata la malattia più grave e pericolosa, poiché porta alla morte della pianta. È un'infezione fungina che si verifica quando il terreno viene irrigato eccessivamente. Si manifesta con marciume radicale e completa decomposizione.
    marciume radicale
  • Cocciniglia. È il parassita più comune. L'insetto succhia la linfa dalle foglie succulente, causando la morte della pianta.
    Cocciniglia
  • Acaro ragno. Anche questo parassita è comune, ma a differenza della cocciniglia, mangia la fibra delle foglie, che di conseguenza si afflosciano.
    ragnetto rosso
Caratteristiche uniche per identificare la salute delle piante
  • ✓ Le foglie perdono la loro elasticità e diventano morbide: è segno di annaffiature eccessive.
  • ✓ La comparsa di macchie marroni sulle foglie può indicare una scottatura solare.
  • ✓ Una crescita lenta e foglie pallide sono segno di illuminazione insufficiente.

Per curare le malattie e distruggere i parassiti si utilizzano fungicidi e insetticidi specializzati.

Trasferire

La Sansevieria tollera bene il rinvaso, ma solo se il coltivatore segue tutte le regole e i regolamenti. Da giovane, il rinvaso è necessario una volta ogni 12 mesi; da adulta, una volta ogni 3-4 anni. Si prega di notare quanto segue: le complessità del trapianto:

  • Quando ripiantare la sansevieria. Il periodo ottimale dell'anno è la primavera e l'inizio dell'estate. È importante capire esattamente quando una pianta ha bisogno di essere rinvasata. Questo può essere determinato visivamente:
    • le radici sono apparse in superficie o la loro pressione ha addirittura rotto le pareti del vaso - l'apparato radicale è diventato angusto;
    • Le foglie hanno iniziato a sporgere oltre il contenitore: non c'è abbastanza spazio nemmeno per loro.
  • Come scegliere un vaso per la sansevieria. Il vaso deve essere largo e poco profondo, poiché l'apparato radicale cresce lateralmente anziché verso il basso. Il contenitore dovrebbe essere 2-4 cm più largo e profondo del precedente. Tuttavia, la considerazione più importante è la dimensione delle radici.
    Il materiale migliore per il vaso è la ceramica o l'argilla, ma si può usare anche la plastica (che può rompersi con la crescita dell'apparato radicale e non è traspirante). Il vaso dovrebbe avere dei fori sul fondo per consentire il drenaggio durante l'irrigazione.
  • Come preparare il terreno per il trapianto. Se si utilizza terriccio di foglie per preparare il substrato, assicurarsi di disinfettarlo (è possibile bagnarlo con acqua bollente o permanganato di potassio, oppure tostarlo in forno). La composizione può variare notevolmente:
    • terriccio di foglie – 4 parti, sabbia – 1 parte, humus – 2 parti, si può aggiungere 1 cucchiaio di cenere di legno tritata per 1 kg di substrato;
    • terriccio di torba – 5 parti, argilla espansa e zeolite – 2 parti ciascuna, carbone – 2 parti, questa composizione non permette all'acqua di ristagnare;
    • terriccio di foglie, sabbia di fiume, perlite, in proporzioni uguali.

trasferire

Il trapianto viene effettuato in più fasi:

  • sul fondo del contenitore viene posto il drenaggio: argilla espansa a grana fine o ciottoli;
  • versare il substrato;
  • rimuovere il cespuglio dal vecchio vaso con un pezzo di terra;
  • trapiantarlo in un nuovo contenitore;
  • cospargere con miscela di terra;
  • acqua.
Se si trapianta un cespuglio con foglie lunghe, è consigliabile legarle insieme in anticipo per facilitare il lavoro. Subito dopo il trapiantamento, è consigliabile legare le piante o sostenerle nelle vicinanze per un paio di settimane (finché non avranno completamente sviluppato le radici).

Segni e superstizioni

La Sansevieria, originaria dell'Africa, è al centro di numerose leggende e superstizioni, diffuse non solo tra gli abitanti delle zone subtropicali, ma anche tra i nostri connazionali. Ad esempio:

  • Nella sua terra natale, si crede che un fiore che cresce in casa possa proteggere lo spirito di una persona. Questa succulenta viene utilizzata in vari rituali per allontanare il malocchio e le maledizioni.
  • I cinesi credono che la lingua della suocera porti fortuna in tutto: ricchezza, salute, avanzamento di carriera, amore.
  • La fioritura invernale del raccolto porta sfortuna, ma alcuni credono che metta in guardia i familiari da imminenti disgrazie.
  • Se la pianta fiorisce in estate, è semplicemente un segno di buona fortuna.
  • La sansevieria in casa ti proteggerà da situazioni di conflitto e da eventuali disaccordi.
Credere o meno ai presagi è una decisione personale, ma la cosa importante è che la pianta da interno piaccia ai suoi proprietari per le sue qualità decorative.

La sansevieria è una pianta succulenta secolare, caratterizzata dalla facilità di coltivazione, dalle proprietà benefiche e dall'ampia varietà di specie, tra cui esemplari dalle tonalità esotiche.

Domande frequenti

Quale tipo di vaso è migliore, in ceramica o in plastica?

Può essere coltivato idroponicamente?

Con quale frequenza si deve rinvasare una pianta adulta?

Quali sono i parassiti più frequenti e come affrontarli?

Può essere propagato tramite talea di foglie?

Quale substrato è ottimale per la semina?

Perché le punte delle foglie diventano gialle?

Posso tenerlo in camera da letto?

Come stimolare la fioritura?

Quali piante non dovrebbero essere piantate una accanto all'altra?

Come proteggersi dalle correnti d'aria in inverno?

Può essere utilizzato per creare bonsai?

Di quale livello di luce hanno bisogno le varietà variegate?

Qual è il pericolo dell'eccesso di azoto nei fertilizzanti?

Cos'è il periodo dormiente ed è necessario crearne uno?

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